ASSOCIAZIONE ITALIANA ORGANISTI DI CHIESA
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M° Paolo Bottini, segretario
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CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO PER MUSICISTI DI CHIESA


Elenco dei sottoscrittori della lettera-petizione pro "Contratto Nazionale di lavoro per Musicisti di Chiesa"


NOTIZIARIO

ULTIMISSIME NOTIZIE AGGIORNATE SETTIMANALMENTE

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ARRETRATI:
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N O T I Z I E   O R G A N I S T I C H E - ottobre 2005









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IN PRIMO PIANO
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LA CULTURA ORGANISTICA NELLE SCUOLE ITALIANE:
programma anche tu nelle Scuole locali la conoscenza dell'organo, perchè i giovani di oggi saranno gli organisti di domani !
Informazioni dettagliate nella pagina principale del nostro sito http://www.organisti.it




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INIZIATIVE AIOC
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nuovo ACCORDO bilaterale AIOC/CEI su diritti e doveri dei musicisti di chiesa
http://www.organisti.it/accordo_AIOC_CEI_2005.htm








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MUSICA E LITURGIA
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La MUSICA SACRA dopo COLONIA GMG 2005:
Canto gregoriano, organo e polifonia oppure techno-liturgical music?!

Di seguito alcune risposte agli interrogativi sollevati da Giovanni Vianini nell'appello presente in http://www.organisti.it/notiziario_settembre_05.htm:

1) Daniele Casi, maestro di cappella del Duomo di Forlì:

Gent. mo e Stim. mo M° Vianini,
non faccia così, non è il caso!
Tanto per cominciare chi era a Marienfeld mi ha assicurato che di tutta quella "sarabanda" musicale ha visto e sentito ben poco.
Dopo un giorno e mezzo nel fango, fra topi e immondizia, bagni chimici impraticabili e maxi schermi rotti, prevaleva maggiormente l'adorazione di Morfeo che non quella eucaristica. Chi, in Italia, seguiva dalla televisione era ampiamente "inondato" dallle voci dei telecronisti...!
Ma Lei pone un altro problema e molto più di fondo.
Beh, io credo che Benedetto XVI sulla macchina organizzativa della GMG coloniense non abbia potuto dire molto.
Era tutto "organizzato" da tempo!
Al suo fianco sedeva poi il "MegaMaestroCerimoniere" che sembra abbia firmato a Colonia una delle sue ultime "creazioni" e pare sia ora in partenza per una bella diocesi del centro Italia.
Io non credo assolutamente che il Santo Padre si rimangerà tutto quello che ha detto e scritto in questi anni!
Spesso nelle sue omelie in questi mesi ha richiamato più volte alla "corretta e devota celebrazione dei divini misteri" e questo è già un segno importante!
Inoltre non tutto a Colonia è andato male: all'ingresso in Cattedrale quell'incredibile coro ha intonato con mia grande commozione l'Ecce Sacerdos Magnus di Bruckner e a seguire il "Tu es Petrus" di Palestrina. La grande messa prevedeva poi orchestrazioni sicuramente ardite, ma all'ingresso il canto era l'arci noto "Lodate Dio".
In un primo momento il sitar che ha accompagnato il Credo mi ha fatto venire la pelle d'oca, ma il brano si è poi sviluppato in armonie davvero interessanti e cantate da un coro che sapeva fare il suo mestiere. Forse sbaglio ma la Messa di Colonia mi è piaciuta immensamente di più delle banalità "parisiane" udite a Bari.
Insomma maestro, c'è ancora da lavorare. Colonia non è un punto di arrivo; piuttosto consideriamola un punto di partenza. Il contributo di tutti coloro che sono avvinti al bello deve venire ora a levarsi come un grido. I "novatori dello spirito del Concilio" hanno fallito! Tocca a noi, dietro al Santo Padre, tracciare un nuovo cammino sulla scia della bimillenaria tradizione della Chiesa.

Con profonda stima,
Daniele Casi
http://www.coroduomoforli.it

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2) M° Ennio Cominetti, organista ed editore di musica, Lecco:

Mi dispiace per il caro amico Giovanni Vianini ma sento di condividere pienamente la risposta a lui data dal M° Bottini.
Il giorno 11 agosto ero a Trier e ho partecipato alla messa di apertura della settimana della GMG nella cattedrale con tanto di cardinali, oltre 100 sacerdoti, un coro e il complesso rock che poi ho visto e sentito accompagnare la splendida messa di Colonia, composta, a mio avviso, da un vero grande artista contemporaneo.
Vi confesso che durante la messa di Treviri sono riuscito ancora ad emozionarmi.
E questo soprattutto quando, o in alternanza, ma anche in simbiosi, al complesso rock veniva magistralmente usato il monumentale organo Klais, suonato con una intelligenza e con capacità tutte teutoniche. Le improvvisazioni sul tema del canto della comunione (nel cui ritornello non si è mancato neppure di battere le mani a tempo!), oltre all'ineffabile ma palpabile divertimento provato dall'organista nell'accompagnare, insieme a saxofoni, chitarre elettriche e batteria, il canto finale. Certo lì si aveva a che fare con un organista coi baffi. Uno che non solo ha studiato il canto gregoriano ma macina Bach, Mendelssohn, Messiaen non disdegnando, da quanto ho potuto capire, neppure il jazz e il rock.
E questo anche i giovani lì presenti l'hanno capito perfettamente poichè quando suonava l'organo, tutti, dico TUTTI, tedeschi, francesi, italiani, ivoriani, argentini, preti, suorine, ragazzini e fraticelli, hanno alzato il capo alla ricerca del punto da dove proveniva quel meraviglioso suono.
Qui sta il punto: l'organo se usato bene, anche nella musica moderna, supera ogni altro strumento...
Certo, nella cattedrale di Trier esiste un organo simile. Nella fangosa Marienfeld ci si sarebbe dovuti accontentare di un organo elettronico: e allora meglio il sitar e i bongos...
Se gialli, neri ecc. son nostri fratelli, anche i mezzi da loro usati per pregare e far festa devono essere considerati al pari dei nostri...
E questo i nostri colleghi tedeschi l'hanno capito perfettamente. Forse per noi dovrà passare ancora qualche secolo.
Con viva cordialità.
Ennio Cominetti

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3) M° Fulvio Venditti, Direttore del Coro "S. Giovanni Battista Città di Cassino"

Gent.le maestro,
ho letto la mail di Giovanni Vianini.
Sono assolutamente d'accordo con il suddetto e non con Lei per quanto avvenuto a Colonia.
Premetto che non sono un "bigotto" della musica sacra (ho soltanto 40 anni) e che mi piacciono le "buone" sperimentazioni musicali, ma a Colonia è stato troppo anche per me!
Anche se mi sembra impossibile che abbiano potuto prepare una siffatta celebrazione senza il placet della curia romana, a me è sembrato che il Papa, insieme con il gruppo di cardinali e vescovi, sia rimasto vittima di
"quell'imboscata musical-liturgica" che hanno tenuto a tutta la chiesa orante.... Sì!.... Chiesa orante!
Mi puo' spiegare come, in un clima di "musical", si poteva pregare o quantomeno concentrarsi in un frastuono di suoni così "ben orchestrato"?
Nulla questio sull'animazione della veglia di preghiera tenuta la sera prima, dove ci si rivolgeva a ragazzi la cui "cultura locale" era veramente multietnica.
Anche io, quando ero animatore ACR usavo la chitarra e maracas per far cantare i ragazzi.
Ma si dava il caso (a Colonia) che la S. Messa doveva essere universale, cattolica e non per una fascia di età.
Non so, in verità, quanti dei presenti abbiano potuto "apprezzare" questa grande innovazione liturgico-musicale, tutti presi dal "dormire", salutare davanti ad una telecamera, ridere, scherzare...!
Mi è sembrato di tornare alle "Messe beat" che oggi vengono tanto deprecate e classificate come "fughe in avanti", "forzature" del dopo Concilio, oggi non ammesse nemmeno nelle Chiese più all'avanguardia.
Ma tant'è!
Diversa, invece, è la posizione del Direttore della Cappella Sistina che da anni cerca di reinterpretare la polifonia antica ed il canto gregoriano con nuovi stili, del tutto innovativi e che, comunque, non contraddicono il fine della musica sacra: "la gloria di Dio e la santificazione dei fedeli".
Nel caso di Colonia, sono certo che la gloria di Dio sia stata raggiunta, ma sulla santificazione di "tutti" i fedeli"... ho molti dubbi.
Toccherà a noi che "manipoliamo" la musica sacra nella liturgia mettere dei freni e proporre degli aggiustamenti nel caso in cui i compositori ci spingano in luoghi che nulla hanno di sacro.
E, poi, non scomodiamo Bach!! Lo faremmo rivoltare nella tomba!!
Con sentimenti di stima.
Fulvio Venditti - Direttore del Coro "S. Giovanni Battista Città di Cassino"

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4) Silvio A. Pinamonti, organista

Gent.mo Maestro Bottini,
sullo stimolo dell'interessante dibattito proposto, mi permetto di esprimere il mio modesto (e forse ingenuo) parere sullo stato della musica liturgica, coltivando da molto tempo sincera passione per la musica sacra con particolare riguardo per quella organistica.
(Purtroppo la mia attività lavorativa mi ha imposto da un paio d'anni una drastica riduzione dell'attività di organista sia nell'ambito liturgico che nell'ambito concertistico, ma la tematica mi coinvolge sentitamente).

Vorrei proporre alcuni aspetti critici che osservo sull'uso liturgico della musica sacra in Italia:

a) Spazi sempre più ridotti per la musica sacra strumentale (per molti l'organo serve solo ad accompagnare l'assemblea...) e per la musica vocale polifonica con il conseguente appiattimento dell'animazione musicale su schemi tediosamente ripetitivi, a danno dell'elevazione spirituale a cui tale animazione è finalizzata.

b) Abbandono troppo frettoloso del repertorio gregoriano (che oltretutto è di fattibile esecuzione da parte dell'assemblea ed è tuttora ricordato con affetto da una larga parte di fedeli) indotto, forse, dalla difficoltà del testo latino (anche se esiste la possibilità di tradurlo) e dalla sottovalutazione della raffinata emozione estetica, tesa all'elevazione e alla preghiera, che tale mirabile forma musicale tuttora ispira a giovani e meno giovani.

c) Scarsa innovazione stilistica nella nuova musica sacra (polifonica e no) di uso liturgico.
I canti liturgici di recente produzione spesso ripiegano su un linguaggio (credo consapevolmente) semplificato all'eccesso, e talora spinto verso stilemi di franca retroguardia.

d) L'ingresso di forme musicali eterogenee
attinte dal repertorio popolare ed etnologico , può essere un ottimo stimolo per rinnovare il gusto musicale e avvicinare i giovanissmi all'animazione liturgica, ma non è sufficiente nè ad introdurre un vero rinnovamento nè a facilitare il canto dell'assemblea a cagione della complessità ritmica .

e) I giovani compositori dovrebbero essere altresì stimolati e sollecitati dalla Chiesa a comporre nuove musiche, rispettose della destinazione liturgica, ma capaci di esprimere la preghiera attraverso le policrome suggestioni di un linguaggio armonico che nel '900 si è arricchito enormemente.

f) Ancora scarse possibilità di formazione di cori polifonici nell'ambito liturgico. Nelle grandi città (es. Torino) ci sono cori di grande pregio e di regolare attività concertistica, ma pochi svolgono collateralmente un servizio liturgico.

g) Insufficiente valorizzazione della letteratura classica musicale sacra (strumentale e vocale), che vanta tra i maggiori capolavori di tutta la storia della musica.
La letteraura "storica" andrebbe valorizzata maggiormente all'interno delle liturgie domenicali (sempre riservando i giusti spazi dedicati al canto assembleare).
Perchè si ostacola ancora oggi, nel nome di esigenze liturgiche, l'esecuzione di Messe polifoniche, mottetti, corali, preludi, fughe, communio, offertori, elevazioni scritte da compositori grandi e ispirati da profonda fede cristiana (si pensi solo a Palestrina, Frescobaldi, Monteverdi, Vivaldi, Bach, Mendelssohn, Bruckner, Franck, Faurè, Perosi, Messiaen....etc. etc. )?
Eseguire bene brani di buona musica sacra alla S.Messa non andrebbe frainteso come una esibizione personale ma come una sentita lode a Dio, che cori e strumentisti elevano in sintonia con la comunità.
Scusandomi della prolissità invio i più cordiali saluti.
Silvio A. Pinamonti

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5) M° Giovanni Danda, organista della chiesa di S.Martino a Ispra (VA):

Un mio modesto parere:
Il M° Vianini, dopo anni e anni di servizio liturgico, è rimasto sconvolto dalla Messa della G.M.G 2005...
Bè, si vede che non ha mai guardato una celebrazione domenicale trasmessa sulle nostre reti televisive!!!
Per quanto riguarda le giornate di Colonia, a me resta profondamente impressa l'entrata del Papa in Cattedrale con il grandioso organo e l'altrettanto coro... ma forse questa l'hanno seguita in pochi !
Saluti.
Giovanni Danda, organista della chiesa di S.Martino a Ispra (VA)

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6) Prof.sa Patrizia Citeroni, organista e docente di educazione musicale nella scuola media, Padova

Egr. M° Vianini,
mi chiamo Patrizia e vivo a Padova, dirigo un coro amatoriale in una paesino della diocesi di Vicenza. Prima di tutto vorrei ringraziarla e congratularmi con lei per il bellissimo sito dei canti ambrosiani che ho visitato, unico nel suo genere e ricco di belle partiture , che non tarderò  a scaricare.
Le scrivo per rispondere al suo intervento pubblicato nella pagina http://www.organisti.it/notiziario_settembre_05.htm

Comprendo il suo rammarico di fronte alle novità della musica ai nostri giorni, io mi ritengo schierata dalla sua parte, in fatto di scelte musicali, cioè praticherei solo gregoriano polifonia, corali , in latino e via dicendo, scegliendoli accuratamente secondo le feste e i contenuti del vangelo del giorno, ed è ciò che faccio ancora prima di ogni messa.
Tuttavia nel contesto dove mi trovo sono continuamente bersagliata da preti che non vogliono il latino, tanto da farmi rinunciare anche alla messa De Angelis, per es. ascoltanto , non completamente però, la messa di Colonia, anch'io ho ricevuto impressioni diverse, ma non del tutto negative, però.
 
Immagino che sulle scelte musicali di una tale giornata, che ha una portata storica di un certo  rilievo, il Papa non ha avuto nessuna influenza, quindi forse ha subìto , nè penso possa averne , proprio per la dimensione dell'evento. Per lui , che è nuovo, la prima volta che incontra i giovani, sarebbe il colmo se si mettesse a bacchettarli su queste cose: prima di tutto , quindi l'approccio sereno e poi forse si possono educare, questo papa Ratzi lo ha capito, perchè li ha ringraziati con affetto, calore ed entusiasmo, porgendosi al meglio, sulla scia del suo predecessore, ma nello stesso tempo non risparmiando i suoi messaggi personali, caratterizzati da lucidità e fermezza sui principi comuni della nostra fede, che  molti sicuramente hanno recepito.
Poi : il momento liturgico.
 
Nella nostra chiesa, con la musica e l'animazione liturgica, magari pensiamo di raccogliere i fedeli, di ispirarne la meditazione, la preghiera, il silenzio.
 
Ma in quella situazione, cosa fare?  All'aperto è necessario spingersi oltre,  osare di più, i giovani hanno la loro musica sempre dietro, meglio fargliela fare  che vederli  ascoltarla con le cuffiette...no? Il rischio c'è se siamo all'aperto su un prato. Sarebbe triste.
Il loro coivolgimento quindi , per ora, forse è meglio un po' più ritmato e allegro, e allora?
Il gregoriano , se ben ricorda, però ... era presente, in una veste  diversa , che io ho apprezzato molto. Mi riferisco all'intervento degli indiani con i loro strumenti tipici e a quello dei peruviani, anch'essi con gli strumenti e i ritmi delle Ande. Una melodia gregoriana si alternava a tutte le loro performances:  tutto ciò l'ho vissuto con gioia e commozione, pensando al bellissimo dialogo tra le religioni che i predecessori di Papa Ratzy hanno auspicato per la nostra epoca.
Quale modo e quale mezzo è migliore della musica  per comunicare tale messaggio? Dialogo e gioia, festa e allegria, sono cose per i giovani, la musica può essere migliorata, quando c'è apertura dei cuori.
Quanto a lei, ci chiede cosa fare... , c'è una sola cosa da fare , quando si crede in ciò che si fa: restare sè stessi.
 
Bando al pessimismo, dunque, continui la sua strada e cerchi di divulgare il bellissimo canto sacro degli antichi, con attenzione alla preziosità degli esseri umani a cui è destinato.
La ringrazio e la saluto cordialmente.
Patrizia Citeroni

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7) Ambrogio Cesana:

Lecco, 19 settembre 2005
A Giovanni Vianini.
Ho letto con interesse l’intervento e ne apprezzo, condividendolo, il contenuto.
Ti ringrazio anche di mettermi a conoscenza di questi fatti che costituiscono opinione intorno al problema del canto liturgico: ammiro la tenacia tua e di molti che hanno a cuore l’argomento, ma soprattutto la concretezza del tuo impegno: fatti, non parole!
Ma vedi che ci vogliono anche le parole, quanto meno per scambiare le idee e sapere così che siamo molti a vivere l’angoscia di questo momento della chiesa.
Io, per natura, non sono mai stato ottimista, forse anche perché ho lavorato una vita, credendo a quello che facevo, senza raccogliere nulla, sacrificando, come sai, anche gli affetti più cari.
Per quanto ci riguarderebbe da vicino, a Milano e in questa grande diocesi, che dovrebbe essere un faro per la chiesa Italiana, don Cateni ( che con te è stato per lo meno cattivo) ha pur detto delle cose vere e cioè che siamo alla mercè di qualche maneggione di curia, che fa e disfa, taglia e cuce, scrive e vende porcherie, con l’approvazione, forse, dello stesso Arcivescovo.
Ben venga un convegno forte e significativo che dica queste cose sopra i tetti e non solo confidenzialmente tra addetti.
Le mie considerazioni in questo settore le ho espresse attraverso il Bollettino Ceciliano e potrei riassumerle in poche denunce: anarchia, relativismo, pragmatismo, soggettivismo, dilettantismo, autoreferenzialità.
Anarchia, ovvero assenza di governo nella chiesa universale e locale, che imponga quello che sì e quello che no, che verifichi l’esecuzione degli atti di governo, che applichi sanzioni ai disobbedienti.
Relativismo: ci si adatta alla contingenza delle situazioni, si fa quel che si può, non quello che si deve.
Pragmatismo: si utilizza quello che si ha sotto mano, si fanno canzonieri adatti alla chiesuola, al gruppo, all’oratorio, purchè l’assemblea partecipi col canto.
Soggettivismo: salve, nella messa (si spera) le parole della consacrazione, ognuno si sente autorizzato a proporre e imporre dei canti e dei testi liturgici, costruendo, per esempio nelle messe rituali, ai matrimoni, alle esequie, un misto di canzoni che, di volta in volta, piacciono a chi le sceglie.
Dilettantismo: è assente la preparazione professionale degli operatori, il che non vuol dire essere o meno diplomati al Conservatorio, ma dimostrare di aver tecnica, arte, sensibilità, gusto, per fare musica nella liturgia.
Autoreferenzialità: persino tra gli addetti non c’è accordo e ciascuno sceglie a suo piacere e se va bene per me, deve andar bene per tutti.
 
Queste male piante, che hanno allignato da sempre nella vigna del Signore, ma hanno trovato buon terreno nel dopo-Concilio, non si potranno facilmente sradicare senza l’autorità forte e concorde della chiesa, che non può limitarsi a interventi pastorali più o meno persuasivi.
Si deve costruire e rifondare il canto liturgico, con l’intervento di esperti veri, riconosciuti e riconoscibili, che scelgano nel repertorio gregoriano quello che oggi è proponibile, sulla scorta dei testi approvati, domenica per domenica, festa per festa e, per la lingua italiana, si ricompongano le musiche per i testi del proprio e dell’ordinario.
 
Il problema, come vedi, non è solo o non tanto gregoriano sì, gregoriano no, ma quale canto sì e quale no, dove e quando: l’antologia gregoriana o figurata può servire al concerto, suscitare emozioni, soddisfare chi canta, ma potrebbe non servire alla liturgia se non si inserisce nel contesto del giorno, della festa, del luogo, dell’assemblea, secondo le scelte dei testi approvati e non a piacer mio, tuo o, per democrazia, a scelta della maggioranza del gruppo.
Queste a me sembrano le “piaghe” della musica sacra e la soluzione auspicabile.
Ambrogio Cesana

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8) Dott. Gampiero Innocente, organista e direttore di coro, Crema (CR)

Caro Giovanni,
mi aggiungo alle molte mail che hai già ricevuto in merito al tuo appello sul dopo-Colonia.
Ho atteso a lungo a scriverti e lo faccio ora non perchè ci siamo incontrati di persona, ma perchè ho il timore che anche questo sia un dibattito che busserà alle orecchie di sordi e perchè, come ti ho già detto, faccio molta fatica a ritenere i sacerdoti interlocutori competenti del nostro lavoro.
Dopo aver vissuto un'esperienza meravigliosa col coro del Royal Holloway di Londra, dopo aver partecipato alle messe di Salisburgo, il ritorno alla realtà di organista parrocchiale (per fortuna che ho il mio coro e l'orchestra che non fanno liturgia!!!) è stato traumatico. Sentire per l'ennesima volta stupore di fronte al latino, vedere imbarazzo per le mie proposte di semplici ed elementari melodie gregoriane, mi ha portato a vivere un atteggiamento "solitario" di contestazione che, mi rendo conto, poco serve al dibattito che hai suscitato.
Ormai non dico più, faccio: applico lo stile delle messe del nord Europa, l'organo che diviene animatore coi suoi tempi e stacchi, il rifiuto netto di certi canti, l'eseguire un preludio al salmo responsoriale sapendo che chi è sull'altare pesta i piedi, il resistere di fronte a richieste malsane... ecco il mio atteggiamento, condito da quel non ritenere i sacerdoti miei interlocutori di cui già sopra dicevo.
C'è amarezza dentro di me, ma c'è anche voglia di combattere: forse in questo momento sbaglio gli strumenti per una doverosa battaglia.
Continuo a pensare che il clero debba ritenere professionisti coloro che si impegnano con competenza (non gli strappacorde rockettari) nell'animazione liturgica e che debbano rispettare chi ne sa più di loro.
Purtroppo continuo a vedere che non è così, quando accendo la televisione la domenica mattina rimango esterrefatto e allibito di fronte allo scempio che si fa del canto.
I cori parrocchiali continuano ad essere di pessimo livello, con la giustificazione clericale o da oratorio che "tutti devono cantare" e il risultato è la distruzione delle orecchie di chi ascolta.
Io non riesco a pregare, non ce la faccio, è più forte di me: ma perchè non capire che la bellezza, il lavoro vocale, la disciplina musicale portano alla preghiera?
Quando ho accompagnato il coro del Royal Holloway alla messa nella Basilica di San Marco a Milano ho vissuto un momento di vera contemplazione spirituale: la loro preparazione sublime, la vocalità perfetta, le esecuzioni di mottetti che mai ascoltiamo in Italia nemmeno da cori di professionisti hanno aiutato tutti a pregare!
Caro Giovanni, io non riesco più a fermarmi in una chiesa quando sento certe cose e di fronte a questa distruzione spirituale divengo intollerante.
E' un momento così: mi rendo conto che sono poco costruttivo, poco dialogante, poco tollerante, per nulla di aiuto all'appello che tu hai fatto.
Ho intrapreso una via "solitaria" che non aiuta molto... però ho la presunzione di pensare che il mio stile "poco italiano" aiuti chi vuole vivere la liturgia bene la domenica, o almeno spero!
Mi auguro che questo dibattito porti a qualcosa di nuovo e diverso nella nostra realtà italiana (perchè questo è il vero problema) e, se potrò dare il mio piccolo contributo, ben volentieri sarà al tuo fianco.
Con stima sincera.
Giampiero Innocente

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GIACOMO BAROFFIO
Spigolature pneumatologiche

Lo Spirito santo: anima del canto liturgico


L’anima del canto liturgico è la Parola di D-i-o animata dal soffio vitale dello Spirito. Il canto ha la capacità di mediarla inserendosi nell’esperienza cristiana al centro di un duplice movimento, discendete e ascendente.
In primo luogo il canto traduce in un linguaggio musicale la Parola che D-i-o annuncia al suo popolo in preghiera. È un’esperienza ecclesìale perché la Chiesa, persona mistica animata dallo Spirito santo di D-i-o, attraverso numerosi tentativi, ridimensionamenti e sforzi continui, è riuscita ad immedesimarsi nella Parola dell’annuncìo apostolico sino a penetrarne il mistero e a tradurlo in un suo proprio linguaggio comprensibile al cuore umano.
Grazie al canto la Parola rivelata di D-i-o svela alcune sue risonanze profonde che altrimenti - nella Parola semplicemente scritta o soltanto pronunciata - rimarrebbero imperscrutabili, ìncomprensibili, incomunicabili. La musica permette di percepire il timbro spirituale di parole altrimenti povere e opache. Non si può sottolineare a sufficienza che la comprensione della Parola di D-i-o trascende il fatto meramente verbale. Si può capire tutto sul piano testuale e non comprendere nulla del messaggio insito nella Parola. Ci si ritrova in una situazione analoga che si verifica in campo musicale: le note sono la materia indispensabile sì, ma totalmente insufficiente per dare vita alla musica. Così ci si può trastullare con parole e con pensieri religiosi chiari e distinti, senza tuttavia raggiungere l’intelligenza del mistero che necessita di ben altre categorie.
In secondo luogo: il canto liturgico è anche Parola di D-i-o che diviene preghiera della Chiesa. Qui, di nuovo, non agiscono soltanto e primariamente le corde vocali. Il respiro dei cantori si innesta sul soffio divino dello Spirito che al Padre rivolge le parole del Figlio. Dopo aver accolta nella traditio liturgica la Parola di D-i-o, la Chiesa, attraverso la voce dei cantori, vive la redditio della stessa Parola carica di tutto lo spessore dell’esperienza umana. Di nuovo è la musica che infonde profondità alle parole e squarcia i limiti del lemma o significato tecnico lessicale esprimendo con i suoni le vibrazioni ineffabili che non riuscirebbero altrimenti a liberarsi dal cuore umano. Anche in questa prospettiva, i gemiti inesprimibili dello Spirito si intrecciano con pensieri compiuti e rigorosamente logici, testi sillabici si alternano a lunghi vocalizzi. La Parola di D-i-o - i salmi in modo particolare - conducono la Chiesa orante nelle profondità della vita di fede e la guidano in un incessante itinerario che porta alla scoperta del tempio interiore: qui i canti troveranno un’eco e potranno essere riconosciuti nelle melodie liturgiche (si pensi a tanti brani gregoriani): Parola di D-i-o e preghiera dell’uomo.
Considerata la sua natura dì preghiera ecclesiale, occorre collocare il canto liturgico nel suo contesto vitale che è la liturgia. Al di fuori della celebrazione dei santi misteri, il canto liturgico non è più tale e rischia di essere percepito in modo riduttivo se non addirittura falso. Le categorie e la sensibilità estetiche nei confronti del canto liturgico vanno assunte e verificate partendo non dalla situazione personale del cantore/ascoltatore, bensì dalla realtà globale di questo repertorio. Ciò significa che per comprendere ed apprezzare in modo adeguato un canto liturgico è necessario, come nell’approccio ad ogni espressione d’arte, abbandonarvisi senza nessuna pretesa aggressiva, mascherata abilmente dalla necessità, ad esempio, di capire bene, analizzare nei particolari, dominare la materia. Ma più importante dell’abbandono - che permette al canto "spirituale" di illuminare le tenebre del cuore e di ridestare le fibre emotive profonde della persona - è la radicazione del cantore/ascoltatore nell’azione liturgica, nell’evento di salvezza, nella corrente vivificante dello Spirito che si attualizza nella celebrazione.
A queste condizioni il canto liturgico rivelerà progressivamente i suoi contenuti che trascendono il mondo dei suoni musicali: Questi ultimi sono soltanto l’eco delle melodie ineffabili del cuore e l’anticipo di quell’esperienza unica dell’immedesimazione con il Verbo - Parola del Padre - che in pienezza sarà vissuta nella gloria.

Lo Spirito santo: unità nella molteplicità

Le considerazioni che abbiamo ora abbozzato, valgono per ogni tipologia di musica liturgica. Per cercare di chiarire questa problematica assai complessa, vorrei aggiungere ancora una breve riflessione che introdurrò cantando quattro brani (…).
Avete ascoltato di seguito l'antifona di comunione In splendoribus, l'introito Gaudeamus, la lauda latina Beata es Maria e un Kyrie in canto fratto. Nell'immaginario comune tutte queste melodie sono considerate, a torto, ma di fatto è così, "canto gregoriano". Avrei potuto far intervenire altre persone ed eseguire anche qualche brano polifonico. I pezzi che ho cantato sono tuttavia sufficienti per il nostro scopo.
Avete potuto notare facilmente che le musiche presentavano tra di loro alcune affinità e molte difformità. Forma, stile, linguaggio melodico così diversi riflettono un'origine cronologica e geografica differenziata. Aggiungiamo ancora altri canti, sia monodici che polifonici e allora sarà evidente che urge una domanda: che cosa rende tutti questi canti, così diversi tra di loro, adeguati alla celebrazione liturgica? Qual è il punto o il criterio unificante, la condizione necessaria che rende possibile utilizzare nella liturgia espressioni tanto diverse?
La questione posta in questi termini ha una risposta estremamente facile ed insieme terribilmente difficile. È lo Spirito santo l'anima della liturgia e della sua musica. Perché un canto sia liturgicamente adeguato occorre che sia all'opera il Paraclito. Dirò subito che il terreno in cui ci muoviamo è minato. Perché è facile pensare di essere illuminati dal Pneuma divino e confondere le nostre fantasie velleitarie con la sua ispirazione. L'unica verifica dell'autenticità in questo campo è dato dalla carità, cioè dalla vita di D-i-o in noi, dalla misericordia che investe pensieri, intenzioni e azioni.
Ciò significa che per fare musica nella Chiesa occorre divenire strumenti dello Spirito (arpa dello Spirito santo era chiamato, se non sbaglio, il grande innografo siriano Efrem), occorre vivere sulla lunghezza d'onda della Parola, con il cuore fisso "là dov'è la vera gioia". C'è però una difficoltà. Il fatto musicale nella liturgia suppone l'interazione tra varie persone che intervengono a livelli diversi e con modalità differenti.
Deve lasciarsi guidare dallo Spirito in primo luogo il compositore. Egli mette a servizio della comunità il suo talento artistico, la sua vena poetica. Modella il canto impiegando la tecnica che ritiene più consona per esprimere il suo sentire sì, ma ancor prima il sentire cum Ecclesia. Ogni sforzo però sarebbe vano se egli non fosse docile allo Spirito. In secondo luogo si richiede la docilità allo Spirito santo anche agli esecutori, coristi e strumentisti. Anche loro hanno coscienza di essere ministri della Parola. Il loro cantare è sacramento della voce di Cristo che interpella, provoca, condanna, consola, illumina, guida... L'assemblea in ascolto orante, infine, è essa stessa animata dallo Spirito che, solo, permette di percepire nella parole e nelle melodie la Parola quale essa è, Parola del D-i-o vivente.
Nell'economia della celebrazione liturgica, la situazione ottimale si ha quando ai tre livelli ora ricordati c'è una totale con-sonanza con lo Spirito. In caso contrario c'è solo ostentazione vanitosa e vana delle proprie capacità nei compositori e musicisti, c'è solo un ripiegamento sterile su stessi nell'assemblea che si dissolve nel fuggire da D-i-o. La persona è presente in chiesa con il corpo, con il cuore è alienato e smarrito nel labirinto delle proprie fantasie.
È possibile che uno o due livelli non siano "in regola". Prendiamo il caso, ad esempio, di una musica composta in una profonda esperienza di fede e che viene proposta a un'assemblea attenta e orante da un coro scapestrato formato da una combriccola di buontemponi che cantano solo per divertirsi o per arraffare un misero guadagno, senza pensare a quello che fanno, senza credere a ciò che dicono. La mancanza dell'anello di congiunzione (il coro, in questo caso) tra il compositore e l'assemblea, non impedisce che l'autore del brano musicale e il popolo in preghiera vivano un'autentica esperienza dello Spirito. Altro caso limite: musica banale, completamente inadatta al servizio liturgico, esecuzione di un coro senza fede, non possono impedire a un'assemblea orante di vivere una liturgia autentica. Si potrebbe continuare e azzardare tutte le possibili combinazioni. Una cosa è certa. Ciò che è prioritario nella liturgia è la vita in Cristo nella forza dello Spirito.
Tutto ciò significa che, fermo restando un serio impegno tecnico e professionale, la pre-occupazione dei musicisti di Chiesa non è il fatto musicale (composizione o esecuzione), bensì la vita spirituale, la preghiera, il fare spazio allo Spirito che ascoltare la voce di D-i-o e le istanze delle persone che attendono dai musicisti la rivelazione della Parola di D-i-o, che confidano nei musicisti ai quali affidano i propri sentimenti, gli aneliti del proprio cuore, le speranze della Chiesa.
Questa è la prospettiva che rende possibile in ogni contesto storico l'elaborazione di un linguaggio musicale appropriato per l'azione liturgica. "Ama e fa' quello che vuoi" significa per il musicista: Ama e canta come ti viene ispirato ora, qui. Assumi il linguaggio musicale del tuo tempo e purificalo da ogni contaminazione. Un processo ovvio per chi è puro di cuore, difficile e artificioso per chi non conosce o non vuole ascoltare lo Spirito.
L'adesione allo Spirito vissuta nei diversi contesti culturali e sociali permette di vivere una profonda unità nella molteplicità dei linguaggi espressivi. Ed è qui che si trova il punto di convergenza da cui dipartono le traiettorie legittimamente e doverosamente divergenti del gregoriano e del canto fratto, delle tradizioni popolari orali e della polifonia colta.

