ASSOCIAZIONE ITALIANA ORGANISTI
DI CHIESA
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N O T I Z I E O R G A N I S T I C H E - ottobre 2005
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MUSICA E LITURGIA
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La MUSICA SACRA dopo COLONIA GMG 2005:
Canto gregoriano, organo e polifonia oppure techno-liturgical music?!
Di seguito alcune risposte agli interrogativi sollevati da Giovanni Vianini
nell'appello presente in http://www.organisti.it/notiziario_settembre_05.htm:
1) Daniele Casi, maestro di cappella del Duomo di Forlì:
Gent. mo e Stim. mo M° Vianini,
non faccia così, non è il caso!
Tanto per cominciare chi era a Marienfeld mi ha assicurato che di tutta quella
"sarabanda" musicale ha visto e sentito ben poco.
Dopo un giorno e mezzo nel fango, fra topi e immondizia, bagni chimici impraticabili
e maxi schermi rotti, prevaleva maggiormente l'adorazione di Morfeo che non
quella eucaristica. Chi, in Italia, seguiva dalla televisione era ampiamente
"inondato" dallle voci dei telecronisti...!
Ma Lei pone un altro problema e molto più di fondo.
Beh, io credo che Benedetto XVI sulla macchina organizzativa della GMG coloniense
non abbia potuto dire molto.
Era tutto "organizzato" da tempo!
Al suo fianco sedeva poi il "MegaMaestroCerimoniere" che sembra abbia
firmato a Colonia una delle sue ultime "creazioni" e pare sia ora
in partenza per una bella diocesi del centro Italia.
Io non credo assolutamente che il Santo Padre si rimangerà tutto quello
che ha detto e scritto in questi anni!
Spesso nelle sue omelie in questi mesi ha richiamato più volte alla "corretta
e devota celebrazione dei divini misteri" e questo è già
un segno importante!
Inoltre non tutto a Colonia è andato male: all'ingresso in Cattedrale
quell'incredibile coro ha intonato con mia grande commozione l'Ecce Sacerdos
Magnus di Bruckner e a seguire il "Tu es Petrus" di Palestrina. La
grande messa prevedeva poi orchestrazioni sicuramente ardite, ma all'ingresso
il canto era l'arci noto "Lodate Dio".
In un primo momento il sitar che ha accompagnato il Credo mi ha fatto venire
la pelle d'oca, ma il brano si è poi sviluppato in armonie davvero interessanti
e cantate da un coro che sapeva fare il suo mestiere. Forse sbaglio ma la Messa
di Colonia mi è piaciuta immensamente di più delle banalità
"parisiane" udite a Bari.
Insomma maestro, c'è ancora da lavorare. Colonia non è un punto
di arrivo; piuttosto consideriamola un punto di partenza. Il contributo di tutti
coloro che sono avvinti al bello deve venire ora a levarsi come un grido. I
"novatori dello spirito del Concilio" hanno fallito! Tocca a noi,
dietro al Santo Padre, tracciare un nuovo cammino sulla scia della bimillenaria
tradizione della Chiesa.
Con profonda stima,
Daniele Casi
http://www.coroduomoforli.it
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2) M° Ennio Cominetti, organista ed editore di musica, Lecco:
Mi dispiace per il caro amico Giovanni Vianini ma sento di condividere pienamente
la risposta a lui data dal M° Bottini.
Il giorno 11 agosto ero a Trier e ho partecipato alla messa di apertura della
settimana della GMG nella cattedrale con tanto di cardinali, oltre 100 sacerdoti,
un coro e il complesso rock che poi ho visto e sentito accompagnare la splendida
messa di Colonia, composta, a mio avviso, da un vero grande artista contemporaneo.
Vi confesso che durante la messa di Treviri sono riuscito ancora ad emozionarmi.
E questo soprattutto quando, o in alternanza, ma anche in simbiosi, al complesso
rock veniva magistralmente usato il monumentale organo Klais, suonato con una
intelligenza e con capacità tutte teutoniche. Le improvvisazioni sul
tema del canto della comunione (nel cui ritornello non si è mancato neppure
di battere le mani a tempo!), oltre all'ineffabile ma palpabile divertimento
provato dall'organista nell'accompagnare, insieme a saxofoni, chitarre elettriche
e batteria, il canto finale. Certo lì si aveva a che fare con un organista
coi baffi. Uno che non solo ha studiato il canto gregoriano ma macina Bach,
Mendelssohn, Messiaen non disdegnando, da quanto ho potuto capire, neppure il
jazz e il rock.
E questo anche i giovani lì presenti l'hanno capito perfettamente poichè
quando suonava l'organo, tutti, dico TUTTI, tedeschi, francesi, italiani, ivoriani,
argentini, preti, suorine, ragazzini e fraticelli, hanno alzato il capo alla
ricerca del punto da dove proveniva quel meraviglioso suono.
Qui sta il punto: l'organo se usato bene, anche nella musica moderna, supera
ogni altro strumento...
Certo, nella cattedrale di Trier esiste un organo simile. Nella fangosa Marienfeld
ci si sarebbe dovuti accontentare di un organo elettronico: e allora meglio
il sitar e i bongos...
Se gialli, neri ecc. son nostri fratelli, anche i mezzi da loro usati per pregare
e far festa devono essere considerati al pari dei nostri...
E questo i nostri colleghi tedeschi l'hanno capito perfettamente. Forse per
noi dovrà passare ancora qualche secolo.
Con viva cordialità.
Ennio Cominetti
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3) M° Fulvio Venditti, Direttore del Coro "S. Giovanni Battista
Città di Cassino"
Gent.le maestro,
ho letto la mail di Giovanni Vianini.
Sono assolutamente d'accordo con il suddetto e non con Lei per quanto avvenuto
a Colonia.
Premetto che non sono un "bigotto" della musica sacra (ho soltanto
40 anni) e che mi piacciono le "buone" sperimentazioni musicali, ma
a Colonia è stato troppo anche per me!
Anche se mi sembra impossibile che abbiano potuto prepare una siffatta celebrazione
senza il placet della curia romana, a me è sembrato che il Papa, insieme
con il gruppo di cardinali e vescovi, sia rimasto vittima di
"quell'imboscata musical-liturgica" che hanno tenuto a tutta la chiesa
orante.... Sì!.... Chiesa orante!
Mi puo' spiegare come, in un clima di "musical", si poteva pregare
o quantomeno concentrarsi in un frastuono di suoni così "ben orchestrato"?
Nulla questio sull'animazione della veglia di preghiera tenuta la sera prima,
dove ci si rivolgeva a ragazzi la cui "cultura locale" era veramente
multietnica.
Anche io, quando ero animatore ACR usavo la chitarra e maracas per far cantare
i ragazzi.
Ma si dava il caso (a Colonia) che la S. Messa doveva essere universale, cattolica
e non per una fascia di età.
Non so, in verità, quanti dei presenti abbiano potuto "apprezzare"
questa grande innovazione liturgico-musicale, tutti presi dal "dormire",
salutare davanti ad una telecamera, ridere, scherzare...!
Mi è sembrato di tornare alle "Messe beat" che oggi vengono
tanto deprecate e classificate come "fughe in avanti", "forzature"
del dopo Concilio, oggi non ammesse nemmeno nelle Chiese più all'avanguardia.
Ma tant'è!
Diversa, invece, è la posizione del Direttore della Cappella Sistina
che da anni cerca di reinterpretare la polifonia antica ed il canto gregoriano
con nuovi stili, del tutto innovativi e che, comunque, non contraddicono il
fine della musica sacra: "la gloria di Dio e la santificazione dei fedeli".
Nel caso di Colonia, sono certo che la gloria di Dio sia stata raggiunta, ma
sulla santificazione di "tutti" i fedeli"... ho molti dubbi.
Toccherà a noi che "manipoliamo" la musica sacra nella liturgia
mettere dei freni e proporre degli aggiustamenti nel caso in cui i compositori
ci spingano in luoghi che nulla hanno di sacro.
E, poi, non scomodiamo Bach!! Lo faremmo rivoltare nella tomba!!
Con sentimenti di stima.
Fulvio Venditti - Direttore del Coro "S. Giovanni Battista Città
di Cassino"
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4) Silvio A. Pinamonti, organista
Gent.mo Maestro Bottini,
sullo stimolo dell'interessante dibattito proposto, mi permetto di esprimere
il mio modesto (e forse ingenuo) parere sullo stato della musica liturgica,
coltivando da molto tempo sincera passione per la musica sacra con particolare
riguardo per quella organistica.
(Purtroppo la mia attività lavorativa mi ha imposto da un paio d'anni
una drastica riduzione dell'attività di organista sia nell'ambito liturgico
che nell'ambito concertistico, ma la tematica mi coinvolge sentitamente).
Vorrei proporre alcuni aspetti critici che osservo sull'uso liturgico della
musica sacra in Italia:
a) Spazi sempre più ridotti per la musica sacra strumentale (per molti
l'organo serve solo ad accompagnare l'assemblea...) e per la musica vocale polifonica
con il conseguente appiattimento dell'animazione musicale su schemi tediosamente
ripetitivi, a danno dell'elevazione spirituale a cui tale animazione è
finalizzata.
b) Abbandono troppo frettoloso del repertorio gregoriano (che oltretutto è
di fattibile esecuzione da parte dell'assemblea ed è tuttora ricordato
con affetto da una larga parte di fedeli) indotto, forse, dalla difficoltà
del testo latino (anche se esiste la possibilità di tradurlo) e dalla
sottovalutazione della raffinata emozione estetica, tesa all'elevazione e alla
preghiera, che tale mirabile forma musicale tuttora ispira a giovani e meno
giovani.
c) Scarsa innovazione stilistica nella nuova musica sacra (polifonica e no)
di uso liturgico.
I canti liturgici di recente produzione spesso ripiegano su un linguaggio (credo
consapevolmente) semplificato all'eccesso, e talora spinto verso stilemi di
franca retroguardia.
d) L'ingresso di forme musicali eterogenee
attinte dal repertorio popolare ed etnologico , può essere un ottimo
stimolo per rinnovare il gusto musicale e avvicinare i giovanissmi all'animazione
liturgica, ma non è sufficiente nè ad introdurre un vero rinnovamento
nè a facilitare il canto dell'assemblea a cagione della complessità
ritmica .
e) I giovani compositori dovrebbero essere altresì stimolati e sollecitati
dalla Chiesa a comporre nuove musiche, rispettose della destinazione liturgica,
ma capaci di esprimere la preghiera attraverso le policrome suggestioni di un
linguaggio armonico che nel '900 si è arricchito enormemente.
f) Ancora scarse possibilità di formazione di cori polifonici nell'ambito
liturgico. Nelle grandi città (es. Torino) ci sono cori di grande pregio
e di regolare attività concertistica, ma pochi svolgono collateralmente
un servizio liturgico.
g) Insufficiente valorizzazione della letteratura classica musicale sacra (strumentale
e vocale), che vanta tra i maggiori capolavori di tutta la storia della musica.
La letteraura "storica" andrebbe valorizzata maggiormente all'interno
delle liturgie domenicali (sempre riservando i giusti spazi dedicati al canto
assembleare).
Perchè si ostacola ancora oggi, nel nome di esigenze liturgiche, l'esecuzione
di Messe polifoniche, mottetti, corali, preludi, fughe, communio, offertori,
elevazioni scritte da compositori grandi e ispirati da profonda fede cristiana
(si pensi solo a Palestrina, Frescobaldi, Monteverdi, Vivaldi, Bach, Mendelssohn,
Bruckner, Franck, Faurè, Perosi, Messiaen....etc. etc. )?
Eseguire bene brani di buona musica sacra alla S.Messa non andrebbe frainteso
come una esibizione personale ma come una sentita lode a Dio, che cori e strumentisti
elevano in sintonia con la comunità.
Scusandomi della prolissità invio i più cordiali saluti.
Silvio A. Pinamonti
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5) M° Giovanni Danda, organista della chiesa di S.Martino a Ispra (VA):
Un mio modesto parere:
Il M° Vianini, dopo anni e anni di servizio liturgico, è rimasto
sconvolto dalla Messa della G.M.G 2005...
Bè, si vede che non ha mai guardato una celebrazione domenicale trasmessa
sulle nostre reti televisive!!!
Per quanto riguarda le giornate di Colonia, a me resta profondamente impressa
l'entrata del Papa in Cattedrale con il grandioso organo e l'altrettanto coro...
ma forse questa l'hanno seguita in pochi !
Saluti.
Giovanni Danda, organista della chiesa di S.Martino a Ispra (VA)
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6) Prof.sa Patrizia Citeroni, organista e docente di educazione musicale
nella scuola media, Padova
Egr. M° Vianini,
mi chiamo Patrizia e vivo a Padova, dirigo un coro amatoriale in una paesino
della diocesi di Vicenza. Prima di tutto vorrei ringraziarla e congratularmi
con lei per il bellissimo sito dei canti ambrosiani che ho visitato, unico nel
suo genere e ricco di belle partiture , che non tarderò a scaricare.