Lo Spirito santo: una lingua - molti idiomi

Da decenni affiora periodicamente il dibattito circa l’uso della lingua nella liturgia. Il problema si ripropone periodicamente, contrapponendo varie esperienze che partono da situazioni differenti – di ordine personale, comunitario, culturale, spirituale – e giungono a differenti conclusioni. Anche questo problema è assai complesso ed esige grande attenzione per giungere a risposte adeguate.
In primo luogo è bene tenere presente che la lingua della liturgia è il linguaggio del cuore illuminato e ispirato dallo Spirito santo: la capacità di accogliere nel profondo della persona lo sguardo, la voce, la presenza dell’Amato. Non solo. È altresì la capacità di farsi presente all’Amato con la realtà più vera e profonda della propria persona, senza veli, senza maschere. Prima di esprimersi con parole, il linguaggio del cuore prende vita in una presenza silenziosa, per intenderci, la vicinanza attenta e discreta, partecipe ma non invadente di una mamma al capezzale del figlio ammalato, la presenza di Maria sotto la croce del Figlio. Il silenzio dell’accoglienza dell’Altro senza condizioni e del dono di sé senza riserve permette di sentire quella voce che sale dal pozzo interiore, una voce che si articola nel balbettio dell’esperienza mistica e nelle parole con cui in seguito diciamo con semplicità il vissuto.
A questo punto appare evidente una serie di scarti che registriamo nel cammino spirituale: è difficile razionalizzare e tradurre in pensieri articolati e logici quanto abbiamo vissuto. Qualcosa rimane sempre nell’ombra, in un angolo estremo e insondabile del cuore: lo avvertiamo, ne siamo certi, ne traiamo alimento e luce, ma rimane nell’oscurità. Un secondo scarto lo registriamo nel passaggio tra il pensiero che siamo in grado di elaborare e le parole con cui comunichiamo la nostra esperienza. Pur affermando il vero, non riusciamo a dire tutta la verità; pur rivelando la nostra gioia, non siamo in grado di manifestarne la forza dirompente e tutte le sfumature. Qualche cosa rimane inespresso perché viene meno la lingua di riferimento: dice qualcosa, dice talora molto, ma non riesce a dire tutto.
Sotto la pressione di condizionamenti culturali e spirituali, nella Chiesa si sono cercate varie soluzioni circa la lingua da usare nella liturgia. C’è stato il passaggio dall’aramaico/ebraico al greco, dal greco al latino. In Oriente, nel corso dei secoli sono stati introdotti gli idiomi locali; in Occidente, ci si è ancorati al latino praticamente fino alla riforma liturgica del vaticano II. La domanda pressante rimane sempre la stessa: in quale idioma tradurre e affidare la lingua del cuore, del cuore in preghiera.
Da un lato si cerca di spianare il terreno introducendo l’idioma più corrente, la lingua parlata più accessibile, quella dell’infanzia, dei racconti a noi più familiari e immediati. In questa prospettiva hanno cittadinanza nella liturgia le lingue nazionali, ma anche quelle locali e circoscritte come il friulano e il sardo. Va tutto bene. Ma non ci si illuda che usando l’italiano si comprenda tutto, perché in questo modo si banalizzerebbe ogni cosa, si appiattirebbe l’esperienza spirituale. Sotto le sembianze di una celebrazione liturgica si vivrebbe soltanto un momento di aggregazione sociale più o meno partecipato e gratificante.
D’altro lato, nella scia di un’esperienza ecclesiale quasi bimillenaria, ci sono celebrazioni in cui si usa la lingua latina. La sua vitalità affiora dal cursus ritmico della frase, dall’intensità di alcune parole chiave dell’esperienza cristiana e della riflessione teologica, parole praticamente intraducibili. Va tutto bene. Ma non ci si illuda che il non comprendere in pieno il latino significhi accedere alla sfera intima del sacro e del mistero di D-i-o. Il latino non è la rivendicazione snobistica di un qualche gruppo elitario: sarebbe soltanto un episodio illusorio, fatuo e vuoto. Il latino si pone come momento di una ricerca di D-i-o, il mormorio intermittente del cuore che cerca tutte le vie per dire la fede vissuta nel chiaroscuro.
In questa situazione complessa e delicata, la Chiesa con prudenza ha agito negli ultimi decenni secondo l’aureo principio del “conservare et promovere”. Nessun idioma è imposto in posizione monopolistica, nessun idioma è escluso dall’ambito delle celebrazioni. È bene, tuttavia, ricordare che i testi liturgici devono essere approvati dall’autorità ecclesiastica, perché il permesso di utilizzare, ad esempio, l’italiano, non significa affatto che si possano utilizzare nella liturgia tutti i vocaboli e tutte le espressioni della lingua di Dante e di Pasolini.
L’uso generalizzato dell’italiano non comporta l’abbandono totale del latino. Anzi, ragioni pastorali – non soltanto la presenza di stranieri – possono rendere opportuna la celebrazione in latino, tanto più che oggi in molte chiese (cattedrali, santuari) si celebrano più di una Messa al giorno. Vale la pena ricordare quanto affermano i Lineamenta proposti per il Sinodo dei vescovi del 2005. Secondo il recente documento “è auspicabile che venga conservato l'uso del latino, soprattutto nelle celebrazioni di natura internazionale, per esprimere l'unità e universalità della Chiesa madre in rapporto al rito della chiesa madre di Roma (n. 61). È inoltre “auspicabile pregare e cantare in latino alcuni testi fondamentali della liturgia” (nr. 81).
Italiano e/o latino è soltanto un aspetto di un problema più vasto che interessa la comunicazione all’interno della celebrazione. Un problema che esige spesso di essere preso in maggior considerazione, soprattutto per quello che concerne lo spazio e la qualità del silenzio. Non secondario, inoltre, è il linguaggio musicale (quale musica per quale liturgia). Sono tutte questioni che per essere risolte devono prima essere ricondotte alla radice dell’esperienza liturgica: l’incontro con D-i-o nell’ascolto orante della Parola in un clima di adorazione nella docilità allo Spirito. In fin dei conti, l'unico linguaggio autentico della liturgia è la lingua dello Spirito

Vieni Spirito di D-i-o

È chiaro che alcuni termini dei problemi intorno alla liturgia oggi sono capovolti rispetto al passato. Per molti secoli la musica sacra è stata delegata a cantori solisti ed a cori; questo fatto ha determinato il repertorio che è divenuto elitario ed ha favorito il distacco della musica dall'azione liturgica nel momento in cui all'annuncio della Parola si è sostituita l'esibizione virtuosistica. Oggi il soggetto primario della musica sacra è l'assemblea ed il repertorio musicale necessariamente deve riferirsi ad essa con tutti i limiti che tale situazione impone alla scrittura musicale, necessariamente più lineare e semplice. Ciò non esclude affatto la presenza di solisti e di cori, di canti gregoriani e di brani polifonici, ma esige un delicato equilibrio ed una sobria scelta dei diversi elementi che costituiscono un "programma" musicale liturgico.
Gli ultimi quarant'anni hanno visto una crisi che ha sgretolato la tradizione e, contemporaneamente, un crisi che permette di discernere e promuovere l'essenziale della musica sacra. Dopo l'adesione appassionata per alcuni decenni a decorose proposte corali - di cui l'esempio più evidente è l'opera liturgica di Lorenzo Perosi - negli anni 60 c'è stata una frattura che trasversalmente ha coinvolto tutto il mondo sociale e culturale italiano. Non certo causa o conseguenza, ma segnali forti di tale nuova situazione globale, sono stati il concilio vaticano II e la "rivolta" del '68. Dall'oggi al domani in chiesa non si è cantato quasi più: ci si è affrettati ad abolire le messe ed i vespri in latino, senza che ci fosse la possibilità di sostituirli. È vero che a sentire cantare certi cori c'era da inorridire per gli strafalcioni nella lingua latina e per le inesattezze sul piano dell'esecuzione musicale. Si poteva tuttavia correggere, anziché annullare tanta realtà piena di fede sofferta e, purtroppo, povera di mezzi culturali. Varie cause hanno provocato la dissoluzione dell'esperienza musicale tradizionale, in primo luogo del canto gregoriano: notevole è stata l'impreparazione del clero che, per rimediare, ha causato talora danni ancora più gravi. La responsabilità maggiore ricade sui responsabili della formazione seminaristica che hanno smantellato la formazione liturgica e musicale perché di fatto sono state vittime dell'efficientismo e del desiderio di avere subito risultati tangibili.
Partendo da uno stato di estrema povertà, nel legittimo desiderio di costruire una comunità intorno alla Parola e ai sacramenti, si avverte la necessità di dare alle celebrazioni la loro dignità che non può prescindere dalla componente musicale. Si può anche auspicare che la formazione della scuola d'obbligo ricuperi un fattivo insegnamento della musica corale. Questa in concreto è la condizione necessaria per far apprendere a tutti i membri dell'assemblea il linguaggio musicale che per troppo tempo le è stato sottratto. Senza una fondamentale alfabetizzazione musicale ogni sforzo di coinvolgere l'assemblea nel canto sarà estremamente limitato. Sarà opportuno curare inoltre la formazione ministeriale di persone fornite di talento artistico e di fare scelte coraggiose sul piano amministrativo per dare un riconoscimento dignitoso a quanti si occupano di musica sacra nella vita di una comunità ecclesiale.
La priorità nell'azione pastorale, tuttavia, non va data alla musica né al successo immediato che potrebbero avere gruppi improvvisati e pieni di buona volontà. È necessario che i futuri cantori e musicisti di chiesa approfondiscano la propria coscienza ecclesiale nella preghiera personale, nell'adorazione silenziosa, nella lectio divina e nella partecipazione appassionata alla liturgia comunitaria. Questa è la condizione che permette di acquisire nel tempo una sensibilità liturgica che non è data imparare dai libri. Nel silenzio dell'adorazione il cuore si apre all'accoglienza dell'Altro e degli altri, riesce ad entrare in empatia spirituale con i membri della comunità e con gli estranei di cui un musicista è comunque portavoce presso D-i-o, dopo che D-i-o l'ha chiamato e inviato a proclamare nel canto la sua Parola.
L'impegno della musica sacra dice agli uni la capacità di tradurre in musica l'esperienza di fede, agli altri di comunicarla quali interpreti, ad altri ancora è chiesto di accogliere il messaggio nell'obbedienza di fede: l'ascolto con cui tutto l'essere si apre al mistero. Un rinnovamento della musica sacra, la cui urgenza non può essere sottolineata abbastanza, implica un cammino di fede più che un itinerario di formazione musicale, esige prima di tutto ministri della Parola e dei fratelli, tutti insieme accomunati da un'unica invocazione: Vieni, Spirito santo di D-i-o.

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ATTENDIAMO CON PIACERE LA TUA OPINIONE sul futuro della Musica Sacra sotto Benedetto XVI, per continuare il nostro dibattito internautico: infoCHIOCCIOLAorganistiPUNTOit?subject=benedettoxvi%20musica%20sacra






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DIOCESI
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QUANDO IL TEMPIO SI TRASFORMA IN PIAZZA
di Paolo Bottini
Commento all'incontro giovanile "Siamo venuti per adorarlo": musica e riflessioni sulla XX. Giornata Mondiale della Gioventù; VERONA, Cattedrale, 5 settembre 2005


Cari Lettori,
secondo Voi è giusto che una Chiesa si trasformi in uno Stadio?

Tale era l'atmosfera che si registrava vedendo lo "spettacolo" - perchè proprio di uno spettacolo si trattava, fuorchè un incontro di preghiera e di riflessione nella Casa del Signore - andato in onda su TelePace lo scorso 5 settembre in diretta dalla Cattedrale di Verona (v. sotto dettagli): si trattava di una convocazione di giovani per riflettere, mediante musica e testimonianze, sulla Giornata Mondiale della Gioventù, con conseguente proposta di repertorio musicale religioso in stile canzonettistico con ospiti, tra gli altri, anche celebrità della musica leggera quali Ivana Spagna e i "Neri per caso".

In quest'occasione l'imbarazzata presentatrice, rivolta alla folta platea di giovani (molti dei quali seduti sul pavimento della navata), ha più di una volta invocato silenzio, raccoglimento e moderazione negli applausi quando lei stessa era totalmente immersa nel proprio ruolo prettamente "televisivo" di intrattenitrice e il cui atteggiamento certo non stimolava una composta partecipazione degli astanti: il vescovo di Verona Mons. Carraro, prendendo la parola, ha cercato di stemperare il di lei imbarazzo dicendo che anche a Cristo la folla applaudiva mentre faceva il suo ingresso in Gerusalemme, dimenticando, però, che in quel momento Egli varcava le porte della città e non del Tempio!

Non voglio innescare facili polemiche, gentile signor Direttore, tuttavia mi chiedo se sia giusto livellare le caratteristiche tipiche di fruibilità di luoghi differenti che, per tradizione, sono deputati a funzioni specifiche opposte, ovvero: le nostre chiese devono rimanere luoghi per il culto oppure possono diventare, all'occasione, semplici contenitori per attività extra-liturgiche di qualsiasi genere?

Se è vero che si può celebrare la messa ovunque, non credo sia opportuno "celebrare" in una chiesa un intrattenimento spirituale nel medesimo stile che si attuerebbe in oratorio o al campeggio: teoricamente anche un concerto di musica d'organo in chiesa dovrebbe essere un fatto del tutto eccezionale e impostato con un certo criterio, invece assistiamo negli ultimi decenni al proliferare di concerti di musica sacra, anche di ottima qualità, mentre, all'opposto, la musica nella liturgia riceve il minimo indispensabile delle forze necessarie al suo decoroso impianto!

Di questo passo penso che oggi edificare nuovi luoghi di culto sia del tutto superfluo visto che Tempio dello Spirito siamo noi stessi (!).

M° Paolo Bottini, segretario AIOC
http://www.organisti.it/

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breve descrizione dell'evento:

“SIAMO VENUTI PER ADORARLO”
MUSICA E RIFLESSIONI SULLA XX GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU’
IVANA SPAGNA E I NERI PER CASO NELLA CATTEDRALE DI VERONA

Il Vescovo di Verona Padre Flavio Roberto Carraro il 5 settembre nella storica Cattedrale di Verona ha incontrato giovani e artisti per un momento di riflessione-dibattito sulla XX Giornata Mondiale della
Gioventù.
La serata, è stata alternata da momenti di testimonianza e performance canore, ha visto la presenza di artisti di ispirazione cristiana come RINO DAVOLI e GIGI GIORDANO e stars della pop music nazionale quali
IVANA SPAGNA ed i NERI PER CASO.
La conduzione è stata affidata a FRANCESCA MARTINI di TELEPACE che ha trasmesso in diretta Mondovisione via satellite l’intera serata.
Le coreografie sono state realizzate da Milena Spera con le allieve del circolo della danza.
L’organizzazione è stata curata dall’Associazione Culturale Regnum Dei con la supervisione di Monsignor Antonio Finardi.
La direzione artistica è di Rino Davoli e Gigi Giordano (che si occupano da diversi anni anche dell’organizzazione del Regnum Dei Meeting).
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BENEVENTO
http://www.benevento.chiesacattolica.it/
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BERGAMO
www.bergamo.chiesacattolica.it/
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BIELLA
http://www2.db.chiesacattolica.it/pls/cci_new/bd_edit_info.info_dioc?p_id=32








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CAPPELLE MUSICALI NELLE CATTEDRALI
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CAPPELLA MUSICALE della PATRIARCALE BASILICA di SAN FRANCESCO – ASSISI
direttore: p. Giuseppe Magrino
Tel. 075 – 819.00.32; cell. 329 – 34.79.953; e.mail: c.musicale"AT"sanfrancescoassisi.assisi.org
4-6 novembre: Concerto a Madrid - Spagna

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4 ottobre, MILANO, chiesa di S.Giovanni Battista alla Creta, ore 20.45
Direttore: Claudio Riva - Organista: Alessandro La Ciacera

Programma del concerto:

Gabriel FAURÉ (1845-1924)
Messe Basse

Luciano MIGLIAVACCA (1919)
Lodate il Signore
O quam suavis est

Antonio Maria TURATI (1608-1650)
Ecce nunc

Luciano MIGLIAVACCA
Sit benedictio tua

Ettore POZZOLI (1873-1957)
Exultabunt Sancti

Luciano MIGLIAVACCA
Dolce Signora
Ave Maria
In Te splende la grazia (Inno a S. Francesco)

http://www.cmdm.it/musica/s_giov_creta_05.htm

- E' stata ripresa la pubblicazione dei programmi relativi alla Messa Capitolare in Duomo:
http://www.cmdm.it/musica/liturgia.htm
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CAPPELLA MUSICALE DEL DUOMO DI MODENA
Viale Caduti in Guerra, 196
41100 MODENA

Scuola di educazione alla musica sacra.

Riprendono le scuole di ogni ordine e grado e si ripropone il dilemma su quali attività complementari e formative proporre ai ragazzi (e anche agli adulti).
La Cappella Musicale del Duomo di Modena si propone quale ottima occasione per favorire l'educazione musicale e avvicinare ogni generazione alla musica sacra, che vanta un repertorio tanto immenso quanto emozionante.
Presso i locali dell'Istituto Diocesano di Musica Sacra - in viale Caduti in Guerra 196, a fianco del Tempio - è possibile già da oggi ricevere informazioni e sostenere audizioni per entrare a far parte dei cori che compongono la struttura della Cappella: la Schola Puerorum (per i ragazzi delle scuole fino alle elementari), gli Juvenes Cantores (per gli studenti delle scuole medie e superiori) e la Schola Polifonica e la schola Gregoriana (per gli adulti).
I modenesi conoscono e apprezzano le qualità di questi cori, ma come sempre occorre garantire il ricambio e il mantenimento dei risultati raggiunti.
Per tutti è previsto un impegno di 2-3 prove settimanali (a seconda dei cori di appartenenza) che consentono un proficuo cammino educativo che ha importanti ricadute, per gli studenti, sul percorso scolastico.
Per accedere ai cori non occorre necessariamente possedere una preparazione musicale pregressa.

Per informazioni: telefono 059230227;  e-mail cappellamusicale.mo"AT"libero.it; 
http://www.duomodimodena.it/cappellamusicale






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MUSICA NELLA LITURGIA
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MILANO, Basilica di Santa Maria della Passione
MUSICA NELLA LITURGIA
da novembre 2005 a maggio 2006
ogni quarta domenica del mese durante la Santa Messa delle ore 17.30

La Messa festiva vespertina in Santa Maria della Passione, ogni quarta domenica del mese, viene celebrata con un accompagnamento di musiche organistiche composte per lo svolgersi del tempo liturgico.
L’iniziativa tende a ricollocare l’organo nel suo contesto tipico, quello della liturgia, e a restituire all’organista il suo ruolo primario che – come scrive Antegnati – è quello “di rispondere a guisa di chierico al sacerdote celebrante” (“Arte Organica”, Antegnati, 1608). L’organo eseguirà brani all’inizio della Messa(un quarto d’ora prima), all’Offertorio, alla Comunione, alla conclusione del rito, e accompagnerà inoltre il canto dell’assemblea.

Domenica 27 novembre 2005
Tempo di Avvento
Manuel Rugolotto
Musiche di Bach, Buxtehude

Sabato 24 dicembre 2005 ore 23.30
Messa di Mezzanotte
Edoardo Bellotti e Maurizio Salerno
Musiche di Feroci, Manfredini

Domenica 29 gennaio 2006
Tempo per Annum
Magdalena Malec
Musiche di Bach, Froberger

Domenica 26 febbraio 2006
Tempo per Annum
Guido Andreolli
Musiche di Frescobaldi, Bach

Domenica 26 marzo 2006
Tempo di Quaresima
Jacopo Brusa
Musiche di Steigleder, Pasquini, Trabaci

Domenica 23 aprile 2006 ore 16.45
Tempo di Pasqua
W. A. Mozart (1756-1791): Vesperae sollemnes de Confessore e Messa dell’Incoronazione
Orchestra “Città di Cremona”
Cappella Musicale della Cattedrale di Cremona
Fulvio Rampi, direttore

Domenica 28 maggio 2006
Solennità dell’Ascensione
G. B. Martini (1706-1784): Missa Alternatim
Massimiliano Guido, organo
Schola Gregoriana Aurora Surgit
Alessio Randon, direttore

http://www.lacappellamusicale.com/musicaliturgia.html







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MUSICA PER LA LITURGIA NEI CONSERVATORI
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VICENZA
“Organo per la liturgia”: NUOVO CORSO a VICENZA ufficialmente approvato dal Ministero

Il prossimo 4 novembre nelle sedi del Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo” partirà il corso di specializzazione in “Organo per la liturgia” rivolto a organisti che vogliono specializzarsi nel settore del canto e della musica liturgica cattolica.

Il corso, della durata di un anno, viene svolto secondo un programma elaborato dalla Conferenza Episcopale Italiana e approvato dal Ministero dell’Università che ha autorizzato i soli Conservatori di Vicenza e di Bari ad avviare l’iniziativa come corso pilota. L’obiettivo della specializzazione è quello di “formare organisti preparati a rispondere, attuare e valorizzare, nel rispettivo ambito di competenza, tutto quello che attiene al canto e alla musica nella liturgia cattolica, alla luce degli insegnamenti del Concilio Vaticano II”.

Il corso verrà svolto in convenzione con lo Studio Teologico del Seminario Vescovile di Vicenza affiliato alla Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, per quanto concerne le discipline teologiche e musicologico-liturgiche.

Le lezioni avranno luogo secondo il calendario consultabile nel sito http://www.consvi.org". Possono accedere al corso i diplomati in Organo o in Composizione e, purchè in possesso di ulteriori requisiti di carattere esecutivo e compositivo, anche i diplomati in Pianoforte, Clavicembalo e Musica Corale.

Scadenza iscrizioni: 20 ottobre.

Costo del corso: euro 400, da versare dopo l’esame di ammissione (consistente in un colloquio con i docenti delle discipline musicali) che si terrà il 25 ottobre alle ore 11, più euro 6,04 come tassa di iscrizione.

Per ulteriori informazioni consultare il sito del Conservatorio o spedire una mail a: vicedirettore"AT"consvi.org .
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Conservatorio Statale di Musica "Piccinni" di BARI
Biennio superiore di ORGANO PER LA LITURGIA
http://www.conservatoriopiccinni.it/NuovoOrd/ORGANO_LITURGICO_REG.pdf
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TRIENNI E BIENNI D'ORGANO A BOLOGNA:
Conservatorio "G. B. Martini" di Bologna
Sono aperte le iscrizioni al Triennio Superiore di I° livello ed al Biennio di II° livello in "Organo" per l'Anno Accademico 2005-2006.
Il programma del corso di laurea in Organo del Conservatorio di Bologna, sia di I° che di II° livello, consultabile presso http://www.conservatorio-bologna.com, è formulato e proposto in modo che ciascun studente, attraverso un piano di studio personalizzato, possa svolgere l'indirizzo prescelto, concertistico o liturgico.
Le discipline di area liturgica (Liturgia, Musicologia liturgica, Sacra Scrittura e Introduzione alla Teologia), sono quelle previste e richieste dalla CEI (http://www.organisti.it/CEI_curricula_organo.htm) ai fini di un riconoscimento professionale all'interno della Chiesa e verranno svolte dai docenti della Facoltà Teologica dell'Emilia Romagna.
Il "Laboratorio Organi storici" che svolgerà lezioni oltre che a Bologna anche su organi storici europei avrà per docente Luigi Ferdinando Tagliavini e "Improvvisazione" avrà per docente Guy Bovet.





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CANTO GREGORIANO
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Il Canto Gregoriano è per la Musica Sacra, quello che la luce è per gli alberi: la Vita.
(Solange Corbin)

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IL FUTURO DEL CANTO GREGORIANO NELLA CHIESA DEL III MILLENNIO
di Paolo Bottini

“La Chiesa riconosce il canto gregoriano come canto proprio della Liturgia romana: perciò nelle azioni liturgiche, a parità di condizioni, gli riservi il posto principale” (Concilio Vaticano II: Costituzione “Sacrosanctum Concilium” sulla Sacra Liturgia, n.116).
Questa solenne affermazione, vecchia di quasi quarant’anni, risuona ancora attualissima e purtroppo praticamente tutt’ora inascoltata nella Chiesa Cattolica Italiana: chiunque infatti può sperimentare che al canto gregoriano è riservata una parte di assoluta irrilevanza nella Liturgia, e questo semplicemente a motivo che il gregoriano non ha ancora raggiunto “parità di condizioni” con il canto religioso cosiddetto “popolare”, ovvero quest’ultimo non ha assunto una tale dignità poetico-musicale da poter competere con la quella venerabile e antichissima melodia che ha saputo “infiammare” la Parola di Dio.

Il canto cosiddetto “gregoriano” - va detto - è un canto sostanzialmente “specialistico”, un repertorio costituitosi appositamente per essere eseguito da professionisti dell’ugola, e così era naturale che accadesse perchè la Liturgia - culmine e fonte della vita cristiana - necessita del meglio della capacità creativa della mente umana a lode di Dio e a favore della edificazione dei fedeli.
Per questo la Chiesa ha raccomandato “che si prepari una edizione (dei libri di canto gregoriano) che contenga melodie più semplici, ad uso delle chiese minori” (op.cit., n. 117).
Purtroppo attualmente certuni credono che il “vetusto” e “desueto” canto gregoriano non possa più far parte della Liturgia odierna perchè non ritenuto in grado di favorire quella invocata “actuosa participatio” troppo spesso indicata esclusivamente con un “fare” visibile e concreto e con un “dire” sproloquiante in assenza dei quali si crede che il fedele rimanga muto ed inerte spettatore dei sacri riti, sottovalutando però in questo modo la sensibilità umana che è in grado di avvicinarsi all’Altissimo non solo col “fare” corporeo ma anche con il “fare” mentale e “cordiale” del semplice ascolto: meglio ascoltare in religioso silenzio un graduale “Viderunt omnes” piuttosto che un rumoroso salmo responsoriale urlato al microfono e accompagnato dalla grattugiante chitarra di turno, e se qualcuno auspica il contrario vuol dire che deve acquistare in sensibilità liturgica e in cultura musicale generale, oltre che peccare di presunzione pastorale!
Osiamo affermare che ciò che manca oggigiorno è proprio la cultura musicale generale di base in primis nella scuola pubblica ma anche - e soprattutto - nelle nostre parrocchie, fin dai primi momenti della formazione cristiana.E ancora, il problema sostanziale non sta proprio nella musica, ma ancor prima nel modo con cui si percepisce e si affronta lo stesso rendere culto a Dio: culmine e fonte della vita cristiana oppure dovere da assolvere per “precetto”?
Urge perciò rafforzare alquanto la ancora scarsa buona educazione liturgica - ancor prima che musicale - dei laici ad ogni livello ma anche nella formazione dei sacerdoti e dei religiosi come recita l’istruzione “Musica Sacram” al n. 51 (Sacra Congregazione dei Riti, 1967): “Nei seminari (...) come pure negli istituti e scuole cattoliche (...) si incrementi prima di tutto lo studio e l’uso del canto gregoriano che, per le sue caratteristiche, è una base importante nella educazione alla musica sacra.”
Il cammino da fare è ancora molto, ma quando avremo la sensazione di vivere una liturgia provando la più grande emozione, allora saremo pronti per concedere alle nostre orecchie di ascoltare “L’antico canto gregoriano tradizionale (che) dovrà dunque restituirsi largamente nelle funzioni di culto, tenendosi da tutti per fermo che una funzione ecclesiastica nulla perde della sua solennità, quando pure non venga accompagnata da altra musica che da questa soltanto”. (S. Pio X Papa, Motu proprio sulla Musica Sacra, 1903).
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Firenze, 7-9 ottobre 2005
i n C A N T O G R E G O R I A N O
Incontri internazionali di Firenze

Il Capitolo del Duomo di Firenze, L’Associazione  Viri Galilaei e l’Accademia di San Felice di Firenze organizzano nel  Capoluogo toscano, durante il fine settimana 7-9 ottobre 2005, la terza  edizione di “in CANTO GREGORIANO - Incontri internazionali di Firenze”.
Le manifestazioni sono organizzate grazie al contributo della  Fondazione della Cassa di Risparmio di Firenze e l’Assessorato alla  Cultura della Provincia e del Comune di Firenze.
Alcune fra le più  eminenti personalità e alcuni prestigiosi cori si daranno appuntamento
per una full immersion nel segno di quella affascinante forma di  “arte/non-arte”, connubio esemplare di musica, parola, spiritualità e preghiera, che è il canto gregoriano.

La manifestazione, unica nel suo  genere in Italia, nasce da un’idea di Mons. Paolo Ristori, Proposto del  Duomo di Firenze, che ne ha affidato la direzione artistica e l’ organizzazione tecnica alle due principali associazioni musicali  fiorentine che da anni operano su questo specifico versante: i Viri  Galilaei e l’Accademia San Felice. Fondamentale, inoltre, la
collaborazione dell’AISCGre – Associazione Internazionale Studi di  Canto Gregoriano.

L’intento base del progetto è quello di promuovere  lo studio e la diffusione del canto gregoriano considerato nella sua  duplice valenza di punto d’avvio della civiltà musicale occidentale ed  espressione, fra le più alte, della spiritualità cristiana: il tutto in un’atmosfera d’incontro e scambio di esperienze fra quanti operano nel
settore. In quest’ottica, tre sono le direttrici principali entro cui l’ iniziativa si snoda:

I. Valorizzare in ambito ecclesiastico il grande  patrimonio artistico e spirituale di questo repertorio e rinnovare l’ interesse nei confronti della pratica del gregoriano in ambito liturgico secondo quanto, peraltro, auspicato dal Concilio Vaticano.

II. Lo studio e la ricerca condotti secondo criteri scientifici. Fondamentale sotto questo profilo la collaborazione offerta dall’ AISCGre, l’organismo internazionale (ha sede in quasi tutti i paesi europei, in Giappone con presenze anche in America  latina) preposto  alla divulgazione ed allo studio del gregoriano secondo i principi  della moderna semiologia fondata dal monaco solesmense Eugène Cardine e  sviluppata da numerosi allievi in tutto il mondo e da illustri personalità quali Jean Claire, Luigi Agustoni, e Alberto Turco.

III. Fornire al pubblico occasioni d’ascolto di alto livello all’interno di  uno scenario storico-architettonico unico al mondo come quello  rappresentato dalle basiliche fiorentine, da Santa Maria del Fiore, a  SS. Annunziata, da San Lorenzo a San Miniato e al più bell’esempio di architettura romanica a Firenze: la Chiesa dei Santi Apostoli.

Programma:

Venerdì 7 ottobre, ore 21
Basilica di San Lorenzo
Schola Gregoriana Monacensis (Monaco di Baviera)
direttore Johannes Berchmans Göschl

Sabato 8 ottobre, ore 10,30
Sala del Capitolo del  Duomo
”Eugène Cardine e l’indagine semiologia”
Seminario a cura di Nino Albarosa

Sabato 8  ottobre, ore 21
Basilica della Ss. Annunziata
Schola Gregoriana di Cremona
direttore Antonella Soana

Domenica 9 ottobre, ore 10,30
Cattedrale di Santa Maria del Fiore
Messa Solenne concelebrata con  tutti i cori partecipanti: Coro Parrocchiale del Ss. Nome di Gesù (Firenze), Ensemble San Felice (Firenze), Schola Cantorum Gregoriana del  Duomo di Firenze, Schola Gregoriana di Cremona, Schola Gregoriana Monacensis (Monaco di Baviera), Schola Gregoriana Piergiorgio Righele (Pescara), Viri Galilaei (Firenze).
direttore Johannes Berchmans Göschl

Domenica 9 ottobre, ore 16
Basilica di San Miniato al Monte
Viri Galilaei (Firenze)
direttore Enzo Ventroni
Schola Gregoriana  Piergiorgio Righele (Pescara)
direttore Tito Molisani

Domenica 9 ottobre, ore 21
Chiesa dei Santi Apostoli
Feria Quinta in Coena Domini
Ad Matutinum in I Nocturno
Francoise Couperin (Paris 1668 - 1733)
Leçons des Ténèbres a une et deux voix
Ensemble San Felice (Firenze)
direttore Federico Bardazzi

Direzione artistica: Enzo Ventroni e  Federico Bardazzi
Propositura  del Duomo di Firenze
Associazione Viri Galilaei
Accademia San Felice

Info: Propositura del Duomo di Firenze
tel & fax 055 215380 info"AT"duomofirenze.it
Associazione Viri Galilaei
tel & fax 055 268613 viri.galilaei"AT"tin.it
Accademia San Felice
tel &  fax +  39 055  741527 federico.bardazzi"AT"libero.it
http://www.accademiasanfelice.com
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Appuntamenti liturgici con la
SCHOLA GREGORIANA MEDIOLANENSIS
direttore Giovanni Vianini

ܶ DOMENICA 9 OTTOBRE ORE 17,30 - ABBAZIA DI CHIARAVALLE M.se - "TU ES VIA"
ܶ DOMENICA 23 OTTOBRE - ore 18,30 BASILICA DI SAN MARCO ? MILANO
ܶ DOMENICA 13 NOVEMBRE - ore 17,30 ABBAZIA DI CHIARAVALLE ? MILANO
ܶ DOMENICA 20 NOVEMBRE - ore 16 BASILICA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE ? MILANO
ܶ DOMENICA 27 NOVEMBRE - ore 18,30 BASILICA DI SAN MARCO - MILANO
ܶ DOMENICA 11 DICEMBRE - ore 17, 30 ABBAZIA DI CHIARAVALLE ? MILANO
ܶ DOMENICA 25 DICEMBRE ? S. NATALE ? ore 18,30 BASILICA DI SAN MARCO - MILANO

? Alle nostre liturgie cantate partecipano sempre numerosi ascoltatori e fedeli; con il nostro impegno, nello studio e nella presenza alle Messe e ai concerti, diamo alla gente la possibilita di riascoltare e rivivere in liturgia questo grande patrimonio della chiesa, una chiesa che oggi non si organizza pi? per tenere vivo il canto gregoriano; si pu? dire, senza presunzione ma solo per dovere di cronaca reale, che, se oggi a Milano, esiste ancora il canto ambrosiano e gregoriano e perch? noi diamo attenzione e organizzazione a questa bellezza unica e insostituibile. Ricordiamoci sempre l? un dopolavoro, un hobby o un passatempo, il nostro lavoro ? MISSIONE.? (Giovanni Vianini)

Informazioni: 02 70.104.245; 02 70.100.338; 339 76.04.237
http://www.cantoambrosiano.com: e.mail: giovannivianini"AT"alice.it






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SCUOLE DIOCESANE DI MUSICA SACRA
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ARCIDIOCESI DI MILANO
SALM - Scuola per Animatori Liturgico-musicali

La Scuola per Animatori Liturgico-Musicali prepara laici e religiosi a servire le celebrazioni liturgiche in qualit? di lettori, voci guida e animatori musicali. Accanto alla preparazione tecnica tutti i corsi si propongono di offrire, a diversi livelli, una formazione di base sui fondamenti della liturgia, della Sacra Scrittura, della musicologia liturgica. La finalit? della scuola ? promuovere sensibilit? e competenze da impiegare al servizio delle comunit? di appartenenza dei partecipanti: la scuola ? quindi orientata a un preciso ministero ecclesiale. Per questo la partecipazione ai corsi ? consigliata ai responsabili dei gruppi liturgici e a quanti operano o vogliono impegnarsi al servizio della liturgia. Scuola per Animatori Liturgico-Musicali.

Programma dei corsi 2005-2006.
Arcidiocesi di Milano. Servizio per la Pastorale Liturgica.
Corso per animatori liturgici
Milano, Viale Gorizia 5

Il corso per animatori liturgici ? il pi? completo tra quelli offerti dalla scuola.
Prevede due indirizzi: lettori, animatori musicali.

Discipline comuni ai due indirizzi:
Introduzione alla pastorale diocesana;
Sacra Scrittura (anno A: Antico Testamento, anno B: Nuovo Testamento);
Liturgia (anno A: La celebrazione del mistero di Cristo, anno B: Liturgia e tempo);
Progettazione, animazione e regia della celebrazione liturgica.

Indirizzo lettori:
Tecniche di lettura;
Educazione ministeriale (anno A);
Linguaggi liturgici (anno B).

Indirizzo animatori musicali:
Musicologia liturgica (anno A: Fondamenti, anno B: Celebrazione eucaristica e liturgia delle ore);
Lettura della musica;
Ascolto guidato. Lezioni individuali (per lÅfindirizzo animatori musicali): Pianoforte; Organo; Flauto; Chitarra; Vocalit?.

Durata e orari: Corso biennale. Giorno di frequenza: sabato dalle 15.00 alle 18.00.
Per lÅfindirizzo animatori musicali si aggiungono le lezioni individuali: 45Åf settimanali in orario da concordare con lÅfinsegnante di strumento.

Quota dÅfiscrizione: Indirizzo lettori: Euro 200,00. Indirizzo animatori musicali: Euro 200,00. Indirizzo animatori musicali con lezioni individuali: Euro 500,00.

Perfezionamento: Dopo la frequenza del corso biennale per animatori liturgici ? possibile proseguire con lezioni di perfezionamento: Lezioni individuali di tecniche di lettura (durata un anno): Euro 350,00. Lezioni individuali di vocalit? o di strumento (per un massimo di 3 anni): Euro 350,00. Per gli allievi di vocalit? o di strumento che dopo il quinto anno desiderano proseguire le lezioni individuali di perfezionamento: Euro 400,00. Corso per giovani animatori musicali Milano, Viale Gorizia 5 Discipline: Lettura della musica; Vocalit? e repertorio; Musicologia (anno A), Liturgia (anno B), Sacra Scrittura (anno C). Lezioni individuali: Pianoforte - Organo - Flauto - Chitarra - Vocalit?.

Durata e Orari: Corso triennale.
Giorno di frequenza:sabato, due turni secondo la capacit? di lettura della musica: Turno A: 15,00-16,30; Turno B: 15,45-17,15. Lezioni individuali: 45Åf settimanali in orario da concordare con lÅfinsegnante di strumento. Quota dÅfiscrizione: Euro 350,00.
Perfezionamento: Al termine del triennio si consiglia di proseguire la formazione liturgica e lo studio dello strumento iscrivendosi al corso per animatori liturgici. Per chi non avesse la possibilit? di seguire lÅfintero corso ? possibile frequentare solo le lezioni di musicologia e liturgia nel corso per animatori liturgici a cui si aggiungono le lezioni individuali di strumento. In questo caso il costo ? di Euro 350,00.
Gli allievi che dopo il quinto anno (corso triennale per giovani animatori e perfezionamento al corso animatori liturgici) desiderano proseguire le lezioni individuali di perfezionamento, potranno farlo pagando Euro 400,00.

Corsi in collaborazione con il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra (PIAMS) (presso la sede di Milano, Viale Gorizia 5)
Percezione, lettura e analisi musicale: Durata e Orari: Il corso ? articolato in due semestri di dieci lezioni ciascuno. Giorno di frequenza: Luned? h.17,30-18,30. Quota dÅfiscrizione: Euro 150,00.
Formazione vocale: Durata e Orari: Il corso ? articolato in due semestri di dieci lezioni ciascuno. Giorno di frequenza: Luned? h.18,30-20,00. Quota dÅfiscrizioneEuro 200,00.

Corso per animatori liturgico-musicali
Varese, Collegio De Filippi, Via Brambilla 15
Discipline: Lettura della musica (7 incontri) , Liturgia (anno A: La celebrazione del mistero di Cristo, anno B: Liturgia e tempo - 4 incontri); Sacra Scrittura (anno A: Nuovo Testamento, anno B: Antico Testamento - 7 incontri); Storia della musica (anno A: dalle origini al Rinascimento, anno B: dal Barocco ai giorni nostri - 4 incontri). Lezioni individuali: Pianoforte - Organo - Flauto - Chitarra - Vocalit?. Durata e Orari: Corso biennale. Giorno di frequenza: Lezioni collettive mercoled?, dalle 21,00 alle 22,30. Lezioni individuali: 45Åf settimanali in orario da concordare con lÅfinsegnante di strumento. Quota dÅfiscrizione: Euro 350,00. ?possibile anche iscriversi alle sole lezioni collettive (Euro 120,00 per tutti gli insegnamenti, o costo da definire per lÅfiscrizione a una singola disciplina a seconda delle lezioni da frequentare).

Informazioni generali I corsi avranno inizio a Milano presso il salone della Curia Arcivescovile (Piazza Fontana 2) sabato 15 ottobre 2005 alle ore 15,30 (giornata dÅfapertura a cui sono invitati i partecipanti a tutti corsi di Milano); a Varese, presso il collegio De Filippi (Via Brambilla 15), mercoled? 19 ottobre alle ore 21,00. Tutti i corsi si concluderanno nel mese di maggio 2005.
È possibile frequentare la scuola a partire dai 16 anni (corso giovani animatori musicali).

Le iscrizioni si ricevono, entro il 1°ottobre, attraverso il sito della scuola http://www.salm.it, oppure presso il Servizio per la Pastorale Liturgica della Diocesi di Milano, Piazza Fontana 2, 20122 Milano, tel. 02.855.6345. Sul sito è possibile trovare tutte le informazioni, i moduli di iscrizione e una serie di materiali utili alla formazione liturgica. Date le finalità della scuola è importante sottolineare il legame con le comunità di appartenenza. Per questo è necessario che all’iscrizione gli alunni siano accompagnati da una lettera di presentazione da parte di un sacerdote o del consiglio pastorale. La SALM fa parte del programma di Scuole Diocesane per Operatori Pastorali della Diocesi di Milano. L’amministrazione è gestita dalla Fondazione Ambrosiana Attività Pastorali.
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VICARIATO DI ROMA
INCONTRI DI FORMAZIONE PER ANIMATORI MUSICALI DELLA LITURGIA
Iscrizioni dal 4 al 21 ottobre presso l'Ufficio Liturgico del Vicariato di Roma
http://www.ufficioliturgicoroma.it
tel. 06-69886214 
mail: ufficioliturgico"AT"vicariatusurbis.org  
Sede: Seminario Romano Maggiore ore 19.00 – 20.30 

19 ottobre 2005
Che cos’è la musica

10 novembre
I salmi e i cantici nella preghiera liturgica

30 novembre
Musica profana, musica sacra, musica liturgica

14 dicembre
I canti liturgici nei tempi forti di Avvento e Quaresima

11 gennaio 2006
I canti liturgici nei tempi di Natale e Pasqua

25 gennaio
L’ordinario della Messa

8 febbraio
I canti liturgici nel Triduo Pasquale

22 febbraio
I canti liturgici nell’iniziazione cristiana

8 marzo
I canti liturgici nella celebrazione del matrimonio

22 marzo
Guida all’ascolto
Relatori (in ordine alfabetico): don Renato De Zan; M° Mons. Marco Frisina; prof. Adelindo Giuliani; M° Mons. Giuseppe Liberto; don Maurizio Modugno; padre Ildebrando Scicolone.
I 15 minuti conclusivi saranno dedicati alla pratica musicale.
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CREMONA
SCUOLA DIOCESANA DI MUSICA SACRA “Dante Caifa”
Associazione "Marc'Antonio Ingegneri"
via Ceresole 16 – 26100 Cremona
tel. 0372-29785; 460193; 81369; 0374-370509
Ufficio Liturgico Diocesano

Programmi dei corsi:

- Canto gregoriano (teoria): cenni storici, toni e modi, forme e tecniche compositive del canto gregoriano; la notazione; le edizioni moderne.

- Canto gregoriano (repertorio): esercitazioni pratiche su brani del repertorio; analisi musicale e testuale dei brani scelti.

- Liturgia: introduzione teologica alla liturgia; l’anno liturgico; la celebrazione eucaristica; la liturgia delle ore – La normativa della Chiesa cattolica sulla musica sacra (l’istruzione Musicam Sacram, il Chirografo di Giovanni Paolo II e le Norme del Messale Romano).

- Introduzione alla tecnica vocale: conoscenza dell’apparato vocale, la respi-razione, vocalizzi, facili esercitazioni di canto.

- Tecnica della direzione corale: i gesti base della direzione; esercitazioni su facili brani polifonico-imitatativi.

COSTI DI PARTECIPAZIONE (Per allievi non iscritti ai corsi ordinari della Scuola)
corso completo (80 ore) = 250 euro; 3 corsi (60 ore) = 200 euro; 2 corsi (40 ore) = 160 euro; 1 corso (20 ore) = 120 euro

§ Corso diocesano di aggiornamento per Direttori di coro:

Il corso è rivolto a tutti coloro che già svolgono o intendono svolgere attività di direzione di coro presso le Scholae Canto-rum parrocchiali.
Si terrà conto dei vari livelli di cono-scenza musicale in modo tale da poter soddisfare il più possibile le esigenze di tutti.
Il modulo di iscrizione va consegnato (o spedito) alla Segreteria della Scuola Dioce-sana entro l’8 ottobre 2005.

Al termine del corso verrà rilasciato un Attestato di partecipazione (frequenza minima 70%). E’ ammessa la partecipa-zione ad un numero limitato di materie (a scelta).

Il corso è strutturato in due cicli di 20 incontri complessivi, i primi 10 nel periodo autunnale (ott/dic), i restanti nel periodo primaverile (feb/apr).

Ogni incontro prevede un gruppo di 4 materie:
Tecnica della direzione; Introduzione alla tecnica vocale; Canto gregoriano (teoria e repertorio); Liturgia
Le lezioni si svolgeranno al sabato pomeriggio, dalle 14.30 alle 18.30.

1° PERIODO
15 ottobre - 17 dicembre 2005
ore 14.30 Liturgia; ore 15.30 Canto gregoriano: teoria; ore 16.30 Tecnica della direzione; ore 17.30 Introduzione alla tecnica vocale

2° PERIODO
18 febbraio - 29 aprile 2006
ore 14.30 Liturgia; ore 15.30 Tecnica della direzione; ore 16.30 Canto gregoriano: repertorio; ore 17.30 Introduzione alla tecnica vocale

Docenti:
Tecnica della direzione: Federico Mantovani
Introduzione alla tecnica vocale: Ilaria Geroldi
Liturgia: don Daniele Piazzi; don Graziano Ghisolfi
Canto gregoriano: repertorio: Massimo Lattanzi
Canto gregoriano: teoria: Marco Ruggeri





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LIBRI
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Felice Rainoldi
PSALLITE SAPIENTER.
Note storico-liturgiche e riflessioni pastorali sui canti della messa e della liturgia delle ore
Roma, CLV, ediz. Liturgiche, 1999.







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RASSEGNE E FESTIVALS
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FOLIGNO (PG), Auditorium San Domenico, 16-20 novembre 2005
I. FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CLAVIORGANO
Jean Guillou, Claudio Brizi, Gustav Leonhardt, Guy Bovet, Francesco Cera, Rosita Frisani
informazioni: tel. e fax 0742/344563/356070; e.mail: festival"AT"claviorgano.com/
http://www.claviorgano.com/
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Il Festival Internazionale di Claviorgano sarà il primo al mondo in assoluto dedicato a questo incredibile strumento. Musicisti come Haendel, Haydn, Balbastre lo suonavano e componevano per lui mentre autori come Dom Bèdos, Kirchner, Clicquot e Dalla Ciaia ne facevano oggetto di studio e di costruzione. Persino uomini di stato come Enrico VIII, Lorenzo il Magnifico, Alfonso d'Este e Isabella di Castiglia non resistettero al fascino di questo strumento. Gli antichi Maestri vedevano organo e cembalo come complementari. Il Claviorgano, sintesi idiomatica, fonica, timbrica e tecnica dei due strumenti, genera alchimie non riconducibili alla semplice somma delle componenti ma trascinando l'ascoltatore nell'utopia di un mondo sonoro ideale. Il Claviorgano Barucchieri-Pinchi che verrà utilizzato per i concerti è uno strumento molto ricco che ha già al suo attivo numerose incisioni tra cui anche quella effettuata al S.Domenico del concerto di chiusura della Sagra Musicale Umbra 2003.
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Per i soci AIOC e per chiunque interessato si può alloggiare a Foligno a particolari condizioni:

A) Hotel Express by Holiday Inn Foligno - Via M. Arcamone, 16 - 06034 - Foligno (PG)
Carlo Vitale, Guest Service Manager: cv"AT"hotelfoligno.191.it; tel: +39 0742-321666; fax: +39 0742-321640
¤ 35.00 per persona in camera doppia* comprendente: Colazione a Buffet; Possibilità di prenotare I biglietti per i concerti; Pre-dinner con l’artista prima dell’inizio di ogni concerto

B) Ufficio Prenotazioni c/o Hotel Della Torre, S.S. Flaminia 147, Trevi, PG; Tel. 0742 3971 - Fax: 0742 391200; E-mail: htl"AT"folignohotel.com; http://www.folignohotel.com

HOTEL POLEDRINI: Hotel 3 stelle immerso nel verde ai piedi delle colline di Trevi, in posizione strategica a poche centinaia di metri dall’uscita della superstrada. Utilizzo gratuito ampia palestra tecnogym, saune, pallavolo. Ristorante.
HOTEL DELLA TORRE: Confortevole 3 stelle situato nel centro storico di Foligno a poche centinaia di metri dal parco della città; prima colazione in hotel, pasti nel ristorante dell’antistante Hotel Poledrini (basta attraversare la strada).
HOTEL SUMMIT: In Foligno centro, elegante Hotel 3 stelle sup. recentemente rinnovato, solitamente riservato ad una clientela individuale, dotato di tutti i comfort e di un raffinato ristorante,.
- TARIFFE GRUPPI min. 15 persone; SOGGIORNO 3 NOTTI; Tariffe nette hotel, per persona in camera doppia, inclusive di tasse e prima colazione continentale a buffet; 1 gratuità in doppia ogni 20 paganti:

HOTEL POLEDRINI:
Mezza pensione ¤ 45,00
Supplemento singola ¤ 20,00

HOTEL SUMMIT:
Mezza pensione ¤ 35,00
Supplemento singola ¤ 18,00

HOTEL DELLA TORRE
Mezza pensione ¤ 95,00
Supplemento singola ¤ 54,00

- TARIFFE INDIVIDUALI: Tariffe nette hotel, per persona in camera doppia colazione continentale a buffet

HOTEL POLEDRINI
Mezza Pensione ¤ 70,00
Supplemento Singola ¤ 20,00

HOTEL DELLA TORRE
Mezza Pensione ¤ 60,00
Supplemento Singola ¤ 18,00

SPECIALE: BIGLIETTO INGRESSO CONCERTO : ¤ 20,00 A SERATA
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MILANO, Basilica di Santa Maria della Passione
VESPRI d'ORGANO - XII edizione, 2005-2006
Ogni seconda domenica del mese da ottobre 2005 a giugno 2006 dalle ore 16.30 alle ore 17.15

I Vespri d'Organo si tengono ogni seconda domenica del mese da ottobre a giugno alle ore 16.30, con una durata di circa 45 minuti.
Partiti in sordina nel 1993, costituiscono ormai una serie di appuntamenti di primo piano nel variegato panorama musicale milanese; nel corso di una decina d'anni, infatti, il pubblico ha apprezzato sempre più questa rassegna, che offre a cadenza fissa appuntamenti organistici di ottimo livello, con ingresso libero grazie alla consolidata collaborazione del Comune di Milano.
Dalla primavera del 2001 la possibilità di utilizzare l'organo in cornu Epistolae ha permesso di ampliare notevolmente il repertorio proposto, spaziando dalle composizioni rinascimentali italiane più adatte allo strumento in cornu Evangelii ai monumenti musicali tedeschi che il nuovo organo consente di eseguire al meglio.
I Vespri d'Organo si rivolgono ad un pubblico differenziato e composito, che varia dai turisti attirati dai tesori artistici della Basilica a chi cerca un'introduzione spirituale alla funzione eucaristica che segue, passando per gli appassionati di musica classica in genere e per i cultori del repertorio organistico, senza trascurare coloro - e non sono pochi - che, alle prime esperienze di ascolto, si avvicinano alla musica con appuntamenti brevi e in un ambiente meno paludato rispetto alle sale da concerto.

Domenica 9 ottobre 2005
Wladimir Matesic
Musiche di Wagner/Karg-Elert, Escaich

Domenica 13 novembre 2005
Federico Vallini
Musiche di J. S. Bach

Domenica 11 dicembre 2005
Umberto Forni
Musiche di J. S. Bach
In collaborazione con Associazione per la tutela del bambino con malattie metaboliche - onlus

Domenica 15 gennaio 2006
Nicola Cittadin
Musiche di Mendelssohn, Brahms

Domenica 12 febbraio 2006
Massimo Nosetti
Musiche di Rinck, Merkel, Karg-Elert

Domenica 12 marzo 2006
Giovanni Mazza
Musiche di Bach, Cage, Pärt

Domenica 9 aprile 2006
Edoardo Bellotti e Maurizio Salerno
Omaggio a Pachelbel (1653-1706)
In collaborazione con la rivista Amadeus

Domenica 14 maggio 2006
Wolfgang Seifen
Improvvisazioni su temi mozartiani

Domenica 11 giugno 2006
Johannes Skudlik
Musiche di Mozart (1756-1791)

I Vespri d’Organo sono organizzati dall’Associazione Culturale La Cappella Musicale con il contributo del Comune di Milano, Cultura e Musei-Spettacolo
Ingresso libero
http://www.lacappellamusicale.com/vespriorgano.html
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XIII Festival Organistico Internazionale “Città di BERGAMO” - 2005
Direzione Artistica: Fabio Galessi

Chiesa di S.Alessandro della Croce in Pignolo
Organo Serassi 1860
Venerdì, 30 Settembre, ore 21
Organista:
Guy Bovet (Svizzera)
(F.Correa de Arauxo, J.Cabanilles, V.Petrali, A. Diana, G. Bovet, improvvisazione)

Chiesa di S.Maria Immacolata delle Grazie
Organo Balbiani 1924
Venerdì, 7 Ottobre, ore 21
Concerto del primo premio assoluto (Improvisation)
al 45° Concorso Internazionale di Haarlem (NL) - 2004
Organista:
Zuzana Ferjen?íková (Slovacchia)
(S.Karg-Elert, A.Heiller, R.Schumann, F.Liszt, improvvisazione)

Basilica di S.Maria Maggiore - Città Alta
Organo Vegezzi Bossi 1915
Venerdì, 14 Ottobre, ore 21
Organista:
Ben van Oosten (Olanda)
(F.Guilmant, L.Vierne, C.M.Widor)

Basilica di S.Maria Maggiore - Città Alta
Organo Vegezzi Bossi 1915
Venerdì, 21 Ottobre, ore 21
Organista:
Loïc Mallié (Francia)
(N.de Grigny, C.Franck, O.Messiaen, E.Canat de Chizy, 4 improvvisazioni in stili diversi)

Chiesa della Beata Vergine del Giglio
Organo di anonimo sec. XVII
Venerdì, 28 Ottobre, ore 18,30 e ore 21
Organista:
Lorenzo Ghielmi (Italia)
Violinista:
Isabella Bison (Italia)
(D.Castello, R.Rognoni Taeggio, G.D.Rognoni Taeggio, M.Grancini, G.B.Fontana, T.Motta, B.Marcello, A.Vivaldi)

Ass.Vecchia Bergamo - P.zza Vecchia, 5 - Bergamo Recapito: Via Zelasco, 1 24121 Bergamo Tel. 035/ 213009 Fax 035/237517; http://www.organfestival.bg.it
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VITTORIO VENETO (TV), Duomo di Serravalle, ore 16.00
XVI. RASSEGNE INTERNAZIONALE DI MUSICA PER ORGANO
Organo: A. e A. Callido 1822

9 ottobre
Roberto Fresco (Spagna)
"La tradizione organistica spagnola e lo stile spagnolo in Europa"

23 ottobre
Emanuele Cardi
"Musica organistica italiana dal primo Settecento al primo Ottocento"

16 ottobre
Alberto Voltolina
’La regola e l’invenzione’ - Autori tedeschi ed italiani
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Associazione Domenico di Lorenzo
LUCCA CITTÀ DEGLI ORGANI 2005
in ricordo di Riccardo Berutto

Venerdì 23 settembre – ore 21.15
Chiesa del complesso di S. Micheletto
Christophe Bursens, organo
musiche di G. Frescobaldi, M. Rossi, J.J. Froberger, F. Tunder, J.K. Kerll

Venerdì 7 ottobre – ore 21.15
Chiesa di S. Filippo
Alessandra De Negri, soprano; Lilian Stoimenov, tromba; Marco Vincenzi, organo
musiche di A. Scarlatti, B. Storace, B. Marcello, G.B. Viviani, B. Pasquini, A. Melani

Venerdì 14 ottobre – ore 21.15
Chiesa di Monte S. Quirico
Matteo Venturini, organo
musiche di G. Frescobaldi, A. Mayone, J. Jimenez, P. Bruna, G. Muffat, J.S. Bach, G. Gherardeschi, G. Buccioni, N. Moriani, L. Braccini

Venerdì 21 ottobre – ore 18
Istituto Musicale «L. Boccherini»
Roberto Menichetti, pedalclavicordo
musiche di Ch. Ritter, D. Buxtehude, J.S. Bach
concerto di inaugurazione dello strumento, costruito da Bruno Zardini, donato all’Istituto in memoria di Riccardo Berutto in collaborazione con l’Istituto Musicale Pareggiato «L. Boccherini» nell’ambito della rassegna «I venerdì del Boccherini»

Venerdì 28 ottobre – ore 21.15
Chiesa di Pieve S. Stefano
Giulia Pasquarelli, soprano; Gianpaolo Prina, organo
musiche di G. Cavazzoni, L. Grossi da Viadana, G. Gabrieli, A. Scarlatti, B. Marcello, A. Vivaldi, J. Pachelbel, A. Sandretti

Venerdì 4 novembre – ore 21.15
Chiesa di S. Pietro Somaldi
Proiezione del film «Mat» (La madre) di Vsevolod Ilarionovic Pudovkin (1926)
improvvisazione all’organo di Edoardo Bellotti
presentazione di Pier Dario Marzi
in collaborazione con Cineforum «Ezechiele 25,17»

Ingresso libero a tutti i concerti

Associazione Domenico di Lorenzo – via della Chiesa, 384 – Monte S. Quirico, 55100 Lucca
Tel. 338 3221217 - 335 7048547 ; Fax 0583 370460
http://www.comune.lucca.it/ASS_VOL/dilorenzo
Quote associative: Socio ordinario: ¤ 30 – Socio sostenitore: ¤ 50
La quota associativa dà diritto all’omaggio del CD «Musica a Lucca – Suonate d’organo» (Thomas Schmögner all’organo di San Filippo)

I concerti sono realizzati con il contributo di
Comune di Lucca – Provincia di Lucca – Banca Toscana – Fondazione Banca del Monte di Lucca – Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
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APRILIA (LT), chiesa di San Michele Arcangelo, ore 20.45
OTTOBRE ORGANISTICO APRILIANO - X edizione
organo Michelotto

14 ottobre
Gruppo Vocale “Ançã-ble” (Portogallo)
Musiche di Bruxel, F. De St.a Maria, Dias, Rodrigues, Seixas, Almeida

21 ottobre
organista Ignace Michiels (Belgio)
musiche di Bach, Rheinberger, Guilmant, Pierné, Bonnet, Bédard, Maels, Peeters, Jongen, Van Hulse

28 ottobre
Jean Guillou, organo e pianoforte
con la partecipazione dell'organista Giampaolo Di Rosa
’Concerto per Aprilia’ in occasione del 68° anniversario dell’inaugurazione e della benedizione della Città e della sua Chiesa Madre
musiche di Guillou, Mussorgsky
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La CAPPELLA MUSICALE DEL DUOMO DI MODENA
in collaborazione con Provincia di Modena e "Il Theatro dell'Udito"
presenta
XI° FESTIVAL ORGANISTICO INTERNAZIONALE DI MODENA
1605-2005: Gli organisti modenesi nell'anno di Orazio Vecchi
2/23 ottobre 2005
Duomo di Modena - ingresso libero

Domenica, 2 ottobre 2005 - ore 15.30
Alessandro Manni (organista)
All'organo Traeri (1719) musiche di Vecchi, Storace
All’organo Balbiani – Vegezzi Bossi (1934) musiche di Bach, Homilius, Czerny, Mendelssohn, Lux,

Domenica, 9 ottobre 2005 - ore 15.30
Daniele Bononcini (organista)
All'organo Traeri (1719) musiche di Vecchi, Frescobaldi, Cabanilles
All’organo Balbiani – Vegezzi Bossi (1934) musiche di Bach, Mendelssohn, Franck

Domenica, 16 ottobre 2005 - ore 15.30
Gian Paolo Ferrari (organista)
All'organo Traeri (1719) musiche di Sweelinck
All’organo Balbiani – Vegezzi Bossi (1934) musiche di Bach, Buxtehude, Franck

Domenica, 23 ottobre 2005 - ore 15.30
Daniele Bononcini (organista)
All'organo Traeri (1719) musiche di Vecchi
All’organo Balbiani – Vegezzi Bossi (1934) musiche di Mendelssohn, Franck, Dubois
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TORINO, chiesa dello Spirito Santo
L’ALLEGRO, IL PENSEROSO ED IL MODERATO
2005 – IV EDIZIONE

1° Concerto
Martedì 4 Ottobre 2005

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791):
Sonata per due violini e continuo K. 69 Re maggiore

Franz Joseph Haydn (1732 – 1809):
Concerto per organo e orchestra Hob. XVIII n. 1 in Do maggiore

Wolfgang Amadeus Mozart:
Serenata notturna per due violini, viola e violone, archi e timpani K. 239 in Re maggiore

Orchestra dell’Accademia del Santo Spirito
Gian Luca Canani: organo e direzione
* * *

2° Concerto
Martedì 11 Ottobre 2005

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791):
Sonata per due violini e continuo K. 67 in Mi bemolle maggiore

Sonata per due violini e continuo K. 68 in Si bemolle maggiore

Franz Joseph Haydn (1732 – 1809):
Concerto per organo e orchestra Hob. XVIII n. 5 in Do maggiore

Wolfgang Amadeus Mozart:
Sonata per due violini e continuo K. 144 in Re maggiore
Sonata due violini e continuo K. 145 in Fa maggiore
Sonata per due violini, organo e basso K. 245 in Re maggiore

Franz Joseph Haydn:
Concerto per organo e orchestra Hob. XVIII n. 7 in Fa maggiore

Maurizio Fornero: organo
Orchestra dell’Accademia del Santo Spirito
Alessandro Conrado, direzione
* * *

3° Concerto
Martedì 18 Ottobre 2005

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791):
Sonata per due trombe, due violini, organo e basso K. 263 in Do maggiore
Sonata per due oboi, due trombe, timpani, due violini e continuo K. 278 in Do maggiore
Sonata per due violini e continuo K. 212 in Si bemolle maggiore
Sonata per due violini, organo e basso K. 244 in Fa maggiore
Sonata per due violini, organo e basso K. 336 in Do maggiore
Ein musikalischer Spass per due corni, due violini, viola e basso K. 522 in Fa maggiore
Sonata per due oboi, due corni, due trombe, timpani, due violini, organo e basso K. 329 in Do maggiore

Andrea Banaudi, organo
Orchestra dell’Accademia del Santo Spirito
Sergio Balestracci, direzione
* * *

4° Concerto Martedì 25 Ottobre 2005

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791):
Sonata per due violini e continuo K. 224 in Fa maggiore
Sonata per due violini e continuo K. 225 in La maggiore

Franz Joseph Haydn(1732 – 1809):
Concerto per organo e orchestra Hob. XVIII n. 8 in Do maggiore

Wolfgang Amadeus Mozart:
Sonata per due violini e continuo K. 241 in Sol maggiore
Sonata per due violini e continuo K. 274 in Sol maggiore
Sonata per due violini, organo e basso K. 328 in Do maggiore
Franz Joseph Haydn:
Concerto per organo e orchestra Hob. XVIII n. 10 in Do maggiore

Orchestra dell’Accademia del Santo Spirito
Lorenzo Ghielmi, organo e direzione
* * *
5° Concerto
Martedì 1 Novembre 2005

Franz Joseph Haydn (1732 – 1809):
Libera me, Responsorium ad absolutionem
per coro, archi e continuo Hob. XXII b: 1 in re minore
Concerto per organo e orchestra Hob. XVIII n. 2 in Re maggiore
Missa Sancti Johannis de Deo per soprano, coro, archi e continuo Hob. XXII: 7 in Si bemolle maggiore

Candida Bargetto, soprano
Luca Guglielmi, organo
Schola Gregoriana dell’Accademia del Santo Spirito
Andrea Banaudi, direzione
Coro dell’Accademia del Santo Spirito
Pietro Mussino, maestro del coro
Orchestra dell’Accademia del Santo Spirito
Sergio Balestracci, direzione
* * *

Accademia del Santo Spirito
Via Porta Palatina 9 - 10122 Torino ITALIA
Tel/Fax: +39 (0)11 4361050; E-mail: direzioneartistica"AT"accademiadelsantospirito.it
http://www.accademiadelsantospirito.it
____________________________________________________________________________
AUTUNNO ORGANISTICO NELLA PROVINCIA DI LODI - anno XI
direzione artistica: Accademia Maestro Raro, Casalpusterlengo (LO)
info: maestroraro"AT"virgilio.it

2 ottobre, Camairago, Santuario della Madonna della Fontana, ore 15.45
Enrico Viccardi all'organo di Anonimi dei sec. XVI, XVIII, XVIII

22 ottobre, Maleo, chiesa parrocchiale dei SS. Gervasio e Protasio, ore 21.00
Giorgio Parolini all'organo "Serassi" 1835
Musiche di Buxtehude, Stanley, Bach, Mozart, Zipoli, Morandi, Da Bergamo

29 ottobre, melegnanello, chiesa parrocchiale di S. Ilario Vescovo, ore 21.00
Lidia Cremona all'organo di Anonimo del sec. XIX con intervento di Biroldi

11 novembre, Cavenago d'Adda, chiesa parrocchiale di S. Pietro Apostolo, ore 21.00
Federico Vallini all'organo "Bossi Urbani" 1855
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LORETO, 19/23 aprile 2006
Rassegna Internazionale di Musica Sacra "Virgo Lauretana"
http://www.rassegnalauretana.it
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CUNEO, settembre/ottobre 2005, ore 20.30
CONCERTI ORGANISTICI - XVII edizione
direzione artistica: Luca Benedicti
(...)
- 8 ottobre, chiesa d S. Ambrogio, Silvano Rodi all'organo Lingiardi
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RAVENNA, Duomo, 15 settembre/6 ottobre, ore 21.00
ORGANO E ORCHESTRA NEL ROMANTICISMO - II ediz.
Orchestra da Camera di Ravenna diretta da Paolo Manetti
(...)
- 6 ottobre, organista Andrea Berardi, musiche di Bach e Bartmuss
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NAPOLI, 28 ottobre e 11 dicembre, chiesa Cattolica Tedesca (Parco Margherita)
G. F. HANDEL: "SEI CONCERTI PER ORGANO, OPUS 4" e arie di Handel
Ronald Butts-Boehmer, organista
Concerto I: Venerdì 28 ottobre 2005 ore 20,00
Concerto II: Domenica 11 dicembre 2005 ore 19,00
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CONCERTI D'ORGANO A TORINO da settembre a dicembre 2005
a cura dell'ASPOR Piemonte
http://www.asporpiemonte.org/prossimi_appuntamenti.htm
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VENEZIA – BASILICA DEI FRARI
Stagione Concertistica 2005 - Seconda parte
(...)
- sabato 8 ottobre :
Ensemble “La Partita” (Zurigo, Svizzera) M. Indermaur e V. Landwing, violino – M. Albrecht, tromba –Sarah Weinbeer, oboe Musiche di J. S. Bach, G. F. Händel, J. K. Neruda, H. Purcell
- venerdì 14 ottobre :
I solisti della Cappella Marciana di Venezia – Polifonica Benedetto Marcello Susan Anne Proctor, soprano – Peter Birner, cornetto - Marco Gemmani, direttore
Musiche di C. Monteverdi, F. Cavalli, A. Grandi
- venerdì 21 ottobre :
Giovanna Dissera Bragadin, contralto - Liuwe Tamminga, organo
Musiche di W. A. Mozart, G. B. Pergolesi, A.Vivaldi, G. F. Händel Concerto straordinario
- venerdì 28 ottobre :
Orchestra di Padova e del Veneto - Maffeo Scarpis, direttore Piero Toso, violino solista - Margherita Gianola e Silvio Celeghin, organisti: Presentazione del Cd registrato con i due organi storici della Basilica
Musiche di A.Vivaldi, G. Gabrieli, G. Guami, W. A. Mozart
Interi 25 euro - Ridotti 20 euro - Tessera Frari 10 Euro
- Sabato 5 novembre Pamela Hebert, soprano – Margherita Gianola, organo
Musiche di G. Gabrieli, A.Vivaldi, J. S. Bach, G. Verdi
inizio ore 21 Interi 15 euro - Ridotti 10 euro
Per informazioni e prevendita:
VIVALDI STORE Rialto - S. Bartolomeo 5537/40, tel. 041/5221343 All’ingresso della Basilica dei Frari.
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CREMONA, 4 settembre/15 ottobre 2005, chiese della provincia
XII. rassegna "ORGANI STORICI CREMONESI"
a cura del Comitato Organistico Cremonese
http://www.organisti.it/organi_storici_cremonesi.htm
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GENOVA, Chiesa di San Filippo Neri, Settembre 2005 - Giugno 2006, 0re 17.00
VESPRI ORGANISTICI IN SAN FILIPPO - I. Edizione
Organo Serassi, 1816
- 9 Ottobre: Davide Merello
- 13 Novembre: Luca Ferrari
- 11 Dicembre: Lorenzo Bo
- 8 Gennaio 2006 : Rodolfo Bellatti
- 12 Febbraio: Emilio Traverso
- 12 Marzo: Carme Godall Castell
- 9 Aprile: Guido Iotti
- 14 Maggio: Roberto Lizzio
- 11 Giugno: Luca Dellacasa
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JESI (AN), settembre-ottobre 2005
XI. Rassegna Organistica “Suoni dal Passato” 2005
(...)
- 23 Ottobre, Jesi – Regina della Pace ore 18,15
Organo: Roberto Cescut
- data da definire, S. Paolo di Jesi - S. Paolo Apostolo ore 18.15
Coro: Sacra Famglia; Coro: Giovani Fabrianesi
Soprano: Andreina Leporini, Soprano: Cristina Brocchi; Contralto: Claudia Cozza
Organo: Mirella Dirminti; Clavicembalo: Emilio Procaccini; Direttore:  Paolo Devito
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VENEZIA, Basilica della Salute, ottobre 2005
In memoria di don Giuliano Bertoli
Ciclo Bach (II anno)
(...)
Sabato 8 ottobre - ore 16.00
Le Variazioni Goldberg
Paola Talamini, organo

Sabato 15 ottobre - ore 16.00
Arie dalla Passione secondo Matteo
Carla Possagno, soprano

Sabato 22 ottobre - ore 16.00
Partite e Sonate per violoncello
Stefano Bruni, violino

Sabato 1 ottobre - ore 16.00
MUSICA E SPIRITUALITÀ
Edoardo Bellotti, organo
musiche di J. Pachelbel
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ALTOLIVENZAFESTIVAL 2005
Itinerari altoliventini di musica sacra e organistica
agosto/ottobre 2005
(...)
GHIRANO, giovedì 6 ottobre, ore 20,45 - Chiesa parrocchiale
LIUWE TAMMINGA
organo De Lorenzi 1873
_______________________________________________________________________________
24° RASSEGNA ANTICHI ORGANI - Patrimonio d'Europa - Provincia di VARESE
Inizio concerti ore 21.00, ingresso libero
(...)
7 Ottobre 2005, Chiesa parrocchiale dei SS. Vito e Modesto, Travedona Monate (Va)
Organista: Fabio Re
Organo Giovanni Mentasti.

8 Ottobre 2005, Chiesa parrocchiale dei SS. Ippolito e Cassiano, Luvinate (Va)
Organista: Gabriele Conti
Organo Pietro Bernasconi, 1880.

14 Ottobre 2005, Chiesa parrocchiale S. Maria Assunta, Cislago (Va)
Organista: Carlo Vinelli
Organo Giuseppe Bernasconi, 1856.
__________________________________________________________________
ORGANALIA 2005 - Rassegna organistica nella provincia di Torino
http://www.provincia.torino.it/cultura/organalia2005/index.htm
(...)
- 08/10/05, Almese: Jean Paul Imbert (Clermont-Ferrand)
- 15/10/05, Chieri: Paolo Bougeat (Aosta)
__________________________________________________________________
8° FESTIVAL INTERNAZIONALE STORICI ORGANI DEL BIELLESE
30 luglio / 12 ottobre 2005 ore 21 (ingresso libero)
a cura della Associazione Culturale Storici Organi del Piemonte
(...)
VIII. Concerto - Cattedrale di S.Stefano
BIELLA - MERCOLEDI 12 OTTOBRE
Mario Duella, organo (Italia)

Per informazioni: Associazione Culturale "Storici Organi del Piemonte"
tel/fax 015-767350 - mail: storgap"AT"tin.it - web: http://utenti.lycos.it/storiciorgani
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XIII Festival Organistico Internazionale “CITTÁ DI BERGAMO” - 2005
Direzione Artistica: Fabio Galessi

Chiesa di S.Alessandro della Croce in Pignolo
Organo Serassi 1860
Venerdì, 30 Settembre, ore 21
Organista: Guy Bovet (Svizzera)
(F.Correa de Arauxo, J.Cabanilles, V.Petrali, A. Diana, G. Bovet, improvvisazione)

Chiesa di S.Maria Immacolata delle Grazie
Organo Balbiani 1924
Venerdì, 7 Ottobre, ore 21
Concerto del primo premio assoluto (Improvisation)
al 45° Concorso Internazionale di Haarlem (NL) - 2004
Organista: Zuzana Ferjen?íková (Slovacchia)
(S.Karg-Elert, A.Heiller, R.Schumann, F.Liszt, improvvisazione)

Basilica di S.Maria Maggiore - Città Alta
Organo Vegezzi Bossi 1915
Venerdì, 14 Ottobre, ore 21
Organista: Ben van Oosten (Olanda)
(F.Guilmant, L.Vierne, C.M.Widor)

Basilica di S.Maria Maggiore - Città Alta
Organo Vegezzi Bossi 1915
Venerdì, 21 Ottobre, ore 21
Organista: Loïc Mallié (Francia)
(N.de Grigny, C.Franck, O.Messiaen, E.Canat de Chizy, 4 improvvisazioni in stili diversi)

Chiesa della Beata Vergine del Giglio
Organo di anonimo sec. XVII
Venerdì, 28 Ottobre, ore 18,30 e ore 21
Organista: Lorenzo Ghielmi (Italia)
Violinista: Isabella Bison (Italia)
(D.Castello, R.Rognoni Taeggio, G.D.Rognoni Taeggio, M.Grancini, G.B.Fontana, T.Motta, B.Marcello, A.Vivaldi)

Associazione "Vecchia Bergamo"
Via Zelasco, 1 - 24121 Bergamo; Tel. 035/ 213009 Fax 035/237517
__________________________________________________________________
Stagione concertistica con gli ORGANI STORICI nella provincia di ALESSANDRIA
a cura di Associazione Amici dell'organo (tel. 0131 25 44 21)
direzione artistica: Letizia Romiti
(...)
7 ottobre, Valenza, Duomo, ore 21.30
Luigi Ferdinando Tagliavini, organo
Musiche di Vivaldi, D. Scarlatti, Padre Martini, Cimarosa, Verdi, Donizetti
__________________________________________________________________
FOLIGNO (PG), Auditorium San Domenico, 16-20 novembre 2005
I. FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CLAVIORGANO
Jean Guillou, Claudio Brizi, Gustav Leonhardt, Guy Bovet, Francesco Cera, Rosita Frisani
informazioni: tel. e fax 0742/344563/356070; e.mail: festival"AT"claviorgano.com/
http://www.claviorgano.com/
__________________________________________________________________
ARCORE (MI), chiesa parrocchiale di Sant'Eustorgio, ore 21.00
XIII. Stagione Internazionale 2005 - Concerti d'Organo
Organo Dell'Orto & Lanzini (1992)
- Sabato 1 Ottobre, Guy Bovet
- Sabato 8 Ottobre, Zuzana Ferjen?íková (Slovacchia)
- Sabato 15 Ottobre, Michael Eckerle
- Sabato 22 Ottobre, Luca Benedicti
- Sabato 29 Ottobre, Andrea Boniforti
http://www.santeustorgiomusica.com/html/organo/stagione2005.htm
__________________________________________________________________
Cremona, maggio/novembre 2005
SOLI DEO GLORIA - ORGANI, SUONI E VOCI DELLA CITTÀ - 2005
Con il patrocinio di
AIOC-Associazione Italiana Organisti di Chiesa (http://www.organisti.it)
(...)
venerdì 7 ottobre 2005 - ore 21, Basilica della Ghiara, corso Garibaldi, 44
Antonello ALEOTTI - organo; musiche di J. S. Bach

giovedì 13 ottobre 2005 - ore 21, Chiesa di San Francesco da Paola, via Emilia Ospizio, 62
Ensemble vocale e strumentale della Cappella Musicale San Francesco da Paola
tromboni: D. Bestetti, S. Tincani, C. Boschesi, D. Castagnetti
Chiara DAZZI - organo; Renato NEGRI - clavicembalo & maestro concertatore
musiche di J. Pachelbel - J. S. Bach - H. Purcell

giovedì 20 ottobre 2005 - ore 21, Chiesa di San Francesco da Paola, via Emilia Ospizio, 62
Alessandro MANNI - organo; musiche di J. L. Krebs - J. G. Walther - G. A. Homilius - J. S. Bach

giovedì 3 novembre 2005 - ore 21, Chiesa di San Francesco da Paola, via Emilia Ospizio, 62
Daniele BONONCINI - organo; musiche di J. S. Bach - F. Mendelssohn - C. Ph. E. Bach

domenica 13 novembre 2005 - ore 21, Cattedrale - Sagrestia Maggiore, via Toschi, 4
Patxi MONTERO - viola da gamba; Giangiacomo PINARDI - tiorba & chitarra barocca
musiche di D. Ortiz - T. Hume - A. Martín y Coll - M. Marais

martedì 15 novembre 2005 - ore 21, Chiesa di San Francesco da Paola, via Emilia Ospizio, 62
Trevor PINNOCK - organo & clavicembalo; musiche di L. Couperin - J. S. Bach - J.-Ph. Rameau

(data da destinarsi) autunno 2005 - ore 21
palcoscenico del Teatro Municipale “Romolo Valli” - organo Montesanti 1815
Marino BEDETTI- oboe & corno inglese; Andrea MACINANTI - organo
musiche di W. A. Mozart - V. Petrali - G. Verdi

Informazioni presso info"AT"cappellamusicale.it
http://www.cappellamusicale.it/Concerti/CONC.htm
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MILANO, chiesa di S. Alessandro, sempre alle 17.30, ingresso libero
VESPRI D'ORGANO IN S. ALESSANDRO
Organo: Dell'Orto & Lanzini (copia da Silbermann)
(...)
- Domenica 6 novembre: STEFAN J.BLEICHER (Germania) musiche di Pachelbel, Bach
- Domenica 4 dicembre: PETER WESTERBRINK (Olanda) esegue musiche di Reincken, Bach
Info: Tel. 02.8690116
__________________________________________________________________
PISTOIA
VESPRI D’ORGANO 2005 - VIII Edizione - ore 17.00
(...)
- Domenica 6 novembre, Cattedrale di Pistoia (organo Tronci 1793 e armonium Bruni metà sec. XIX):
Luigi Fontana
- Domenica 4 dicembre, Cattedrale di Pistoia (organo Tronci 1793): Elisa Teglia (Bologna)
- Domenica 11 dicembre, Chiesa dello Spirito Santo, Pistoia (organo Hermans 1664): Umberto Pineschi
- Domenica 18 dicembre, Chiesa di S. Filippo, Pistoia (organo Cacioli-Tronci 1745):
Kumiko Konishi (organo) – Bernardo Barzagli (violino)
__________________________________________________________________
ROMA, All Saints' Anglican Church, Via del Babuino n. 153 ? (Metro A, fermata: Spagna)
ORGAN VESPERS - VESPRI D'ORGANO
Every first Sunday of the month at 5 pm - Ogni prima Domenica del mese alle ore 17.00
Free entrance / Ingresso libero
Bach & …
6 November 2005: Gabriele Catalucci
4 December 2005: Gabriele Terrone
1 January 2006: Wijnand van de Pol
5 February 2006: Martha Debattista
5 March 2006: Giorgio Trevisiol
2 April 2006: Chiara Ricci
7 May 2006: Adriano Falcioni
__________________________________________________________________
Associazione Organi Antichi
RASSEGNA ORGANI ANTICHI XVII EDIZIONE (PROVINCIA DI BOLOGNA)
FESTIVAL DELL’ACCADEMIA ORGANISTICA BOLOGNESE V EDIZIONE (BOLOGNA)
2005 MARZO – GIUGNO, SETTEMBRE – DICEMBRE
direzione artistica: Andrea Macinanti
(...)