Le scrivo per rispondere al suo intervento pubblicato nella pagina http://www.organisti.it/notiziario_settembre_05.htm
Comprendo il suo rammarico di fronte alle novità della musica ai nostri
giorni, io mi ritengo schierata dalla sua parte, in fatto di scelte musicali,
cioè praticherei solo gregoriano polifonia, corali , in latino e via
dicendo, scegliendoli accuratamente secondo le feste e i contenuti del vangelo
del giorno, ed è ciò che faccio ancora prima di ogni messa.
Tuttavia nel contesto dove mi trovo sono continuamente bersagliata da preti
che non vogliono il latino, tanto da farmi rinunciare anche alla messa De Angelis,
per es. ascoltanto , non completamente però, la messa di Colonia, anch'io
ho ricevuto impressioni diverse, ma non del tutto negative, però.
Immagino che sulle scelte musicali di una tale giornata, che ha una portata
storica di un certo rilievo, il Papa non ha avuto nessuna influenza, quindi
forse ha subìto , nè penso possa averne , proprio per la dimensione
dell'evento. Per lui , che è nuovo, la prima volta che incontra i giovani,
sarebbe il colmo se si mettesse a bacchettarli su queste cose: prima di tutto
, quindi l'approccio sereno e poi forse si possono educare, questo papa Ratzi
lo ha capito, perchè li ha ringraziati con affetto, calore ed entusiasmo,
porgendosi al meglio, sulla scia del suo predecessore, ma nello stesso tempo
non risparmiando i suoi messaggi personali, caratterizzati da lucidità
e fermezza sui principi comuni della nostra fede, che molti sicuramente
hanno recepito.
Poi : il momento liturgico.
Nella nostra chiesa, con la musica e l'animazione liturgica, magari pensiamo
di raccogliere i fedeli, di ispirarne la meditazione, la preghiera, il silenzio.
Ma in quella situazione, cosa fare? All'aperto è necessario
spingersi oltre, osare di più, i giovani hanno la loro musica sempre
dietro, meglio fargliela fare che vederli ascoltarla con le cuffiette...no?
Il rischio c'è se siamo all'aperto su un prato. Sarebbe triste.
Il loro coivolgimento quindi , per ora, forse è meglio un po' più
ritmato e allegro, e allora?
Il gregoriano , se ben ricorda, però ... era presente, in una veste
diversa , che io ho apprezzato molto. Mi riferisco all'intervento degli indiani
con i loro strumenti tipici e a quello dei peruviani, anch'essi con gli strumenti
e i ritmi delle Ande. Una melodia gregoriana si alternava a tutte le loro performances:
tutto ciò l'ho vissuto con gioia e commozione, pensando al bellissimo
dialogo tra le religioni che i predecessori di Papa Ratzy hanno auspicato per
la nostra epoca.
Quale modo e quale mezzo è migliore della musica per comunicare
tale messaggio? Dialogo e gioia, festa e allegria, sono cose per i giovani,
la musica può essere migliorata, quando c'è apertura dei cuori.
Quanto a lei, ci chiede cosa fare... , c'è una sola cosa da fare , quando
si crede in ciò che si fa: restare sè stessi.
Bando al pessimismo, dunque, continui la sua strada e cerchi di divulgare il
bellissimo canto sacro degli antichi, con attenzione alla preziosità
degli esseri umani a cui è destinato.
La ringrazio e la saluto cordialmente.
Patrizia Citeroni
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7) Ambrogio Cesana:
Lecco, 19 settembre 2005
A Giovanni Vianini.
Ho letto con interesse lintervento e ne apprezzo, condividendolo, il contenuto.
Ti ringrazio anche di mettermi a conoscenza di questi fatti che costituiscono
opinione intorno al problema del canto liturgico: ammiro la tenacia tua e di
molti che hanno a cuore largomento, ma soprattutto la concretezza del
tuo impegno: fatti, non parole!
Ma vedi che ci vogliono anche le parole, quanto meno per scambiare le idee e
sapere così che siamo molti a vivere langoscia di questo momento
della chiesa.
Io, per natura, non sono mai stato ottimista, forse anche perché ho lavorato
una vita, credendo a quello che facevo, senza raccogliere nulla, sacrificando,
come sai, anche gli affetti più cari.
Per quanto ci riguarderebbe da vicino, a Milano e in questa grande diocesi,
che dovrebbe essere un faro per la chiesa Italiana, don Cateni ( che con te
è stato per lo meno cattivo) ha pur detto delle cose vere e cioè
che siamo alla mercè di qualche maneggione di curia, che fa e disfa,
taglia e cuce, scrive e vende porcherie, con lapprovazione, forse, dello
stesso Arcivescovo.
Ben venga un convegno forte e significativo che dica queste cose sopra i tetti
e non solo confidenzialmente tra addetti.
Le mie considerazioni in questo settore le ho espresse attraverso il Bollettino
Ceciliano e potrei riassumerle in poche denunce: anarchia, relativismo, pragmatismo,
soggettivismo, dilettantismo, autoreferenzialità.
Anarchia, ovvero assenza di governo nella chiesa universale e locale, che imponga
quello che sì e quello che no, che verifichi lesecuzione degli
atti di governo, che applichi sanzioni ai disobbedienti.
Relativismo: ci si adatta alla contingenza delle situazioni, si fa quel che
si può, non quello che si deve.
Pragmatismo: si utilizza quello che si ha sotto mano, si fanno canzonieri adatti
alla chiesuola, al gruppo, alloratorio, purchè lassemblea
partecipi col canto.
Soggettivismo: salve, nella messa (si spera) le parole della consacrazione,
ognuno si sente autorizzato a proporre e imporre dei canti e dei testi liturgici,
costruendo, per esempio nelle messe rituali, ai matrimoni, alle esequie, un
misto di canzoni che, di volta in volta, piacciono a chi le sceglie.
Dilettantismo: è assente la preparazione professionale degli operatori,
il che non vuol dire essere o meno diplomati al Conservatorio, ma dimostrare
di aver tecnica, arte, sensibilità, gusto, per fare musica nella liturgia.
Autoreferenzialità: persino tra gli addetti non cè accordo
e ciascuno sceglie a suo piacere e se va bene per me, deve andar bene per tutti.
Queste male piante, che hanno allignato da sempre nella vigna del Signore, ma
hanno trovato buon terreno nel dopo-Concilio, non si potranno facilmente sradicare
senza lautorità forte e concorde della chiesa, che non può
limitarsi a interventi pastorali più o meno persuasivi.
Si deve costruire e rifondare il canto liturgico, con lintervento di esperti
veri, riconosciuti e riconoscibili, che scelgano nel repertorio gregoriano quello
che oggi è proponibile, sulla scorta dei testi approvati, domenica per
domenica, festa per festa e, per la lingua italiana, si ricompongano le musiche
per i testi del proprio e dellordinario.
Il problema, come vedi, non è solo o non tanto gregoriano sì,
gregoriano no, ma quale canto sì e quale no, dove e quando: lantologia
gregoriana o figurata può servire al concerto, suscitare emozioni, soddisfare
chi canta, ma potrebbe non servire alla liturgia se non si inserisce nel contesto
del giorno, della festa, del luogo, dellassemblea, secondo le scelte dei
testi approvati e non a piacer mio, tuo o, per democrazia, a scelta della maggioranza
del gruppo.
Queste a me sembrano le piaghe della musica sacra e la soluzione
auspicabile.
Ambrogio Cesana
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* * *
8) Dott. Gampiero Innocente, organista e direttore di coro, Crema (CR)
Caro Giovanni,
mi aggiungo alle molte mail che hai già ricevuto in merito al tuo appello
sul dopo-Colonia.
Ho atteso a lungo a scriverti e lo faccio ora non perchè ci siamo incontrati
di persona, ma perchè ho il timore che anche questo sia un dibattito
che busserà alle orecchie di sordi e perchè, come ti ho già
detto, faccio molta fatica a ritenere i sacerdoti interlocutori competenti del
nostro lavoro.
Dopo aver vissuto un'esperienza meravigliosa col coro del Royal Holloway di
Londra, dopo aver partecipato alle messe di Salisburgo, il ritorno alla realtà
di organista parrocchiale (per fortuna che ho il mio coro e l'orchestra che
non fanno liturgia!!!) è stato traumatico. Sentire per l'ennesima volta
stupore di fronte al latino, vedere imbarazzo per le mie proposte di semplici
ed elementari melodie gregoriane, mi ha portato a vivere un atteggiamento "solitario"
di contestazione che, mi rendo conto, poco serve al dibattito che hai suscitato.
Ormai non dico più, faccio: applico lo stile delle messe del nord Europa,
l'organo che diviene animatore coi suoi tempi e stacchi, il rifiuto netto di
certi canti, l'eseguire un preludio al salmo responsoriale sapendo che chi è
sull'altare pesta i piedi, il resistere di fronte a richieste malsane... ecco
il mio atteggiamento, condito da quel non ritenere i sacerdoti miei interlocutori
di cui già sopra dicevo.
C'è amarezza dentro di me, ma c'è anche voglia di combattere:
forse in questo momento sbaglio gli strumenti per una doverosa battaglia.
Continuo a pensare che il clero debba ritenere professionisti coloro che si
impegnano con competenza (non gli strappacorde rockettari) nell'animazione liturgica
e che debbano rispettare chi ne sa più di loro.
Purtroppo continuo a vedere che non è così, quando accendo la
televisione la domenica mattina rimango esterrefatto e allibito di fronte allo
scempio che si fa del canto.
I cori parrocchiali continuano ad essere di pessimo livello, con la giustificazione
clericale o da oratorio che "tutti devono cantare" e il risultato
è la distruzione delle orecchie di chi ascolta.
Io non riesco a pregare, non ce la faccio, è più forte di me:
ma perchè non capire che la bellezza, il lavoro vocale, la disciplina
musicale portano alla preghiera?
Quando ho accompagnato il coro del Royal Holloway alla messa nella Basilica
di San Marco a Milano ho vissuto un momento di vera contemplazione spirituale:
la loro preparazione sublime, la vocalità perfetta, le esecuzioni di
mottetti che mai ascoltiamo in Italia nemmeno da cori di professionisti hanno
aiutato tutti a pregare!
Caro Giovanni, io non riesco più a fermarmi in una chiesa quando sento
certe cose e di fronte a questa distruzione spirituale divengo intollerante.
E' un momento così: mi rendo conto che sono poco costruttivo, poco dialogante,
poco tollerante, per nulla di aiuto all'appello che tu hai fatto.
Ho intrapreso una via "solitaria" che non aiuta molto... però
ho la presunzione di pensare che il mio stile "poco italiano" aiuti
chi vuole vivere la liturgia bene la domenica, o almeno spero!
Mi auguro che questo dibattito porti a qualcosa di nuovo e diverso nella nostra
realtà italiana (perchè questo è il vero problema) e, se
potrò dare il mio piccolo contributo, ben volentieri sarà al tuo
fianco.
Con stima sincera.
Giampiero Innocente
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* * *
GIACOMO BAROFFIO
Spigolature pneumatologiche
Lo Spirito santo: anima del canto liturgico
Lanima del canto liturgico è la Parola di D-i-o animata dal soffio
vitale dello Spirito. Il canto ha la capacità di mediarla inserendosi
nellesperienza cristiana al centro di un duplice movimento, discendete
e ascendente.
In primo luogo il canto traduce in un linguaggio musicale la Parola che D-i-o
annuncia al suo popolo in preghiera. È unesperienza ecclesìale
perché la Chiesa, persona mistica animata dallo Spirito santo di D-i-o,
attraverso numerosi tentativi, ridimensionamenti e sforzi continui, è
riuscita ad immedesimarsi nella Parola dellannuncìo apostolico
sino a penetrarne il mistero e a tradurlo in un suo proprio linguaggio comprensibile
al cuore umano.
Grazie al canto la Parola rivelata di D-i-o svela alcune sue risonanze profonde
che altrimenti - nella Parola semplicemente scritta o soltanto pronunciata -
rimarrebbero imperscrutabili, ìncomprensibili, incomunicabili. La musica
permette di percepire il timbro spirituale di parole altrimenti povere e opache.
Non si può sottolineare a sufficienza che la comprensione della Parola
di D-i-o trascende il fatto meramente verbale. Si può capire tutto sul
piano testuale e non comprendere nulla del messaggio insito nella Parola. Ci
si ritrova in una situazione analoga che si verifica in campo musicale: le note
sono la materia indispensabile sì, ma totalmente insufficiente per dare
vita alla musica. Così ci si può trastullare con parole e con
pensieri religiosi chiari e distinti, senza tuttavia raggiungere lintelligenza
del mistero che necessita di ben altre categorie.