IMOLA, CHIESA PARROCCHIALE DI S. GIACOMO NEL CARMINE (Via Emilia, 32)
SABATO 29 OTTOBRE ORE 20,45
Organista: Andreas Liebig (Oslo)
AD ALBERT SCHWEITZER NEL QUARANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA MORTE (1875 - 1965)

IMOLA, CHIESA PARROCCHIALE DI S. GIACOMO NEL CARMINE (Via Emilia, 32)
GIOVEDÌ 3 NOVEMBRE ORE 20,45, Organisti: Guy Bovet (Basilea) e Nicola Cittadin

CASALECCHIO DI RENO, MARTEDÌ 8 NOVEMBRE ORE 20,45
CHIESA PARROCCHIALE DI S. MARTINO
Organista: Andrea Macinanti; Corale Euridice di Bologna
Direttore: Pier Paolo Scattolin
MARCO ENRICO BOSSI NELL’OTTANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA MORTE (1861 - 1925)

MINERBIO, VENERDÌ 11 NOVEMBRE ORE 20,45
CHIESA PARROCCHIALE DI S. GIOVANNI BATTISTA
Organisti: Luisella Ginanni e Emilio Traverso

BOLOGNA, SALA BOSSI DEL CONSERVATORIO «G.B. MARTINI» (Piazza Rossini, 2)
SABATO 3 DICEMBRE ORE 20,45
Percussioni: Igor Lesnik (Zagabria); Organo: Mario Penzar (Zagabria)
Coreografie originali barocche danzate da Letizia Dradi; Coreografie di Roberta Ravaglia danzate da Roberta Ravaglia, Valentina Perrone, Rita Marchesini, Francesca Ceccherini
Canto: José Luis Salguero; Chitarre: Alberto Rodriguez e Alberto Capelli

BARICELLA, VENERDI 16 DICEMBRE ORE 20,45
CHIESA PARROCCHIALE DELLA NATIVITÀ DI MARIA
Quintetto di Fiati GLI ACCADEMICI DI SAN ROCCO (Flautista: G. Salvatori; Oboista: F. Fabbrizioli; Clarinettista: R. Angelici; Fagottista: A. Cavuoto; Cornista: I. Venturini

GANZANIGO (fraz. di Medicina), SABATO 17 DICEMBRE ORE 20,45
CHIESA PARROCCHIALE D S. MICHELE ARCANGELO
Orchestra da camera del Conservatorio «G.B. Martini» di Bologna
Violini: L. Marzadori e T. Baviera; Organista: Andrea Macinanti; Direttore: S. Chiarotti

GRANAROLO, DOMENICA 18 DICEMBRE ORE 18,00
CHIESA PARROCCHIALE DI S. VITALE
Coro Città di Cuneo; Direttore: Andrea Biffi; Organista: Bartolomeo Gallizio

PER INFORMAZIONI:
Associazione Organi Antichi, un patrimonio da ascoltare
Via Mascarella, 44 – 40126 Bologna; tel. 051.248677 · fax 051.251536
e.mail: info"AT"organiantichi.org · http://www.organiantichi.org
__________________________________________________________________
TRADATE (VA), Santuario del Santissimo Crocifisso
VESPRI D'ORGANO 2005 - QUARTA EDIZIONE
Chiesa Parrocchiale dei S.S. Pietro e Paolo - Abbiate Guazzone
Comune di Tradate - Assessorato alla Cultura
(...)
Domenica 9 Ottobre 2005, ore 17.00: Jesus Christus unser Heiland
Chiesa Parrocchiale S.S. Pietro e Paolo – Abbiate Guazzone
organista: Luca Scandali; musiche di Corelli, Muffat, J.S.Bach
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XVII FESTIVAL ORGANISTICO INTERNAZIONALE
"Città di Treviso e della Marca trevigiana"
(...)
- Giovedì 8 ottobre ore 20.45: Ponzano – Chiesa Parrocchiale Paderno: Stefano Barberino
- Venerdì 7 ottobre ore 20.45 - Roncade – Chiesa Parrocchiale Vallio: Daniele Toffolo
- Sabato 8 ottobre ore 15.30 - Treviso: ECHO DAY - Concerto promenade
- Domenica 9 ottobre ore 16.30 - Possagno – Tempio Canova: Ensemble “Bizaria”
- Giovedì 13 ottobre ore 20.45 - Silea – Chiesa Parrocchiale Cendon: Roberto Velasco
- Venerdì 14 ottobre ore 20.45 - Treviso- Chiesa Parr. S. Bona: Joerg-Andreas Botticher
- Sabato 15 ottobre ore 20.45 - Montebelluna – Chiesa S. Maria in Colle: Domenico Tagliente
- Domenica 16 ottobre ore 16.30 - Preganziol – Chiesa San Trovaso: Nicola Cittadin
- Venerdì 21 ottobre ore 20.45 - Villorba, Auditorium M. Del Monaco: Ensemble "Bizaria"
- Sabato 22 ottobre ore 20.45 - Treviso – Chiesa della Croce: Gustav Auzinger
- Domenica 23 ottobre ore 20.45 - Treviso- Tempio di San Nicolò: Pier Damiano Peretti
- Domenica 30 ottobre: Passeggiata Organistica
- 4/6 novembre, Saragozza (Spagna): Incontro annuale ECHO
Segreteria Comitato Festival - Treviso
Informazioni: Tel. 0422.545895 - e.mail: Festorganisticotv"AT"tin.it - http://www.organidimarca.it
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MUSICA INTORNO AL FIUME - III EDIZIONE – 2005
Organizzato da: Associazione Culturale “G.Serassi” - Piazza Mazzini n°7 – Guastalla - Cell.340-6349601
Direzione artistica: Federico Lorenzani
(...)
9 ottobre, Guastalla – Duomo, ore 21
Simone Campanini, organo; Andrea Aldini, flauto; Musiche di:Telemann, Albinoni, Corelli, Bach

5 novembre, Pomponesco – Teatro ‘900, ore 21
soprano, Azusa Kubo; pianoforte, Tomino; Musiche di Rossini, Bellini

12 novembre Mezzani – Mezzani inferiore, ore 21
soprano, P. Matarrese; arpa, L. Bruzzone; Musiche di Monteverdi, Mozart, Brahms, Gounod

dicembre, Gualtieri – Collegiata S. Maria della Neve (Date da definire)
Manifestazioni per l’inaugurazione dell’organo restaurato
Benedizione e presentazione dei lavori di restauro con visita guidata all’organo restaurato
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VENEZIA, Basilica della Salute
direzione artistica: Paola Talamini, organista titolare
V E S P R I d' O R G A N O 2005
(...)
OTTOBRE - Ciclo Bach in memoria di don Giuliano Bertoli
Sabato 1, 8, 15, 22, 29, ore 16 - Sonate per violoncello, Preludi e fughe per organo, Partite per violino solo, Partite su Corali, Invenzioni a due voci
Davide Amadio, violoncello; Stefano Bruni, violino; Paola Talamini, organo

NOVEMBRE
Sabato 5, 26, ore 16 - J. S. Bach, Integrale delle Sonate per violino e organo
Stefano Bruni, violino; Paola Talamini, organo

DICEMBRE
Sabato 3, 10, 17, 31, ore 16 - J. S. Bach, Corali dall’Orgelbüchlein,Opere per organo di F. Mendelssohn-Bartholdy e R. Schumann

Sabato 24, ore 16 - Concerto di Natale
W. A. Mozart, Sonate per tastiera; J. Haydn, Musica per Carillon
Paola Talamini, organo
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“IX. Rassegna Organistica”
Organo meccanico “Nenninger” (1997)
Direzione artistica: Maurizio Mancino (http://www.organisti.it/curric_mancino.htm)
(...) 
Domenica, 16 Ottobre 2005 - ore 16
Coro Evangelico Giovanile “Die Orgelpfeifen”
Schlüchtern (Frankfurt/Main); Stefanie Warnecke e Heidrun Göttsche, direzione
Maurizio Mancino, organo
 
Domenica, 20 Novembre 2005 - ore 16
Andrea Toschi (Modena), organo
 
Domenica, 11 Dicembre 2005 - ore 16    “Concerto di Natale”
Valter Biella (Bergamo), baghèt (cornamusa bergamasca)
Maurizio Mancino, organo
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PISA, Cattedrale, 14 settembre-20 ottobre 2005
Festival Internazionale di Musica Sacra "ANIMA MUNDI 2005"
http://www.opapisa.it
(...)
- 8 Ottobre: F. Lombardo con l'ensemble L'Homme Armé
- 9 Ottobre: M. Güttler con orchestra e coro del Teatro San Carlo di Napoli
- 15 Ottobre: Riccardo Donati (http://www.organisti.it/curric_donati.htm) esegue Bach, Mozart, Liszt all'organo Mascioni a 4 manuali
- 20 Ottobre: Gaechinger Kantorei di Stoccarda diretti da Helmuth Rilling (BWV 79, 80, 19, 149)
- 26 ottobre: Cappella Musicale musicale della Cattedrale di Pisa diretta da Riccardo Donati
- 29 ottobre: J. Tate con l'Orchestra Giovanile Italiana (Britten, Chausson, Brahms)
informazioni: 050/3872229/210; e.mail: animamundi"AT"opapisa.it
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Accademia Organistica Campana – Ente Culturale di Rilievo Regionale
BATTIPAGLIA (SA)
Concerti D’Organo 2005
(...)
Santuario Madonna del Carmine (Sorrento, Napoli)
Sabato 8 ottobre 2005, ore 21.00
Organista, ** ** (***)

Chiesa Madre S. Rocco (Pietramelara, Caserta), Domenica 9 ottobre 2005, ore 21.00
Organista, Lars Friedericksen (Danimarca)

Santuario S. Maria della Speranza (Battipaglia, Salerno), Domenica 9 ottobre 2005, ore 20.30
Organista, Franz Hauk (Germania)

Parrocchia S. Gregorio VII (Battipaglia, Salerno), Domenica 16 ottobre 2005, ore 21.00
Organista, Pierre Pincemaille (Francia)

Parrocchia S. Francesco (Sorrento, Napoli), Sabato 22 ottobre 2005, ore 21.00
Chiesa Madre S. Rocco (Pietramelara, Caserta), Domenica 23 ottobre 2005, ore 21.00
Organista, Sven-Ingvart Mikkelsen (Danimarca)

Santuario S. Maria della Speranza (Battipaglia, Salerno), Domenica 23 ottobre 2005, ore 21.00
Organista, Wolfgang Kleber (Germania); Violinista, Kerstin Pramschüfer (Germania); Oboista, Friedhelm Pramschüfer (Germania)

Santuario Madonna del Carmine (Sorrento, Napoli), Sabato 29 ottobre 2005, ore 20.30
Chiesa dell’Immacolata (Pontecagnano, Salerno), Domenica 30 ottobre 2005, ore 20.30
Organista, Przemis?aw Kapitu?a (Polonia)

Chiesa Madre S. Rocco (Pietramelara, Caserta), Domenica 30 ottobre 2005, ore 21.00
Organista, Matti Hannula (Finlandia)

Parrocchia S. Gregorio VII (Battipaglia, Salerno), Domenica 30 ottobre 2005, ore 21.00
Organista, Ennio Cominetti (Italia)

Parrocchia S. Francesco (Sorrento, Napoli), Sabato 5 novembre 2005, ore 21.00
Santuario S. Rocco (Lioni, Avellino), Domenica 6 novembre 2005, ore 21.00
Organista, Eun-ha Cho (Corea)

Santuario S. Rocco (Lioni, Avellino), Sabato 5 novembre 2005, ore 21.00
Chiesa Madre S. Rocco (Pietramelara, Caserta), Domenica 6 novembre 2005, ore 21.00
Organista, Gereon Krahforst (Germania)

Chiesa dell’Immacolata (Pontecagnano, Salerno), Sabato 5 Novembre 2005, ore 20.30
Parrocchia S. Maria della Speranza (Battipaglia, Salerno), Domenica 6 Novembre 2005, ore 21.00
Organista, Johannes Skudlik (Germania)

Chiesa di S. Antonio al Seggio (Aversa, Caserta), Domenica 13 Novembre 2005, ore 21.00
Organista, Waldemar Krawiec (Polonia)

Santuario S. Rocco (Lioni, Avellino), Lunedi 19 Novembre 2005, ore 21.00
Chiesa dell’Immacolata (Pontecagnano, Salerno), Sabato 20 Novembre 2005, ore 20.30
Organista, Waclaw Golonka (Polonia)

Parrocchia S. Francesco (Sorrento, Napoli), Sabato 19 novembre 2005, ore 21.00
Chiesa di S. Antonio al Seggio (Aversa, Caserta), Domenica 20 Novembre 2005, ore 21.00
Organista, Michal Novenko (Repubblica Ceca)

Parrocchia S. Gregorio VII (Battipaglia, Salerno), Domenica 20 Novembre 2005, ore 21.00
Organista, Johan Hermans (Belgio)

Santuario S. Maria della Speranza (Battipaglia, Salerno), Domenica 27 Novembre 2005, ore 21.00
Organista, Alessandra Mazzanti (Italia)

Parrocchia S. Francesco (Sorrento, Napoli), Sabato 3 Dicembre 2005, ore 21.00
Organista, Olga Laudonia (Italia); Mezzosoprano, Rosanna Frasso (Italia)

Chiesa dell’Immacolata (Pontecagnano, Salerno), Sabato 3 Dicembre 2005, ore 21.00
Parrocchia S. Maria della Speranza (Battipaglia, Salerno), Domenica 4 Dicembre 2005, ore 21.00
Organista, Roland Muhr (Germania)

Chiesa dell’Annunziata (Airola, Benevento), Domenica 4 Dicembre 2005, ore 21.00
Organista, Adriano Falcioni (Italia)

Santuario S. Rocco (Lioni, Avellino) ,Mercoledi 7 Dicembre 2005, ore 21.00
Organista, Enrico Zanovello (Italia)

Parrocchia S. Francesco (Sorrento, Napoli), Sabato 10 Dicembre 2005, ore 21.00
Chiesa Madre S. Rocco (Pietramelara, Caserta), Domenica 11 Dicembre 2005, ore 21.00
Organista, Katrin Meriloo (Estonia)

Parrocchia S. Gregorio VII (Battipaglia, Salerno), Domenica 11 Dicembre 2005, ore 21.00
Organista, Kristiaan Seynhave (Belgio)

Chiesa Madre S. Rocco (Pietramelara, Caserta), Domenica 18 Dicembre 2005, ore 21.00
Organista, Bernhard Marx (Germania)

Parrocchia S. Gregorio VII (Battipaglia, Salerno), Lunedi 23 Dicembre 2005, ore 21.00
Organista, Giorgio Trevisol (Italia)
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Festival Organistico Internazionale "Città di CANTÙ"

BLEVIO ANTICA CHIESA A LAGO
DOMENICA 16 OTTOBRE 2005 ORE 17.00
ORGANISTA: LARS FREDERICKSEN (DANIMARCA)

CANTU’ BASILICA DI S. PAOLO
GIOVEDI’ 13 OTTOBRE 2005
ORGANISTA: FREDERIC LEDROIT (FRANCIA)

ALBIOLO PARROCCHIALE
SABATO 15 OTTOBRE 2005
ORGANISTA: HAINZ GEORG SAALMUELLER (GERMANIA)

CARIMATE CHIESA DI S. GIORGIO
SABATO 22 OTTOBRE 2005
ORGANISTA: Duo Organo a 4 mani ELISA FONTANA-ROBERTO VELASCO (ITALIA)

ALZATE BRIANZA PARROCCHIALE
DOMENICA 23 OTTOBRE 2005:
ORGANISTA: PAOLO BOUGEAT (ITALIA)

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DUOMO DI MONZA (MI)
Vespri e Messe d’organo nella vigilia
Terza edizione
Ottobre 2005 – Maggio 2006

22 Ottobre
Magdalena Malec
Organo Meridionale (Zanin)
Musiche di Sweelinck, Frescobaldi, Erbach, Merulo, Byrd, Marcello, Zipoli

26 Novembre
Claudia Termini
Organo Settentrionale (Metzler)
Musiche di Bach, Mendelssohn, Hindemith

31 Dicembre
Luciano Marconcini, Alberto Cazzulani, trombe
Matteo Riboldi, Davide Pozzi, organi
Organi Settentrionale (Metzler) e Meridionale (Zanin)
Musiche di J. B. Bach, J. S. Bach, Charpentier, Delalande, Franceschini, Manfredini, Purcell, Vivaldi
 
28 Gennaio 2006
Luisella e Emilio Traverso
Organi Settentrionale (Metzler) e Meridionale(Zanin)
Musiche per due organi e organo a quattro mani di Haselböck, Manzino, Rutter, Bonazzi, Gadda, Lickl

25 Febbraio
Pietro Pasquini
Organo Settentrionale (Metzler)
Musiche di Bach

25 Marzo
Cappella Musicale del Duomo di Monza, coro misto e organista
“Salve Mater”, musiche di ispirazione mariana dal gregoriano al ‘900

29 Aprile
Luigi Ferdinando Tagliavini, Liuwe Tamminga
Organi Settentrionale (Metzler) e Meridionale (Zanin)
Musiche per uno e due organi di Frescobaldi, Grillo, Vivaldi, Hassler, Gussago, Gabrieli, Muffat

27 Maggio
Gerhard Gnann
Organo Settentrionale (Metzler)
Musiche di Brahms, Schumann, Mendelssohn

ore 17 Vespro – ore 18 S. Messa
Si ricorda che durante le esecuzioni del Vespro non sarà possibile accedere al Duomo
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SIENA, chiesa di S. Agostino
VESPRI D'ORGANO IN S. AGOSTINO

(...)
 8 ottobre, Siena, Chiesa di S. Agostino, ore 17.30
"Vespri d'organo in S. Agostino"
organo Giovanni Piffero 1523-1538
organista Francesco Corti
musiche di A. e G. Cavazzoni, Willaert, Cabezon, Bermudo, De Macque, G. Gabrieli, Venosa, Arauxo
 
29 ottobre, Siena, Chiesa di S. Agostino, ore 17.30
"Vespri d'organo in S. Agostino"
organo Giovanni Piffero 1523-1538
Coro Agostino Agazzari di Siena
direzione ed organo Cesare Mancini
musiche di Josquin Des Pres, Orlando di Lasso, Anerio, Sweelinck, Bull, Byrd, Frescobaldi, Merula
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Comune di Bologna - Cultura e Università
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI
Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Emilia-Romagna 
ASSOCIAZIONE MUSICALE "FABIO DA BOLOGNA"
Direzione artistica: Mº Alessandra Mazzanti
 
O T T O B R E O R G A N I S T I C O F R A N C E S C A N O
29° anno - Stagione 2005
 
BASILICA DI S. ANTONIO DI PADOVA
Via Jacopo della Lana, 2 - BOLOGNA
 
Venerdì 7 ottobre, ore 21,15
MARIO DUELLA

Venerdì 14 ottobre, ore 21,15
ROLAND MUHR (Germania)

Venerdì 21 ottobre, ore 21,15
EMANUELE CARDI

Venerdì 28 ottobre, ore 21,15
CORO E ORCHESTRA FABIO DA BOLOGNA
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Comune di Cagliari – Assessorato alla Cultura
Convento S. Rosalia - Cagliari
12° FESTIVAL INTERNAZIONALE D'ORGANO
Chiesa di S.Rosalia – ViaTorino - Cagliari
1-29 0ttobre 2005

L’Associazione musicale e culturale “IL CROMORNO" è lieta di presentare al pubblico l’avvenuto restauro dell’organo da concerto Tamburini

(...)
Sabato 8 ottobre – ore 21.00
Colin Walsh, organo (Inghilterra)
Musiche di Buxtehude – Walther - Bach – Franck – Bossi - Stanford

Sabato15 Ottobre – ore 21.00
Jean-Paul Imbert, organo (Francia)
Musiche di: Clerambault – Lefebure – Franck - Schumann – Vierne - Duprè

Sabato 22 ottobre – ore 21.00
Hans Uwe Hielscher, organo (Germania)
Musiche di: Guilmant – Rheinberger – West – Merikanto – Traditional - Claussmann

Sabato 29 ottobre – ore 21.00
Eric Hallein, organo (Belgio)
Musiche di Buxtehude – Bach – C.Ph.E. Bach – Schumann - Ruppe

web: http://www.ilcromorno.org
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CASTELLI D'ARIA
Itinerari organistici nella Provincia di Pesaro e Urbino

(...)
Venerdi 7 ottobre, ore 21
Saltara, Chiesa di Santa Maria della Villa
Luca Muratori, organo

Sabato 8 ottobre, ore 21
Borgo Pietrarubbia Castello
Ad libitum consort

Domenica 9 ottobre, ore 21
San Lorenzo in Campo, Pieve di San Biagio
Gian Luigi Spaziani, organo

Venerdì 14 ottobre, ore 21
Lunano, Chiesa di San Cosma e Damiano
Walter Gatti, organo

Sabato 15 ottobre, ore 21
Novafeltria, Chiesa di San Pietro in Culto
Giovannimaria Perrucci, organo; Schola cantorum del Duomo di San Leo; Nicoletta Carletti, direttore

Sabato 22 ottobre, ore 21
Frontino, Chiesa di San Girolamo
Armando Carideo, organo

Domenica 23 ottobre, ore 21
Fano, Basilica di San Paterniano
Gustav Auzinger, organo

Martedi 25 ottobre, ore 21
Fossombrone, Duomo
Pier Damiano Peretti, organo

Venerdì 28 ottobre, ore 21
Mondolfo
Chiesa di Santa Giustina
Concezio Panone, organo

Lunedì 31 ottobre, ore 21
Cagli, Basilica Concattedrale
Roberto Antonello, organo

Martedì 1 novembre, ore 21
Sant’Angelo in vado
Chiesa di Santa Caterina
Alberto Mammarella, organo

Domenica 6 novembre, ore 21
Pergola, Duomo
Diego Cannizzaro, organo

Sabato 12 novembre, ore 21
Cartoceto, Chiesa di Santa Maria del Soccorso
Alessandro Ciccolini, violino; Luca Scandali, clavicembalo; Alberto Guerriero, violoncello

Direzione artistica: Giovannimaria Perrucci
Organizzazione: Il Laboratorio Armonico
Informazioni: http://www.laboratorioarmonico.it
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Comune di Camerino (MC)
Associazione "Organi, Arti & Borghi"
http://www.organi-arti-borghi.it
e.mail: info"AT"organi-borghi.it

FESTIVAL INTERNAZIONALE "Terra d'Organi Antichi"
7-8-9 ottobre 2005
in occasione dell'inaugurazione del restauro degli organi:
* F. TESTA 1712 - D. FEDELI 1829-53
(Camerino, Basilica di S. Venanzio)
* ANONIMO DI SCUOLA ROMANA
Organo Positivo ad ala sec. XVII-XVIII
(Serravalle del Chienti, Santuario Madonna del Piano)

Venerdì 7 Ottobre, CAMERINO (MC), Ore 21.00, Basilica di S. Venanzio
"Omaggio a S. Venanzio Patrono di Camerino"
Rito di Benedizione dell'Organo in cornu evangelii
Dialoghi con invocazioni e risposte dell'organo
Coro Polifonico "Città di Tolentino"; Direttore: Aldo Cicconofri
Esposizione della veneranda Statua del patrono

Sabato 8 Ottobre, CAMERINO (MC), Ore 10.00 - 12.30, Basilica di S. Venanzio
"Omaggio al recupero degli strumenti antichi nelle Marche"
Convegno di presentazione dei Lavori di Restauro: "L'organaria romana e le Marche"
- Saluto delle Autorità
- Arch. Luca Maria Cristini: "La Basilica di San Venanzio"
- Relazioni di organologi di fama internazionale
- Dott. Patrizio Barbieri, organologo, docente presso l'Università di legge di Lecce: "L'organaria romana tra Seicento e Settecento"
- Dott. Pierpaolo Donati, organista, organologo, direttore della rivista «Informazione organistica»: "Aspetti tecnico-estetici dell'organaria barocca a Roma"
- Prof. Paolo Peretti organologo, musicologo, docente presso il Conservatorio "Piccinni" di Bari: "Organi e organari romani nelle Marche"
- Michel Formentelli (organaro restauratore)-M° Mauro Ferrante (organista, organologo, Ispettore onorario per gli organi storici delle Marche presso la Soprintendenza di Urbino): "L'organo Testa-Fedeli della Basilica di S. Venanzio: criteri e metodologie di restauro"
- Mostra fotografica dei lavori in Basilica

Ore 15.30
Tempio Ducale dell'Annunziata
"Omaggio al Rinascimento"
- Prof. Pierluigi Falaschi, docente presso l'Università di Camerino: "I da Varano e il Tempio dell'Annunziata"
- Momento musicale: clavicembalo, organo regale e spinetta: M° Sergio Vartolo

Ore 17.00
Itinerari artistici guidati nella città (Palazzo Bongiovanni, Teatro Marchetti, Pinacoteca, Palazzo Ducale, Università, Museo Diocesano)

Ore 21.00
Basilica di S. Venanzio: "Concerto Inaugurale"

Prima Parte
- Organo solo "in Cornu evangelii" (F. Testa 1712- D. Fedeli 1829/53)
- Duello a 2 organi "in Cornu Evangelii" e in "Cornu Epistolae" (G. Fedeli 1769)
Organisti: Jean-Cristophe Leclère, Jourdan Hadrien

Seconda Parte
Gran concerto per archi a due organi e clavicembalo
Orchestra della Campania; Direttore M° Luigi Piovano

Domenica 9 Ottobre, MUCCIA (MC)

Ore 10.30
Visita al museo archeologico e agli affreschi della Chiesa di Santa Maria da Varano

Ore 11.00
S. Maria in Via di Maddalena
Concerto inaugurale del restaurato organo "processionale ad ala" del
Santuario di Madonna del Piano
Organo, Voci, Strumenti e Basso Continuo; Organo: M° Sergio Vartolo; Gruppo "Musica Insieme"

VISSO (MC)
Ore 16.30
Collegiata di S. Maria Assunta

Concerto "ad Organum Restaurandum" di musica rinascimentale per liuto, flauti, voci e Basso continuo
Gruppo "Musica Insieme"; Clavicembalo: M° Maurizio Maffezzoli

Ore 18.30
Itinerari artistici guidati nella città (Musei e Palazzi)

Per maggiori informazioni rivolgersi a:
Associazione "Organi, Arti & Borghi"; Web: http://www.organi-arti-borghi.it; E-mail: info"AT"organi-arti-borghi.it
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PIACENZA
37.a SETTIMANA ORGANISTICA INTERNAZIONALE
Rassegna di concerti d'organo nelle chiese e basiliche della città
8a Rassegna Contemporanea “Giuseppe Zanaboni”
52a EDIZIONE ORGANISTICA CURATA DAL GRUPPO CIAMPI (1953-2005)

Domenica 25 settembre 2005 Piacenza, Basilica di S. Savino, ore 21 Cappella Musicale “Maestro Giovanni” Giulio Mercati - organo Gruppo Strumentale Ciampi Massimo Berzolla - direttore 8a Rassegna Contemporanea “Giuseppe Zanaboni”

Martedì 27 settembre 2005 Piacenza, Basilica di S. Savino, ore 21 Ignacio Ribas Taléns (Spagna) in concerto 8a Rassegna Contemporanea “Giuseppe Zanaboni”

Venerdì 30 settembre 2005 Piacenza, Oratorio di S. Cristoforo, ore 21 I Solisti Ciampi Tiziana Fabbricini - soprano Luca Benedicti - organo

Domenica 2 ottobre 2005 Borgovalditaro (Pr), Chiesa di S. Antonino, ore 16 Pietro Tagliaferri - sassofono Margherita Sciddurlo - organo 8a Rassegna Contemporanea “Giuseppe Zanaboni”

Giovedì 6 ottobre 2005 Piacenza, Basilica di S. Savino, ore 21 Maurice Clerc (Francia) in concerto

Sabato 8 ottobre 2005 Pieve Porto Morone (Pv), Chiesa di S. Vittore, ore 21 Maurice Clerc (Francia) in concerto

Giovedì 13 ottobre 2005 Piacenza, Oratorio di S. Cristoforo, ore 21 Dan Laurin (Svezia) - flauto Marco Facchin - cembalo e organo 8a Rassegna Contemporanea “Giuseppe Zanaboni”

Sabato 15 ottobre 2005 Piacenza, Basilica di S. M. di Campagna, ore 21 Wolfgang Kessler (Germania) in concerto 8a Rassegna Contemporanea “Giuseppe Zanaboni”

Domenica 16 ottobre 2005 Piacenza, Oratorio di S. Cristoforo, ore 18 Inaugurazione della Mostra “ARS ARTIS” e Concerto

Domenica 16 ottobre 2005 Piacenza, Basilica di S. Anna, ore 21 Sossio Capasso in concerto Vincitore del Concorso Organistico Nazionale “Città di Viterbo 2003”

Lunedì 5 dicembre 2005 Piacenza, Oratorio di S. Cristoforo, ore 21 Gruppo Strumentale Ciampi Gianluca Littera - armonica Krzysztof Ostrowski (Polonia) - organo Massimo Berzolla - direttore 8a Rassegna Contemporanea “Giuseppe Zanaboni”

Per informazioni:  Gruppo strumentale Ciampi Tel. 0523 385840 - email: saltarelli"AT"gruppociampi.com
http://www.gruppociampi.com/pages/settimana_h.html

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MEDIOEVO E OLTRE - Musica antica nei luoghi storici parmensi
http://eventi.parma.it/page.asp?IDCategoria=27&IDSezione=559&ID=56301

Dal 2 settembre al 26 dicembre nel territorio parmense la 12ª rassegna internazionale di musica antica -
Tutti i concerti si svolgono nei luoghi storici della provincia: pievi, castelli, palazzi - 10 date in altrettante diverse sedi. I luoghi storici della provincia di Parma sono incantevoli “teatri” di concerti con la 12ª Rassegna internazionale di musica antica.
Dal gregoriano al rinascimento e al barocco, capolavori celebri oppure inediti, sorprese e conferme, contaminazioni e certezze: un modo diverso di trascorrere le serate, alla scoperta di luoghi famosi o appartati, tra esperienze d’ascolto e nuove emozioni.
Prerogativa della rassegna è la localizzazione negli spazi più affascinanti: castelli, pievi, abbazie, antichi palazzi e loro corti, giardini storici. Spettacoli non fini a se stessi, bensì studiati nel giusto connubio culturale tra sacro e profano, con rigore filologico e grande attenzione agli aspetti più strettamente legati al territorio provinciale. L’identità di proposta, collaudata e credibile, ne ha decretato il successo da parte sia della critica sia di un fedele pubblico.
E' un progetto integrato, promosso dall'Associazione culturale Amici di Verdi di Busseto con l'adesione di vari Comuni, dall’Appennino (Neviano, Lesignano Bagni, Langhirano, Tizzano) alla “Bassa” (San Secondo, Busseto, Roccabianca, Fidenza,), con il patrocinio e la collaborazione di: Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggio di Parma e Piacenza, Provincia di Parma, Comunità Montana Est, Archeoclub Vicus Petiatus. Sponsor unico la Fondazione Cassa di Risparmio di Parma.
Di rilievo le sezioni dedicate al canto gregoriano (nella loro naturale sede, le pievi romaniche, in omaggio al IX Centenario della Cattedrale di Parma) e a Tarquinio Merula (Busseto 1595-Cremona 1665).
L’ingresso è libero a tutti gli appuntamenti

L’esordio è Venerdì 2 settembre (ore 20.45) a Badia Cavana (Lesignano Bagni), situata su un’altura verdeggiante. Fondata nel 1111 da San Bernardo degli Uberti, conserva un notevole portico e bei capitelli scolpiti. “Carols” è il titolo del concerto nel quale l’Ensemble In Unum propone preziosi reperti sopravvissuti al tempo, testimoni di un culto e di un’arte ormai scomparsi in occidente: le danze sacre e cerimoniali del Medioevo.

Domenica 18 settembre (ore 18) ci si sposta alla Pieve romanica di San Genesio (S. Secondo P.se). E’ il più antico monumento della Bassa, citata già nell'anno Mille, e custodisce un raro affresco con San Genesio, protettore di musicisti ed attori. La SCHOLA GREGORIANA DI VENEZIA interpreta il concerto vocale “Laetare felix civitas. Dalla monodia alla polifonia”. L’esecuzione è preceduta da visite guidate, nell’ambito della manifestazione “Chiesa aperte” a cura dell’Archeoclub Vicus Petiatus.

L’ultimo week end di settembre è legato alle “Giornate Europee del Patrimonio”, promosse dal Ministero Beni Culturali. Sabato 24 settembre si sale in collina, al Castello di Torrechiara, per una visita alla Camera d’Oro, uno stage di danza antica e un concerto (ore 18.30) dell’Ensemble Calliope. In programma c’è “Fortuna desperata. Musica europea per liuto tra Medioevo e Rinascimento”, un’antologia della vasta produzione musicale dedicata all’imprevedibile dea dalle due facce: ricca e generosa, beffarda e crudele.

Domenica 25 settembre (ore 18.30) è il momento del Castello di Roccabianca. Sotto il portico, affrescato con simboli araldici, va in scena l’ensemble SALON DE MUSIQUE nel vivace “Baldano 1600. Musiche popolari per danza del secolo XVII”: Follie, Ciaccone, Sarabande, Correnti, raccolte da Giovanni Baldano unitamente a un repertorio molto più antico, tra Gagliarde, Pavane, Passemezzi, Spagnoletti, Bergamasche e Ruggeri.
Sabato 1 ottobre (ore 17.30) ci si ritrova nel Palazzo del Monte di Pietà di Busseto. Tra i più interessanti esempi barocchi della provincia, racchiude arredi preziosi: l’enorme armadio-archivio e splendide argenterie. Vi si esibisce il duo di chitarre DADOMO-TORRICELLA nel programma “Su dodici corde tra rinascimento e barocco”. Lo precede un’intera giornata di visite guidate, nel quadro dell’annuale “Invito a Palazzo” in cui le Banche aprono i loro edifici storici.

Venerdì 7 ottobre (ore 20.45) nella Cattedrale di Fidenza, l’ENSEMBLE OKTOECHOS intona “Chansons à la vierge. La Madonna nella musica francese tra XII e XIII secolo”. Melodie trobadoriche, normalmente a tema amoroso, si trasformano in elaborate lodi alla Vergine Maria. Il concerto offre un itinerario musicale quanto mai adatto al Duomo di S. Donnino, che tra le sculture romaniche comprende una rara Madonna di Benedetto Antelami.

Domenica 23 ottobre (ore 17.30), si torna a Busseto nello storico Salone di Casa Barezzi, per ascoltare ROLF LISLEVAND, norvegese liutista ‘cult’, forse il maggiore a livello mondiale. Il suo concerto, per liuto, tiorba e chitarra barocca, s’intitola appunto “CHIAROSCURO. Dal rinascimento al barocco italo-iberico”.

A Busseto, nella Chiesa Collegiata, venerdì 25 novembre (ore 20.45), per “Merula e dintorni”, virtuosistico concerto che pone a confronto musicisti italiani e polacchi della prima età barocca, tra cui Tarquinio Merula da Busseto (1595-1665). Protagonista della vita musicale cremonese del primo ‘600, ebbe una brillante carriera internazionale. La sua città natale, nell’ambito di un pluriennale progetto, ne affida la riscoperta a Fabrizio Cassi e Dino Rizzo, titolari dello storico organo della parrocchiale e al mezzosoprano Alessandra Vavasori.

Di nuovo nel Palazzo Barezzi a Busseto, domenica 4 dicembre (ore 17.30), con l’Ensemble Lucidarium, dalla Svizzera, che presenta lo spettacolo “La istoria de Purim. Musica e cultura ebraica nell’Italia rinascimentale”. Sono arie utilizzate per la liturgia, ninne nanne, quartine nel coloritissimo dialetto padano-giudaico del ‘500, canti di questua tradizionali per l'Epifania o Calendimaggio per raccontare la storia della regina Ester durante la celebrazione di Purim, il cosidetto "Carnevale ebraico".

Conclude la rassegna Lunedì 26 dicembre (ore 17.30) nella Chiesa di Tizzano uno spettacolo di grande suggestione evocativa: “Stella quam videtis. Racconti e Musiche Sacre per il Santo Natale”. E’ una rielaborazione dei Vangeli apocrifi (a cura della medievalista Adelaide Ricci), con antichi canti natalizi e musiche pastorali eseguiti dall’ENSEMBLE PER INCANTAMENTUM.

Informazioni:
http://www.amicidiverdi.it; e.mail: amicidiverdi"AT"hotmail.com; tel. 0524 931117
http://www.torrechiara.it; e.mail: rassegna"AT"torrechiara.it; tel. 338 6310900

Progetto e direzione artistica: Alessandra Mordacci, con la collaborazione di Fabrizio Cassi
Ufficio Stampa: 338 6310900

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L’Associazione Musicale “ Vox Organi ”
in collaborazione con
l’Assessorato alla Cultura Città di Vigevano
e la
Fondazione di Piacenza e Vigevano
presenta
AUTUNNO ORGANISTICO LOMELLINO

- Ven. 30 sett. 2005 - ore 21,00
Concerto d’Organo chiesa S.Pietro Martire - Vigevano
Organisti: Enrico Fossati, Gian Mauro Banzòla, Paolo Piccolini, Gianpiero Fornaro, Fabio Re, Tenore : Tino Cambieri. Aspetti vari della letteratura organistica internazionale

- Sab.1 ott. 2005 – ore 21,00
Concerto d’Organo chiesa parrocc. di Mezzana Corti
Organisti: Enrico Fossati, Gian Mauro Banzòla, Paolo Piccolini, Gianpiero Fornaro, Fabio Re, Tenore : Tino Cambieri. Barocco tedesco e Romanticismo organistico europeo

- Sab. 15 ott. 2005 - ore 21,00
Concerto d’0rgano chiesa parrocc. Di Valle Lomellina
Organisti: Paolo Piccolini, Gianpiero Fornaro, Fabio Re
Dal Barocco al Romanticismo in Italia e in Europa

- Dom. 30 ott. 2005 - ore 21,00 Chiesa di S.Carlo – Vigevano
Concerto del quartetto “Il Diapason” della Civica Scuola di Musica della città di Gambolò per celebrare il 120° anniversario dell’inaugurazione del pregiato organo A. Mentasti 1885-2005. Musiche del Barocco Europeo

- Ven. 4 nov. 2005 - ore 21,00 Concerto d’Organo chiesa di S. Carlo – Vigevano
per celebrare il 120° anniversario dell’inaugurazione del pregiato organo A. Mentasti 1885-2005
Organisti: Gian Mauro Banzòla, Paolo Piccolini, Gianpiero Fornaro, Fabio Re
L’Ottocento organistico in Italia e in Europa
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ARTE E MUSICA NEL PARCO DELLE GROANE

sabato 24 settembre 2005 ore 21, LAINATE, Santuario di S. Maria delle Grazie, Via Litta 
Concerto d’organo
organista: Matteo Galli
Al termine del concerto (ore 22) visita guidata notturna della Villa Borromeo Visconti Litta
(ingresso Euro 6 – ridotto Euro 4)

Mercoledì 28 settembre 2005, ore 21, BOLLATE, Chiesa di San Martino, Piazza della Chiesa, 3
Lidia Basterretxea, soprano; Giulio Mercati, organo

Sabato 1 ottobre 2005, ore 16, NOVATE MILANESE
Libreria Luna e l’altra - Via Repubblica, 116
Arte e tradizione nel territorio a Nord di Milano - Gli antichi organi nel parco delle Groane
Una conversazione con Matteo Galli
(è gradita la conferma del posto)

Informazioni: Le Voci della Città, tel 02 - 39 10 41 49, mail: info"AT"levocidellacitta.org
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AUTUNNO ORGANISTICO A CROCE SANTO SPIRITO
anno VII - 2005
organo "Lingiardi" op. 145 (1865; http://www.organisti.it/lingiardi_croce.htm)
direzione artistica: M° Paolo Bottini

venerdì 7 ottobre, ore 21:
"Di Betlemme e di Arimatea" - Storie musicali sui temi del racconto tratto dai vangeli apocrifi in onore di don Giuseppe Panini parroco nel suo 80° genetliaco:
- improvvisazioni all'organo:
Paolo Bottini (http://www.organisti.it/curric_bottini.htm)
- voce recitante:
Adelaide Ricci (http://www.organisti.it/perincantamento.htm) con la partecipazione del Tenente Arnaldo Curiazi

martedì 1° novembre, ore 21:
Concerto nella solennità di Ognissanti
con
Gianluca Libertucci,
organista nella Basilica di San Pietro in Vaticano (http://www.organisti.it/curric_libertucci.htm)
musiche di Bellini, Morandi, Capocci, Lemmens, Clark, Wakefield Cadman, Silver

info: pb16851750"AT"organisti.it









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CONCERTI
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segnala un concerto: infoCHIOCCIOLAorganistiPUNTOit?subject=concerto


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1 ottobre, PADOVA; Santuario Antoniano dell'Arcella, ore 20.45
CONCERTO di CORO e ORGANO
IN COLLABORAZIONE con il COMUNE di PADOVA e la CITTA’ di FRIBURGO
Coro “ Kantorei der Christuskirche“ di FRIBURGO
(Freiburg im Breisgau - Baden Württembergh - Germania)
direttore M° Jörg Endebrock
nell’ ambito delle iniziative del “GEMELLAGGIO” tra le due città Europee
musiche di J. Eccard, Bach, Mendelssohn, Gigout
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domenica 2 ottobre, SAVONA, chiesa di S. Bernardo in Valle, ore 21.00
Gustav LEONHARDT
all'organo di Filippo Pittaluga (scuola ligure) del 1766, restaurato nel 2003.
http://www.diocesi.genova.it/documenti.php?idd=1052
Musiche di Hassler, Anonimo Olandese, Frescobaldi, Schildt, Bruna, Van Den Kerkhoven, Pachelbel, Fischer
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2 ottobre, MILANO, chiesa di S. Alessandro, ore 17.30
VESPRI D'ORGANO IN SANT'ALESSANDRO
Organo: Dell'Orto & Lanzini copia da Silbermann
Lorenzo Ghielmi esegue musiche di Bach e di Haendel
info: Tel 02 8690116
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2 Ottobre, PISTOIA, Cattedrale, ore 17.00
VESPRI D'ORGANO
Wladimir Matesic
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7 ottobre, REGGIO EMILIA, Basilica della Ghiara, ore 21.00
Antonello Aleotti esegue Bach
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7 ottobre, ACQUI TERME, Cattedrale, ore 21.00
Concerto dei Vincitori del Concorso S. Guido d'Aquesana 2005
organista=Simone Quaroni
organo=Camillo Guglielmo Bianchi 1884
musiche=Mendelssohn, P. Davide da Bergamo, Boellmann
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8 ottobre, ALMESE, chiesa parrocchiale, ore 21.00
Jean Paul Imbert all'organo "F.lli Ruffatti"
musiche di Bach, Mozart, Bossi, Lefebure - Wely, Prokof'ev, Rota
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8 ottobre, CIVEZZANO (TN), chiesa di S. Maria Assunta, ore 21.00
Augusto Righi, tromba - Michele Fait, corno - Leonardo Carrieri all'organo "Bonatti" 1708
Musiche di Telemann, Bach, Morandi, Scarlatti
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8 ottobre, MILANO, Coro di San Maurizio al Monastero Maggiore (via Luini, 2), ore 21.00
"Intavolatura di balli: musiche originali del '500"
Luca Scandali all'organo Antegnati 1554; Mauro Occhionero, percussioni rinascimentali
nell'ambito della 59.a rassegna "Musica e poesia in San Maurizio
calendario completo presso http://www.quartettomilano.it
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8 ottobre, MILANO, ore 16.30, Cappella dei SS. Giovanni di Dio e Vincenzo presso l’Ospedale Fatebenefratelli
I concerti del sabato
Padre Gianmario Monza, organo
musiche di Bach, Zipoli, Esposito, Pachelbel, Frescobaldi, Buxtehude
Informazioni: Le Voci della Città; tel. 02/ 39 10 41 49 – 0331/46 57 69; mail: info"AT"levocidellacitta.org
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8 ottobre, S. VITTORE OLONA (MI), chiesa di San Vittore, ore 21.00
Inaugurazione dell'organo restaurato
organisti: Luca Ratti e Carlo Tunesi
nell'ambito del 1° FESTIVAL ORGANISTICO "LA FABBRICA DEL CANTO"
musiche di Bach, Franck, Dupré, Hollins, Malerbi, Rossini
info: Le Voci della Città - Tel. 02 39104149; info"AT"levocidellacitta.org
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8 ottobre, ROMA, Chiesa di Santa Galla, ore 21.00
CONCERTO D'ORGANO in occasione della festa di Santa Galla
Organista: Riccardo Poleggi
musiche di Frescobaldi, Merula, Couperin, Bach
Informazioni:
Parrocchia Santa Galla - Circonvallazione Ostiense, 195 - 00154 Roma. Tel. 06.5742141
http://www.santagalla.it/organo
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9 ottobre, ASSISI, Patriarcale Basilica di San Francesco di Assisi, ore 20.00
CORO DELL’AVENTINO e ORCHESTRA DELL’ASS. MUS. ROMAinCANTO
Direttore: M.° Fabio Avolio
“Concerto per la Pace”
F. J. Haydn: “Missa in tempore belli” (Paukenmesse) per Soli, Coro e Orchestra
http://www.romaincanto.com/concerti.php
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9 ottobre, CHIVASSO (TO), Cattedrale, ore 21.15
LA MUSICA DI  JAVIER BUSTO (*1949):
Magnificat (1992); Missa Augusta (2001); Salve Regina (1989); Zai itxoiten (1987); Laudate Dominum (1987); Ave Maria gratia plena (1983); Hiru Eguberri kanta (1982 – 85); Ave maris stella (1992); Ego sum pastor bonus (2002); Ametsetan (2000 – 03); A tu lado (2003); O magnum mysterium (1998); Hodie Christus natus est (2003); Sagastipean (1990)
I Piccoli Cantori di Torino; Torino Vocalensemble; Bottega Musicale di S. Raffaele Cimena
Javier Busto, direttore; http://www.tve.to
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9 ottobre, CREMONA, chiesa di San Luca, ore 17.00
Commemorazione musicale di padre Angelo Panigati (1925-2005)
Michele Bosio all'organo "Giuseppe Rotelli" 1901
Hiroko Miura, soprano
nell'ambito della rassegna "Organi Storici Cremonesi"
musiche di Bach, Pergolesi, Vierne, Litaize, Poulenc, Franck, Rossini
http://www.organisti.it/organi_storici_cremonesi.htm
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9 ottobre, ROVIGO, Abbazia di Santa Maria di Carceri, ore 12.00
Concerto d’Organo di Pierandrea Gusella
Johann Sebastian Bach ovvero uno de i primi che continuino a correre per l’Europa
Musiche di Bach, Brahms
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15 ottobre, POZZAGLIO (CR), chiesa parrocchiale, ore 21.00
Marco Molaschi all'organo "Giovanni Battista De Lorenzi" (1830)
coro "Claudio Monteverdi" di Pizzighettone (CR) diretto dal medesimo
nell'ambito della rassegna "Organi Storici Cremonesi"
musiche di Martini, Zipoli, Mozart, Valeri, padre Davide da Bergamo, Ponchielli, Bruckner
http://www.organisti.it/organi_storici_cremonesi.htm
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17 ottobre, CATANIA, chiesa di S. Nicola L'Arena, ore 21.00
Conferenza stampa di presentazione del grandioso organo "Donato Del Piano"
(cinque manuali distribuiti su tre console)
18, 19, 21, 22 ottobre: replica del concerto inaugurale
organisti: Luigi Ferdinando Tagliavini, Diego Cannizzaro, Gianluca Libertucci
musiche di Storace, Haendel, Lopez, Rinck, Moretti, Bellini.
articolo di presentazione: http://www.paesietneioggi.com/catania.htm
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18 ottobre, PAVIA, chiesa di San Luca, ore 21.00
Paolo Bottini all'organo "Amati" (1835)
musiche di Petrali, G. Arrigo
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22 ottobre, TAGLIO DI PO, Chiesa Parrocchiale di San Francesco d’Assisi, ore 21.10
Concerto d’Organo e Voce di Pierandrea Gusella e Sonia Visentin
VOCE MEA… VOCE MEA…
In Memoria Sancti Francisci Assisiensis Et Ex Die Beatae Mariae Virginis A Rosario
Musiche dal Buxheimer Orgelbuch (1470 circa) e di Mozart, Bach, Schlick , Galuppi (1706 - 1785), Gounod, Gasparini, Brahms
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23 ottobre, SAN GIOVANNI ROTONDO (FG), Aula Liturgica di San Pio da Pietrelcina
Claudio Brizi, organista
Orchestra Regionale della Basilicata
nell'ambito dei concerti inaugurali del grande organo PINCHI opus 415 (http://www.pinchi.com)
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29 ottobre, LOANO (SV), Oratorio delle Cappe Turchine, ore 21.00
Requiem e salmi per i defunti
organista=Davide Merello
coro=Ensemble Castrum Petrae, direttore Paolo Gazzano
Cinzia Prampolini, soprano; Paolo Gazzano, soprano falsetto; Gianluca Viglizzo, controtenore; Luca Dellacasa, tenore; Giacomo Serra, basso
organo= Agati 1850, n° 381
musiche= Storace, Molinaro, Berardi, Aguilera de Heredia, G. Cavazzoni
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29 ottobre, ROMA, Basilica di San Paolo fuori le mura, ore 11.00
organista: Graziano Fronzuto
soprano: Paola Polito
Musiche di E. Bernabei e G.B. Brevi
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5 novembre, CREMA (CR), chiesa di San Carlo, ore 21.00
Vespro della Beata Vergine di R. Führer,
Coro e orchestra del Collegium Vocale di Crema;
Organista Riccardo Seresini; direttore Giampiero Innocente
(repliche: Milano, 17 novembre; Lodi, 8 dicembre; Crema, 18 dicembre; Monte Cremasco, 23 dicembre)
http://www.collegiumvocale.it
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6 Novembre, PERGOLA (PU), Duomo, ore 21.00
organista Diego Cannizzaro
musiche di J.Ch.Fr. Bach, Rinck, Capocci, Petrali, Schumann
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11 novembre, MILANO, Basilica di San Simpliciano, ore 21.00
"Viaggio nella Passacaglia"
Davide Pozzi all'organo "Ahrend"
nell'ambito della 59.a rassegna "Musica e poesia in San Maurizio"
calendario completo presso http://www.quartettomilano.it








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CONCERTI SVOLTISI NEL MESE DI SETTEMBRE
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18 settembre, CORTONA (AR), ore 18 - Chiesa inferiore della SS. Trinità
IL SUONO RITROVATO DI UNO STRUMENTO OTTOCENTESCO
Concerto inaugurale sull’organo G. Agati & figli, 1833
Organista: Luigi Ferdinando Tagliavini
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18 settembre, PADOVA, Santuari Antoniano dell'Arcella, ore 17.00
Concerto d'organo per il CENTENARIO del RITORNO del Frati Francescani all'ARCELLA
Jean GUILLOU all'organo “Mascioni Op. 565”
musiche di Bach, Liszt, Guillou
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Cattedrale di Modena
Martedì 13 settembre 2005, ore 21
Daniele Bononcini, organista titolare della Cattedrale
(http://www.organisti.it/curric_bononcini.htm)
Musiche di Buxtehude, Bach, Haende, Stanley, Karg-Elert, Lemmens
Ulteriori informazioni sulla Cappella Musicale del Duomo di Modena:
http://www.duomodimodena.it/cappellamusicale
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Belforte del Chienti, Macerata, Chiesa di Sant’Eustachio
Venerdì 16 settembre 2005
Festa per il
Ritorno del Polittico di Giovanni Boccati (datato 1468)
che sarà ricollocato sull’altare maggiore della Chiesa di Sant’Eustachio

Programma :
ore 18 : Saluti ed interventi
Giampiero Feliciotti, Presidente Comunità Montana “Monti Azzurri” organizzatore
Maria Giannatipempo Lopez, curatrice del restauro
Stefano Papetti, storico e critico d’arte

Ore 21, 15
Concerto dell’ Organista: Federica Iannella (Organo opera di Domenico Antonio Fedeli 1747)
e del Coro Equi Voci di Urbisaglia; Direttore Tiziana Muzi
Musiche di Palestrina, Rossi, Bach, Vivaldi e Mozart

“Le immagini sacre, con la loro bellezza, sono anch’esse annuncio evangelico ed esprimono lo splendore della verità cattolica , mostrando la suprema armonia tra il buono e il bello,…” (Cfr Benedetto XVI, 28 giugno 2005)









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EVENTI
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Convegno nazionale di studio
"GLI ORGANARI DI MONTECAROTTO DAL XVI AL XIX SECOLO"
Montecarotto, Teatro Comunale, 15-16 ottobre 2005

* Sabato 15 ottobre
- ore 9, 30
Mirella Mazzarini (Sindaco di Montecarotto)
Saluto e apertura dei lavori

Lucia Megale (Soprintendenza Archivistica per le Marche)
"Istituzioni e società a Montecarotto nei secc. XVIII e XIX"

Don Gianni Polita (Parroco di Montecarotto)
"Documenti inediti sugli organari di Montecarotto"

Paolo Peretti (Musicologo, Conservatorio di Bari)
"Frate Oliviero da Montecarotto, organaro del primo Cinquecento"

- ore 16
Fabio Quarchioni (Organologo, Macerata)
"Benedetto Antonio Fioretti e la sua scuola"

Michel Formentelli (Organaro, Camerino - MC)
"Gli organi di B. A. Fioretti: rilievi tecnici e considerazioni
estetiche"

Gianluigi Spaziani (Organista e organologo, Grottammare - AP)
"Giuseppe Attili e gli organari di Ortezzano"

Simonetta Fraboni (Insegnante d'Organo al Conservatorio di Fermo - AP)
"Note storico-critiche sui Gasparini"

Mariella Martelli (Organista e organologo, Falconara M. - AN)
"Il fondo musicale della Collegiata di Montecarotto"

- ore 21, 15
Chiesa di S. Francesco

Concerto vocale-strumentale, con musiche inedite tratte dall'archivio
musicale della Collegiata di Montecarotto
Coro "Cardinal Petrucci" di Jesi, diretto da Mariella Martelli (ingresso
libero)


* Domenica 15 ottobre
- ore 9

Mauro Ferrante (Ispettore onorario per gli organi antichi delle Marche)
"La scuola organaria di Montecarotto e la tradizione veneta del sec.
XVIII-XIX"

P. Peretti-F. Quarchioni
"Sebastiano Vici e la sua attività organaria: per il fondamento di una
"questione viciana""

Riccardo Sabatini (Organaro, Pesaro)
"Gli organi di S. Vici. Due esempi a confronto: l'organo della chiesa di
S. Maria del Soccorso a Cartoceto e quello della chiesa dei SS. Vito e
Modesto a Mombaroccio"

Wijnand van de Pol (Ispettore onorario per gli organi antichi
dell'Umbria, Direttore rivista "Arte organistica e organaria" di
Bergamo, Ed. Carrara)
"Angelo Morettini da allievo a maestro"

Conclusioni

Per informazioni:
Comune di Montecarotto (AN)
anagrafe.montecarotto"AT"provincia.ancona.it
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Calusco d'Adda (BG), Domenica 16 ottobre 2005
GIORNATA DI STUDIO
MUSICA SACRA CONTEMPORANEA: ESPERIENZE E PROSPETTIVE…

a cura di
Accademia Corale di Baccanello - P.zza Torre B. Colleoni, 82 – 24033 Calusco d’Adda (BG)
In collaborazione con:
U.S.C.I. (Unione Società Corali Italiane) – delegazione provinciale di Bergamo
Comune di Calusco d’Adda; Amministrazione provinciale di Bergamo

Dalle ore 9.30 alle ore 12.30:
Analisi e concertazione di alcuni dei brani che saranno eseguiti nel concerto serale.
Docente: Marco Berrini; Coro laboratorio: Ars Cantica Choir di Milano

Dalle ore 15.30 alle ore 18.30
Conferenza con la partecipazione di: Marco Berrini (direttore di Coro, docente di Conservatorio, ex allievo di Bettinelli); P. Olivo Damini (gregorianista, direttore del Coro di S. Bernardino in Verona); Don Gilberto Sessantini (organista, direttore dell’Uff. Musica Sacra di Bergamo); Gian Nicola Vessia (musicologo, collaboratore delle Edizioni Carrara di Bergamo)

Alle ore 20.45
Concerto presso la Chiesa Parrocchiale di S. Fedele di Calusco d’Adda (BG) dell’Ars Cantica Choir diretto da M. Berrini con musiche di Bruno Bettinelli, con la gentile partecipazione della Sig.ra Bianchera-Bettinelli.
“CONCERTO PER UN AMICO…”

Bruno Bettinelli (1912 – 2004):
MISSA BREVIS
QUATTRO MOTTETTI: O quam suavis; Bone pastor; Respice in me; Ave verum
DITTICO AMBROSIANO: Deus Creator omnium; In aurora

ARS CANTICA CHOIR di Milano; Direttore : Marco Berrini

L’ingresso alla giornata di studio è libero, è gradita, per ragioni organizzative (materiale didattico, fotocopie) la conferma della partecipazione al n. 349/7745531 (Magni Claudio).
Gli incontri si terranno presso il Centro Civico in Viale dei Tigli a Calusco d’Adda (BG)
Per ogni informazione e per eventuali chiarimenti si prega di contattare il numero telefonico sopra indicato
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25 settembre
PELLEGRINAGGIO MUSICALE A LORETO
ricordando Orazio Vecchi

Nel quarto centenario della scomparsa di Orazio Vecchi, sacerdote modenese e compositore di musica sacra, la Confraternita di San Geminiano, a cui anche egli era iscritto, propone un pellegrinaggio a Loreto: nel 1592, infatti, Vecchi compose una "Missa in resurrectione Domini" in occasione di un pellegrinaggio della confraternita al santuario mariano.
Il comitato costituitosi per le celebrazioni vecchiane ripropone, quindi, questo cammino in omaggio alla memoria del compositore.
Il pellegrinaggio si svolgerà domenica 25 settembre 2005 e prevederà anche l'esecuzione della "Missa" da parte della Cappella Musicale del Duomo di Modena (Juvenes e Viri Cantores).
Il programma della giornata prevede la celebrazione alle ore 11 nella santa Casa, presieduta dall'arcivescovo di Loreto mons. Gianni Danzi.
Dopo il pranzo la visita a Recanati.
Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi ad Emilio Bertoni (tel. 059223239).

Ulteriori informazioni sulla Missa in resurrectione Domini:
http://associazioni.monet.modena.it/cantus/manifestazioni/2005/settimana05.htm

Ulteriori informazioni sulla Cappella Musicale del Duomo di Modena:
http://www.duomodimodena.it/cappellamusicale
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Convegno Internazionale
per il IV Centenario della morte di ORAZIO VECCHI
Modena –Vignola 29 settembre - 1 ottobre 2005

Il Convegno Internazionale si propone di offrire una sintesi aggiornata degli studi sull’opera di Orazio Vecchi e del periodo in cui visse, affrontando sia temi musicologici che temi di carattere multidisciplinare. Sarà articolato in cinque sessioni che tratteranno le seguenti tematiche:
1)«Nel Theatro del Mondo»: Musica e vita civile, che tratterà la presenza del Vecchi a Modena ed in altri centri italiani ed europei;
2) «Pro servitio musicae»; musica in cappella, tratterà del Vecchi compositore di musica sacra;
3) «Diversi linguaggi»: Orazio Vecchi tra pluringuismo, commedia dell’arte e cultura popolare, interventi basati sull’interesse radicato e duraturo del Vecchi per il plurilinguismo e per la cultura popolare della sua epoca;
4) «Dal concento di canore voci»: Modalità e tonalità nella tarda polifonia, tratterà la dimensione teorica delle opere del Vecchi proiettandole nel dibattito del suo tempo;
5) «Tanto è poesia la musica quanto l’istessa poesia»:musici e poeti all’autunno del rinascimento, indagini sui rapporti fra musica e poesia ai tempi di O.Vecchi.

Le sessioni saranno integrate da interventi musicali dal vivo curati dall’Istituto musicale O.Vecchi, da gruppi corali modenesi, con musiche di Vecchi o che abbiano attinenza con i temi del Convegno.

Nel programma è inserita una visita a  Vignola e dintorni per il pomeriggio  di Sabato 1 ottobre.

Comitato Scientifico: Lorenzo Bianconi, Augusto Carli, Alessandra Chiarelli, Paolo Fabbri, Massimo Privitera (coordinatore), Gian Vittorio Signorotto, Cecilia Robustelli, Ferdinando Taddei, Giovanni Torre, Roberto Verti.

http://www.oraziovecchi2005.org/convegno.html
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Firenze, Galleria dellAccademia e Museo degli Strumenti Musicali via Ricasoli 60
Visita concerto: La musica alla corte del Granprincipe Ferdinando de' Medici
Sabato 24 settembre 2005 ore 16.00 (durata totale 1:30 h)
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al numero: 055 284272

In occasione delle Giornate europee del patrimonio, il Museo degli Strumenti Musicali della Galleria dell’Accademia offre una visita - concerto sabato 24 settembre alle ore 16:00 dedicata alla vita musicale alla corte del Granprincipe Ferdinando deMedici (1663-1713).
Durante la visita verranno presentati gli strumenti musicali della sua preziosa collezione, tra i quali alcuni strumenti di Antonio Stradivari e di Bartolomeo Cristofori, inventore del pianoforte.
La visita terminerà con un concerto di Valentina Bellanova (flauto dolce) e Donatella Mitolo (spinetta ovale) che suoneranno musiche di Martino Bitti, musicista della corte di Ferdinando.
Le Sonate saranno eseguite sulla copia moderna (Tony Chinnery e Kerstin Schwarz, 2001) del primo strumento che Bartolomeo Cristofori realizzò per la corte medicea: una spinetta ovale del 1690 riscoperta nel 2001 e ora esposta nel Museo.
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Sabato 1° Ottobre 2005, alle ore 9.30, avrà luogo presso il Museo delle Genti d’Abruzzo la

V.a Conferenza Regionale di Iconografia Musicale.

Il Convegno di studi e la relativa mostra a latere (intitolata “l’Immagine e il Suono”) sono oramai divenuti un importante appuntamento annuale non solo per ricercatori e musicologi specializzati nella particolare disciplina ma anche per quanti siano interessati a cogliere - con percorsi di fruizione originali ed allo stesso tempo scientifici nei contenuti – alcune delle molteplici chiavi di lettura del patrimonio culturale abruzzese, là dove l’arte raffigurativa incontra un’altra importante forma espressiva, la musica.
L’iconografia musicale è una disciplina di ricerca che studia le testimonianze artistiche storiche come fonti secondarie alla ricostruzione di eventi e periodi significativi della storia della musica, dall’informazione organologica ad ambiti estetico-musicali. In alcune Università europee (Innsbruck, Lisbona, Cremona e Bologna) è ordinaria materia di studio.
Alcuni anni fa si è formato in Abruzzo un team di ricercatori specialisti nella disciplina che ha partecipato ad un progetto di valenza europea, il contenitore “Cultura 2000”. Condotto in 6 nazioni europee (oltre l’Italia erano presenti Austria, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia e Germania), il progetto “Images of Music” ha permesso la realizzazione di un database elettronico di consultazione delle fonti iconografiche, pubblicazioni, di una conferenza internazionale tenutasi a Lisbona (Portogallo) e di alcuni CD ROM ad uso didattico (finalizzati all’utilizzo delle scuole medie e superiori in 6 lingue).
La Conferenza è stata ideata nel 2000 dal Prof. Massimo Salcito (attualmente docente titolare della Cattedra di Clavicembalo presso il Conservatorio “D’Annunzio” di Pescara e già ospite in diverse occasioni di altre attività del Museo) grazie alla collaborazione della Soprintendenza Archivistica e dell’Archivio di Stato di Pescara, con quattro edizioni a cadenza annuale. Numerosi i risultati raggiunti: oltre ad una periodica e significativa documentazione (atti del Convegno, CD ROM), collaborano regolarmente ai lavori personalità di indiscusso valore provenienti dalle principali Università e Centri di Ricerca nazionali (Dott.ssa Mariagrazia Carlone, Chiavenna; Prof Marco Tiella, Rovereto) oppure specializzate nella cura del patrimonio artistico regionale (Dott.ssa Biancamaria Colasacco, ex PSAD di L’Aquila), ricercatori della regione specializzati nella disciplina (G. Miscia, L. Dragani, G. Tarquinio, A. Delli Compagni, V. Giovannelli), Enti regionali (Soprintendenza Archivistica, Archivio di Stato di Pescara, PSAD di L’Aquila, Istituto Nazionale Tostiano di Ortona, Fondazione Paparella-Treccia-Devlet di Pescara, Centro di Documentazione delle Aree Protette - Parco Nazionale della Laga - di Montorio al Vomano; Accademia dei Transumanti degli Abruzzi di Chieti Scalo), prestigiosi Enti nazionali (Accademia dei Filarmonici di Bologna, AMIS di Rovereto, IRTEM di Roma, ISMEZ di Roma).
Ogni edizione vede la realizzazione di percorsi espositivi appositamente pensati per presentare ricerche ed aspetti della storia dell’arte abruzzese che rivelino connessioni con l’archivistica oppure la storia della musica locale; raccolte di strumenti musicali storici e riprodotti relativi alla musica colta e popolare dei secoli XIV – XIX; brevi concerti.
L’edizione di quest’anno della Conferenza è realizzata dal Conservatorio di Musica “D’Annunzio” di Pescara, in sinergia con il Museo delle Genti d’Abruzzo. Le ragioni di questa nuova collaborazione si situano soprattutto nella costante attenzione dedicata dal Convegno a due aspetti fondamentali del patrimonio culturale abruzzese: le testimonianze musicali e, dall’altra, le radici colte e popolari locali, entrambe naturali risorse per Enti (come il Museo e il Conservatorio) che operino essenzialmente sul territorio.
La giornata di studi è particolarmente ricca di eventi (vedi riquadro): segnaliamo tra l’altro il breve concerto di musica colta e popolare, la presenza di fogli d’arte realizzati dal Prof. Vito Giovannelli, la raccolta di frecavende (ossia flauti di pan) abruzzesi, i pannelli di iconografia musicale. Un appuntamento certamente interessante nella programmazione del Museo, da non mancare.