In secondo luogo: il canto liturgico è anche Parola di D-i-o che diviene
preghiera della Chiesa. Qui, di nuovo, non agiscono soltanto e primariamente
le corde vocali. Il respiro dei cantori si innesta sul soffio divino dello Spirito
che al Padre rivolge le parole del Figlio. Dopo aver accolta nella traditio
liturgica la Parola di D-i-o, la Chiesa, attraverso la voce dei cantori, vive
la redditio della stessa Parola carica di tutto lo spessore dellesperienza
umana. Di nuovo è la musica che infonde profondità alle parole
e squarcia i limiti del lemma o significato tecnico lessicale esprimendo con
i suoni le vibrazioni ineffabili che non riuscirebbero altrimenti a liberarsi
dal cuore umano. Anche in questa prospettiva, i gemiti inesprimibili dello Spirito
si intrecciano con pensieri compiuti e rigorosamente logici, testi sillabici
si alternano a lunghi vocalizzi. La Parola di D-i-o - i salmi in modo particolare
- conducono la Chiesa orante nelle profondità della vita di fede e la
guidano in un incessante itinerario che porta alla scoperta del tempio interiore:
qui i canti troveranno uneco e potranno essere riconosciuti nelle melodie
liturgiche (si pensi a tanti brani gregoriani): Parola di D-i-o e preghiera
delluomo.
Considerata la sua natura dì preghiera ecclesiale, occorre collocare
il canto liturgico nel suo contesto vitale che è la liturgia. Al di fuori
della celebrazione dei santi misteri, il canto liturgico non è più
tale e rischia di essere percepito in modo riduttivo se non addirittura falso.
Le categorie e la sensibilità estetiche nei confronti del canto liturgico
vanno assunte e verificate partendo non dalla situazione personale del cantore/ascoltatore,
bensì dalla realtà globale di questo repertorio. Ciò significa
che per comprendere ed apprezzare in modo adeguato un canto liturgico è
necessario, come nellapproccio ad ogni espressione darte, abbandonarvisi
senza nessuna pretesa aggressiva, mascherata abilmente dalla necessità,
ad esempio, di capire bene, analizzare nei particolari, dominare la materia.
Ma più importante dellabbandono - che permette al canto "spirituale"
di illuminare le tenebre del cuore e di ridestare le fibre emotive profonde
della persona - è la radicazione del cantore/ascoltatore nellazione
liturgica, nellevento di salvezza, nella corrente vivificante dello Spirito
che si attualizza nella celebrazione.
A queste condizioni il canto liturgico rivelerà progressivamente i suoi
contenuti che trascendono il mondo dei suoni musicali: Questi ultimi sono soltanto
leco delle melodie ineffabili del cuore e lanticipo di quellesperienza
unica dellimmedesimazione con il Verbo - Parola del Padre - che in pienezza
sarà vissuta nella gloria.
Lo Spirito santo: unità nella molteplicità
Le considerazioni che abbiamo ora abbozzato, valgono per ogni tipologia di musica
liturgica. Per cercare di chiarire questa problematica assai complessa, vorrei
aggiungere ancora una breve riflessione che introdurrò cantando quattro
brani (
).
Avete ascoltato di seguito l'antifona di comunione In splendoribus, l'introito
Gaudeamus, la lauda latina Beata es Maria e un Kyrie in canto fratto. Nell'immaginario
comune tutte queste melodie sono considerate, a torto, ma di fatto è
così, "canto gregoriano". Avrei potuto far intervenire altre
persone ed eseguire anche qualche brano polifonico. I pezzi che ho cantato sono
tuttavia sufficienti per il nostro scopo.
Avete potuto notare facilmente che le musiche presentavano tra di loro alcune
affinità e molte difformità. Forma, stile, linguaggio melodico
così diversi riflettono un'origine cronologica e geografica differenziata.
Aggiungiamo ancora altri canti, sia monodici che polifonici e allora sarà
evidente che urge una domanda: che cosa rende tutti questi canti, così
diversi tra di loro, adeguati alla celebrazione liturgica? Qual è il
punto o il criterio unificante, la condizione necessaria che rende possibile
utilizzare nella liturgia espressioni tanto diverse?
La questione posta in questi termini ha una risposta estremamente facile ed
insieme terribilmente difficile. È lo Spirito santo l'anima della liturgia
e della sua musica. Perché un canto sia liturgicamente adeguato occorre
che sia all'opera il Paraclito. Dirò subito che il terreno in cui ci
muoviamo è minato. Perché è facile pensare di essere illuminati
dal Pneuma divino e confondere le nostre fantasie velleitarie con la sua ispirazione.
L'unica verifica dell'autenticità in questo campo è dato dalla
carità, cioè dalla vita di D-i-o in noi, dalla misericordia che
investe pensieri, intenzioni e azioni.
Ciò significa che per fare musica nella Chiesa occorre divenire strumenti
dello Spirito (arpa dello Spirito santo era chiamato, se non sbaglio, il grande
innografo siriano Efrem), occorre vivere sulla lunghezza d'onda della Parola,
con il cuore fisso "là dov'è la vera gioia". C'è
però una difficoltà. Il fatto musicale nella liturgia suppone
l'interazione tra varie persone che intervengono a livelli diversi e con modalità
differenti.
Deve lasciarsi guidare dallo Spirito in primo luogo il compositore. Egli mette
a servizio della comunità il suo talento artistico, la sua vena poetica.
Modella il canto impiegando la tecnica che ritiene più consona per esprimere
il suo sentire sì, ma ancor prima il sentire cum Ecclesia. Ogni sforzo
però sarebbe vano se egli non fosse docile allo Spirito. In secondo luogo
si richiede la docilità allo Spirito santo anche agli esecutori, coristi
e strumentisti. Anche loro hanno coscienza di essere ministri della Parola.
Il loro cantare è sacramento della voce di Cristo che interpella, provoca,
condanna, consola, illumina, guida... L'assemblea in ascolto orante, infine,
è essa stessa animata dallo Spirito che, solo, permette di percepire
nella parole e nelle melodie la Parola quale essa è, Parola del D-i-o
vivente.
Nell'economia della celebrazione liturgica, la situazione ottimale si ha quando
ai tre livelli ora ricordati c'è una totale con-sonanza con lo Spirito.
In caso contrario c'è solo ostentazione vanitosa e vana delle proprie
capacità nei compositori e musicisti, c'è solo un ripiegamento
sterile su stessi nell'assemblea che si dissolve nel fuggire da D-i-o. La persona
è presente in chiesa con il corpo, con il cuore è alienato e smarrito
nel labirinto delle proprie fantasie.
È possibile che uno o due livelli non siano "in regola". Prendiamo
il caso, ad esempio, di una musica composta in una profonda esperienza di fede
e che viene proposta a un'assemblea attenta e orante da un coro scapestrato
formato da una combriccola di buontemponi che cantano solo per divertirsi o
per arraffare un misero guadagno, senza pensare a quello che fanno, senza credere
a ciò che dicono. La mancanza dell'anello di congiunzione (il coro, in
questo caso) tra il compositore e l'assemblea, non impedisce che l'autore del
brano musicale e il popolo in preghiera vivano un'autentica esperienza dello
Spirito. Altro caso limite: musica banale, completamente inadatta al servizio
liturgico, esecuzione di un coro senza fede, non possono impedire a un'assemblea
orante di vivere una liturgia autentica. Si potrebbe continuare e azzardare
tutte le possibili combinazioni. Una cosa è certa. Ciò che è
prioritario nella liturgia è la vita in Cristo nella forza dello Spirito.
Tutto ciò significa che, fermo restando un serio impegno tecnico e professionale,
la pre-occupazione dei musicisti di Chiesa non è il fatto musicale (composizione
o esecuzione), bensì la vita spirituale, la preghiera, il fare spazio
allo Spirito che ascoltare la voce di D-i-o e le istanze delle persone che attendono
dai musicisti la rivelazione della Parola di D-i-o, che confidano nei musicisti
ai quali affidano i propri sentimenti, gli aneliti del proprio cuore, le speranze
della Chiesa.
Questa è la prospettiva che rende possibile in ogni contesto storico
l'elaborazione di un linguaggio musicale appropriato per l'azione liturgica.
"Ama e fa' quello che vuoi" significa per il musicista: Ama e canta
come ti viene ispirato ora, qui. Assumi il linguaggio musicale del tuo tempo
e purificalo da ogni contaminazione. Un processo ovvio per chi è puro
di cuore, difficile e artificioso per chi non conosce o non vuole ascoltare
lo Spirito.
L'adesione allo Spirito vissuta nei diversi contesti culturali e sociali permette
di vivere una profonda unità nella molteplicità dei linguaggi
espressivi. Ed è qui che si trova il punto di convergenza da cui dipartono
le traiettorie legittimamente e doverosamente divergenti del gregoriano e del
canto fratto, delle tradizioni popolari orali e della polifonia colta.
Lo Spirito santo: una lingua - molti idiomi
Da decenni affiora periodicamente il dibattito circa luso della lingua
nella liturgia. Il problema si ripropone periodicamente, contrapponendo varie
esperienze che partono da situazioni differenti di ordine personale,
comunitario, culturale, spirituale e giungono a differenti conclusioni.
Anche questo problema è assai complesso ed esige grande attenzione per
giungere a risposte adeguate.
In primo luogo è bene tenere presente che la lingua della liturgia è
il linguaggio del cuore illuminato e ispirato dallo Spirito santo: la capacità
di accogliere nel profondo della persona lo sguardo, la voce, la presenza dellAmato.
Non solo. È altresì la capacità di farsi presente allAmato
con la realtà più vera e profonda della propria persona, senza
veli, senza maschere. Prima di esprimersi con parole, il linguaggio del cuore
prende vita in una presenza silenziosa, per intenderci, la vicinanza attenta
e discreta, partecipe ma non invadente di una mamma al capezzale del figlio
ammalato, la presenza di Maria sotto la croce del Figlio. Il silenzio dellaccoglienza
dellAltro senza condizioni e del dono di sé senza riserve permette
di sentire quella voce che sale dal pozzo interiore, una voce che si articola
nel balbettio dellesperienza mistica e nelle parole con cui in seguito
diciamo con semplicità il vissuto.
A questo punto appare evidente una serie di scarti che registriamo nel cammino
spirituale: è difficile razionalizzare e tradurre in pensieri articolati
e logici quanto abbiamo vissuto. Qualcosa rimane sempre nellombra, in
un angolo estremo e insondabile del cuore: lo avvertiamo, ne siamo certi, ne
traiamo alimento e luce, ma rimane nelloscurità. Un secondo scarto
lo registriamo nel passaggio tra il pensiero che siamo in grado di elaborare
e le parole con cui comunichiamo la nostra esperienza. Pur affermando il vero,
non riusciamo a dire tutta la verità; pur rivelando la nostra gioia,
non siamo in grado di manifestarne la forza dirompente e tutte le sfumature.
Qualche cosa rimane inespresso perché viene meno la lingua di riferimento:
dice qualcosa, dice talora molto, ma non riesce a dire tutto.
Sotto la pressione di condizionamenti culturali e spirituali, nella Chiesa si
sono cercate varie soluzioni circa la lingua da usare nella liturgia. Cè
stato il passaggio dallaramaico/ebraico al greco, dal greco al latino.
In Oriente, nel corso dei secoli sono stati introdotti gli idiomi locali; in
Occidente, ci si è ancorati al latino praticamente fino alla riforma
liturgica del vaticano II. La domanda pressante rimane sempre la stessa: in
quale idioma tradurre e affidare la lingua del cuore, del cuore in preghiera.
Da un lato si cerca di spianare il terreno introducendo lidioma più
corrente, la lingua parlata più accessibile, quella dellinfanzia,
dei racconti a noi più familiari e immediati. In questa prospettiva hanno
cittadinanza nella liturgia le lingue nazionali, ma anche quelle locali e circoscritte
come il friulano e il sardo. Va tutto bene. Ma non ci si illuda che usando litaliano
si comprenda tutto, perché in questo modo si banalizzerebbe ogni cosa,
si appiattirebbe lesperienza spirituale. Sotto le sembianze di una celebrazione
liturgica si vivrebbe soltanto un momento di aggregazione sociale più
o meno partecipato e gratificante.
Daltro lato, nella scia di unesperienza ecclesiale quasi bimillenaria,
ci sono celebrazioni in cui si usa la lingua latina. La sua vitalità
affiora dal cursus ritmico della frase, dallintensità di alcune
parole chiave dellesperienza cristiana e della riflessione teologica,
parole praticamente intraducibili. Va tutto bene. Ma non ci si illuda che il
non comprendere in pieno il latino significhi accedere alla sfera intima del
sacro e del mistero di D-i-o. Il latino non è la rivendicazione snobistica
di un qualche gruppo elitario: sarebbe soltanto un episodio illusorio, fatuo
e vuoto. Il latino si pone come momento di una ricerca di D-i-o, il mormorio
intermittente del cuore che cerca tutte le vie per dire la fede vissuta nel
chiaroscuro.
In questa situazione complessa e delicata, la Chiesa con prudenza ha agito negli
ultimi decenni secondo laureo principio del conservare et promovere.