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ASSOCIAZIONE ITALIANA ORGANARI
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CREMONA, 8 ottobre, Fiera, ore 15.00
Conferenza di presentazione del documento "LINEE GUIDA PER LA DOCUMENTAZIONE DEI RESTAURI DI ORGANI ANTICHI" che si terrà Sabato 8 ottobre 2005 alle ore 15.00 nella Sala Guarneri del Gesù presso CREMONA FIERE (Piazzale Zelioli Lanzini 1 Cremona) in occasione della XVIII Edizione di "MONDOMUSICA" Salone Internazionale degli Strumenti Musicali.
Interverranno: 
don Antonio Parisi, Consulente per la Musica Sacra dell'Ufficio Liturgico Nazionale della CEI
Sergio Chierici, organista e musicologo

ASSOCIAZIONE ITALIANA ORGANARI
Segreteria dott. Giuseppe Patuelli - via S. Perin 5 - 35020 PADOVA
tel/fax 049 8830901; e-mail: giuseppe.patuelli"AT"libero.it
info"AT"aionet.it; internet: http://www.aionet.it




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Wilhelm KRUMBACH in memoriam
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Milano, Università Cattolica
WILHELM KRUMBACH in memoriam


Università Cattolica del Sacro Cuore
Largo A. Gemelli, 1 - Milano
 
 
Coro e Amici della Musica
 
 
 
 
Commemorazione
di Wilhelm Krumbach
organista di Landau (Pfalz)
 
 
venerdì 7 e sabato 8 ottobre 2005
Aula Magna - ore 21
 
 
***
 
La S. V. è invitata a partecipare
alla commemorazione di
Wilhelm Krumbach
organista di Landau (Pfalz)
che avrà luogo
venerdì 7 ottobre 2005 alle ore 21
nell' Aula Magna dell'Università Cattolica
 
 
Intervengono:
 
prof. Bonifacio Baroffio (* v. sotto il testo in anteprima)
Università di Pavia
 
prof. Hans-Dieter Spengler
Università di Erlangen
 
Coro dell'Università Cattolica
diretto da Angelo Rosso
 
prof. Alessio Corti, organista
Conservatorio di Ginevra
 
***
 
Sabato 8 ottobre 2005
Aula Magna ore 21
 
a Wilhelm Krumbach
in memoria
 
J. S. Bach
DIE KUNST DER FUGE
BWV 1080
 
Alessio Corti, organo
docente al Conservatorio di Ginevra
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GIACOMO BAROFFIO
Wilhelm Krumbach
(25 luglio 1937 Neustadt bei Coburg † 27 agosto 2005 Speyer)


Wilhelm Krumbach per un paio di decenni ha frequentato questo Ateneo, sempre gradito e atteso ospite degli Amici della Musica e del Coro della Università Cattolica. Le sue non erano visite scontate anche quando si conosceva in anticipo il programma dei suoi concerti e delle sue lezioni. Aveva sempre qualche novità da condividere con un entusiasmo mitigato dalla sua umiltà, una virtù che riusciva a nascondere anche la sua figura massiccia che si perdeva in mezzo ai tanti studenti e docenti che brulicano sempre nei chiostri del Bramante. Straniero era diventato familiare, più che amico; era uno di casa.
Sono avanzati anche per lui inesorabili gli anni che hanno finito per segnare il suo fisico, mentre lo spirito man mano ringiovaniva, ricuperava freschezza, semplicità, candore. Non ha avuto una vita facile, soprattutto quando nel suo cammino ha incrociato i tortuosi sentieri della giungla tenebrosa in cui si nasconde e mimetizza una certa accademia. La sofferenza però non l’ha irrigidito, anzi, l’ha plasmato ancor più nell’alleggerire il suo cuore, sempre più vivo nell’affaticamento della malattia.
Tante volte Wilhelm Krumbach si è congedato da Milano con un saluto che era anche la promessa di un fraterno arrivederci. Tante volte ci ha lasciato ed è sempre ritornato dopo un’assenza più o meno prolungata. Da alcuni anni non era più in grado di venire in Italia, ma il Coro ha avuto la gioia di incontrarlo per l’ultima volta in Germania nell’ottobre del 2002. In quell’occasione è stato il Magnifico Rettore prof. Sergio Zaninelli a ringraziare Wilhelm Krumbach per l’alto magistero artistico esercitato per molti anni presso l’Università Cattolica.
Dopo tanti incontri, la comunione profonda di sentimenti e di aspirazioni, ora che lui non c’è più, fanno spazio nel nostro cuore alla sua persona. È più di un ricordo, è una presenza che si affaccia quando meno ce l’aspettiamo. I suoi occhi ci scrutano, sentiamo affiorare la domanda “Wilhelm che cosa vivrebbe ora? Quale atteggiamento assumerebbe? Che cosa direbbe?”.
Chi non l’ha conosciuto oppure l’ha appena sfiorato, forse non comprende bene di chi stiamo parlando. Notizie biografiche su Wilhelm Krumbach si possono trovare facilmente e abbiamo appena sentito un suo breve profilo tracciato dal nipote Hans-Dieter Spengler.
Vorrei in questa occasione ricordarlo come amico e maestro, perché tale l’ho considerato da quando l’ho incontrato la prima volta, penso 25 anni or sono, qui in Università Cattolica e in seguito a Premeno durante i corsi estivi di canto gregoriano che io tenevo per il Coro dell’Università Cattolica. Non l’ho visto tante volte, ma quante sono bastate perché scoprissi in lui, come ho detto, un amico e un maestro. Penso che nel momento attuale – in un tempo segnato fortemente dalla crisi della paternità responsabile e dalla latitanza di un magistero chiaro e solido – Wilhelm possa aiutarci a scoprire alcune dimensioni che sono la spina dorsale del nostro essere cristiani impegnati nella cultura e nell’università.
Una parola riassume per me la personalità di Wilhelm Krumbach: era un vir syntheticus, una persona di sintesi e di comunione. Era una persona, cioè, che nel suo cuore e con la sua intelligenza era riuscito nella difficile operazione di accogliere istanze diverse, sceglierle in un preciso ordine gerarchico, coniugare insieme forze contrarie nello slancio creativo di una sintesi sempre più ricca per se stesso e per gli altri. Permettetemi di chiarire la sintesi esperienziale di Wilhelm accennando a tre particolari situazioni che ci trovano tutti accomunati quali suoi discepoli e compagni di avventura.
1] Antico e nuovo. Come il saggio amministratore evangelico, il M° Krumbach sapeva trarre dal suo cuore nova et vetera. Lo studio della musicologia – aveva seguito i corsi a Magonza – aveva dato un solido impianto storico che faceva da supporto al fascino dell’antico, delle tradizioni passate ingigantite dalla presenza di artisti quali Johann Sebastian Bach e dei grandi maestri tedeschi. Persone che Wilhelm non affrontava come se fossero morte e sepolte, ma con le quali dialogava lasciandosi condurre a scoprire sempre nuove prospettive, ascoltando quanto esse dicevano e quanto traspariva dai loro silenzi in colloqui di giorni, mesi e anni. Questo ascolto prolungato e incessante ha permesso a Wilhelm di avvertire i segnali di una presenza familiare che l’hanno guidato a una importante scoperta delle moderne indagini musicologiche: i 60 corali inediti del Kantor di San Tommaso di Lipsia identificati da Wilhelm nell’Arnstadter Orgelbuch conservato in un codice di Yale (già Rinck-Sammlung). In Krumbach la scoperta esaltante è stata accompagnata dalle sofferenze di un parto difficile, che alla fine ha reso più penetrante e commovente il ricupero di queste opere nella sua magistrale interpretazione organistica.
Radicato nella tradizione organistica del passato, il M° Krumbach aveva affinato la sua sensibilità. Nel processo verso la piena maturità artistica ha integrato il passato con il presente superando la visione angusta che alcuni storici – in ogni campo delle discipline umanistiche e dell’arte – non riescono a varcare, con il rischio concreto di divenire semplici guardiani di un museo di fossili. La tensione tra antico e nuovo è stata assunta da Wilhelm in un sapiente equilibrio che gli ha permesso di fare il grande passo. Da semplice esecutore e virtuoso capace di fare acrobazie e correre su e giù sulle tastiere e sui pedali, egli ha raggiunto il livello di un grande artista: non si limita a produrre suoni, ma è in grado di dare vita alla musica in un atto creativo. È questo il momento della sintesi, dove le pagine antiche e nuove si scolorano e si dissolvono per fare spazio alla realtà viva del presente. Bach e Messiaen e ogni altro compositore diventano soltanto i suggeritori di un’opera che reca, indelebile, il sigillo dell’attualità vissuta hic et nunc.
2] Ricerca e musica viva. Ci troviamo già immersi nel secondo binomio che caratterizza la sintesi di Wilhelm: ricerca filologica e prassi musicale. Oggi la situazione è un poco diversa rispetto a un passato non remoto che vedeva i ricercatori asserragliati nelle loro torri d’avorio e i musicisti isolati a faticare nella lettura di un Urtext. Da giovane, ma anche negli anni successivi, ho sentito più volte in Italia dire frasi come questa: “Il vero musicologo non deve essere un musicista. Meno musica fa, meglio è. Riesce ad avere la giusta distanza dall’oggetto delle sue ricerche; rimane libero di dare giudizi oggettivi”. Divagazioni di pura follia, esternazioni che dimenticano un fatto fondamentale che spesso ricordo e anche oggi sottolineo: la musica esiste, è viva, soltanto nel momento in cui risuona. La più bella partitura e l’autografo più prezioso non sono musica.
L’esecuzione, la traduzione cioè in suoni concreti, è l’unica modalità per rendere ragione del fatto musicale. Ciò ha una conseguenza immediata: la vera edizione filologica, autenticamente corretta, è affidata alla prassi esecutiva, non alla teoria elaborata in uno scritto con la restituzione delle note sul rigo all’altezza giusta, con indicazioni ritmiche precise, con l’aggiunta di tutte le possibili e necessarie indicazioni agogiche. Chi fa musica sa benissimo che ci sono sfumature anche vistose tra il piano/forte, adagio/allegro dei vari interpreti. Il dettaglio è assorbito nella totalità. La musica, si diceva poc’anzi, non va eseguita, va ricreata.
L’amore per la ricerca, che m’aveva subito colpito dal primo incontro con Wilhelm, era stato integrato dalla sua capacità di coniugare la teoria e le rigorose metodologie filologiche con l’esecuzione viva. Anche sotto questo profilo Krumbach emerge come un grande maestro con un insegnamento sempre attuale. La ricerca filologica e d’archivio sfocia per sua natura nella musica che prende vita e si diffonde arricchendo l’esperienza artistica dell’esecutore. L’esecuzione creativa di un’opera, a sua volta, sollecita la ricerca per scoprire e ridare nuova vita alla musica. Ricerca ed esecuzione, infine, sono fortemente orientati alla didattica. I tesori della musica che colmavano il suo cuore erano condivisi e resi accessibili attraverso concerti, dischi, conferenze e un diuturno impegno pedagogico di cui rimane una vistosa testimonianza nei “Fränkische Orgeltage”.
È tutto un susseguirsi e dilatarsi a cerchi concentrici di precise sintesi vissute nel profondo della persona e che emergono nel suo pensiero e nel suo operare. Rileggendo le tappe della vita di Wilhelm si evidenziano man mano alcuni nodi in cui si afferma quel grande equilibrio che connota l’uomo della sintesi. Ricordo alcuni aspetti: lo spazio libero dato all’istinto dentro i confini della logica, il seguire senza remore l’intuizione senza disattendere le esigenze della razionalità, sollecitare l’emozione senza dimenticare il calcolo, permettersi il lusso di sognare senza trascurare la riflessione. In parallelo Wilhelm riusciva a essere forte senza divenire prepotente; era quanto mai servizievole senza essere servile, disponibile senza cedere a facili lusinghe e compromessi, tenace ma non testardo. Non si lasciava andare a capricci, ma faceva scelte responsabili nello studio, nella musica, nella vita.
3] Arte e fede. Tutto ciò riflette una precisa missione che Wilhelm Krumbach ha realizzato in una superiore sintesi tra arte e fede. La musica che l’ha colpito bambino era quella dell’organo della sua chiesa. Qui egli si fermava; cessava il tempo per lui e anche per la mamma che doveva interrompere il giro quotidiano della spesa. Questa esperienza infantile incide e segna nel profondo la personalità di Wilhelm. Egli ha avuto la grazia di fare un’esperienza artistica nel contesto che più di ogni altro ha promosso e condizionato positivamente la sua vocazione d’organista: è il contesto della liturgia dove canto dell’assemblea e canto dell’organo si intrecciano in un contrappunto che è molto più di un fatto musicale.
Piccino – quindi senza cultura (che si può acquisire), ma soprattutto senza pregiudizi (di cui è difficile liberarsi) – Wilhelm ha probabilmente intuito qualcosa che va nella linea di un particolare ambiente ”scolastico”. Direi che prima ancor di essere allievo di Adolf Graf, suo maestro d’organo, egli è stato un teodidatta, alla stregua di tanti nostri padri del monachesimo e della Chiesa che non hanno frequentato le scuole, ma sono stati discepoli e attenti uditori della Parola di D-i-o. Alla scuola della Parola si è introdotti alla conoscenza della bellezza e di precisi canoni estetici che non hanno come riferimento la Venere di Milo o la Gioconda, bensì il Crocifisso-Risorto. Quel Signore dell’umiliazione e della gloria che svela la verità dell’uomo, la sua miseria, certo, ma soprattutto il suo aprirsi alla trasfigurazione, nella scoperta di D-i-o che vive in ciascuno di noi, nella docilità al suo Spirito.
Per questi motivi Wilhelm Krumbach è stato anche un padre della fede: ci ha insegnato che la poesia è preghiera, il canto è supplica e lode, la nostra vita è un ringraziamento. Il suono del suo organo e dei nostri canti è il diffondersi della Parola al di là delle Parole, annuncio della pace che solo D-i-o può dare. Fino a quando, con Simeone, Felix Mendelssohn e tutti i giusti, anche noi potremo dire Herr nun lässest du deinen Diener in Frieden fahren. (Lascia, o Signore, che il tuo servo se ne vada in pace).



Für mich ist Wilhelm Krumbach ein Vorbild und ein Lehrer gewesen, von dem ich Vieles gelernt habe. Sein Leben und sein Schaffen waren im Spannungsfeld zwischen Alt und Neu, Forschung und lebendiger Musik, Glaube und Kunst. Als Mann der Synthese war er ein Vorbild auch für das akademische Leben, zu dem wir berufen sind. Schönen Dank, Wilhelm, für die Geduld, die Du oft in unseren Gesprächen gezeigt hast. Immer wieder hast Du uns den richtigen Weg gezeigt. Neugierig hast Du mit stäter Bewunderung alles eingesehen und alles angehört, bis Du die richtige Wahl getroffen hast. Immer hast Du das Wahre und das Schöne vorgezogen. Dein Gedenken bleibe in uns lebendig. Deine Freundschaft sei eine Hilfe und ein Zeichen der Hoffnung. Schönen Dank, Wilhelm!

 




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CORSI
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TRENTO, gennaio-maggio 2006
SCUOLA D’ASCOLTO DELLA MUSICA ORGANISTICA
Dodicesima Edizione

La Parrocchia di Cristo Re in Trento, in collaborazione con la Circoscrizione Centro Storico/Piedicastello, invita tutti coloro che desiderino imparare ad ascoltare la musica d'organo in un modo nuovo, più approfondito e con accresciuto piacere personale, ai cinque incontri, della durata di un'ora, tenuti da

STEFANO RATTINI, Organista Titolare della Cattedrale di Trento,

all'organo Ciresa-Zeni della chiesa parrocchiale. Gli incontri sono rivolti a chi voglia capire come un brano musicale sia costruito, potendo vedere con i propri occhi l'esecutore smontare e rimontare la composizione nelle sue parti essenziali; sono dedicati a chiunque, accanto ad una descrizione tecnica - tratteggiata in una terminologia chiara e comprensibile – aspiri a cogliere anche gli aspetti espressivi ed emotivi della musica; sono offerti a chiunque senta il bisogno di comprendere il messaggio religioso di cui la musica si fa tramite; sono proposti infine a chiunque sia affascinato dall'organo, il re degli strumenti, e ambisca a rendersi conto da vicino del funzionamento di questa macchina meravigliosa. Per partecipare all’iniziativa non è richiesta alcuna preparazione musicale; ogni incontro è un modulo a sé, e non necessita, per essere fruito, della presenza alle altre serate.

CHIESA PARROCCHIALE DI CRISTO RE IN TRENTO
l'ingresso è libero e gratuito; non è prevista alcuna forma di iscrizione

CALENDARIO E PROGRAMMA

31 gennaio ore 20,30
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Sonata in trio N° 3 in re minore BWV 527 – Primo movimento

21 febbraio ore 20,30
Johann Sebastian Bach
Sonata in trio N° 3 in re minore BWV 527 – Secondo e terzo movimento

28 marzo ore 20,30
Johann Sebastian Bach
Toccata in re maggiore BWV 912

2 maggio ore 21,00
Johann Sebastian Bach
Partite diverse sopra “O Gott, du frommer Gott” BWV 767

30 maggio ore 21,00
Dietrich Buxtehude (1637-1707)
Praeludium in re maggiore
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SACILE (PN) 12-27 novembre 2005
Palazzo Carli - S. Gregorio

SEMINARI INTERNAZIONALI DI MUSICA BAROCCA 2005

CORSI PRINCIPALI: EDWARD SMITH, CLAUDINE ANSERMET, JOSÈ VAZQUEZ, MARCELLO GATTI, GLORIA GIORDANO
MOSTRA STRUMENTI DI LIUTERIA; RASSEGNA CONCERTISTICA
http://www.aliamusica.net/baroccoeuropeo05/barocco.htm
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REGENSBURG (D), 13 - 15 ottobre 2005
"Akademietage Regensburg"
Influssi italiani nelle opere per organo e clavicembalo di J. S. Bach
Docenti: Lorenzo Ghielmi (Organo), Robert Hill (Pianoforte e clavicembalo)
Informazioni: ORGANpromotion - Schlossplatz 5 - D - 72172 Sulz am Neckar
Tel. +49 (0) 7482 913930; Fax +49 (0) 7482 913929
E-mail=info"AT"ORGANpromotion.org; hhtp://www.ORGANpromotion.org
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UNIVERSITA’ AMBROSIANA (“Persona Creatoris opus atque creator, lex non semper”)
SCUOLA NORMALE SUPERIORE DI ARTE SACRA - FACOLTA’ DI ARTE SACRA
Anno Accademico 2005/2006

"IL SACRO NELLE IMMAGINI E NELLA MUSICA"
Corso di perfezionamento in CONOSCENZA, CATALOGAZIONE E VALORIZZAZIONE DELL’ARTE SACRA FIGURATIVA E MUSICALE
Gennaio – Giugno 2006

Direttore scientifico: Prof. Ivan Rainini
Comitato scientifico: Prof. Giacomo Baroffio (area della musica e dello spettacolo); Prof. Monica Colombo (area storico-artistica); Prof. Nicola De Grandi (area storico-culturale); Rev. Don Stefano Canonico (area teologico-filosofica)
Comitato di Direzione: Prof. Benno Scharf; Prof. Enrico Maria Radaelli; Prof. Angelo Rusconi
Tutor: Prof. Monica Colombo, Prof. Adele Bellù
Per informazioni ed iscrizioni:
Coordinamento Generale della Didattica - Università Ambrosiana - V.le Romagna, 51 - 20133 MILANO
tel. 02.2666880 – fax 02.2361226; e-mail: coorddidattica"AT"unambro.it
http://www.unambro.it/html/perfezUniversitario.htm" http://www.unambro.it/html/perfezUniversitario.htm







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CONCORSI
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Lucca, 8 Ottobre 2005
CONCORSO PER GIOVANI ORGANISTI
S. Angelo in Campo "Alessandro Esposito" - 3° edizione
Corsi e seminari semestrali: inizio dal 27 ottobre 2005
Docenti corsi: Giancarlo Parodi, Mariella Mochi
Docenti seminari: Andrea Toschi, Roberto Marini
http://www.alessandroesposito.net
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BORGOFORTE DI ANGUILLARA VENETA, 22 e 23 ottobre 2005
5° CONCORSO ORGANISTICO NAZIONALE
organizzato dall'Assessorato alla Cultura e dalla Parrocchia di Borgoforte in collaborazione con l'Associazione Veneta Amici della Musica.
Scopo della manifestazione è di promuovere la conoscenza delle potenzialità dell’organo storico costruito dal celebre organaro veneto Gaetano Callido nel 1803 e ospitato nella chiesa parrocchiale di Borgoforte. Premi in denaro e affidamento di un concerto.
Iscrizioni entro il giorno 8 ottobre 2005.
INFO: Assessorato alla Cultura, tel. 049 5387001.
Bando di concorso: http://www.comune.anguillaraveneta.pd.it (sezione "Biblioteca" - Documenti)
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MONDAINO (RN), 8-9 ottobre 2005
CONCORSO ORGANISTICO INTERNAZIONALE "Marcello Galanti"
Scadenza: 24 settembre 2005
Telefono: 3472573878; Fax: 02700425984; e.mail: info"AT"concorsomarcellogalanti.org
http://www.concorsomarcellogalanti.org
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GAZZANIGA (BG), 22-23 ottobre 2005
III. CONCORSO REGIONALE "Daniele Maffeis" per corali parrocchiali lombarde
in collaborazione con Edizioni Carrara http://www.edizionicarrara.it
informazioni: Gian Luigi Merla, tel. 035/712357; gianluigi.merla"AT"libero.it
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4° CONCORSO EUROPEO D’ESECUZIONE MUSICALE ‘ROCCO RODIO’ 2005
dal 27/11 al 4/12/2005
Iscrizione entro il 15 novembre 2005
5 sezioni:
1)Organo solista
2)Organo in formazione da camera(dal duo al quintetto)
3)Solisti di pianoforte
4)Musica da camera(gruppi dal Duo al Quintetto con o senza pianoforte)
5)Gruppi strumentali vocali e misti.
Premi in palio 3.000 ¤ ,concerti per associazioni italiane e straniere. Coppe e diplomi.
INFO: amicidellamusic"AT"libero.it; f.desantis54"AT"virgilio.it
TeL.080/4965207/8983870; Cell.335/8189399; 347/7169348
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PRAGA (Repubblica Ceca), 7-15 maggio 2006
CONCORSO INTERNAZIONALE DI PRIMAVERA
iscrizioni entro il 15 dicembre 2005
Prague Spring International Music Competition
Hellichova 18 - CZ - 11800 Praha 1 - Repubblica Ceca
http://www.festival.cz
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Orgelwettbewerb CHARTRES - Grand prix de Chartres
24. August bis 3. September 2006
Interpretation (2006 "keine" Improvisation)

Literatur Bewerbung per CD:
J.S. Bach: Fantasie und Fuge g-Moll BWV 542
L. Vierne: Impromptu (aus 3. Suite op. 54)
F. Liszt: B.A.C.H

Literatur 1/4 Finale:
C.M. Widor: Symphonie Nr. 5, 1. Satz
N. Bruhns: Praeludium und Fuge e-Moll (groß)
J. Alain: Variations Clément Jannequin

Literatur 1/2 Finale:
J.S. Bach: Allein Gott in der Höh BWV 662
J.S. Bach: Trio super "Allein Gott in der Höh" BWV 664
C. Franck: Choral a-Moll
oder O. Messiaen: Le Vent de l´esprit (aus Messe Pentecote)

Finale:
J.S. Bach: Fantasie und Fuge g-Moll
J. Charpentier: Pierres de lumière
M. Duruflé: Scherzo
C. Franck: Piece heroique
oder M. Reger: Introduction und Passac. d-Moll
F. Liszt: Weinen, Klagen, Sorgen, Zagen

weitere Informationen unter: http://orgues.chartres.free.fr
eMail: orgues.chartres"AT"free.fr
zugelassen sind Organisten geboren nach 1.1.1971
Bewerbung bis 30.1.2006
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VILNIUS (Lituania), 13-29 settembre 2007
CONCORSO INTERNAZIONALE "Ciurlonis"
iscrizioni entro il 1° aprile 2007
Informazioni:
International M. K. Ciurlionis Piano and Organ Competition - Ausros Vartu str. 5-406 - LT-2001 Vilnius
Tel. 00370 2 685 840/685 84; Fax 00370 2 626 989
http://www.omnitel.net/ciurlonis; E-mail: ciurlionis"AT"post.omni-tel.net
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TOLOSA (F), 29 settembre - 5 ottobre 2005
Concorso Internazionale “Xavier Darasse”
Informazioni: Les Arts Renaissants - 24 rue Coix-Baragnon F-31000 Toulouse
Tel./Fax 0033 561 252732; E-mail=Les-Arts-Renaissants"AT"wa-nadoo.fr
http://www.les-arts-renaissants.org
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Dal 03/11/2005 al 31/10/2006 - Conservatorio di Bologna (Anno Accademico 2005-2006)
Triennio sperim. di I° livelli e Biennio di II° livello per la LAUREA IN ORGANO
Programma: Il programma del corso di laurea in discipline musicali ’Organo’ (II° livello) è formulato e proposto in modo che ciascun studente, attraverso un piano di studio personalizzato, possa svolgere l’indirizzo prescelto, concertistico o liturgico. Le discipline di area liturgica (Liturgia, Musicologia liturgica, Sacra Scrittura e Introduzione alla Teologia) sono quelle previste e richieste dalla CEI ai fini di un riconoscimento professionale all’interno della Chiesa e verranno svolte dai docenti della Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna in convenzione con il Conservatorio G. B. Martini di Bologna. Il laboratorio organi storici verrà svolto anche su organi storici europei a seconda della letteratura prescelta. A questo proposito consultare il programma di studio: http://www.conservatorio-bologna.com
Docente/i: Discipline di area liturgica per l’indirizzo liturgico: Liturgia, Musicologia liturgica, Introdizione alla Teologia, Sacra Scrittura dai docenti della Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna Laboratorio Organi storici : Luigi Ferdinando Tagliavini Improvvisazione: Guy Bovet vedere programma sito: http://www.conservatorio-bologna.com
Per Infotmazioni contattare: Per ulteriori chiarimenti tel: 339/4300055










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CONCORSI CORALI
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45° CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO CORALE
"C. A. SEGHIZZI" 2006
GORIZIA – ITALIA

Comunichiamo che è stata aggiornata l’Home Page dei concorsi Seghizzi 2006
http://www.seghizzi.it/


PRESENTAZIONE GENERALE SINTETICA
DELLA SEZIONE A e DELLA SEZIONE B DEL CONCORSO

Il concorso é articolato in due distinte sezioni:

SEZIONE A
La Sezione A del Concorso é suddivisa in 9 categorie così distinte:
I Categoria Polifonia (programma storico)
II Categoria Polifonia (programma monografico)
III Categoria Polifonia (programma di musica corale contemporanea)
IV Categoria Polifonia (musica policorale)
V Categoria di elaborazioni corali di canti popolari,
canti tradizionali, negro spiritual, gospel
VI Categoria di elaborazioni corali di musica leggera e jazz
VII                     Categoria con programma obbligatorio ("Alexander Nevsky" di S. Prokof’ev)
VIII                   Categoria con programma obbligatorio ("Messiah" di G. F. Haendel)
IX                     Categoria musica etnica di area (Edizione 2006 dedicata alla Serbia)

Il numero di categorie alle quali un complesso si iscrive é uno dei criteri nella priorità di accettazione. L'organizzazione concorrerà alle spese sostenute dai cori partecipanti proporzionalmente alla distanza del luogo di residenza del coro dalla sede del concorso.
I cori della sezione A possono inoltre partecipare a SEGHIZZINREGIONE, circuito concertistico nel Friuli Venezia Giulia in data 5 e 10 luglio 2006 secondo le modalità previste nell’apposita scheda.
IL MONTE-PREMI COMPLESSIVO É DI EURO 27.000

SEZIONE B
Cori e complessi vocali, con programma musicale totalmente libero, ammessi direttamente alla competizione, fatto salvo un livello decoroso di preparazione, verificato dalla commissione artistica.
I cori iscritti alla Sezione B saranno valutati da una Giuria che esprimerà una valutazione delle esecuzioni per fasce di livelli.
La Sezione B del concorso é articolata in quattro categorie :
(a) categoria a voci miste
(b) categoria a voci maschili
(c) categoria a voci femminili
(d) categoria voci bianche.

I cori a voci miste possono iscrivere le proprie sezioni vocali alle categorie a voci pari.
Fra i cori e i complessi vocali della Sezione B valutati entro la prima fascia di Merito la Giuria segnalerà al Comitato Organizzatore i cori che, di diritto, potranno partecipare alla Sezione A del Concorso edizione 2007, alle condizioni previste per questa sezione.
Per i cori classificati nella prima fascia di Merito della Sezione B é previsto un monte premi complessivo di EURO 2000. Agli altri complessi spetta soltanto il diploma di partecipazione.
I cori della sezione B possono inoltre partecipare a SEGHIZZINREGIONE, circuito concertistico nel Friuli Venezia Giulia in data 5 luglio 2006 secondo le modalità previste nell’apposita scheda.

ASSOCIAZIONE "C. A. SEGHIZZI"
orari per contattarci: da lunedì a venerdì 09.00-14.00
via Vittorio Veneto 174 - Palazzina D - Casella Postale 7 - 34170 Gorizia (ITALY)
 tel. (+39) 0481 530288 - (+39) 0481 547562 - fax. (+39) 0481 536739; cell. (+39) 335 8018607
 SEGHIZZI HOME PAGE: http://www.seghizzi.it
Accesso Pagine Web Seghizzi: http://entra.splinder.com
Aggiornamenti Associazione Seghizzi: http://seghizzinews.blog.tiscali.it


 



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CRONACA
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FRANCESCO DI LERNIA riceve il Premio Musica Sacra "San Pio di Pietrelcina"

Il Rotary Club "San Giovanni Rotondo" in collaborazione con il Conservatorio di Musica "Umberto Giordano" di Foggia hanno assegnato a Francesco Di Lernia il premio di nuova istituzione.
Alla premiazione, avvenuta il 26 giugno scorso, è seguito un concerto, in occasione del quale Francesco Di Lernia ha utilizzato, per la prima volta in una cerimonia ufficiale, il nuovo grande organo Pinchi (IV/78) dell'Aula Liturgica "San Pio da Pietrelcina" di San Giovanni Rotondo (FG), progettata da Renzo Piano.
Di Lernia, considerato uno dei personaggi più rappresentativi del panorama organistico italiano e titolare della cattedra di Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio di Musica "Lorenzo Perosi" di Campobasso, ha affrontato un programma con musiche di Bach, Böhm, Vivaldi, Guilmant, Mendelssohn e sue trascrizioni. A fine concerto, inoltre, ha auspicato che le future edizioni del premio siano dedicate ai compositori, alla ricerca di grandi stimoli creativi.
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MAURIZIO CROCI nominato professore d'organo alla
Haute Ecole de musique et de l'Ecole de musique du Conservatoire de Fribourg (CH)

A la suite du départ à la retraite de M. René Oberson, le Service de la culture de l’Etat de Fribourg a désigné
M. Maurizio Croci au poste de professeur d’orgue auprès de la Haute Ecole de musique et de l'Ecole de musique du Conservatoire de Fribourg (CH).

Maurizio Croci est né à Varèse en 1970. Après l’obtention des diplômes d’orgue et clavecin auprès des conservatoires de Milan et Trente, il s’est perfectionné à la Schola Cantorum Basiliensis, dans les classes d’orgue et de clavecin de Jean-Claude Zehnder et Andrea Marcon. Il a aussi étudié à l’Université de Fribourg où il a obtenu, en 1995, une licence en Musicologie sous la direction du professeur Luigi Ferdinando Tagliavini et a publié des articles de musicologie.
Lauréat du Concours international Paul Hofhaimer d’Innsbruck (1998), il mène une intense activité de concertiste en toute l’Europe. À l’occasion du 250ème anniversaire de la mort de Johann Sebastian Bach, il a joué à Berne l’intégrale de son œuvre d’orgue. Plusieurs de ses concerts ont été rediffusés par la radio et la télévision. Il a enregistré des Cd consacrés entre autres à G. Frescobaldi, J. S. Bach, G. F. Kauffmann (Tactus, Stradivarius).
Directeur artistique de l’Académie d’orgue de Fribourg, Maurizio Croci est professeur de clavecin et d’orgue auprès de l'institut de musique ancienne de l’Accademia Internazionale della Musica de Milan et est organiste titulaire de la Basilique de la Ste-Trinité de Berne.
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Nominata su concorso la nuova "CORALE DI SAN PAOLO FUORI LE MURA" in ROMA:
si tratta del coro "Musicanova" diretto da Fabrizio Barchi.

Nel giugno 2005 l'Abbazia di San Paolo fuori le Mura
ha indetto un bando di concorso per l'ammissione di un coro come "Corale di San Paolo fuori le Mura". Si sono iscritti quattro cori. Il Concorso si è svolto nei locali dell'Abbazia e nella Basilica Pontificia di San Paolo fuori le Mura il 1 ottobre 2005.
Promotore: P. Abate Edmund Power OSB e la Comunità dei Monaci Benedettini di San Paolo fuori le Mura
Presentatore: P. Priore Johannes Paul Abrahamowicz OSB
Giuria: D.ssa Monika Juhar; M° Walter Marzilli; M° Sergio Militello
Procuratore: D.ssa Tina Maisto
Dei quattro cori che hanno partecipato ad una competizione, la Giuria ha premiato il Coro MUSICANOVA (http://www.coromusicanova.it) come "Corale di San Paolo fuori le Mura".
La Corale presterà il suo servizio alla liturgia dei Monaci nella Basilica Pontificia di San Paolo fuori le Mura, il Giorno di Natale, la Domenica di Pasqua, la Domenica di Pentecoste e nei giorni 25 gennaio, 29 giugno e 11 luglio, con mottetti e altri brani durante l'offertorio, la comunione, ecc. e aiuterà l'assemblea a cantare le risposte dei brani di Canto Gregoriano. Inoltre eseguirà uno o più "pellegrini in concerto" e un concerto serale durante il Triduo Pietro-Paolino (26-28 giugno). Oltre a questi impegni contrattuali potrà prestare il suo servizio in altre Celebrazioni Eucaristiche ed esibirsi in altri concerti.

PROGRAMMA DELLA COMPETIZIONE
1 ottobre 2005
09.30 arrivo dei Cori a Via Ostiense 190 (sala Teatro); comunicazione dei nomi dei membri della Giuria e presentazione dei Cori; informazioni sul punteggio; consegna di un Salmo Responsoriale a ciascun Coro per uno studio estemporaneo in realizzazione (monodica o polifonica); comunicazione dei brani da eseguire, scelti dalla Giuria sui programmi presentati
10.00 suddivisione dei Cori assegnando a ciascuno di loro un locale per fare delle prove
10.45 raduno dei competitori nella Basilica Pontificia
assegnazione dei posti da sedere e dello spazio per l'esecuzione, dando ciascun Coro la possibilità di una breve prova di postazione
11.00 Competizione pubblica nella Basilica Pontificia: saluto da parte del P. Abate Edmund Power; presentazione dei membri della Giuria e dei Cori a tutti i presenti concorrenti, visitatori, pellegrini, turisti...; esecuzioni dei Cori in ordine indicato dalla Giuria; intermezzo dal M° Graziano Fronzuto all'organo, mentre la Giuria si ritira per una breve consultazione: "Grande Sonata per l'Offertorio in Re maggiore" di Gaetano Donizetti. Si tratta di un brano molto brioso. Inoltre Donizetti è nato a Bergamo (stessa città dei Fratelli Serassi che hanno costruito la parte più antica e importante dell'organo di San Paolo fuori le Mura nel 1857) ed è vissuto a lungo tra Napoli e Roma; la Giuria esprime il proprio parere e proclama il vincitore; il P. Abate Edmund Power dell'Abbazia di San Paolo fuori le Mura e il Direttore del Coro vincitore firmano il contratto
il P. Abate Edmund Power dell'Abbazia di San Paolo fuori le Mura consegna a tutti i Cori un attestato di partecipazione; Il Coro vincitore esegue un brano di propria scelta


CANDIDATI:

Coro Vittorio Catena http://www.aifc.it/coro/
Direttore STEFANO SABENE

Cappella Musicale Costantina
direttore PAOLO DE MATTHAEIS
La Cappella Musicale Costantina è un insieme "giovane" formatosi tre anni fa per volontà di un gruppo di veri amanti della polifonia. E' un complesso musicale ricchissimo in grado di eseguire difficili partiture con disinvoltura e naturalezza. Il coro polifonico è composto da giovani cantori che si avvalgono, all'occorrenza, di una orchestra e dell'organo.per realizzare partiture   divenute, oramai, classici del repertorio polifonico vocale e strumentale. Un coro misto polifonico che prova metodicamente con un orchestra da camera, cercando di comunicare e trasmettere una idea di musica fondata sulla comunicazione e sulla crescita sociale aggregativa attraverso l'arte.
La Cappella Musicale Costantina ha da poco terminato il secondo CD su Vivaldi, il primo è su Schubert (tutta musica sacra classica). La Cappella Musicale Costantina è dotata di una orchestra d'archi con la quale prova una volta al mese.
Da poco sono diventati associazioni e i membri sono giovani musicisti con tanta voglia di fare musica.
Il repertorio è prevalentemente sacro e tende a riproporre al grande pubblico il meglio della produzione classica in modo da poter istaurare la voglia di partecipare e di costruire insieme un momento di spiritualità carico di emozione.
Direttore
PAOLO DE MATTHAEIS (1969) è organista titolare della Basilica di S.Agnese fuori le mura con annesso mausoleo di Costanza a Roma. Ha iniziato i suoi studi musicali al piano con G.Bruno, all'organo con P.Theo Flury(O.S.B.) e di seguito Organo e composizione organistica con Giuseppe Agostini (conservatorio L.Refice di Frosinone). Attualmente è allievo di Wijnand Van de Pol al corso superiore sperimentale d'organo al Conservatorio Morlacchi di Perugia, ha partecipato a masterclasses con D.Titterington e M.Radulescu sulla prassi esecutiva e ha maturato negli anni una esperienza nel repertorio barocco e rinascimentale; è stato clavicembalista e organista dell'orchestra ARS MUSICA di Roma diretta da Marco Lenzi e dell' ensemble LABIRINTO ARMONICO da lui fondato. Come direttore di Coro, è stato maestro preparatore del coro giovanile Franco Maria Saraceni degli Universitari di Roma, del gruppo vocale li festinanti di Costanza e, attualmente, con la Cappella Musicale Costantina con la quale partecipa in qualità di accompagnatore e direttore a numerose rassegne ed eventi corali. Come organista, si è esibito nelle più prestigiose basiliche e chiese Romane, è collaboratore attivo del Comitato Romano - Messa degli Artisti e si aggiungono al suo curriculum tantissimi concerti e inviti a festival nazionali ed internazionali.. Paolo ha suonato in Wales (PortTalbot, Briton Ferry, Swansea),in Egitto (Cairo, Alexandria), in Inghilterra (Oxford), in Ucraina(Kiev, Karchov, Chernitzky), Colombia (Bogotà), Rassegna Internazionale d’Organo Città di Vasto 2003. Presente in appuntamenti di rilievo come "Gande musica in chiesa", "Sagra musicale umbra", "i concerti a san nicola in carcere","musica per adorare"per Adoremus, ha registrato per diverse etichette e partecipato a conferenze organologiche riguardanti l'organo e la sua collecazione artistico ed economica.

Coro Musicanova http://www.coromusicanova.it
Direttore FABRIZIO BARCHI

Coro Polifonico "Roma Tre" http://host.uniroma3.it/associazioni/coro_romatre/
Direttore
MARIA ISABELLA AMBROSINI
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Si è svolto a Patrica (FR), il 24 e 25 settembre , il Convegno internazionale di studi
"LICINIO REFICE e la MUSICA SACRA del primo NOVECENTO"
organizzato con il contributo della Regione Lazio ed il patrocinio della Società Italiana di Musicologia.

Il convegno di Studi è giunto come ideale coronamento dell’anno reficiano che ha visto promosse numerose iniziative da parte delle istituzioni coinvolte, tra cui la Pro Loco di Patrica distintasi per l’attivismo con cui ha voluto contribuire al riconoscimento del grande compositore patricano. Similmente può dirsi per il Pontificio Istituto di Musica Sacra in Roma, ove Licinio Refice insegnò per diversi anni: tra le altre cose, in occasione dei lavori di restauro della sede, l’Istituto ha intitolato all’illustre musicista la sala principale in una solenne cerimonia d’inaugurazione alla presenza di alte eminenze vaticane.
Le celebrazioni per il cinquantenario della scomparsa vogliono dare un decisivo contributo alla riscoperta di un grande musicista dall’originale idioma, autore di riferimento nella musica sacra del ‘900 eppure spesso ingiustamente trascurato.