Nessun idioma è imposto in posizione monopolistica, nessun idioma è
escluso dallambito delle celebrazioni. È bene, tuttavia, ricordare
che i testi liturgici devono essere approvati dallautorità ecclesiastica,
perché il permesso di utilizzare, ad esempio, litaliano, non significa
affatto che si possano utilizzare nella liturgia tutti i vocaboli e tutte le
espressioni della lingua di Dante e di Pasolini.
Luso generalizzato dellitaliano non comporta labbandono totale
del latino. Anzi, ragioni pastorali non soltanto la presenza di stranieri
possono rendere opportuna la celebrazione in latino, tanto più
che oggi in molte chiese (cattedrali, santuari) si celebrano più di una
Messa al giorno. Vale la pena ricordare quanto affermano i Lineamenta proposti
per il Sinodo dei vescovi del 2005. Secondo il recente documento è
auspicabile che venga conservato l'uso del latino, soprattutto nelle celebrazioni
di natura internazionale, per esprimere l'unità e universalità
della Chiesa madre in rapporto al rito della chiesa madre di Roma (n. 61). È
inoltre auspicabile pregare e cantare in latino alcuni testi fondamentali
della liturgia (nr. 81).
Italiano e/o latino è soltanto un aspetto di un problema più vasto
che interessa la comunicazione allinterno della celebrazione. Un problema
che esige spesso di essere preso in maggior considerazione, soprattutto per
quello che concerne lo spazio e la qualità del silenzio. Non secondario,
inoltre, è il linguaggio musicale (quale musica per quale liturgia).
Sono tutte questioni che per essere risolte devono prima essere ricondotte alla
radice dellesperienza liturgica: lincontro con D-i-o nellascolto
orante della Parola in un clima di adorazione nella docilità allo Spirito.
In fin dei conti, l'unico linguaggio autentico della liturgia è la lingua
dello Spirito
Vieni Spirito di D-i-o
È chiaro che alcuni termini dei problemi intorno alla liturgia oggi sono
capovolti rispetto al passato. Per molti secoli la musica sacra è stata
delegata a cantori solisti ed a cori; questo fatto ha determinato il repertorio
che è divenuto elitario ed ha favorito il distacco della musica dall'azione
liturgica nel momento in cui all'annuncio della Parola si è sostituita
l'esibizione virtuosistica. Oggi il soggetto primario della musica sacra è
l'assemblea ed il repertorio musicale necessariamente deve riferirsi ad essa
con tutti i limiti che tale situazione impone alla scrittura musicale, necessariamente
più lineare e semplice. Ciò non esclude affatto la presenza di
solisti e di cori, di canti gregoriani e di brani polifonici, ma esige un delicato
equilibrio ed una sobria scelta dei diversi elementi che costituiscono un "programma"
musicale liturgico.
Gli ultimi quarant'anni hanno visto una crisi che ha sgretolato la tradizione
e, contemporaneamente, un crisi che permette di discernere e promuovere l'essenziale
della musica sacra. Dopo l'adesione appassionata per alcuni decenni a decorose
proposte corali - di cui l'esempio più evidente è l'opera liturgica
di Lorenzo Perosi - negli anni 60 c'è stata una frattura che trasversalmente
ha coinvolto tutto il mondo sociale e culturale italiano. Non certo causa o
conseguenza, ma segnali forti di tale nuova situazione globale, sono stati il
concilio vaticano II e la "rivolta" del '68. Dall'oggi al domani in
chiesa non si è cantato quasi più: ci si è affrettati ad
abolire le messe ed i vespri in latino, senza che ci fosse la possibilità
di sostituirli. È vero che a sentire cantare certi cori c'era da inorridire
per gli strafalcioni nella lingua latina e per le inesattezze sul piano dell'esecuzione
musicale. Si poteva tuttavia correggere, anziché annullare tanta realtà
piena di fede sofferta e, purtroppo, povera di mezzi culturali. Varie cause
hanno provocato la dissoluzione dell'esperienza musicale tradizionale, in primo
luogo del canto gregoriano: notevole è stata l'impreparazione del clero
che, per rimediare, ha causato talora danni ancora più gravi. La responsabilità
maggiore ricade sui responsabili della formazione seminaristica che hanno smantellato
la formazione liturgica e musicale perché di fatto sono state vittime
dell'efficientismo e del desiderio di avere subito risultati tangibili.
Partendo da uno stato di estrema povertà, nel legittimo desiderio di
costruire una comunità intorno alla Parola e ai sacramenti, si avverte
la necessità di dare alle celebrazioni la loro dignità che non
può prescindere dalla componente musicale. Si può anche auspicare
che la formazione della scuola d'obbligo ricuperi un fattivo insegnamento della
musica corale. Questa in concreto è la condizione necessaria per far
apprendere a tutti i membri dell'assemblea il linguaggio musicale che per troppo
tempo le è stato sottratto. Senza una fondamentale alfabetizzazione musicale
ogni sforzo di coinvolgere l'assemblea nel canto sarà estremamente limitato.
Sarà opportuno curare inoltre la formazione ministeriale di persone fornite
di talento artistico e di fare scelte coraggiose sul piano amministrativo per
dare un riconoscimento dignitoso a quanti si occupano di musica sacra nella
vita di una comunità ecclesiale.
La priorità nell'azione pastorale, tuttavia, non va data alla musica
né al successo immediato che potrebbero avere gruppi improvvisati e pieni
di buona volontà. È necessario che i futuri cantori e musicisti
di chiesa approfondiscano la propria coscienza ecclesiale nella preghiera personale,
nell'adorazione silenziosa, nella lectio divina e nella partecipazione appassionata
alla liturgia comunitaria. Questa è la condizione che permette di acquisire
nel tempo una sensibilità liturgica che non è data imparare dai
libri. Nel silenzio dell'adorazione il cuore si apre all'accoglienza dell'Altro
e degli altri, riesce ad entrare in empatia spirituale con i membri della comunità
e con gli estranei di cui un musicista è comunque portavoce presso D-i-o,
dopo che D-i-o l'ha chiamato e inviato a proclamare nel canto la sua Parola.
L'impegno della musica sacra dice agli uni la capacità di tradurre in
musica l'esperienza di fede, agli altri di comunicarla quali interpreti, ad
altri ancora è chiesto di accogliere il messaggio nell'obbedienza di
fede: l'ascolto con cui tutto l'essere si apre al mistero. Un rinnovamento della
musica sacra, la cui urgenza non può essere sottolineata abbastanza,
implica un cammino di fede più che un itinerario di formazione musicale,
esige prima di tutto ministri della Parola e dei fratelli, tutti insieme accomunati
da un'unica invocazione: Vieni, Spirito santo di D-i-o.
INVIA UN COMMENTO: infoCHIOCCIOLAorganistiPUNTOit?subject=baroffio_spigolature_pneumatologiche
* * * *
ATTENDIAMO CON PIACERE LA TUA OPINIONE sul futuro della Musica Sacra sotto Benedetto
XVI, per continuare il nostro dibattito internautico: infoCHIOCCIOLAorganistiPUNTOit?subject=benedettoxvi%20musica%20sacra
* * * * * * *
DIOCESI
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QUANDO IL TEMPIO SI TRASFORMA IN PIAZZA
di Paolo Bottini
Commento all'incontro giovanile "Siamo venuti per adorarlo": musica
e riflessioni sulla XX. Giornata Mondiale della Gioventù; VERONA, Cattedrale,
5 settembre 2005
Cari Lettori,
secondo Voi è giusto che una Chiesa si trasformi in uno Stadio?
Tale era l'atmosfera che si registrava vedendo lo "spettacolo" - perchè
proprio di uno spettacolo si trattava, fuorchè un incontro di preghiera
e di riflessione nella Casa del Signore - andato in onda su TelePace lo scorso
5 settembre in diretta dalla Cattedrale di Verona (v. sotto dettagli): si trattava
di una convocazione di giovani per riflettere, mediante musica e testimonianze,
sulla Giornata Mondiale della Gioventù, con conseguente proposta di repertorio
musicale religioso in stile canzonettistico con ospiti, tra gli altri, anche
celebrità della musica leggera quali Ivana Spagna e i "Neri per
caso".
In quest'occasione l'imbarazzata presentatrice, rivolta alla folta platea di
giovani (molti dei quali seduti sul pavimento della navata), ha più di
una volta invocato silenzio, raccoglimento e moderazione negli applausi quando
lei stessa era totalmente immersa nel proprio ruolo prettamente "televisivo"
di intrattenitrice e il cui atteggiamento certo non stimolava una composta partecipazione
degli astanti: il vescovo di Verona Mons. Carraro, prendendo la parola, ha cercato
di stemperare il di lei imbarazzo dicendo che anche a Cristo la folla applaudiva
mentre faceva il suo ingresso in Gerusalemme, dimenticando, però, che
in quel momento Egli varcava le porte della città e non del Tempio!
Non voglio innescare facili polemiche, gentile signor Direttore, tuttavia mi
chiedo se sia giusto livellare le caratteristiche tipiche di fruibilità
di luoghi differenti che, per tradizione, sono deputati a funzioni specifiche
opposte, ovvero: le nostre chiese devono rimanere luoghi per il culto oppure
possono diventare, all'occasione, semplici contenitori per attività extra-liturgiche
di qualsiasi genere?
Se è vero che si può celebrare la messa ovunque, non credo sia
opportuno "celebrare" in una chiesa un intrattenimento spirituale
nel medesimo stile che si attuerebbe in oratorio o al campeggio: teoricamente
anche un concerto di musica d'organo in chiesa dovrebbe essere un fatto del
tutto eccezionale e impostato con un certo criterio, invece assistiamo negli
ultimi decenni al proliferare di concerti di musica sacra, anche di ottima qualità,
mentre, all'opposto, la musica nella liturgia riceve il minimo indispensabile
delle forze necessarie al suo decoroso impianto!
Di questo passo penso che oggi edificare nuovi luoghi di culto sia del tutto
superfluo visto che Tempio dello Spirito siamo noi stessi (!).
M° Paolo Bottini, segretario AIOC
http://www.organisti.it/
INVIA UN COMMENTO: infoCHIOCCIOLAorganistiPUNTOit?subject=verona_duomo_gmg
* * *
breve descrizione dell'evento:
SIAMO VENUTI PER ADORARLO
MUSICA E RIFLESSIONI SULLA XX GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU
IVANA SPAGNA E I NERI PER CASO NELLA CATTEDRALE DI VERONA
Il Vescovo di Verona Padre Flavio Roberto Carraro il 5 settembre nella storica
Cattedrale di Verona ha incontrato giovani e artisti per un momento di riflessione-dibattito
sulla XX Giornata Mondiale della
Gioventù.
La serata, è stata alternata da momenti di testimonianza e performance
canore, ha visto la presenza di artisti di ispirazione cristiana come RINO DAVOLI
e GIGI GIORDANO e stars della pop music nazionale quali
IVANA SPAGNA ed i NERI PER CASO.
La conduzione è stata affidata a FRANCESCA MARTINI di TELEPACE che ha
trasmesso in diretta Mondovisione via satellite lintera serata.
Le coreografie sono state realizzate da Milena Spera con le allieve del circolo
della danza.
Lorganizzazione è stata curata dallAssociazione Culturale
Regnum Dei con la supervisione di Monsignor Antonio Finardi.
La direzione artistica è di Rino Davoli e Gigi Giordano (che si occupano
da diversi anni anche dellorganizzazione del Regnum Dei Meeting).
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BENEVENTO
http://www.benevento.chiesacattolica.it/
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BERGAMO
www.bergamo.chiesacattolica.it/
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BIELLA
http://www2.db.chiesacattolica.it/pls/cci_new/bd_edit_info.info_dioc?p_id=32
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CAPPELLE MUSICALI NELLE CATTEDRALI
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CAPPELLA MUSICALE della PATRIARCALE BASILICA di SAN FRANCESCO ASSISI
direttore: p. Giuseppe Magrino
Tel. 075 819.00.32; cell. 329 34.79.953; e.mail: c.musicale"AT"sanfrancescoassisi.assisi.org
4-6 novembre: Concerto a Madrid - Spagna
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4 ottobre, MILANO, chiesa di S.Giovanni Battista alla Creta, ore 20.45
Direttore: Claudio Riva - Organista: Alessandro La Ciacera
Programma del concerto:
Gabriel FAURÉ (1845-1924)
Messe Basse
Luciano MIGLIAVACCA (1919)
Lodate il Signore
O quam suavis est
Antonio Maria TURATI (1608-1650)
Ecce nunc
Luciano MIGLIAVACCA
Sit benedictio tua
Ettore POZZOLI (1873-1957)
Exultabunt Sancti
Luciano MIGLIAVACCA
Dolce Signora
Ave Maria
In Te splende la grazia (Inno a S. Francesco)
http://www.cmdm.it/musica/s_giov_creta_05.htm
- E' stata ripresa la pubblicazione dei programmi relativi alla Messa Capitolare
in Duomo:
http://www.cmdm.it/musica/liturgia.htm
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CAPPELLA MUSICALE DEL DUOMO DI MODENA
Viale Caduti in Guerra, 196
41100 MODENA
Scuola di educazione alla musica sacra.