L’argomento “musica sacra” inoltre si arricchisce di riferimenti storici e di costume ad un’epoca di transizione, travagliata e stimolante, che coincide in buona parte con la vita di Refice (1883-1954) ma che in fondo allunga le sue propaggini anche all’oggi, con i rivolgimenti che hanno caratterizzato la musica liturgica e la stessa Cappella Sistina negli ultimi anni; l’argomento di partenza ha offerto lo spunto per un dibattito più generale sulla Musica Sacra , dall’epoca di forte transizione in cui è vissuto Refice ad oggi, in cui si avverte con forza la necessità di una ridefinizione di ambiti, competenze ed estetica. A questo proposito tra gli invitati alla tavola rotonda figuravano personalità di assoluto rilievo tra cui Domenico Bartolucci, Giovanni Carli Ballola, Pablo Colino, Massimo Palombella, Vincenzo De Gregorio, James Goettsche, Gino Stefani e il grande soprano Renata Scotto – appassionata interprete delle musiche di Refice - che, non potendo intervenire come promesso, ha comunque gratificato la manifestazione mandando i suoi auguri più sentiti attraverso il prof. Agostino Ziino.

Dopo i saluti istituzionali, ha preso la parola la Prof.ssa Marina Marino, docente presso il Conservatorio “L.Refice” di Frosinone e presidente di turno che ha introdotto i lavori del mattino. Il primo intervento è stato affidato al Prof. Cesare Marinacci, docente presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra, che ha presentato una relazione dal titolo “Itinerari della Musica Sacra”. L’esposizione ha offerto un excursus storico introduttivo, indagando anche la triade terminologica religioso-sacro-liturgico, indicando come alcune figure di riferimento l’abbiano interpretata più o meno personalmente. L’accenno anche ai diversi interventi pontifici in materia ha messo in rilievo come le problematiche estetico funzionali influenzino il fare compositivo, aprendo ipoteticamente la strada alla tavola rotonda conclusiva sullo stato attuale della Musica Sacra.

L’intervento del Prof. Pio di Meo, docente presso il Conservatorio “L.Refice”, dal titolo “La legislazione musicale sacra ai tempi di Refice” prosegue idealmente il discorso riferendosi ad un ambito più circoscritto. Come egli stesso ha sottolineato, risulta particolarmente interessante conoscere gli interventi ufficiali della Chiesa in materia musicale ai tempi di Refice per comprendere meglio le condizioni, le opportunità o i vincoli con i quali il compositore si è dovuto confrontare nella sua sacra ispirazione e quali risposte abbia fornito nelle sue opere. Una materia apparentemente più tecnica, resa al contrario viva e stimolante dalla consueta verve del Prof. Di Meo che ha sfogliato i numerosi interventi a sostegno delle iniziative ceciliane, dalle “improbabili” sanzioni per il canto di cattiva qualità fino al “Motu Proprio” di Pio X, documento pontificio ufficiale e riferimento obbligato dell’epoca.

La relazione “Rapporti personali tra Licinio Refice e Lorenzo Perosi” a cura di Don Giuseppe Capone si è soffermata nell’analisi anche emozionale di due grandi personalità, simili e contrastanti allo stesso tempo: Lorenzo Perosi, ben presto riconosciuto come il “nuovo Palestrina”, il cui casto ma fervido lirismo si impose come modello di riferimento ideale della musica sacra, e Licinio Refice, del quale invece si disse che se non fosse stato un ecclesiastico sarebbe potuto essere il più grande operista del suo tempo. Eppure anch’egli seppe infondere tanta della sua mistica sensibilità oltre che nella produzione più specificamente sacra, nelle cantate, nelle liriche ed anche nelle opere teatrali. Due artisti di grande e genuina ispirazione i cui punti di contatto, colti nella sincera e totale consacrazione alla propria missione artistica e spirituale, spesso sopravanzano le divergenze idiomatico musicali che li hanno visti attori, non sempre consapevoli, di eventi talvolta a loro lontani.

Un vivo ritratto ha offerto anche l’intervento del M° Valentino Miserachs Grau, Preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra in Roma. Fondato nel 1910 da San Pio X ed auspicato fin dal suo Motu Proprio del 1903 come istituzione di riferimento nel mondo, vide il M° Refice tra i suoi docenti per quasi quarant’anni. Ancora è vivo il ricordo tra le aule della scuola della sua fiera poetica, del suo forte temperamento che più di una volta gli procurò attriti con le istituzioni. Così come è vivo l’insegnamento lasciato come maestro della cappella Liberiana, carica che pure vede nel M° Miserachs un ideale, devoto ed affezionato successore. Nella relazione “Licinio Refice e la Cappella Liberiana nel ‘900” dunque viene tracciato un coinvolgente per quanto sublimato ricordo di una vita artistica spesa al servizio della conservazione, del rinnovamento e della diffusione della tradizione musicale sacra, speziato anche da una serie di aneddoti che testimoniano una volta ancora un certo anticonformismo, spesso frainteso, ma ancor di più la grande generosità intellettuale del musicista patricano.


Nel pomeriggio il prof. Paologiovanni Maione ha presieduto la sezione dedicata in particolare agli scritti ed alle composizioni di Licinio Refice, sottolineando nel suo intervento d’apertura come anche una certa musicologia, pur prestigiosa ed istituzionale, stenti ancora a riconoscere, o per lo meno ad approfondire, l’opera reficiana relegando forse troppo sbrigativamente il compositore nel limbo degli epigoni.
Don Michele Colagiovanni, dei Missionari del Preziosissimo Sangue, ha presentato la relazione: “L’epistolario di Licinio Refice”, una preziosa testimonianza di vita, da lui pazientemente raccolta nella sua attività di appassionato storico e collezionista di documenti riguardanti il compositore di Patrica. Anche una accennata analisi grafologica sottolinea l’impeto con cui il musicista esprimeva le proprie idee tanto da sovvertire anche le regole di scrittura: utilizzando costruzioni personali, sottolineature e segni d’interpunzione come un vero repertorio agogico musicale, egli si esprimeva in musica anche con le parole…

Segue la relazione “I manoscritti delle 35 liriche di Licinio Refice”. Si tratta di un lavoro nato dalla collaborazione dei Maestri Giuseppe Marchetti e Giovanni Valle che stanno riportando alla luce un corpus di composizioni destinate spesso dallo stesso autore a rimanere inedite, eppure forse proprio per questo più fedele diario e specchio sincero dell’animo del compositore. L’ascolto guidato delle prime incisioni assolute effettuate da Laura Celletti, Maria Carmela Conti e Giovanni Valle ha evidenziato l’originalità del linguaggio e delle immagini poetiche. Emerge come la composizione delle liriche rappresenti un momento di riflessione personale da dedicare agli affetti ed alla poesia dell’anima ritrovata spesso tra le verdi colline della sua Patrica.

La prima giornata si è chiusa con la relazione curata dal M° Antonio D’Antò, compositore ed anch’egli appassionato divulgatore delle composizioni del musicista di Patrica: “La Missa ‘Cantate Domino canticum novum’ di Licinio Refice”, un lavoro emblematico del 1912 che causò al giovane sacerdote da poco diplomato al conservatorio un vero e proprio incidente diplomatico con le gerarchie vaticane che giudicarono il lavoro troppo incline alla drammaturgia. L’interessante approfondimento del M° D’Antò ha messo in luce effettivamente alcuni passi incriminati ed additati come eccessivi cromatismi. Tuttavia dall’analisi di quest’opera giovanile emerge comunque una scrittura subito sapiente, che se talvolta tende verso alcuni moduli linguistici ed “intemperanze” tali da legittimare alcune critiche di “wagnerismo”, lungi dall’essere scelte di maniera invece testimoniano un profondo studio dei diversi procedimenti compositivi dalla tradizione alla modernità messi al servizio di una profonda ispirazione.
Le due relazioni del pomeriggio hanno preparato gli ascoltatori al grande concerto serale svoltosi nell’attigua chiesa di S. Francesco che ha offerto ad un folto e partecipe pubblico proprio le Liriche seguite dalla Missa “Cantate Domino canticum novum”.

I lavori di domenica 25 settembre hanno visto come presidente il prof. Agostino Ziino, già ordinario presso l’Università di Tor Vergata in Roma.
La prof.ssa Rita Carpentieri ha presentato la sua relazione su: “Lo Stabat Mater di Licinio Refice”, un’altra stupenda composizione giovanile presentata a Roma il 10 maggio 1917 al teatro Augusteo sotto la direzione dello stesso autore ed eseguita nella sua veste originale l’ultima volta al Teatro Adriano di Roma il 1 dicembre 1940. Opera esistente in una doppia versione con orchestra e pianoforte solo, sviluppa con profonda partecipazione i due temi principali, quello del dolore della Vergine, punto di partenza spirituale, e quello del dolore umano che appare sottolineato dalla musica quasi ad esprimere l’intenso desiderio dell’anima di elevarsi fino al martirio in un’unica offerta per espiare e redimersi.

Gli interventi si concludono con la relazione del Prof. Raoul Meloncelli, già docente presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra nonché presso l’Università “La Sapienza” di Roma, “La musica sacra di Gabriel Fauré nel panorama musicale francese dell’ultimo Ottocento”, che ci ha portati al di fuori dell’Italia per ribadire l’internazionalità dell’argomento Musica Sacra ma con un “effetto ciclico” che ci riconduce alla fine dell’800, periodo di grandi transizioni in cui ha inizio la vita di Licinio Refice. Due figure, quelle di Fauré e Refice, che mostrano anche diverse affinità di linguaggio, che appaiono talvolta simmetriche: quasi esclusivamente conosciuto per la musica sacra il musicista italiano, a dispetto di una notevole varietà della sua opera, quasi esclusivamente conosciuto per la musica profana il compositore francese, a fronte invece di una originale produzione sacra, legata in massima parte al ventennale servizio come organista e maestro di cappella presso la chiesa della Madeleine a Parigi. Altra curiosa affinità tra Refice e Fauré è rappresentata dalle critiche espresse al loro personale idioma sacro. Refice per la già citata Messa del 1912, Fauré per la prima esecuzione, nel 1888, del Requiem. Ambedue infine ingiustamente sottovalutati tanto che mi sembra opportuno riservare anche a Refice la frase dedicata da Marcel Proust proprio a Fauré: “I veri ingegni sono come le stelle, la loro luce impiega tanto tempo a giungere fino a noi che quando finalmente arriviamo a scorgerla l’astro è già spento da tempo”.

La vivace tavola rotonda conclusiva ha visto coinvolti, oltre ai relatori invitati, anche i professori Giancarlo Tammaro, Annabella Rossi e il m.° Gabriele Pizzuti. Partendo comprensibilmente dalla semplice constatazione del generale livellamento in senso negativo del repertorio musicale sacro e della tradizione musicale a vantaggio di prodotti scarsamente rappresentativi sono emerse posizioni forse solo apparentemente contrastanti. Il m.° Gabriele Pizzuti ha esposto la sua personale esperienza come maestro di cappella presso la cattedrale di Segni. Egli riesce a conciliare le particolari esigenze liturgiche con la scelta di un repertorio comunque di qualità che comprenda autori classici e moderni. In un certo senso si sottolinea come la situazione carente di molte cappelle sia un fenomeno dovuto ad un atteggiamento spesso semplicemente superficiale e sbrigativo degli interpreti coinvolti nelle celebrazioni e dunque migliorabile con un percorso convergente guidato dal buon senso. Più pessimista la posizione del prof. Camillo Savone, moderatore della tavola rotonda, che presentando anche la sua esperienza ha dipinto una situazione molto più complessa e varia con cui misurarsi che spesso porta al paradosso di dover uscire dalla “chiesa” per poter eseguire il grande repertorio sacro. Ancor più estrema la posizione del prof. Gino Stefani, che con la disincantata vis polemica che lo contraddistingue ha seriamente dilatato i termini della questione chiedendosi quanto di tutto il confronto fatto da addetti ai lavori davvero interessi ai fruitori dell’azione liturgica, se i termini del problema sono ben posti, se si rischia di cadere nel facile errore di considerare la questione troppo dal punto di vista musicale e meno da quello sociale e contingente. Ai fedeli interessa davvero che durante le celebrazioni si esegua Palestrina o Canzonissima? o meglio(!) ai fedeli interessa davvero che si “esegua”? esiste davvero un problema sulla musica in chiesa?
Il resto… ve lo siete perso.
Cesare Marinacci
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VICENZA, settembre 2005
PROGETTO BACH 2005 - V. edizione
Messa in Si minore di J.S. Bach
direttore: Michael Radulescu

Il Laboratorio vocale e strumentale Il Teatro Armonico composto da musicisti provenienti da tutta Italia e dall’estero con la direzione di Michael Radulescu, sarà protagonista tra il 19 e 25 settembre di un intenso lavoro di formazione e approfondimento di questa straordinaria e complessa opera bachiana. Sede delle prove aperte è l’Oratorio di S. Filippo Neri di Vicenza (ingresso da C.trà S. Marcello) con sessioni nel mattino, pomeriggio e sera. Venerdì 23 settembre, sempre in Oratorio, alle ore 17 la prima conferenza del M° Radulescu sul tema “Aspetti storici, musicologici ed esecutivi della Messa in SI minore di J. S. Bach”. La seconda conferenza, che si terrà domenica 25 settembre alle ore 16.30 nel Salone d'Onore del Palazzo delle Opere Sociali Cattoliche, in Piazza Duomo n. 2 (in collaborazione con la Diocesi di Vicenza) svilupperà gli “Aspetti teologici e spirituali della musica di J. S. Bach: la Messa in Si minore”, una proposta culturale fedele alle passate edizioni del progetto che ha offerto occasioni indimenticabili dell’attività pedagogica e artistica di Michael Radulescu, interprete di fama mondiale delle opere di J. S. Bach. Il concerto conclusivo, con il contributo del Comune di Vicenza in collaborazione con la Circoscrizione 6, si terrà domenica 25 settembre alle ore 21 nella chiesa che rappresenta la più antica testimonianza della fede cristiana nel territorio vicentino, la Basilica dei SS. Felice e Fortunato. L’Associazione musicale “Amici dell’Organo” e l’Associazione culturale Mousikè, promotrici di questa produzione, hanno coinvolto anche il Conservatorio di musica “A. Buzzolla” di Adria che partecipa con allievi e docenti sia nell’organico che nell’esecuzione tecnica; l’istituto adriese potrà rilasciare la documentazione necessaria alle scuole ad indirizzo musicale, licei, a studenti e docenti per l’acquisizione di crediti formativi. Il Progetto Bach 2005 interpreta inoltre le indicazioni in tema di percorsi culturali suggeriti dalla Lettera Apostolica di Papa Giovanni Paolo II riguardo la celebrazione dell’Anno dell’Eucarestia, anno che si concluderà all’inizio di ottobre.
Sotto questo profilo l’esecuzione della Messa in Si minore rappresenta un evento senza precedenti per il coinvolgimento di numerose collaborazioni attive nel progetto stesso. Questa partitura rappresenta una delle più alte espressione dell’arte musicale sacra, musica senza confini culturali e religiosi; in essa Bach profonde i tesori sublimi della propria scientia musicale e della sua spiritualità superando i limiti dell’ortodossia cattolica e luterana. La Messa in Si minore di J. S. Bach è stata anche definita “verosimilmente il più grande capolavoro musicale che il mondo abbia visto” (Carl Friedrich Zelter, maestro di F. Mendelssohn, 1811). Essa raccoglie quattro composizioni scritte in periodi diversi:
I Missa (Kyrie e Gloria), 1733 - II Symbolum Nicenum, ca. 1747-49 - III Sanctus, 1724IV Osanna, Benedictus, Agnus Dei et Dona nobis pacem, ca. 1747-49. Un’opera che rende omaggio a tutte le forme contrappuntistiche del suo tempo, una scrittura veramente virtuosistica e complessa sia per i cantanti che per gli strumentisti. I brani dell’Ordinarium Missae alternano grandi Cori a cinque voci e grande orchestra (composta da strumenti copie del periodo barocco: trombe, timpani, corno da caccia, traversieri, oboi e oboi d’amore, archi e continuo) alle Arie per i soli, molte delle quali in forma di duetto (la doppia natura di Cristo, divina ed umana) che racchiudono il complesso simbolismo di cui Bach si serve per esprimere l’affetto del testo, per “firmare” le sue composizioni. Alcuni brani sono parodie di altre composizioni precedenti, non un semplice riutilizzo, bensì un coerente lavoro che parte dal testo. Gli esempi più noti sono il “Gratias agimus tibi” del Gloria trascritto dalla Cantata BWV 29 “Wir danken Gott, wir danken dir” (Noi ti ringraziamo Dio….) eseguita nel Progetto Bach 2003 ed il “Crucifixus” del Credo, trascritto dalla Cantata BWV 12 “Weinen, Klagen, Sorgen, Zagen” (Pianti, lamenti……) eseguita nel Progetto Bach 2004. Interprete assoluto di questo progetto è il maestro Michael Radulescu che con la sua presenza a Vicenza ha permesso la conoscenza dell’opera sacra di J. S. Bach e garantito la crescita artistica di questa manifestazione. Professore d’organo all’Università per la Musica a Vienna e dal 1990 Direttore dell’Accademia Bach a Porrentruy in Svizzera, Michael Radulescu dal suo debutto nel 1959 esercita un’intensa attività concertistica che lo ha condotto attraverso tutta l’Europa, negli USA, in Canada, Australia e Giappone. Egli si impegna continuamente in conferenze e corsi di perfezionamento per Conservatori ed Università in tutta Europa ed oltremare, partecipa in qualità di giudice a prestigiosi concorsi di musica per organo, si dedica ad edizioni di musica d’organo antica e ha registrato numerosi Cd (di cui tre con il Progetto Bach a Vicenza). Dal 1983 è sempre più attivo come direttore d’orchestra e compositore, la sua attività come interprete e docente è rivolta ad indagare il campo di tensioni tra l’antica concezione della musica e quella dell’epoca attuale, tra pratiche musicali antiche e del presente.
Il Teatro Armonico è stato fondato nell’anno 2000 da Margherita Dalla Vecchia con l’intento di realizzare importanti progetti artistici in collaborazione con l’attività dell’Associazione musicale “Amici dell’organo”. Organista titolare degli storici organi De Lorenzi-Zordan dell’Oratorio e Chiesa di S. Filippo Neri, docente della classe di organo e canto gregoriano e vice direttore del Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria, Margherita Dalla Vecchia collabora come Assistente del M° Radulescu per l’esecuzione di questo Progetto. Prove, conferenze e concerti sono ad ingresso gratuito; il Progetto Bach replica in concerto la Messa in Si minore di J. S. Bach a Pavia, Basilica di S. Lanfranco, sabato 24 settembre - ore 20.30 e a Chioggia, Chiesa Cattedrale, martedì 27 settembre alle ore 21. Prove, conferenze e concerti sono ad ingresso libero. Info: Associazione culturale Mousiké , tel. 0444 546629, mail: HYPERLINK "mailto:marghedv"AT"tin.it" marghedv"AT"tin.it (M.D.V.)

ASSOCIAZIONE CULTURALE MOUSIKE’
C.trà S. Rocco, 26 – 36100 VICENZA - tel. 0444 546629
in collaborazione con il
CONSERVATORIO DI MUSICA “A. BUZZOLLA “ di ADRIA

PROGETTO BACH 2005 - V^ edizione
MESSA IN SI MINORE BWV 232
PER SOLI, CORO E ORCHESTRA
LABORATORIO VOCALE E STRUMENTALE IL TEATRO ARMONICO
DIRETTORE
MICHAEL RADULESCU

19 - 27 settembre 2005

prove aperte
da lunedì 19 a venerdì 23 settembre nell’Oratorio di S. Filippo Neri, Vicenza
mattino ore 10 - 13
pomeriggio ore 15 – 18
sera ore 19 – 22.30

Conferenze
Venerdì 23 settembre, ore 17.00, Oratorio di S. Filippo
“Aspetti storici, musicologici ed esecutivi della Messa in SI minore di J. S. Bach”
Domenica 25 settembre, ore 16.30, Salone d'Onore
del Palazzo delle Opere Sociali Cattoliche, Piazza Duomo n. 2
“Aspetti teologici e spirituali della musica di J. S. Bach: la Messa in Si minore”,

Su richiesta potrà essere rilasciato un attestato di frequenza dal Conservatorio di musica “A. Buzzolla”
per il conseguimento di crediti* per il Triennio e Biennio di Conservatorio.

Concerti
Sabato 24/09/05 ore 20,30 Pavia, Basilica di San Lanfranco
Domenica 25/09 ore21 Vicenza, Basilica dei SS. Felice e Fortunato
Martedì 27/09 ore 21 Chioggia, Chiesa Cattedrale

Ingresso libero

Info:
Associazione Culturale Mousikè, tel. 0444 546629, e – mail: marghedv"AT"tin.it
coordinamento artistico: Margherita Dalla Vecchia, cell. 347 5207273
coordinamento tecnico: Carlo Zanovello
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22 ottobre, NICORVO (PV)
Concerto per la Madonnina
organista: Giulio Piovani (*)
musiche di Bach, Bossi, Franck, Vierne, Dupré, Bottazzo, Hakim
Al termine del concerto sarà assegnata la “Benemerenza di San Terenziano”, medaglia d’oro a coloro che si sono particolarmente distinti con iniziative a favore della comunità di Nicorvo
(*) Giulio Piovani inizia giovanissimo gli studi musicali, dapprima pianoforte con Anna Maria Carrara, successivamente organo. Attualmente è allievo presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, nella classe di Organo di Giuseppe Gai. Ha inoltre frequentato un corso di perfezionamento relativo alla musica italiana ottocentesca sotto la guida di Massimo Nosetti. Ha finora collaborato alla realizzazione di diversi saggi sia in qualità di solista, sia in veste di accompagnatore del Coro del Conservatorio di Alessandria.
Ha ricoperto per due anni la carica di organista accompagnatore della Corale S. Stefano di Robbio, mentre dal 2000 è direttore del Coro della chiesa di S. Pio X di Mortara. E’ stato promotore ed organizzatore dell’iniziativa “I ciclo di concerti d’organo” tenutasi a Mortara, nella chiesa di san Pio X, nella primavera 2002. Ha partecipato a diversi concorsi dedicati all’interpretazione organistica, tra i quali la VI edizione (2002) del “Concorso Internazionale di Interpretazione Organistica” di Cremolino, classificandosi come finalista, alla I edizione del Concorso nazionale “S. Guido d’Aquesana” (2004), conseguendo il secondo premio nella categoria allievi (primo premio non assegnato) e alla X edizione del Concorso nazionale “Città di Viterbo”, risultando vincitore nella sezione riservata agli allievi del Corso Superiore (2005).








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LIBRI
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David Di Paoli Paulovich
«IL CANTO PATRIARCHINO DELL'ISTRIA, DEL QUARNERO E DELLA DALMAZIA NEI RITI E NELLE ANTICHE TRADIZIONI RELIGIOSE DELL'AREA VENETO-ADRIATICA»
- Archivio della Cappella Civica di Trieste – Quaderno Tredicesimo - Collana Civiltà Musicale Aquilejese, pagg.228 (ISBN 88–7736–488– 2),
Edizioni Musicali Pizzicato (Via M.Ortigara 10 - 33100 Udine; tel. e fax 0432.45288; email: pizzikat"AT"tin.it)

Accluso cd musicale contenente rarissime registrazioni d’epoca; una finestra faticosamente paerta su di un mondo ormai quasi scomparso ut reviviscat et non pereat. Il volume, dotato d’apparato iconografico, oltre a diverse trascrizioni musicali, ospita un breve saggio "Canti patriarchini del ciclo natalizio" del M° don Giuseppe Radole, eminente musicologo e compositore istriano. Il volume è ricco di curiosità sulle tradizioni popolari pasquali e natalizie, che certamente lo rendono accessibile non soltanto agli studiosi, ma ad ogni cerchia di lettori, e soprattutto a quanti hanno a cuore i temi culturali dell’Istria, del Quarnero e della Dalmazia. La tematica è affascinante. Il canto liturgico patriarchino-aquileiese, già diffuso ai tempi della Serenissima in tutto il Patriarcato Veneziano (erede di quello aquileiese) sino agli estremi confini della Repubblica e ormai scomparso, riemerge in tutta la sua ricchezza dalle chiese istriane e dalmate, custodi sino a pochi decenni fa di antiche tradizioni.





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PARTITURE
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Settembre 2005 - Musica Sacra  

Collana Scuola Corale della Cattedrale di Bob Michaels
musiche di: Brahms, Stanford, Bach, Schubert, Haydn, Buxtehude, Ireland, Attwood...
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Bob Michaels
Canti alla Vergine Maria
- Canti popolari con testo in italiano - Canti nuovi e d'autore con testo in italiano
- Melodie tradizionali e nuove con testo in latino
- Canti Gregoriani e monodie con testo in latino
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Eugenio Consonni
Istruzione e Direzione del Coro
..guida per imparare a condurre un coro..con esercitazioni..
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Giacomo Bellucci
Missa Votiva
dedicata alla memoria di S.S. Giovanni Paolo II

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Novità editoriali
 
*Dalla collana "Il Leggio dell'Organista"
 
EA P0396 Donella Valentino: 10 Pezzi per vari Strumenti e Organo
("...Né supestite né fuggiasco...", per oboe e organo - "...Mentre gioivano...", per flauto e organo - "...Dove scorre latte e miele...", per clarinetto in Sib e organo - "...clangore tubae...", per tromba in do e organo - "...e non vanno a Gerusalemme...", per trombone e organo - "...nondum hora...", per violino e organo - "...sotto l'oscuro velo dell'oblio...", per corno e organo - "...fin dal mattino getta il tuo seme...", per fagotto e organo - "...la notte è avanzata, il giorno è vicino...", per viola e organo - "...non ho riposo e viene il tormento!...", per violoncello e organo. Prezzo: ¤ 32,00   IVA inclusa
 
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EA P0446 Ravanello Oreste (1871-1938): Pezzi variati per Organo od Armonio
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EA P0458 Zuccoli Gastone (1887-1958): Allegro Sinfonico in La bem. magg. per Grande Organo; ristampa anastatica a cura di Gian Nicola Vessia. Prezzo: ¤ 10,00   IVA inclusa
 
EA P0463 Coronaro Antonio (1850-1933): Toccata di Concerto; ristampa anastatica a cura di Gian Nicola Vessia. Prezzo: ¤ 7,00   IVA inclusa
 
EA P0484 Autori Vari: Organisti lucchesi del XVIII secolo a cura di Emilio Maggini e Marco Rossi
Prezzo: ¤ 16,00   IVA inclusa
 
EA P0522 Mattioli Guglielmo (1857 - 1924): Tre Pezzi per Organo (Offertorio pastorale, Post Communio, Sei Preludi e Ripieni finali) a cura di Giordano Assandri; Prezzo: ¤ 14,00   IVA inclusa
 
EA P0523 Donella Valentino: Messa d'Organo per la quarta domenica di Quaresima
Prezzo: ¤ 13,00   IVA inclusa
 
EA P0524 Donella Valentino: Via Crucis, 14 commenti strumentali per Archi (Violino I - II, Viola, Violoncello) e Organo; Prezzo: ¤ 20,00   IVA inclusa
 
*Dalla collana Liturgia Viva:
 
EA P0424 Meini Ivo: Messa "Beati i poveri", per Coro a 3 voci pari, Assemblea e Organo
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Per richiedere il Catalogo completo o per ordinare:
EurArte - Edizioni Musicali e Discografiche
Via Statale 75 - 23829 Varenna (LC) - Italia - Tel. 0341 830.701 - Fax. 0341 815.160
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Wolfgang Amadeus MOZART  (1756 - 1791)
14 Sonate da Chiesa appropriate all'organo italiano
A cura di / Edited by Maurizio Machella
N. Cat. AT 046
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Orgelmusik zur Passions- und Osterzeit
Herausgegeben von Andreas Rockstroh
BA 9210 · EUR 27,95
Mit »Orgelmusik zu Trauungen« und »Orgelmusik zur Weihnachtszeit« hat Bärenreiter bereits zwei sehr erfolgreiche Sammlungen für neben- und hauptberufliche Kirchenmusiker und Organisten veröffentlicht.
Im neuen Band stehen bekannte Lieder der Passions- und Osterzeit wie »O Haupt voll Blut und Wunden«, »Herz-liebster Jesu«, »Christ ist erstanden«, »Jesus lebt, mit ihm auch ich« im Mittelpunkt. Daneben enthält er Passionsvorspiele, Festpräludien und -fantasien, eine »Ostersonate« und »Stimmungsbilder« von Georg Riemenschneider (1848–1913) und vieles mehr. Die Sätze stammen von verschiedenen Komponisten der frühen und späten Romantik, darunter Johann Georg Herzog, Theophil Forchhammer, Paul Claußnitzer und Karl Hoyer.
https://www.baerenreiter.com//cgi-bin/baer_V5_my/baerenreiter?op=newuid&ln=de&wrap_html=indexframe.htm
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NOVITÀ http://www.ARMELIN.it

OIO 156
Padre Davide da Bergamo: 15 sonate per l'organo di S.Maria di Campagna, vol. 3. 
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organosolo.htm

OIO 155
Padre Davide da Bergamo: 15 sonate per l'organo di S.Maria di Campagna, vol. 2. 
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organosolo.htm

AMM 067
Ignazio Spergher:  6 Sonate per Organo, op. 1 vol. 2
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organosolo.htm

AMM 061
Ignazio Spergher:  6 Sonate per Organo, op. 1 vol. 1
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organosolo.htm

ECV 069
Salvatore Vivona:  Messa per Assemblea, Coro e Organo
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/coro_e_organo.htm

AT 058
Giuesppe Verdi: Preludio da Traviata.
Organo a 4 mani
 
OF 030
Autori Vari: Recueil des Oeuvres Oubliées pour Orgue, vol 3. 
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organosolo.htm

ECV 068
Alberto Sabatini:  3 Mottetti per Coro e Organo
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/coro_e_organo.htm

AMM 214
Claude-Benigne Balbastre:  2 Pieces pour Orgue
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organosolo.htm

AV 070
Domenico Severin:  Toccata super "Viri Galilei". 
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organosolo.htm

AV 069
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organosolo.htm

OIO 169
Pietro Terziani: Salve Regina  Per Soprano e Organo Obbligato. 
Canto e Organo

AMM 213
Leonardo Leo: Praebe Virgo Benignas Aures  Per Soprano e Organo Obbligato. 
Canto e Organo

AT 057
Antonio Vivaldi:  La Primavera.
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organo_a_4_mani.htm

OIO 168
Giuseppe Giordani:  Miserere per 4 voci e Organo obbligato. 
Canto e Organo

AMM 212
Sixtus Bachmann:  Fuga.
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organo_a_4_mani.htm

AMM 211
Nicola Zingarelli:  2 Salve Regina per Basso e Organo Obbligato. 
Canto e Organo

PDM 090
Baldassare Galuppi:  Ave Maris Stella. Per 2 Trombe,  Soprano, Archi e B.C. 
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/canto_e_strumenti.htm

PDM 089
Pietro Morandi:  Inno a S.Antonio di Padova.  Per Contralto, Archi e B.C. 
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/canto_e_strumenti.htm

AT 056
Antonio Vivaldi:  L'Inverno
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organosolo.htm

AT 055
Antonio Vivaldi:  L'Autunno
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organosolo.htm

AT 054
Antonio Vivaldi:  L'Estate
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organosolo.htm

AT 053
Gioacchino Rossini:  La Gazza Ladra.
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organo_a_4_mani.htm

CM 074
Georg F. Haendel  7 Overtures per Organo o Clavicembalo
Organo Clavicembalo

AMM 210
Sperindio Bertoldo  Composizioni per Organo
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organosolo.htm

ECV 067
Uldino Formenton.  Messa Vieni Signore Gesù. Per Coro a 4 Voci e Organo.. 
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/coro_e_organo.htm
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MONTEVERDI Claudio: Madrigali guerrieri, et amorosi. Libro VIII (Venezia, 1638).
(BMB,IV,99) Introduzione di Iain Fenlon
Fascicoli 8 in-8 (C1,A1,A2,B1,B2,T1,T2,V-q) + 1 in-4 (BC), pp. 480, raccolti in cartella [88-271-2993-6] Eu.78,00

L'«Ottavo Libro» è, tra le raccolte di genere profano monteverdiane, l'opera maggiore e quella in cui il compositore dispiega ogni nuova risorsa espressiva della 'moderna prattica'. La raccolta, simmetricamente distribuita in «Canti guerrieri» e «amorosi», comprende, accanto ai "madrigali senza gesto", composizioni "di genere rappresentativo", quali il 'guerriero' «Combattimento di Tancredi e Clorinda» e l' 'amoroso' e allegorico «Ballo delle ingrate».

Among his secular collections, Monteverdi's «Libro VIII» is the most imposing and also that in wich the composer displays all the expressive resources of the 'modern practise'. Symmetrically divided into «Canti guerrieri» and «amorosi», the collection includes not only the more customary madrigals 'without gesture', but also works belonging to the 'theatrical genre': among the latter, the 'warlike' «Combattimento di Tancredi e Clorinda» and the 'amorous' and allegorical «Ballo delle ingrate».
ARNALDO FORNI EDITORE: http://www.fornieditore.com





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http://www.organisti.it/attestato_parroci.htm





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NUOVI ORGANI
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Desiderate una pagina gratuita sull'organo della Vostra chiesa?
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SAN GIOVANNI ROTONDO (FG), settembre-ottobre 2005
CONCERTI INAUGURALI DEL GRANDE ORGANO PINCHI opus 415 (http://www.pinchi.com)
della chiesa di San Pio da Pietrelcina
(...)
- 23 ottobre - Claudio Brizi (Progettista dell'organo, concerto con la partecipazione dell'Orchestra Regionale della Basilicata)










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ORGANI STORICI
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«Uno splendido Zanin, il malato "principe" degli organi di Rimini»
di Massimo Pacifero
http://www.organisti.it/organi_storici_riminesi.htm
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L'organo "Bussetti" (1919) della chiesa di San Rocco in CITTANOVA (RC)
http://www.cittanovaonline.it/organo.htm







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ORGANI - restauri
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GENOVA .- CATTEDRALE S. LORENZO
CONCERTO DI INAUGURAZIONE DEL RESTAURO-RICOSTRUZIONE DEGLI ORGANI
MONUMENTALI

SABATO 15 OTTOBRE 2005 - ORE 21,00

OLIVIER LATRY organista titolare della Cattedrale di Notre-Dame, Parigi.

in programma composizioni di J. S. Bach, C. Franck, L. Vierne, J. alain, O.
Messiaen, M. Duruflé, O. Latry (improvvisazione su tema dato)

Organi: Camillo Guglielmo Bianchi, 1866 e 1890-91; Parodi e Marin
1935-Fratelli Marin 2005, 4 tastiere.
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Inaugurazione dei lavori di conservazione e di ammodernamento
eseguiti dalla Ditta Balbiani Vegezzi Bossi di MILANO
all’Organo F.lli COSTAMAGNA 1962
della chiesa di San Michele Arc. in MILANO

Organista: Emanuele Carlo Vianelli (titolare dei grandi organi del Duomo di Milano)
Sabato 1 ottobre 2005 ore 21.00
Chiesa di S. Michele Arc. e Santa Rita, Santuario Diocesano ed Europeo
Via Cinquecento, 1 - Milano (MM3 Corvetto, filobus 93, Autobus 77, 95)
In programma musiche di M.E. Bossi, A. Galliera, B. Somma, P.A. Yon

I lavori a restauro dell’ORGANO COSTAMAGNA (1962) sono stati eseguiti con cura dalla CASA ORGANARIA di BALBIANI VEGEZZI BOSSI di Milano, che ha operato lo spostamento della Consolle, l’ammodernamento del Centralino elettronico di trasmissione del suono intervenendo con ritocchi all’intonazione delle canne.
La nuova centralina è completamente elettronica e non più elettromeccanica, meno ingombro, più affidabilità, molte più possibilità di memoria per l’organista.
Tale centralina, unitamente ai frontali della Consolle ed alla pedaliera, rappresenta il vero cuore dello strumento in quanto coordina le amalgame sonore e consente all’organista la possibilità di usufruire di veri e propri banchi di memoria dentro i quali mettere le diverse combinazioni sonore dello strumento.
I lavori eseguiti dalla specializzata CASA ORGANARIA BALBIANI VEGEZZI BOSSI hanno rappresentato un onere cospicuo per le casse parrocchiali e non sono comunque definitivi, ma ora possiamo affermare che l’Organo, di cui questa sera apprezzeremo la musicalità, rappresenta un vero e proprio gioiello nel suo genere. Si è fatto quindi il primo passo per ripristinare uno strumento che negli ultimi anni dava i segni del tempo. Si auspica, in un secondo momento, la regolazione sistematica dei comandi trasmissivi, per migliorare la prontezza del suono, la pulitura delle canne e l’aggiunta di nuovi registri che andranno a completare ed a perfezionare la tavolozza timbrica e quindi l’acustica e la sonorità dello strumento. Progetti ambiziosi, ma si nutre la speranza di poterli realizzare.
Sarà quindi importante, e tutti ce lo auguriamo, valorizzare questo stupendo strumento in tutta la sua pienezza attraverso opportune iniziative concertistiche, che sono già in cantiere e di cui daremo notizia al più presto.
Paolo La Rosa, Organista titolare e Maestro di Cappella del Santuario.