Riprendono le scuole di ogni ordine e grado e si ripropone il dilemma su quali
attività complementari e formative proporre ai ragazzi (e anche agli
adulti).
La Cappella Musicale del Duomo di Modena si propone quale ottima occasione per
favorire l'educazione musicale e avvicinare ogni generazione alla musica sacra,
che vanta un repertorio tanto immenso quanto emozionante.
Presso i locali dell'Istituto Diocesano di Musica Sacra - in viale Caduti in
Guerra 196, a fianco del Tempio - è possibile già da oggi ricevere
informazioni e sostenere audizioni per entrare a far parte dei cori che compongono
la struttura della Cappella: la Schola Puerorum (per i ragazzi delle scuole
fino alle elementari), gli Juvenes Cantores (per gli studenti delle scuole medie
e superiori) e la Schola Polifonica e la schola Gregoriana (per gli adulti).
I modenesi conoscono e apprezzano le qualità di questi cori, ma come
sempre occorre garantire il ricambio e il mantenimento dei risultati raggiunti.
Per tutti è previsto un impegno di 2-3 prove settimanali (a seconda dei
cori di appartenenza) che consentono un proficuo cammino educativo che ha importanti
ricadute, per gli studenti, sul percorso scolastico.
Per accedere ai cori non occorre necessariamente possedere una preparazione
musicale pregressa.
Per informazioni: telefono 059230227; e-mail cappellamusicale.mo"AT"libero.it;
http://www.duomodimodena.it/cappellamusicale
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MUSICA NELLA LITURGIA
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MILANO, Basilica di Santa Maria della Passione
MUSICA NELLA LITURGIA
da novembre 2005 a maggio 2006
ogni quarta domenica del mese durante la Santa Messa delle ore 17.30
La Messa festiva vespertina in Santa Maria della Passione, ogni quarta domenica
del mese, viene celebrata con un accompagnamento di musiche organistiche composte
per lo svolgersi del tempo liturgico.
Liniziativa tende a ricollocare lorgano nel suo contesto tipico,
quello della liturgia, e a restituire allorganista il suo ruolo primario
che come scrive Antegnati è quello di rispondere
a guisa di chierico al sacerdote celebrante (Arte Organica,
Antegnati, 1608). Lorgano eseguirà brani allinizio della
Messa(un quarto dora prima), allOffertorio, alla Comunione, alla
conclusione del rito, e accompagnerà inoltre il canto dellassemblea.
Domenica 27 novembre 2005
Tempo di Avvento
Manuel Rugolotto
Musiche di Bach, Buxtehude
Sabato 24 dicembre 2005 ore 23.30
Messa di Mezzanotte
Edoardo Bellotti e Maurizio Salerno
Musiche di Feroci, Manfredini
Domenica 29 gennaio 2006
Tempo per Annum
Magdalena Malec
Musiche di Bach, Froberger
Domenica 26 febbraio 2006
Tempo per Annum
Guido Andreolli
Musiche di Frescobaldi, Bach
Domenica 26 marzo 2006
Tempo di Quaresima
Jacopo Brusa
Musiche di Steigleder, Pasquini, Trabaci
Domenica 23 aprile 2006 ore 16.45
Tempo di Pasqua
W. A. Mozart (1756-1791): Vesperae sollemnes de Confessore e Messa dellIncoronazione
Orchestra Città di Cremona
Cappella Musicale della Cattedrale di Cremona
Fulvio Rampi, direttore
Domenica 28 maggio 2006
Solennità dellAscensione
G. B. Martini (1706-1784): Missa Alternatim
Massimiliano Guido, organo
Schola Gregoriana Aurora Surgit
Alessio Randon, direttore
http://www.lacappellamusicale.com/musicaliturgia.html
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MUSICA PER LA LITURGIA NEI CONSERVATORI
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VICENZA
Organo per la liturgia: NUOVO CORSO a VICENZA ufficialmente approvato
dal Ministero
Il prossimo 4 novembre nelle sedi del Conservatorio di Musica di Vicenza Arrigo
Pedrollo partirà il corso di specializzazione in Organo per
la liturgia rivolto a organisti che vogliono specializzarsi nel settore
del canto e della musica liturgica cattolica.
Il corso, della durata di un anno, viene svolto secondo un programma elaborato
dalla Conferenza Episcopale Italiana e approvato dal Ministero dellUniversità
che ha autorizzato i soli Conservatori di Vicenza e di Bari ad avviare liniziativa
come corso pilota. Lobiettivo della specializzazione è quello di
formare organisti preparati a rispondere, attuare e valorizzare, nel rispettivo
ambito di competenza, tutto quello che attiene al canto e alla musica nella
liturgia cattolica, alla luce degli insegnamenti del Concilio Vaticano II.
Il corso verrà svolto in convenzione con lo Studio Teologico del Seminario
Vescovile di Vicenza affiliato alla Facoltà Teologica dellItalia
settentrionale, per quanto concerne le discipline teologiche e musicologico-liturgiche.
Le lezioni avranno luogo secondo il calendario consultabile nel sito http://www.consvi.org".
Possono accedere al corso i diplomati in Organo o in Composizione e, purchè
in possesso di ulteriori requisiti di carattere esecutivo e compositivo, anche
i diplomati in Pianoforte, Clavicembalo e Musica Corale.
Scadenza iscrizioni: 20 ottobre.
Costo del corso: euro 400, da versare dopo lesame di ammissione (consistente
in un colloquio con i docenti delle discipline musicali) che si terrà
il 25 ottobre alle ore 11, più euro 6,04 come tassa di iscrizione.
Per ulteriori informazioni consultare il sito del Conservatorio o spedire una
mail a: vicedirettore"AT"consvi.org .
________________________________________________________________________
Conservatorio Statale di Musica "Piccinni" di BARI
Biennio superiore di ORGANO PER LA LITURGIA
http://www.conservatoriopiccinni.it/NuovoOrd/ORGANO_LITURGICO_REG.pdf
________________________________________________________________________
TRIENNI E BIENNI D'ORGANO A BOLOGNA:
Conservatorio "G. B. Martini" di Bologna
Sono aperte le iscrizioni al Triennio Superiore di I° livello ed al Biennio
di II° livello in "Organo" per l'Anno Accademico 2005-2006.
Il programma del corso di laurea in Organo del Conservatorio di Bologna, sia
di I° che di II° livello, consultabile presso http://www.conservatorio-bologna.com,
è formulato e proposto in modo che ciascun studente, attraverso un piano
di studio personalizzato, possa svolgere l'indirizzo prescelto, concertistico
o liturgico.
Le discipline di area liturgica (Liturgia, Musicologia liturgica, Sacra Scrittura
e Introduzione alla Teologia), sono quelle previste e richieste dalla CEI (http://www.organisti.it/CEI_curricula_organo.htm)
ai fini di un riconoscimento professionale all'interno della Chiesa e verranno
svolte dai docenti della Facoltà Teologica dell'Emilia Romagna.
Il "Laboratorio Organi storici" che svolgerà lezioni oltre
che a Bologna anche su organi storici europei avrà per docente Luigi
Ferdinando Tagliavini e "Improvvisazione" avrà per docente
Guy Bovet.
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CANTO GREGORIANO
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Il Canto Gregoriano è per la Musica Sacra, quello che la luce è
per gli alberi: la Vita.
(Solange Corbin)
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IL FUTURO DEL CANTO GREGORIANO NELLA CHIESA DEL III MILLENNIO
di Paolo Bottini
La Chiesa riconosce il canto gregoriano come canto proprio della Liturgia
romana: perciò nelle azioni liturgiche, a parità di condizioni,
gli riservi il posto principale (Concilio Vaticano II: Costituzione Sacrosanctum
Concilium sulla Sacra Liturgia, n.116).
Questa solenne affermazione, vecchia di quasi quarantanni, risuona ancora
attualissima e purtroppo praticamente tuttora inascoltata nella Chiesa
Cattolica Italiana: chiunque infatti può sperimentare che al canto gregoriano
è riservata una parte di assoluta irrilevanza nella Liturgia, e questo
semplicemente a motivo che il gregoriano non ha ancora raggiunto parità
di condizioni con il canto religioso cosiddetto popolare,
ovvero questultimo non ha assunto una tale dignità poetico-musicale
da poter competere con la quella venerabile e antichissima melodia che ha saputo
infiammare la Parola di Dio.
Il canto cosiddetto gregoriano - va detto - è un canto sostanzialmente
specialistico, un repertorio costituitosi appositamente per essere
eseguito da professionisti dellugola, e così era naturale che accadesse
perchè la Liturgia - culmine e fonte della vita cristiana - necessita
del meglio della capacità creativa della mente umana a lode di Dio e
a favore della edificazione dei fedeli.
Per questo la Chiesa ha raccomandato che si prepari una edizione (dei
libri di canto gregoriano) che contenga melodie più semplici, ad uso
delle chiese minori (op.cit., n. 117).
Purtroppo attualmente certuni credono che il vetusto e desueto
canto gregoriano non possa più far parte della Liturgia odierna perchè
non ritenuto in grado di favorire quella invocata actuosa participatio
troppo spesso indicata esclusivamente con un fare visibile e concreto
e con un dire sproloquiante in assenza dei quali si crede che il
fedele rimanga muto ed inerte spettatore dei sacri riti, sottovalutando però
in questo modo la sensibilità umana che è in grado di avvicinarsi
allAltissimo non solo col fare corporeo ma anche con il fare
mentale e cordiale del semplice ascolto: meglio ascoltare in religioso
silenzio un graduale Viderunt omnes piuttosto che un rumoroso salmo
responsoriale urlato al microfono e accompagnato dalla grattugiante chitarra
di turno, e se qualcuno auspica il contrario vuol dire che deve acquistare in
sensibilità liturgica e in cultura musicale generale, oltre che peccare
di presunzione pastorale!
Osiamo affermare che ciò che manca oggigiorno è proprio la cultura
musicale generale di base in primis nella scuola pubblica ma anche - e soprattutto
- nelle nostre parrocchie, fin dai primi momenti della formazione cristiana.E
ancora, il problema sostanziale non sta proprio nella musica, ma ancor prima
nel modo con cui si percepisce e si affronta lo stesso rendere culto a Dio:
culmine e fonte della vita cristiana oppure dovere da assolvere per precetto?
Urge perciò rafforzare alquanto la ancora scarsa buona educazione liturgica
- ancor prima che musicale - dei laici ad ogni livello ma anche nella formazione
dei sacerdoti e dei religiosi come recita listruzione Musica Sacram
al n. 51 (Sacra Congregazione dei Riti, 1967): Nei seminari (...) come
pure negli istituti e scuole cattoliche (...) si incrementi prima di tutto lo
studio e luso del canto gregoriano che, per le sue caratteristiche, è
una base importante nella educazione alla musica sacra.
Il cammino da fare è ancora molto, ma quando avremo la sensazione di
vivere una liturgia provando la più grande emozione, allora saremo pronti
per concedere alle nostre orecchie di ascoltare Lantico canto gregoriano
tradizionale (che) dovrà dunque restituirsi largamente nelle funzioni
di culto, tenendosi da tutti per fermo che una funzione ecclesiastica nulla
perde della sua solennità, quando pure non venga accompagnata da altra
musica che da questa soltanto. (S. Pio X Papa, Motu proprio sulla Musica
Sacra, 1903).
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Firenze, 7-9 ottobre 2005
i n C A N T O G R E G O R I A N O
Incontri internazionali di Firenze
Il Capitolo del Duomo di Firenze, LAssociazione Viri Galilaei e
lAccademia di San Felice di Firenze organizzano nel Capoluogo toscano,
durante il fine settimana 7-9 ottobre 2005, la terza edizione di in
CANTO GREGORIANO - Incontri internazionali di Firenze.
Le manifestazioni sono organizzate grazie al contributo della Fondazione
della Cassa di Risparmio di Firenze e lAssessorato alla Cultura
della Provincia e del Comune di Firenze.
Alcune fra le più eminenti personalità e alcuni prestigiosi
cori si daranno appuntamento
per una full immersion nel segno di quella affascinante forma di arte/non-arte,
connubio esemplare di musica, parola, spiritualità e preghiera, che è
il canto gregoriano.
La manifestazione, unica nel suo genere in Italia, nasce da unidea
di Mons. Paolo Ristori, Proposto del Duomo di Firenze, che ne ha affidato
la direzione artistica e l organizzazione tecnica alle due principali
associazioni musicali fiorentine che da anni operano su questo specifico
versante: i Viri Galilaei e lAccademia San Felice. Fondamentale,
inoltre, la
collaborazione dellAISCGre Associazione Internazionale Studi di
Canto Gregoriano.
Lintento base del progetto è quello di promuovere lo studio
e la diffusione del canto gregoriano considerato nella sua duplice valenza
di punto davvio della civiltà musicale occidentale ed espressione,
fra le più alte, della spiritualità cristiana: il tutto in unatmosfera
dincontro e scambio di esperienze fra quanti operano nel
settore. In questottica, tre sono le direttrici principali entro cui l
iniziativa si snoda:
I. Valorizzare in ambito ecclesiastico il grande patrimonio artistico
e spirituale di questo repertorio e rinnovare l interesse nei confronti
della pratica del gregoriano in ambito liturgico secondo quanto, peraltro, auspicato
dal Concilio Vaticano.
II. Lo studio e la ricerca condotti secondo criteri scientifici. Fondamentale
sotto questo profilo la collaborazione offerta dall AISCGre, lorganismo
internazionale (ha sede in quasi tutti i paesi europei, in Giappone con presenze
anche in America latina) preposto alla divulgazione ed allo studio
del gregoriano secondo i principi della moderna semiologia fondata dal
monaco solesmense Eugène Cardine e sviluppata da numerosi allievi
in tutto il mondo e da illustri personalità quali Jean Claire, Luigi
Agustoni, e Alberto Turco.
III. Fornire al pubblico occasioni dascolto di alto livello allinterno
di uno scenario storico-architettonico unico al mondo come quello
rappresentato dalle basiliche fiorentine, da Santa Maria del Fiore, a
SS. Annunziata, da San Lorenzo a San Miniato e al più bellesempio
di architettura romanica a Firenze: la Chiesa dei Santi Apostoli.
Programma:
Venerdì 7 ottobre, ore 21
Basilica di San Lorenzo
Schola Gregoriana Monacensis (Monaco di Baviera)
direttore Johannes Berchmans Göschl
Sabato 8 ottobre, ore 10,30
Sala del Capitolo del Duomo
Eugène Cardine e lindagine semiologia
Seminario a cura di Nino Albarosa
Sabato 8 ottobre, ore 21
Basilica della Ss. Annunziata
Schola Gregoriana di Cremona
direttore Antonella Soana
Domenica 9 ottobre, ore 10,30
Cattedrale di Santa Maria del Fiore
Messa Solenne concelebrata con tutti i cori partecipanti: Coro Parrocchiale
del Ss. Nome di Gesù (Firenze), Ensemble San Felice (Firenze), Schola
Cantorum Gregoriana del Duomo di Firenze, Schola Gregoriana di Cremona,
Schola Gregoriana Monacensis (Monaco di Baviera), Schola Gregoriana Piergiorgio
Righele (Pescara), Viri Galilaei (Firenze).
direttore Johannes Berchmans Göschl
Domenica 9 ottobre, ore 16
Basilica di San Miniato al Monte
Viri Galilaei (Firenze)
direttore Enzo Ventroni
Schola Gregoriana Piergiorgio Righele (Pescara)
direttore Tito Molisani
Domenica 9 ottobre, ore 21
Chiesa dei Santi Apostoli
Feria Quinta in Coena Domini
Ad Matutinum in I Nocturno
Francoise Couperin (Paris 1668 - 1733)
Leçons des Ténèbres a une et deux voix
Ensemble San Felice (Firenze)
direttore Federico Bardazzi
Direzione artistica: Enzo Ventroni e Federico Bardazzi
Propositura del Duomo di Firenze
Associazione Viri Galilaei
Accademia San Felice
Info: Propositura del Duomo di Firenze
tel & fax 055 215380 info"AT"duomofirenze.it
Associazione Viri Galilaei
tel & fax 055 268613 viri.galilaei"AT"tin.it
Accademia San Felice
tel & fax + 39 055 741527 federico.bardazzi"AT"libero.it
http://www.accademiasanfelice.com
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Appuntamenti liturgici con la
SCHOLA GREGORIANA MEDIOLANENSIS
direttore Giovanni Vianini
ܶ DOMENICA 9 OTTOBRE ORE 17,30 - ABBAZIA DI CHIARAVALLE M.se - "TU
ES VIA"
ܶ DOMENICA 23 OTTOBRE - ore 18,30 BASILICA DI SAN MARCO ? MILANO
ܶ DOMENICA 13 NOVEMBRE - ore 17,30 ABBAZIA DI CHIARAVALLE ? MILANO
ܶ DOMENICA 20 NOVEMBRE - ore 16 BASILICA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE
? MILANO
ܶ DOMENICA 27 NOVEMBRE - ore 18,30 BASILICA DI SAN MARCO - MILANO
ܶ DOMENICA 11 DICEMBRE - ore 17, 30 ABBAZIA DI CHIARAVALLE ? MILANO
ܶ DOMENICA 25 DICEMBRE ? S. NATALE ? ore 18,30 BASILICA DI SAN MARCO
- MILANO
? Alle nostre liturgie cantate partecipano sempre numerosi ascoltatori e fedeli;
con il nostro impegno, nello studio e nella presenza alle Messe e ai concerti,
diamo alla gente la possibilita di riascoltare e rivivere in liturgia questo
grande patrimonio della chiesa, una chiesa che oggi non si organizza pi? per
tenere vivo il canto gregoriano; si pu? dire, senza presunzione ma solo per
dovere di cronaca reale, che, se oggi a Milano, esiste ancora il canto ambrosiano
e gregoriano e perch? noi diamo attenzione e organizzazione a questa bellezza
unica e insostituibile. Ricordiamoci sempre l? un dopolavoro, un hobby o un
passatempo, il nostro lavoro ? MISSIONE.? (Giovanni Vianini)
Informazioni: 02 70.104.245; 02 70.100.338; 339 76.04.237
http://www.cantoambrosiano.com: e.mail: giovannivianini"AT"alice.it
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SCUOLE DIOCESANE DI MUSICA SACRA
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ARCIDIOCESI DI MILANO
SALM - Scuola per Animatori Liturgico-musicali
La Scuola per Animatori Liturgico-Musicali prepara laici e religiosi a servire
le celebrazioni liturgiche in qualit? di lettori, voci guida e animatori musicali.
Accanto alla preparazione tecnica tutti i corsi si propongono di offrire, a
diversi livelli, una formazione di base sui fondamenti della liturgia, della
Sacra Scrittura, della musicologia liturgica. La finalit? della scuola ? promuovere
sensibilit? e competenze da impiegare al servizio delle comunit? di appartenenza
dei partecipanti: la scuola ? quindi orientata a un preciso ministero ecclesiale.
Per questo la partecipazione ai corsi ? consigliata ai responsabili dei gruppi
liturgici e a quanti operano o vogliono impegnarsi al servizio della liturgia.
Scuola per Animatori Liturgico-Musicali.
Programma dei corsi 2005-2006.
Arcidiocesi di Milano. Servizio per la Pastorale Liturgica.
Corso per animatori liturgici
Milano, Viale Gorizia 5
Il corso per animatori liturgici ? il pi? completo tra quelli offerti dalla
scuola.
Prevede due indirizzi: lettori, animatori musicali.
Discipline comuni ai due indirizzi:
Introduzione alla pastorale diocesana;
Sacra Scrittura (anno A: Antico Testamento, anno B: Nuovo Testamento);
Liturgia (anno A: La celebrazione del mistero di Cristo, anno B: Liturgia e
tempo);
Progettazione, animazione e regia della celebrazione liturgica.
Indirizzo lettori:
Tecniche di lettura;
Educazione ministeriale (anno A);
Linguaggi liturgici (anno B).
Indirizzo animatori musicali:
Musicologia liturgica (anno A: Fondamenti, anno B: Celebrazione eucaristica
e liturgia delle ore);
Lettura della musica;
Ascolto guidato. Lezioni individuali (per lÅfindirizzo animatori musicali):
Pianoforte; Organo; Flauto; Chitarra; Vocalit?.
Durata e orari: Corso biennale. Giorno di frequenza: sabato dalle 15.00 alle
18.00.
Per lÅfindirizzo animatori musicali si aggiungono le lezioni individuali:
45Åf settimanali in orario da concordare con lÅfinsegnante di strumento.
Quota dÅfiscrizione: Indirizzo lettori: Euro 200,00. Indirizzo animatori
musicali: Euro 200,00. Indirizzo animatori musicali con lezioni individuali:
Euro 500,00.
Perfezionamento: Dopo la frequenza del corso biennale per animatori liturgici
? possibile proseguire con lezioni di perfezionamento: Lezioni individuali di
tecniche di lettura (durata un anno): Euro 350,00. Lezioni individuali di vocalit?
o di strumento (per un massimo di 3 anni): Euro 350,00. Per gli allievi di vocalit?
o di strumento che dopo il quinto anno desiderano proseguire le lezioni individuali
di perfezionamento: Euro 400,00. Corso per giovani animatori musicali Milano,
Viale Gorizia 5 Discipline: Lettura della musica; Vocalit? e repertorio; Musicologia
(anno A), Liturgia (anno B), Sacra Scrittura (anno C). Lezioni individuali:
Pianoforte - Organo - Flauto - Chitarra - Vocalit?.
Durata e Orari: Corso triennale.
Giorno di frequenza:sabato, due turni secondo la capacit? di lettura della musica:
Turno A: 15,00-16,30; Turno B: 15,45-17,15. Lezioni individuali: 45Åf
settimanali in orario da concordare con lÅfinsegnante di strumento. Quota
dÅfiscrizione: Euro 350,00.
Perfezionamento: Al termine del triennio si consiglia di proseguire la formazione
liturgica e lo studio dello strumento iscrivendosi al corso per animatori liturgici.
Per chi non avesse la possibilit? di seguire lÅfintero corso ? possibile
frequentare solo le lezioni di musicologia e liturgia nel corso per animatori
liturgici a cui si aggiungono le lezioni individuali di strumento. In questo
caso il costo ? di Euro 350,00.
Gli allievi che dopo il quinto anno (corso triennale per giovani animatori e
perfezionamento al corso animatori liturgici) desiderano proseguire le lezioni
individuali di perfezionamento, potranno farlo pagando Euro 400,00.
Corsi in collaborazione con il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra
(PIAMS) (presso la sede di Milano, Viale Gorizia 5)
Percezione, lettura e analisi musicale: Durata e Orari: Il corso ? articolato
in due semestri di dieci lezioni ciascuno. Giorno di frequenza: Luned? h.17,30-18,30.
Quota dÅfiscrizione: Euro 150,00.
Formazione vocale: Durata e Orari: Il corso ? articolato in due semestri di
dieci lezioni ciascuno. Giorno di frequenza: Luned? h.18,30-20,00. Quota dÅfiscrizioneEuro
200,00.
Corso per animatori liturgico-musicali
Varese, Collegio De Filippi, Via Brambilla 15
Discipline: Lettura della musica (7 incontri) , Liturgia (anno A: La celebrazione
del mistero di Cristo, anno B: Liturgia e tempo - 4 incontri); Sacra Scrittura
(anno A: Nuovo Testamento, anno B: Antico Testamento - 7 incontri); Storia della
musica (anno A: dalle origini al Rinascimento, anno B: dal Barocco ai giorni
nostri - 4 incontri). Lezioni individuali: Pianoforte - Organo - Flauto - Chitarra
- Vocalit?. Durata e Orari: Corso biennale. Giorno di frequenza: Lezioni collettive
mercoled?, dalle 21,00 alle 22,30. Lezioni individuali: 45Åf settimanali
in orario da concordare con lÅfinsegnante di strumento. Quota dÅfiscrizione:
Euro 350,00. ?possibile anche iscriversi alle sole lezioni collettive (Euro
120,00 per tutti gli insegnamenti, o costo da definire per lÅfiscrizione
a una singola disciplina a seconda delle lezioni da frequentare).
Informazioni generali I corsi avranno inizio a Milano presso il salone della
Curia Arcivescovile (Piazza Fontana 2) sabato 15 ottobre 2005 alle ore 15,30
(giornata dÅfapertura a cui sono invitati i partecipanti a tutti corsi
di Milano); a Varese, presso il collegio De Filippi (Via Brambilla 15), mercoled?
19 ottobre alle ore 21,00. Tutti i corsi si concluderanno nel mese di maggio
2005.
È possibile frequentare la scuola a partire dai 16 anni (corso giovani
animatori musicali).
Le iscrizioni si ricevono, entro il 1°ottobre, attraverso il sito della
scuola http://www.salm.it, oppure presso il Servizio per la Pastorale Liturgica
della Diocesi di Milano, Piazza Fontana 2, 20122 Milano, tel. 02.855.6345. Sul
sito è possibile trovare tutte le informazioni, i moduli di iscrizione
e una serie di materiali utili alla formazione liturgica. Date le finalità
della scuola è importante sottolineare il legame con le comunità
di appartenenza. Per questo è necessario che alliscrizione gli
alunni siano accompagnati da una lettera di presentazione da parte di un sacerdote
o del consiglio pastorale. La SALM fa parte del programma di Scuole Diocesane
per Operatori Pastorali della Diocesi di Milano. Lamministrazione è
gestita dalla Fondazione Ambrosiana Attività Pastorali.