EMANUELE CARLO VIANELLI, milanese, ha iniziato gli studi musicali sotto la guida paterna, continuandoli in seguito con la prof. Romana Grego (pianoforte) e con il M° Enzo Corti (organo e composizione organistica), diplomandosi brillantemente presso la Civica Scuola di Musica di Milano e presso il Conservatorio "L. Campiani" di Mantova; ha inoltre frequentato il corso di perfezionamento in organo presso il Conservatorio Superiore di Ginevra nella classe di Lionel Rogg.
Ha parimenti seguito corsi di specializzazione con H. Vogel, L. Rogg, M. Radulescu e C. Stella, approfondendo particolarmente il repertorio bachiano con W. Krumbach e la letteratura romantica e contemporanea con A. Sacchetti.
Già vincitore ai concorsi organistici di Cagliari (1986) e Noale (1987 - 88) svolge una poliedrica attività concertistica che lo vede impegnato sia come solista all'organo che come collaboratore (anche al pianoforte e al clavicembalo) e direttore di diversi ensembles vocali e strumentali in rassegne e festivals nazionali e internazionali.
Ha inciso per le etichette Carrara e Motette, operando nel contempo come compositore e saggista.
Già docente presso la Civica Scuola di Musica di Milano ed il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra, attualmente è titolare della cattedra di Teoria, Solfeggio e Dettato Musicale presso il Civico Liceo Musicale di Varese, oltre che docente presso la Scuola dei Fanciulli Cantori e maestro collaboratore presso la Cappella Musicale del Duomo di Milano.
Dal Gennaio 2005, quale successore del M° Luigi Benedetti, la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano lo ha nominato titolare ai grandi organi dell'insigne Cattedrale milanese.
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RESTAURATO L'ORGANO FRANCESCO D'ONOFRIO DA CACCAVONE (1757)
DELLA CHIESA DI S. GIOVANNI BATTISTA IN MONTEODORISIO (CH)
a cura di "Inzoli Cav. Pacifico & Figli" di Bonizzi di Ombriano di Crema.

Nel pomeriggio di Sabato 9 Luglio 2005, con un concerto tenuto dal M°Alberto Mammarella, è stato inaugurato il restauro dell’organo costruito da Francesco D'Onofrio da Caccavone nel 1757 nella Chiesa di S. Giovanni Battista in Monteodorisio (CH).
Lo strumento è stato restaurato dalla Ditta Inzoli Cav. Pacifico & Figli di Bonizzi di Ombriano di Crema.
L'intervento sulla cassa lignea è opera della Ditta Rosalba Rapuzzi Restauri di Castelleone (CR).

Queste le caratteristiche dello strumento:
Organo a trasmissione meccanica, collocato in cantoria lignea, nel transetto di destra, entro cassa lignea indipendente dalla struttura muraria, con decorazione policroma e dorature, arricchita da festoni intagliati, addossata alla parete di fondo.
Facciata composta da 25 canne in stagno, appartenenti al registro Principale dal Sib1 collocate entro tre campata e disposte in altrettante cuspidi. Bocche allineate, labbro superiore a mitria.
Una tastiera originale di 45 tasti (estensione Do1-Do5, con prima ottava corta) collocata a finestra.
Tasti diatonici ricoperti in bosso con frontalino a semicerchi concentrici e cromatici con placcature in ebano.
Registri inseriti mediante pomoli a tiro, disposti su due colonne a lato destro della tastiera. Uccelliera ricostruita in occasione del restauro. Zampogna.
Somiere a tiro di 45 ventilabri e 9 stecche.

Disposizione fonica
Principale (8’) - Ottava - Quinta decima - Decimanona - Vigesimaseconda - Vigesimasesta - Vigesimanona - Voce Umana - Flauto in XII.

Corista: 394 Hz sul La3 del Pincipale 8, alla temperatura di 13,2°C e con umidità relativa del 70%.
Pressione del vento: 58 mm. in colonna d'acqua.
Temperamento: mesotonico.
Lo strumento conta un totale di 389 canne, di cui 366 originali, 1 antica non originale, 9 più antiche e 13 nuove (comprese le 3 dell'Uccelliera), ricostruite dalla Inzoli-Bonizzi nell'intervento di restauro.
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CATANIA, 13 settembre, chiesa di S. Nicola L'Arena, ore 21.00
CONCERTO INAUGURALE del grandioso organo "DONATO DEL PIANO"
(cinque manuali distribuiti su tre console)
organisti: Luigi Ferdinando Tagliavini, Diego Cannizzaro, Gianluca Libertucci
musiche di Haendel, Stanley, Bellini, Miquel Lopez

articoli vari:

L’organo di Donato del Piano. Vi raccontiamo la storia vera
http://www.ildito.it/articolo.asp?id_articolo=766

Opus maximum et mirabile
di P. Livius Larensis
http://www.astrattifurori.it/news.asp?id=89

Pagina a cura della casa organaria restauratrice:
http://www.mascioni-organs.com/restauridemo/cataniasnic.htm

PROGRAMMA DEL CONCERTO:

Bernardo Storace (Messina, XVII sec.)
- Toccata e Canzona in Sol (1664)
- Capriccio sopra la Spagnoletta
- Ballo della Battaglia

Miquel Lopez (1669-1732)
Exercici d’ecos i contraecos

Georg Friedrich Händel (1685-1759)
Concerto in Fa maggiore in due cori “Judas Machabaeus” (HWV 305/334):
Ouverture-Allegro-Adagio-Andante-Marche

John Stanley (1713-1786)
Voluntary Op. V n° 8 in re minore: Allegro-Adagio-Allegro

Christian Heinrich Rinck (1770-1846)
Flötenkonzert in Fa maggiore: Allegro maestoso-Adagio-Allegretto (Rondo)

Padre Davide da Bergamo (=Felice Moretti, 1791-1863)
Pastorale a 6 per tre organisti

Vincenzo Bellini (1801-1835)
- Canone
- Sonata per organo

UN PROGRAMMA PER TRE ORGANISTI
di Luigi Ferdinando Tagliavini

La vastissima letteratura organistica richiede un continuo adattamento alle risorse tecniche e sonore d’ogni singolo strumento. Nessun altro strumento musicale ha infatti assunto forme così diverse nel corso della sua evoluzione, ad opera delle scuole sviluppatesi nelle diverse aree culturali, ma anche nell’ambito della stessa scuola, a seconda delle dimensioni, della struttura, dell’ambiente in cui esso deve integrarsi, delle esigenze e dei gusti dei committenti.
L’organista deve quindi affrontare una problematica del tutto diversa da quella con cui si cimenta ogni altro esecutore. Si pensi a coloro che possono servirsi sempre dello stesso, unico strumento in loro possesso, ma altresì al pianista che trova oggi nelle sale da concerto d’ogni parte del mondo un identico tipo di strumento, una sorta di clonazione d’un unico modello.
Lo straordinario organo concepito e realizzato da Donato Del Piano per San Nicola l’Arena a Catania pone l’esecutore o, meglio, gli esecutori, di fronte ad una problematica ancor più ampia e variegata. Esso è infatti articolato in cinque corpi sonori comandati da tre diversi organisti. A parte brani ad esso destinati da musicisti locali – composizioni che devono tuttora essere oggetto di ricerche – e così pure pezzi per tre (oltre che per quattro) organi scritti per la chiesa del monastero benedettino di Einsiedeln, non esiste letteratura espressamente destinata a uno strumento come quello ideato da Donato Del Piano. Qui, dunque, l’adattamento alle peculiari risorse deve comportare non solo uno sfruttamento dei diversi corpi sonori ma anche una “distribuzione” a tre organisti.
Non dimentichiamo che la “trascrizione” – guardata oggi tanto spesso con sospetto e diffidenza – ha avuto un ruolo determinante nella storia musicale, dalle “intavolature” rinascimentali di motetti, madrigali e chansons alle elaborazioni di Johann Sebastian Bach di brani suoi e di tanti altri autori, agli “arrangiamenti” e alle parafrasi di maestri romantici e contemporanei. Ma se la trascrizione per strumento a tastiera si traduce nella maggior parte dei casi in una “riduzione”, nel caso dell’organo di Donato Del Piano essa equivale ad un ampliamento, ad un allargamento da uno (o da due, se si considera la musica a quattro mani) a tre esecutori.
Tale compito s’è rivelato attraente e stimolante. Le pagine scelte sono concepite per una contrapposizione di piani sonori e si prestano dunque particolarmente ad un’esecuzione, ora alternata, ora simultanea di più organisti: nel brano dello spagnolo Miguel Lopez rimbalzano dall’uno all’altro di tre corpi sonori effetti di “eco” e “contro-eco”; e tre piani sonori quali l’”organo pieno”, un “flauto” e un registro d’“eco” s’avvicendano nel Voluntary di John Stanley. Uno dei brani che si dimostra più congeniale alla tavolozza sonora dell’organo di Donato Del Piano, ricchissima di registri di flauto, è il Flötenkonzert di Christian Heinrich Rinck; quest’autore, tanto spesso ligio ad uno stile accademico e compassato, si avventura qui in uno stile “galante” d’eredità mozartiana e alterna gustosamente, nel quadro formale d’un concerto classico, le sonorità del “tutti” e quelle solistiche dei flauti. Anche nel concerto händeliano “Judas Machabaeus” si avvicendano “soli” e “tutti”, ma la ricchezza dei contrasti sonori è accresciuta dalla suddivisione “in due cori”. E non manca una composizione scritta proprio per tre organisti: la Pastorale d’uno dei più celebri organisti-compositori dell’Ottocento italiano, Padre Davide da Bergamo; seduti fianco a fianco ad una sola “console” nella versione originale, gli esecutori possono suddividersi tra le tre “console” dell’organo catanese, accentuando il gioco coloristico.
Il programma non poteva non includere omaggi alle gloriose tradizioni musicali siciliane. Esso si apre con tre estrose pagine di Bernardo Storace che nel 1664, allorchè apparve a Venezia la sua Selva di varie composizioni, era Vice Maestro di Cappella dell’Ill.mo Senato della nobile ed esemplare città di Messina; a chiusura del concerto risuoneranno due pagine di Bellini, la sua Sonata per organo ed una trasposizione strumentale d’un delizioso “canone” contenuto nel suo Adelson e Salvini.
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AL VIA IL RESTAURO DELL'ORGANO "PEROLINI-ROMOLI"
di Cosseria (SV)

Carissimo M° Bottini e cari confratelli Organisti,

è per me un vero piacere potervi annunciare che, lo scorso 30 settembre, in Cosseria (SV), abbiamo dato il via agli interventi di restauro sull'Organo "Perolini - Romoli"!

La Soprintendenza ha approvato, così come la Curia, il progetto presentato dal M° Graziano Interbartolo, restauratore savonese, che ha ricevuto l'incarico di provvedere al restauro dello strumento.

L'intervento durerà circa un anno e mezzo, periodo nel quale, ovviamente, l'Organo "tacerà".

In questo intertempo, mentre l'accompagnamento verrà eseguito mediante "organo elettronico" (o meglio "elettrofono"), è in corso costantemente la raccolta di fondi per completare, al meglio, gli interventi previsti e coperti dal contributo della Fondazione Carige.

Non solo: perché l'Organo di Cosseria sarà tema di una lezione all'Unitre Valbormida, sezione di Millesimo, il prossimo 2 dicembre.

Come sempre, noi tutti non ci "tiriamo mai indietro", e cerchiamo, anzi, di favorire le iniziative a sostegno dell'Organo.

Approfitto per chiedere a voi, fratelli Organisti, se qualcuno avesse la possibilità, visto lo scopo benefico, di offrire a Cosseria un piccolo "concerto", o da solista, o di un coro... se potete, fate circolare la voce.

Se qualcuno, inoltre, volesse aiutarci acquistando il volumetto di 64 pagine sulla storia dell'Organo di Cosseria (con introduzione del M° Giosué Berbenni e prefazione del M° Don Gian Piero Dall'Orso) lo può fare, indirizzando una mail o alla mia casella personale (weltanschauung"AT"libero.it) o a quella del gruppo promotore dell'Anno Romoliano (annoromoliano"AT"libero.it).

Il contributo di Euro 10 per il libro (interamente destinato al restauro dell'Organo), così come gli altri contributi volontari per l'Organo, può essere versato sul c/c 1437180 della Cassa di Risparmio di Savona - Agenzia n° 116 di Vado Ligure.
Grazie a tutti e buona musica!
Dr. Ing. Simone Badoglio, Organista della Parrocchia Maria Immacolata in Cosseria







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OLTR'ALPE
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La CAPPELLA MUSICALE PONTIFICIA "SISTINA" in tournée in UNGHERIA (22-27 settembre 2005)
organista, Gianluca Libertucci; maestro direttore, Mons. Giuseppe Liberto.

Gregoriano: Victimae Paschali laudes
G.P. da Palestrina (1525 - 1594): Sicut cervus; Nigra sum; Pater noster
T.L. de Victoria (1548 - 1611): O Domine Jesu
G. Baini (1775 - 1844): Regina Coeli
L. Perosi (1872 - 1956): Ave Maria
D. Bartolucci (1917): O Sacrum Convivium
G. Liberto (1943): Crux gloria; Trittico Giubilare "Veni ad liberandum nos" per organo; Mane nobiscum;Desiderium Animae Eius per coro e organo; Magnificat per coro e organo; Tu es Petrus per coro e organo*

* composto ed eseguito in occasione della Celebrazione dell'Incoronazione di SS. Benedetto XVI in piazza San Pietro.
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4ème Festival d'automne à Vandœuvres 2005
Fête du 40ème anniversaire de l’orgue du Temple
Tous les dimanches de novembre à 17 heures

6 novembre
Concert inaugural
Récital Violon et orgue
Œuvres de : BIBER, KAMINISKI, P. MÜLLER-ZÜRICH
Renate STEINMANN, violon; Emmauel LE DIVELLEC, orgue

13 novembre
Concert à trois
BACH, HAENDEL, CAMPRA, TIRABOSCO, MOMPOU
Ana FERRRAZ, soprano; Michel TIRABOSCO, flûte de pan; Marcelo GIANNINI, orgue

20 novembre
Voyage musicale à travers l’Europe du XVIIesiècle
Découverte d’un répertoire original sur instruments d’époque.
Stéphanie ERÖS, violon baroque; Judith PACQUIER, cornet; Benjamin RIGHETTI, orgue
26 novembre
horaires à définir.
Journée portes ouvertes
Visites guidées de l’orgue avec trois mini-concerts.
ENTRÉE GRATUITE
Chœur I Fiori Musicali (Aubonne); Chœur de May (Bulle); Chœur de Vandouevres-Choulex-Cologny
Diego INNOCENZI, orgue

27 novembre
Concert du 40ème anniversaire
Un Noël allemand
KARG-ELERT, REGER,RHEINBERGER
Célia CORNU ZOZOR, soprano; Chœur de May (Bulle); Nicolas WYSSMÜLLER, direction
Diego INNOCENZI, orgue

Prix : frs. 17.- et réduit AVS, AI, jusqu’à 12 ans frs12.-
Réservations au secrétariat paroissial : 022 750 10 86
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2 Ottobre, Palma de Mallorca (Spagna), chiesa Cattedrale
organista: Juan Paradell-Solé (http://www.organisti.it/curric_paradell.htm)
Musiche di Bach, Pierné, Boellmann, Torres, Franck
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THE ITALIAN CONNECTION - BACH and ITALY
Robert Hill - Lorenz Ghielmi
Thursday 13th october to saturday 15th october at the conservatorty REGENSBURG.
courses-concerts-lectures-instrumentes exhibition
Informations under: http://www.hfkm-regensburg.de und http://www.ORGANpromotion.org
Tel. +49-941 -83009-0 and +49-7482-913930; e.mail: info"AT"ORGANpromotion.org
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HERNALSER ORGELFEST 2005

HERZ-JESU SÜHNEKIRCHE, 1170 Wien, Dr. Josef Resch-Platz
Samstag, 8. Oktober 2005, 19h30:

ORGELABEND
Elisa TEGLIA (Bologna)
Mitwirkend: Andreas PLANYAVSKY, Flöte
mit Werken von Louis VIERNE, Theodore DUBOIS, Cecile CHAMINADE, Jehan ALAIN
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KALVARIENBERGKIRCHE, 1170 Wien, St.Bartholomäusplatz
Samstag, 15. Oktober 2005, 20h:
‚EXCHANGE MUSIC’
ORGELABEND zu vier Händen und Füßen
Gerhard REHOR und Stefan ZAPOTOCKY
mit Werken von Joh.Seb.BACH, Adolph Friedrich HESSE, Alexandre P.F.BOELY, Camille SAINT-SAENS u.a.
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MARIENKIRCHE, 1170 Wien, Clemens-Hofbauerplatz
Samstag, 22. Oktober 2005, 19h30:
ORGEL- CHORKONZERT
CHOR der MARIENKIRCHE
Wolfgang CAPEK
Ltg: PETER PLANYAVSKY
Werke von Max REGER und Franz LISZT sowie das Requiem von Maurice DURUFLE
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Eintritt frei, angemessene Spende erbeten. Alle Kirchen sind mit der Strassenbahnlinie 43 erreichbar.







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L'ORGANO VIA ETERE
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"I COLORI DELL'ORGANO", l'unica trasmissione radiofonica dedicata all'organo,
a cura di Pierluigi Morelli.
Si può ascoltare la trasmissione in diretta su internet andando su http://www.105live.radiovaticana.org, e cliccando in alto a destra sull'icona "ascoltaci".
Progr. Musicali Radio Vaticana, P.zza Pia n° 3 - 00193 ROMA
tel. 69883792 - oppure cell. 340-8543052; http://www.vaticanradio.org
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IMPROVVISAZIONE ORGANISTICA su RadioVaticana:
Gentilissimo m° Bottini,
La informo che il 10 Ottobre p.v., nell'ambito della trasmissione "I colori dell'organo", in onda su Radio Vaticana alle 19,30 circa, la puntata sarà interamente dedicata al ricordo di W. Krumbach, a poco più di un mese dalla scomparsa. La informo anche che, i giorni 7 e 14 novembre, andranno in onda due puntate della trasmissione con, gradito ospite telefonico, il m° Fausto Caporali (http://www.organisti.it/curric_caporali.htm), interamente dedicate all'improvvisazione organistica ed alle sue scuole, con una riflessione sullo status delle scuole organistiche italiane.
Ricordo che Radio Vaticana è ascoltabile a Roma e provincia sui 105 MHZ, oppure su internet sul sito http://www.105live.radiovaticana.org , cliccando in alto a destra sul link "Ascoltaci ".
Cordiali saluti e ringraziamenti. M° Pierluigi Morelli
c/o Programmi Musicali Radio Vaticana - Piazza Pia n° 3 - 00193 Roma; tel. 06/69883864








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LINKS UTILI
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C.E.I. - UFFICIO LITURGICO NAZIONALE - Settore Musica Sacra (Consulente M° don Antonio Parisi)
http://www.chiesacattolica.it/cci_new/UfficiCEI/index.jsp?idUfficio=18
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ASSOCIAZIONE ORGANISTICA TICINESE
http://www.ato-ti.ch
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ORGAN DATABASE "Concordanza"
http://www.concordanza.com
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MUSEO VIRTUALE DI ORGANI PORTATIVI
http://www.portativo.it
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PICCOLI CANTORI GREGORIANI di Polizzi Generosa (PA)
direttore Vincenzo Tumminello
I Piccoli Cantori Gregoriani della scuola media dell’Istituto Comprensivo Statale “G.A. Borgese” di Polizzi Generosa
http://web.tiscali.it/piccoligregoriani
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CORO SAN GIOVANNI CASSINO
direttore Fulvio Venditti
http://www.corosangiovannicassino.it
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CORO CITTÀ DI DESIO
http://www.corocittadidesio.it
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CORALE POLIFONICA "N.S. di Lourdes" di Selvaggio di Giaveno (TO)
http://www.santuariodelselvaggio.com/funzioni.html
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ASSOCIAZIONE CLAVICEMBALISTICA BOLOGNESE
http://www.comune.bologna.it/iperbole/acb
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PARTITURE GRATIS
http://www.free-sheetmusic.org/
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www.RATZINGERBENEDETTOXVI.com
webmaster: Amedeo Lomonaco
Nel sito sono presenti testi di discorsi, omelie, udienze, angelus e tanto altro materiale sul pontificato di Benedetto XVI: esortazioni, messaggi, viaggi apostolici, lettere, schede biografiche, contributi audio, commenti all'elezione, fotografie...)
http://www.ratzingerbenedettoxvi.com







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L'Ave Maria di GOUNOD composta a Varenna ?!
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Cari Lettori,

il parroco di Varenna (CO) asserisce, sul sito della sua parrocchia (http://www.varenna-church.org), che Charles Gounod avrebbe composto la celeberrima "Ave Maria" sulla musica del primo Preludio dalla prima parte del "Clavicembalo ben temperato" di Bach proprio nel paese lariano (che è poi anche il mio!).
Ciò non è suffragato da alcun documento e al giorno d'oggi queste affermazioni, un tantino avventate, potrebbero infastidire qualcuno (me compreso).
Qualcuno, musicologo, musicista, appassionato, sarebbe in grado di darmi una mano a confermare o a smentire tale affermazione?
A me, sinceramente, sembra una bufala, tuttavia...
Grazie! Ennio Cominetti






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RICHIEDI AL TUO PARROCO L'ATTESTAZIONE DI SERVIZIO
http://www.organisti.it/attestato_parroci.htm







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ARTICOLI
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L'ORGANO A NOZZE
Carla Di Lena, n. 205, giugno 2004, p. 29
http://www.giornaledellamusica.it/







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COMPACT DISCS
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Ivrea, chiesa di san Lorenzo, Venerdì 7 ottobre 2005, Ore 21

Presentazione del compact disc dedicato alla TOCCATA ORGANISTICA FRANCESE
inciso all’organo Hugo MAYER (2002)
nella chiesa di Saint-Nicolas in Village-Neuf (Alsazia)
realizzato da SMC Records - Ivrea
edito da “La Bottega Discantica”
Organista: Daniele SAJEVA

Interverranno: don Renzo Gamerro; prof. Rodolfo Venditti

Nel corso della serata l’organista Daniele Sajeva eseguirà alcune delle composizioni raccolte nel compact disc, che, in ordine cronologico secondo l’anno di pubblicazione, testimoniano il successo e lo sviluppo della Toccata organistica francese lungo un arco di cinquant’anni, dal “Finale” della “Première Sonate pour le Grand Orgue” di Alexandre Guilmant, con le sue reminiscenze bachiane, alle ricercate armonie della “Toccata” e del “Carillon de Westminster” di Louis Vierne.
Accanto alle pagine illustri di Boëllmann, Dubois e Widor se ne annoverano altre meno note, ma altrettanto suggestive e rappresentative di uno stile, di una forma e di un’epoca.

Alexandre Guilmant: Final (Première Sonate pour le Grand Orgue op. 42)
Charles-Marie Widor: Toccata (5ème Symphonie pour Orgue op. 42 n.1)
Alphonse Mailly: Toccata (Three Organ Pieces)
Théodore Dubois: Toccata (Douze Pièces pour Orgue)
Fernand de La Tombelle: Toccata (Sonate in: Pièces d’Orgue op. 23)
Jules Grison: Toccata (Deuxième Collection de pièces d’orgue)
Eugène Gigout: Toccata (Dix Pièces pour Orgue)
Léon Boëllmann: Toccata (Suite Gothique op. 25)
Joseph Callaerts: Toccata (op. 29 n. 4)
Albert Renaud: Toccata (op. 108 n. 1)
Augustin Barié: Toccata (Trois Pièces op. 7)
Henri Mulet: Tu es petra et portae inferi non praevalebunt adversus te
(Esquisses Byzantines - Dix Pièces pour Grand-Orgue)
Louis Vierne: Toccata (Pièces de Fantaisie, Suite n. 2 op. 53); Carillon de Westminster (Pièces de Fantaisie, Suite n. 3 op. 54)

DANIELE SAJEVA si è dedicato allo studio dell’Organo e della Composizione organistica diplomandosi con Sergio Marcianò presso il Conservatorio di Alessandria. Allo scopo di approfondire la conoscenza delle scuole organistiche italiane, francesi, tedesche, con particolare riferimento alle prassi esecutive sviluppatesi nei vari periodi storici, ha partecipato a numerosi seminari e corsi di interpretazione, avendo come docenti Alberto Basso, Michel Chapuis, Stefano Innocenti, Wilhelm Krumbach, Ludger Lohmann, William Porter, Louis Robilliard, Arturo Sacchetti, Harald Vogel. Svolge attività concertistica sia in veste di solista, sia come componente di varie formazioni, partecipando a prestigiose rassegne organistiche in Italia, Francia, Germania, Olanda e Svizzera.  Nell’ambito di un’attività volta alla valorizzazione e al recupero del ricco patrimonio organario del Piemonte ha promosso, seguito e inaugurato il restauro di organi antichi, documentando le sonorità di pregevoli strumenti mediante incisioni discografiche effettuate per la collana “Antichi Organi del Canavese” (Ivrea, Pino Torinese, Prascorsano), per “Progetto Musica” (Massazza) e per “SMC Records” (Ivrea, Viverone). Didatta, studioso e ricercatore, ha pubblicato saggi e articoli di organaria, tra cui un volume dedicato agli antichi organi della Valchiusella.
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BDI 128
Girolamo Fescobaldi
Fiori e Fioretti del Frescobaldi
Edoardo Bellotti, organo
Organo Giovanni Battista Rejna (1696), Chiesa Parrocchiale di San Bernardo, Colorina - Sondrio
71' 12''; DDD; (1 CD); ¤ 17.50
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BDI 125
Ottorino Respighi
Christus, Cantata Biblica in due parti per Soli, Coro e Orchestra
Carlo Gaifa, tenore - Roland Hermann, baritono - Gastone Sarti, basso - Coro della Radiotelevisione della Svizzera Italiana, Orchestra della Svizzera Italiana - Marco Balderi, direttore
66' 34''; (1 CD); ¤ 17.50
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BDI 124
Nino Rota
Mysterium, Oratorio per Soli, Coro voci bianche e Orchestra
Angelica Tuccari, Corionna Vozza, Gino Simberghi, Ugo Trama, Choruses and Orchestra of the Pro Civitate Christiana di Assisi, Giulio Sani, Armando Renzi (direttore)
70' 33''; ADD; (1 CD); ¤ 17.50
http://www.discantica.it/
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TC.460001 - AA.VV. - Maestri Padani e Fiamminghi - Gli Organi della Basilica di S. Petronio in Bologna
14.70EUR 9.30EUR
Esecutori: Luigi Ferdinando Tagliavini - Liuwe Tamminga
Musiche di: Aurelio Bonelli, Claudio Veggio, Jacopo Fogliano, Giulio Segni, Lucio Barbieri, Giovanni de Macque, Adriano Banchieri, Pietro Francese, Marc’Antonio Cavazzoni, Girolamo Cavazzoni, Domenico M. Ferrabosco, Girolamo Frescobaldi, Ercole Pasquini, Tarquinio Merula.

Gli intagli dorati che ornano la cassa del quattrocentesco organo di Lorenzo da Prato in S. Petronio, opera di un artigiano francese, sembrano quasi riprodurre nel campo dell’arte figurativa l’importante ruolo assunto in quell’epoca dalla cultura musicale “oltremontana” presso la basilica petroniana Di origine borgognona, navarrese e francese furono in successione i primi tre organisti che a partire dal 1475 fecero risuonare sotto le volte dell’edificio gotico l’imponente strumento, dalle caratteristiche foniche atte anche alla resa sonora della letteratura organistica transalpina di quel periodo. Quasi viatico per un secolo di storia di reciproci scambi ed influssi tra letteratura organistica italiana ed ‘oltremontana”, i1 repertorio qui rappresentato si colloca in un ambito che si estende dagli anni della fioritura della prima grande scuola organistica italiana, che proprio in terra emiliana conobbe i suoi più significativi esordi, sino agli anni di poco successivi alla costruzione del secondo organo di S. Petronio. L’organo tardo-gotico di Lorenzo affronta con esemplare pertinenza il repertorio cinquecentesco, grazie anche agli apporti degli organari Giovanni Battista Facchetti (1531) e Giovanni Cipri (1563). Il suo quadro fonico esaurisce tutte le principali risorse timbriche fornite dall’organaria coeva, di cui rappresenta attualmente un esempio insuperato per dimensioni ed antichità; si tratta del più antico organo “di 20 piedi” da noi conosciuto, e del primo grande strumento a registri indipendenti. Ricca e corposa è la sonorità dei suoi registri di Principale, forniti di raddoppio nelle canne acute di Principale contrabbasso e Ottava e di triplicazione in quelle del Principale di 12 piedi. Lo strumento, in cui si è ripristinato, in occasione del restauro del 1982, i1 temperamento storico del “tono medio”, ha la rara particolarità di essere dotato di tasti supplementari che permettono di eseguire quali suoni di differente altezza le note di Sol diesis e La bemolle, che nell’ambito del moderno temperamento equabile risulterebbero coincidenti. Eccezionale per l’epoca è inoltre l’ambito della tastiera, di ben quattro ottave e una terza, che permette esecuzioni che utilizzano il ripieno e le altre combinazioni dei registi di Principale sia in tessitura “di 8” sia in quella “di 16 piedi”.
http://www.tactus.biz/store/product_info.php?cPath=32&products_id=133
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Mercoledì 28 Settembre 2005
Chiesa di San Giulio in Cassano Magnago (VA)
Concerto di presentazione del nuovo compact disc
CD AMS44
Giancarlo Parodi
Pagine Mozartiane
Organo “Torri” della Chiesa di San Giulio in Cassano Magnago

Brani incisi sul CD:
Intrada e fuga in do maggiore KV 399 (385i); Andante cantabile in re maggiore KV 15°; Andante cantabile in sib maggiore KV 15ii; Allegro in sol minore KV 15r; Veroneser allegro in sol maggiore KV 72°; Fantasia (Toccata) in do maggiore KV 395 (300g); Fantasia in re minore KV 397 (385g); Adagio in si minore KV 540; Preludio e fuga in do maggiore KV 394 (383a); Allegro e fuga in sol minore KV 312 (189i) KV401 (375e); Andante e fuga in la maggiore - la minore KV 402 (385e); Fuga in mib maggiore KV 153 (375f); Adagio in do maggiore KV 356 (617o); Leipziger Gigue in sol maggiore KV 574

Registrazioni effettuate il 11, 14, 15 Luglio 2005 presso la Chiesa Parrocchiale di S. Giulio in Cassano Magnago (Va); Registrazione, digital editing e mastering: Audio Music Studio (Va) - Italy; Sound Engineers: Maurizio Brioschi - Marco Augusti

DISPOSIZIONE FONICA dell'organo Torri:
Grand’Organo: Principale 8’; Ottava 4’; XV 2’; XIX 1,1/3; XXII 1’; XXVI XXIX 1/2; Flauto 8’; Flauto camino 4’; Flauto XII 2,2/3; Voce umana; Tromba
Organo Positivo: Bordone 8’; Principale 4‘; Ottava 2’; XII 1,1/3; XV 1’; Cromorno 8‘; Flauto cuspide 4’; Ottavino 2’; Flauto XVII 1,3/5; Viola 8’; Tremolo
Pedale: Subbasso 16’; Basso 8’; Bordone 8’; Ottava 4’; Fagotto 16’; Trombone 8’
Accessori: Unione I al Pedale; Unione II al Pedale; Unione II al I; Ripieno I; Ripieno II; Ance Generali; Tutti; Ann. Ance I; Ann. Ance II; Ann. Ance Ped; 6 Combinazioni

informazioni presso: info"AT"amstudio.it
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Cher(e)s Ami(e)s, Bonjour,
En cette fin de mois de Septembre, début de l'automne, je vous annonce la sortie d'un nouveau CD :

FELIX AUGER : "la Grande Chapelle".
 
Ce compositeur Français du XIX° Siècle a écrit de nombreuses pièces liturgiques pour orgue ou harmonium dans un style très particulier.
Toutes ses oeuvres étaient jouées lors des offices religieux donc c'est de la Musique SACREE.
 Mais j'ajouterai : une SACREE MUSIQUE !! puisque les entrées, offertoires, élévations, communion et sortie sont très proches des oeuvres de Lefébure Wély ou de Jean Louis Battmann...
Si l'on jouait ces oeuvres lors des offices religieux actuels, cela susciterait de nombreuses réactions ...
Alors, vous pourrez les écouter sur ce nouveau CD en commande sur notre site:
http://pro.wanadoo.fr/musiquesetorgues/
A très bientôt pour de nombreuses nouveautés. Eric DALEST
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DOMENICO SCARLATTI's complete sonatas
vol. IX: Scarlatti and the Organ
Maria Cecilia Farina all'organo Gio. Batt.a Sona (1812) di Valeggio sul Mincio (VR)
http://www.stradivarius.it









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ORGANISTI
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I NOSTRI SOCI
http://www.organisti.it/soci.htm
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LORENZO PESTUGGIA (Como)
http://www.organisti.it/curric_pestuggia.htm
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FILIPPO PANTIERI (Forlì)
http://www.organisti.it/curric_pantieri.htm





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RICHIEDI AL TUO PARROCO L'ATTESTAZIONE DI SERVIZIO
http://www.organisti.it/attestato_parroci.htm






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ORGANARI
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Alessandro ALFIERI - Borgo Vercelli (VC)
http://www.alessandroalfieri.org; e.mail: gymell2"AT"libero.it





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ASSOCIAZIONI
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Associazione Domenico di Lorenzo - Lucca
http://www.comune.lucca.it/ASS_VOL/dilorenzo/ ; e.mail: gianpaolo"AT"sssup.it









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VETRINA
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PELLEGRINAGGIO IN TERRASANTA
Invito a partecipare al pellegrinaggio di Capodanno in Terra Santa, per incontrare la comunità parrocchiale di Gerusalemme.
Per informazioni più dettagliate o se vi interessa organizzare un evento musicale a Gerusalemme potete contattarmi, poichè attraverso l'organizzazione del pellegrinaggio intendo sostenere alcune
iniziative pro Terra Santa.
Confidando in una vostra risposta, rimango in attesa e sono a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Adriana Sigilli (cell.3384201283; e.mail: adriana"AT"geaway.it)
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VENDESI
PIANOFORTE VERTICALE
BACHMANN
Esecuzione Chippendale.
Matricola n. 183461.
Acquistato il I marzo 1978.
Larghezza = 140 cm; Altezza = 107 cm; Profondità = 53 cm.
Fornito con sedile a panchetta.
Ideale per principianti, allievi e seconde case.
Prezzo base d’asta = 500 ¤, trasporto escluso.
Lo strumento trovasi ad Imperia Porto Maurizio, è stato utilizzato per studio al Conservatorio e le ultime due accordature sono state effettuate a cura del M.o Rodolfo Maccari. Vendita al miglior offerente, causa cambio di residenza.
Scrivere a: tecnico"AT"organisti.it?subject=pianoforte%20borri







ASSOCIAZIONE ITALIANA ORGANISTI DI CHIESA
via Milazzo, 37 - 26100 CREMONA

M° Comm. Giancarlo Parodi, presidente
M° Paolo Bottini, segretario
conto corrente postale n. 10485423
sito internet http://www.organisti.it

 

 

NOTIZIARIO- arretrati

Notiziari anno 2005:

GENNAIO; FEBBRAIO; MARZO ; APRILE ; MAGGIO ; GIUGNO ; LUGLIO ; AGOSTO ; SETTEMBRE ;

 

Notiziari anno 2004:

GENNAIO; FEBBRAIO; MARZO; APRILE; MAGGIO; GIUGNO; LUGLIO; AGOSTO; SETTEMBRE; OTTOBRE; NOVEMBRE; DICEMBRE

 

Notiziari anno 2003:

MAGGIO; GIUGNO; LUGLIO; AGOSTO; SETTEMBRE; OTTOBRE; NOVEMBRE; DICEMBRE

 

Notiziario: Archivio 2001



...et alia:

 

Il Papa Giovanni Paolo II sulla Musica Sacra:

Il Papa al "Pontificio Istituto di Musica Sacra" di Roma: "Musica sacra: forma di bellezza che invita a pregare" (gennaio 2001)

Il Papa sollecita la pratica del canto gregoriano e della polifonia! (il monito non è certo rivolto solo agli "specialisti") (settembre 1980)

Dichiarazione del Papa sull'importanza della musica sacra e sulla necessità di compiere sforzi per la migliore attuazione (settembre 1980)

Messaggio del Santo Padre a favore della riqualificazione della musica nella liturgia (26 febbraio 2003)

Chirografo del Santo Padre Giovanni Paolo II sulla Musica Sacra in occasione del centenario del Motu proprio di San Pio X papa (22 novembre 2003)

 



 

APPENDICE

Si cercano cartoline d'organi antichi per collezione (richiesta di H.M. Kemp dall'Olanda)

Occasione: vendesi organo da studio Pinchi


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Segnala l'indirizzo (URL) del nostro sito internet http://www.organisti.it nel tuo sito internet personale: contribuirai così alla diffusione della nostra attività a favore della riqualificazione professionale e ministeriale del musicista di chiesa.

 



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