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VICARIATO DI ROMA
INCONTRI DI FORMAZIONE PER ANIMATORI MUSICALI DELLA LITURGIA
Iscrizioni dal 4 al 21 ottobre presso l'Ufficio Liturgico del Vicariato di Roma
http://www.ufficioliturgicoroma.it
tel. 06-69886214
mail: ufficioliturgico"AT"vicariatusurbis.org
Sede: Seminario Romano Maggiore ore 19.00 20.30
19 ottobre 2005
Che cosè la musica
10 novembre
I salmi e i cantici nella preghiera liturgica
30 novembre
Musica profana, musica sacra, musica liturgica
14 dicembre
I canti liturgici nei tempi forti di Avvento e Quaresima
11 gennaio 2006
I canti liturgici nei tempi di Natale e Pasqua
25 gennaio
Lordinario della Messa
8 febbraio
I canti liturgici nel Triduo Pasquale
22 febbraio
I canti liturgici nelliniziazione cristiana
8 marzo
I canti liturgici nella celebrazione del matrimonio
22 marzo
Guida allascolto
Relatori (in ordine alfabetico): don Renato De Zan; M° Mons. Marco Frisina;
prof. Adelindo Giuliani; M° Mons. Giuseppe Liberto; don Maurizio Modugno;
padre Ildebrando Scicolone.
I 15 minuti conclusivi saranno dedicati alla pratica musicale.
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CREMONA
SCUOLA DIOCESANA DI MUSICA SACRA Dante Caifa
Associazione "Marc'Antonio Ingegneri"
via Ceresole 16 26100 Cremona
tel. 0372-29785; 460193; 81369; 0374-370509
Ufficio Liturgico Diocesano
Programmi dei corsi:
- Canto gregoriano (teoria): cenni storici, toni e modi, forme e tecniche compositive
del canto gregoriano; la notazione; le edizioni moderne.
- Canto gregoriano (repertorio): esercitazioni pratiche su brani del repertorio;
analisi musicale e testuale dei brani scelti.
- Liturgia: introduzione teologica alla liturgia; lanno liturgico; la
celebrazione eucaristica; la liturgia delle ore La normativa della Chiesa
cattolica sulla musica sacra (listruzione Musicam Sacram, il Chirografo
di Giovanni Paolo II e le Norme del Messale Romano).
- Introduzione alla tecnica vocale: conoscenza dellapparato vocale, la
respi-razione, vocalizzi, facili esercitazioni di canto.
- Tecnica della direzione corale: i gesti base della direzione; esercitazioni
su facili brani polifonico-imitatativi.
COSTI DI PARTECIPAZIONE (Per allievi non iscritti ai corsi ordinari della Scuola)
corso completo (80 ore) = 250 euro; 3 corsi (60 ore) = 200 euro; 2 corsi (40
ore) = 160 euro; 1 corso (20 ore) = 120 euro
§ Corso diocesano di aggiornamento per Direttori di coro:
Il corso è rivolto a tutti coloro che già svolgono o intendono
svolgere attività di direzione di coro presso le Scholae Canto-rum parrocchiali.
Si terrà conto dei vari livelli di cono-scenza musicale in modo tale
da poter soddisfare il più possibile le esigenze di tutti.
Il modulo di iscrizione va consegnato (o spedito) alla Segreteria della Scuola
Dioce-sana entro l8 ottobre 2005.
Al termine del corso verrà rilasciato un Attestato di partecipazione
(frequenza minima 70%). E ammessa la partecipa-zione ad un numero limitato
di materie (a scelta).
Il corso è strutturato in due cicli di 20 incontri complessivi, i primi
10 nel periodo autunnale (ott/dic), i restanti nel periodo primaverile (feb/apr).
Ogni incontro prevede un gruppo di 4 materie:
Tecnica della direzione; Introduzione alla tecnica vocale; Canto gregoriano
(teoria e repertorio); Liturgia
Le lezioni si svolgeranno al sabato pomeriggio, dalle 14.30 alle 18.30.
1° PERIODO
15 ottobre - 17 dicembre 2005
ore 14.30 Liturgia; ore 15.30 Canto gregoriano: teoria; ore 16.30 Tecnica della
direzione; ore 17.30 Introduzione alla tecnica vocale
2° PERIODO
18 febbraio - 29 aprile 2006
ore 14.30 Liturgia; ore 15.30 Tecnica della direzione; ore 16.30 Canto gregoriano:
repertorio; ore 17.30 Introduzione alla tecnica vocale
Docenti:
Tecnica della direzione: Federico Mantovani
Introduzione alla tecnica vocale: Ilaria Geroldi
Liturgia: don Daniele Piazzi; don Graziano Ghisolfi
Canto gregoriano: repertorio: Massimo Lattanzi
Canto gregoriano: teoria: Marco Ruggeri
* * * * *
LIBRI
* * * * *
Felice Rainoldi
PSALLITE SAPIENTER.
Note storico-liturgiche e riflessioni pastorali sui canti della messa e della
liturgia delle ore
Roma, CLV, ediz. Liturgiche, 1999.
* * * * * * * * * * * * * * * * * * *
RASSEGNE E FESTIVALS
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FOLIGNO (PG), Auditorium San Domenico, 16-20 novembre 2005
I. FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CLAVIORGANO
Jean Guillou, Claudio Brizi, Gustav Leonhardt, Guy Bovet, Francesco Cera, Rosita
Frisani
informazioni: tel. e fax 0742/344563/356070; e.mail: festival"AT"claviorgano.com/
http://www.claviorgano.com/
* * *
Il Festival Internazionale di Claviorgano sarà il primo al mondo in assoluto
dedicato a questo incredibile strumento. Musicisti come Haendel, Haydn, Balbastre
lo suonavano e componevano per lui mentre autori come Dom Bèdos, Kirchner,
Clicquot e Dalla Ciaia ne facevano oggetto di studio e di costruzione. Persino
uomini di stato come Enrico VIII, Lorenzo il Magnifico, Alfonso d'Este e Isabella
di Castiglia non resistettero al fascino di questo strumento. Gli antichi Maestri
vedevano organo e cembalo come complementari. Il Claviorgano, sintesi idiomatica,
fonica, timbrica e tecnica dei due strumenti, genera alchimie non riconducibili
alla semplice somma delle componenti ma trascinando l'ascoltatore nell'utopia
di un mondo sonoro ideale. Il Claviorgano Barucchieri-Pinchi che verrà
utilizzato per i concerti è uno strumento molto ricco che ha già
al suo attivo numerose incisioni tra cui anche quella effettuata al S.Domenico
del concerto di chiusura della Sagra Musicale Umbra 2003.
* * *
Per i soci AIOC e per chiunque interessato si può alloggiare a Foligno
a particolari condizioni:
A) Hotel Express by Holiday Inn Foligno - Via M. Arcamone, 16 - 06034 - Foligno
(PG)
Carlo Vitale, Guest Service Manager: cv"AT"hotelfoligno.191.it; tel: +39 0742-321666;
fax: +39 0742-321640
¤ 35.00 per persona in camera doppia* comprendente: Colazione a Buffet;
Possibilità di prenotare I biglietti per i concerti; Pre-dinner con lartista
prima dellinizio di ogni concerto
B) Ufficio Prenotazioni c/o Hotel Della Torre, S.S. Flaminia 147, Trevi, PG;
Tel. 0742 3971 - Fax: 0742 391200; E-mail: htl"AT"folignohotel.com; http://www.folignohotel.com
HOTEL POLEDRINI: Hotel 3 stelle immerso nel verde ai piedi delle colline di
Trevi, in posizione strategica a poche centinaia di metri dalluscita della
superstrada. Utilizzo gratuito ampia palestra tecnogym, saune, pallavolo. Ristorante.
HOTEL DELLA TORRE: Confortevole 3 stelle situato nel centro storico di Foligno
a poche centinaia di metri dal parco della città; prima colazione in
hotel, pasti nel ristorante dellantistante Hotel Poledrini (basta attraversare
la strada).
HOTEL SUMMIT: In Foligno centro, elegante Hotel 3 stelle sup. recentemente rinnovato,
solitamente riservato ad una clientela individuale, dotato di tutti i comfort
e di un raffinato ristorante,.
- TARIFFE GRUPPI min. 15 persone; SOGGIORNO 3 NOTTI; Tariffe nette hotel, per
persona in camera doppia, inclusive di tasse e prima colazione continentale
a buffet; 1 gratuità in doppia ogni 20 paganti:
HOTEL POLEDRINI:
Mezza pensione ¤ 45,00
Supplemento singola ¤ 20,00
HOTEL SUMMIT:
Mezza pensione ¤ 35,00
Supplemento singola ¤ 18,00
HOTEL DELLA TORRE
Mezza pensione ¤ 95,00
Supplemento singola ¤ 54,00
- TARIFFE INDIVIDUALI: Tariffe nette hotel, per persona in camera doppia colazione
continentale a buffet
HOTEL POLEDRINI
Mezza Pensione ¤ 70,00
Supplemento Singola ¤ 20,00
HOTEL DELLA TORRE
Mezza Pensione ¤ 60,00
Supplemento Singola ¤ 18,00
SPECIALE: BIGLIETTO INGRESSO CONCERTO : ¤ 20,00 A SERATA
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MILANO, Basilica di Santa Maria della Passione
VESPRI d'ORGANO - XII edizione, 2005-2006
Ogni seconda domenica del mese da ottobre 2005 a giugno 2006 dalle ore 16.30
alle ore 17.15
I Vespri d'Organo si tengono ogni seconda domenica del mese da ottobre a giugno
alle ore 16.30, con una durata di circa 45 minuti.
Partiti in sordina nel 1993, costituiscono ormai una serie di appuntamenti di
primo piano nel variegato panorama musicale milanese; nel corso di una decina
d'anni, infatti, il pubblico ha apprezzato sempre più questa rassegna,
che offre a cadenza fissa appuntamenti organistici di ottimo livello, con ingresso
libero grazie alla consolidata collaborazione del Comune di Milano.
Dalla primavera del 2001 la possibilità di utilizzare l'organo in cornu
Epistolae ha permesso di ampliare notevolmente il repertorio proposto, spaziando
dalle composizioni rinascimentali italiane più adatte allo strumento
in cornu Evangelii ai monumenti musicali tedeschi che il nuovo organo consente
di eseguire al meglio.
I Vespri d'Organo si rivolgono ad un pubblico differenziato e composito, che
varia dai turisti attirati dai tesori artistici della Basilica a chi cerca un'introduzione
spirituale alla funzione eucaristica che segue, passando per gli appassionati
di musica classica in genere e per i cultori del repertorio organistico, senza
trascurare coloro - e non sono pochi - che, alle prime esperienze di ascolto,
si avvicinano alla musica con appuntamenti brevi e in un ambiente meno paludato
rispetto alle sale da concerto.
Domenica 9 ottobre 2005
Wladimir Matesic
Musiche di Wagner/Karg-Elert, Escaich
Domenica 13 novembre 2005
Federico Vallini
Musiche di J. S. Bach
Domenica 11 dicembre 2005
Umberto Forni
Musiche di J. S. Bach
In collaborazione con Associazione per la tutela del bambino con malattie metaboliche
- onlus
Domenica 15 gennaio 2006
Nicola Cittadin
Musiche di Mendelssohn, Brahms
Domenica 12 febbraio 2006
Massimo Nosetti
Musiche di Rinck, Merkel, Karg-Elert
Domenica 12 marzo 2006
Giovanni Mazza
Musiche di Bach, Cage, Pärt
Domenica 9 aprile 2006
Edoardo Bellotti e Maurizio Salerno
Omaggio a Pachelbel (1653-1706)
In collaborazione con la rivista Amadeus
Domenica 14 maggio 2006
Wolfgang Seifen
Improvvisazioni su temi mozartiani
Domenica 11 giugno 2006
Johannes Skudlik
Musiche di Mozart (1756-1791)
I Vespri dOrgano sono organizzati dallAssociazione Culturale La
Cappella Musicale con il contributo del Comune di Milano, Cultura e Musei-Spettacolo
Ingresso libero
http://www.lacappellamusicale.com/vespriorgano.html
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XIII Festival Organistico Internazionale Città di BERGAMO
- 2005
Direzione Artistica: Fabio Galessi
Chiesa di S.Alessandro della Croce in Pignolo
Organo Serassi 1860
Venerdì, 30 Settembre, ore 21
Organista:
Guy Bovet (Svizzera)
(F.Correa de Arauxo, J.Cabanilles, V.Petrali, A. Diana, G. Bovet, improvvisazione)
Chiesa di S.Maria Immacolata delle Grazie
Organo Balbiani 1924
Venerdì, 7 Ottobre, ore 21
Concerto del primo premio assoluto (Improvisation)
al 45° Concorso Internazionale di Haarlem (NL) - 2004
Organista:
Zuzana Ferjen?íková (Slovacchia)
(S.Karg-Elert, A.Heiller, R.Schumann, F.Liszt, improvvisazione)
Basilica di S.Maria Maggiore - Città Alta
Organo Vegezzi Bossi 1915
Venerdì, 14 Ottobre, ore 21
Organista:
Ben van Oosten (Olanda)
(F.Guilmant, L.Vierne, C.M.Widor)
Basilica di S.Maria Maggiore - Città Alta
Organo Vegezzi Bossi 1915
Venerdì, 21 Ottobre, ore 21
Organista:
Loïc Mallié (Francia)
(N.de Grigny, C.Franck, O.Messiaen, E.Canat de Chizy, 4 improvvisazioni in stili
diversi)
Chiesa della Beata Vergine del Giglio
Organo di anonimo sec. XVII
Venerdì, 28 Ottobre, ore 18,30 e ore 21
Organista:
Lorenzo Ghielmi (Italia)
Violinista:
Isabella Bison (Italia)
(D.Castello, R.Rognoni Taeggio, G.D.Rognoni Taeggio, M.Grancini, G.B.Fontana,
T.Motta, B.Marcello, A.Vivaldi)
Ass.Vecchia Bergamo - P.zza Vecchia, 5 - Bergamo Recapito: Via Zelasco, 1 24121
Bergamo Tel. 035/ 213009 Fax 035/237517; http://www.organfestival.bg.it
____________________________________________________________________________
VITTORIO VENETO (TV), Duomo di Serravalle, ore 16.00
XVI. RASSEGNE INTERNAZIONALE DI MUSICA PER ORGANO
Organo: A. e A. Callido 1822
9 ottobre
Roberto Fresco (Spagna)
"La tradizione organistica spagnola e lo stile spagnolo in Europa"
23 ottobre
Emanuele Cardi
"Musica organistica italiana dal primo Settecento al primo Ottocento"
16 ottobre
Alberto Voltolina
La regola e linvenzione - Autori tedeschi ed italiani
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Associazione Domenico di Lorenzo
LUCCA CITTÀ DEGLI ORGANI 2005
in ricordo di Riccardo Berutto
Venerdì 23 settembre ore 21.15
Chiesa del complesso di S. Micheletto
Christophe Bursens, organo
musiche di G. Frescobaldi, M. Rossi, J.J. Froberger, F. Tunder, J.K. Kerll
Venerdì 7 ottobre ore 21.15
Chiesa di S. Filippo
Alessandra De Negri, soprano; Lilian Stoimenov, tromba; Marco Vincenzi, organo
musiche di A. Scarlatti, B. Storace, B. Marcello, G.B. Viviani, B. Pasquini,
A. Melani
Venerdì 14 ottobre ore 21.15
Chiesa di Monte S. Quirico
Matteo Venturini, organo
musiche di G. Frescobaldi, A. Mayone, J. Jimenez, P. Bruna, G. Muffat, J.S.
Bach, G. Gherardeschi, G. Buccioni, N. Moriani, L. Braccini
Venerdì 21 ottobre ore 18
Istituto Musicale «L. Boccherini»
Roberto Menichetti, pedalclavicordo
musiche di Ch. Ritter, D. Buxtehude, J.S. Bach
concerto di inaugurazione dello strumento, costruito da Bruno Zardini, donato
allIstituto in memoria di Riccardo Berutto in collaborazione con lIstituto
Musicale Pareggiato «L. Boccherini» nellambito della rassegna
«I venerdì del Boccherini»
Venerdì 28 ottobre ore 21.15
Chiesa di Pieve S. Stefano
Giulia Pasquarelli, soprano; Gianpaolo Prina, organo
musiche di G. Cavazzoni, L. Grossi da Viadana, G. Gabrieli, A. Scarlatti, B.
Marcello, A. Vivaldi, J. Pachelbel, A. Sandretti
Venerdì 4 novembre ore 21.15
Chiesa di S. Pietro Somaldi
Proiezione del film «Mat» (La madre) di Vsevolod Ilarionovic Pudovkin
(1926)
improvvisazione allorgano di Edoardo Bellotti
presentazione di Pier Dario Marzi
in collaborazione con Cineforum «Ezechiele 25,17»
Ingresso libero a tutti i concerti
Associazione Domenico di Lorenzo via della Chiesa, 384 Monte S.
Quirico, 55100 Lucca
Tel. 338 3221217 - 335 7048547 ; Fax 0583 370460
http://www.comune.lucca.it/ASS_VOL/dilorenzo
Quote associative: Socio ordinario: ¤ 30 Socio sostenitore: ¤
50
La quota associativa dà diritto allomaggio del CD «Musica
a Lucca Suonate dorgano» (Thomas Schmögner allorgano
di San Filippo)
I concerti sono realizzati con il contributo di
Comune di Lucca Provincia di Lucca Banca Toscana Fondazione
Banca del Monte di Lucca Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
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APRILIA (LT), chiesa di San Michele Arcangelo, ore 20.45
OTTOBRE ORGANISTICO APRILIANO - X edizione
organo Michelotto
14 ottobre
Gruppo Vocale Ançã-ble (Portogallo)
Musiche di Bruxel, F. De St.a Maria, Dias, Rodrigues, Seixas, Almeida
21 ottobre
organista Ignace Michiels (Belgio)
musiche di Bach, Rheinberger, Guilmant, Pierné, Bonnet, Bédard,
Maels, Peeters, Jongen, Van Hulse
28 ottobre
Jean Guillou, organo e pianoforte
con la partecipazione dell'organista Giampaolo Di Rosa
Concerto per Aprilia in occasione del 68° anniversario dellinaugurazione
e della benedizione della Città e della sua Chiesa Madre
musiche di Guillou, Mussorgsky
____________________________________________________________________________
La CAPPELLA MUSICALE DEL DUOMO DI MODENA
in collaborazione con Provincia di Modena e "Il Theatro dell'Udito"
presenta
XI° FESTIVAL ORGANISTICO INTERNAZIONALE DI MODENA
1605-2005: Gli organisti modenesi nell'anno di Orazio Vecchi
2/23 ottobre 2005
Duomo di Modena - ingresso libero
Domenica, 2 ottobre 2005 - ore 15.30
Alessandro Manni (organista)
All'organo Traeri (1719) musiche di Vecchi, Storace
Allorgano Balbiani Vegezzi Bossi (1934) musiche di Bach, Homilius,
Czerny, Mendelssohn, Lux,
Domenica, 9 ottobre 2005 - ore 15.30
Daniele Bononcini (organista)
All'organo Traeri (1719) musiche di Vecchi, Frescobaldi, Cabanilles
Allorgano Balbiani Vegezzi Bossi (1934) musiche di Bach, Mendelssohn,
Franck
Domenica, 16 ottobre 2005 - ore 15.30
Gian Paolo Ferrari (organista)
All'organo Traeri (1719) musiche di Sweelinck
Allorgano Balbiani Vegezzi Bossi (1934) musiche di Bach, Buxtehude,
Franck
Domenica, 23 ottobre 2005 - ore 15.30
Daniele Bononcini (organista)
All'organo Traeri (1719) musiche di Vecchi
Allorgano Balbiani Vegezzi Bossi (1934) musiche di Mendelssohn,
Franck, Dubois
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TORINO, chiesa dello Spirito Santo
LALLEGRO, IL PENSEROSO ED IL MODERATO
2005 IV EDIZIONE
1° Concerto
Martedì 4 Ottobre 2005
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 1791):
Sonata per due violini e continuo K. 69 Re maggiore
Franz Joseph Haydn (1732 1809):
Concerto per organo e orchestra Hob. XVIII n. 1 in Do maggiore
Wolfgang Amadeus Mozart:
Serenata notturna per due violini, viola e violone, archi e timpani K. 239 in
Re maggiore
Orchestra dellAccademia del Santo Spirito
Gian Luca Canani: organo e direzione
* * *
2° Concerto
Martedì 11 Ottobre 2005
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 1791):
Sonata per due violini e continuo K. 67 in Mi bemolle maggiore
Sonata per due violini e continuo K. 68 in Si bemolle maggiore
Franz Joseph Haydn (1732 1809):
Concerto per organo e orchestra Hob. XVIII n. 5 in Do maggiore
Wolfgang Amadeus Mozart:
Sonata per due violini e continuo K. 144 in Re maggiore
Sonata due violini e continuo K. 145 in Fa maggiore
Sonata per due violini, organo e basso K. 245 in Re maggiore
Franz Joseph Haydn:
Concerto per organo e orchestra Hob. XVIII n. 7 in Fa maggiore
Maurizio Fornero: organo
Orchestra dellAccademia del Santo Spirito
Alessandro Conrado, direzione
* * *
3° Concerto
Martedì 18 Ottobre 2005
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 1791):
Sonata per due trombe, due violini, organo e basso K. 263 in Do maggiore
Sonata per due oboi, due trombe, timpani, due violini e continuo K. 278 in Do
maggiore
Sonata per due violini e continuo K. 212 in Si bemolle maggiore
Sonata per due violini, organo e basso K. 244 in Fa maggiore
Sonata per due violini, organo e basso K. 336 in Do maggiore
Ein musikalischer Spass per due corni, due violini, viola e basso K. 522 in
Fa maggiore
Sonata per due oboi, due corni, due trombe, timpani, due violini, organo e basso
K. 329 in Do maggiore
Andrea Banaudi, organo
Orchestra dellAccademia del Santo Spirito
Sergio Balestracci, direzione
* * *
4° Concerto Martedì 25 Ottobre 2005
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 1791):
Sonata per due violini e continuo K. 224 in Fa maggiore
Sonata per due violini e continuo K. 225 in La maggiore
Franz Joseph Haydn(1732 1809):
Concerto per organo e orchestra Hob. XVIII n. 8 in Do maggiore
Wolfgang Amadeus Mozart:
Sonata per due violini e continuo K. 241 in Sol maggiore
Sonata per due violini e continuo K. 274 in Sol maggiore
Sonata per due violini, organo e basso K. 328 in Do maggiore
Franz Joseph Haydn:
Concerto per organo e orchestra Hob. XVIII n. 10 in Do maggiore
Orchestra dellAccademia del Santo Spirito
Lorenzo Ghielmi, organo e direzione
* * *
5° Concerto
Martedì 1 Novembre 2005
Franz Joseph Haydn (1732 1809):
Libera me, Responsorium ad absolutionem
per coro, archi e continuo Hob. XXII b: 1 in re minore
Concerto per organo e orchestra Hob. XVIII n. 2 in Re maggiore
Missa Sancti Johannis de Deo per soprano, coro, archi e continuo Hob. XXII:
7 in Si bemolle maggiore
Candida Bargetto, soprano
Luca Guglielmi, organo
Schola Gregoriana dellAccademia del Santo Spirito
Andrea Banaudi, direzione
Coro dellAccademia del Santo Spirito
Pietro Mussino, maestro del coro
Orchestra dellAccademia del Santo Spirito
Sergio Balestracci, direzione
* * *
Accademia del Santo Spirito
Via Porta Palatina 9 - 10122 Torino ITALIA
Tel/Fax: +39 (0)11 4361050; E-mail: direzioneartistica"AT"accademiadelsantospirito.it
http://www.accademiadelsantospirito.it
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AUTUNNO ORGANISTICO NELLA PROVINCIA DI LODI - anno XI
direzione artistica: Accademia Maestro Raro, Casalpusterlengo (LO)
info: maestroraro"AT"virgilio.it
2 ottobre, Camairago, Santuario della Madonna della Fontana, ore 15.45
Enrico Viccardi all'organo di Anonimi dei sec. XVI, XVIII, XVIII
22 ottobre, Maleo, chiesa parrocchiale dei SS. Gervasio e Protasio, ore 21.00
Giorgio Parolini all'organo "Serassi" 1835
Musiche di Buxtehude, Stanley, Bach, Mozart, Zipoli, Morandi, Da Bergamo
29 ottobre, melegnanello, chiesa parrocchiale di S. Ilario Vescovo, ore 21.00
Lidia Cremona all'organo di Anonimo del sec. XIX con intervento di Biroldi
11 novembre, Cavenago d'Adda, chiesa parrocchiale di S. Pietro Apostolo, ore
21.00
Federico Vallini all'organo "Bossi Urbani" 1855
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LORETO, 19/23 aprile 2006
Rassegna Internazionale di Musica Sacra "Virgo Lauretana"
http://www.rassegnalauretana.it
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CUNEO, settembre/ottobre 2005, ore 20.30
CONCERTI ORGANISTICI - XVII edizione
direzione artistica: Luca Benedicti
(...)
- 8 ottobre, chiesa d S. Ambrogio, Silvano Rodi all'organo Lingiardi
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RAVENNA, Duomo, 15 settembre/6 ottobre, ore 21.00
ORGANO E ORCHESTRA NEL ROMANTICISMO - II ediz.
Orchestra da Camera di Ravenna diretta da Paolo Manetti
(...)
- 6 ottobre, organista Andrea Berardi, musiche di Bach e Bartmuss
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NAPOLI, 28 ottobre e 11 dicembre, chiesa Cattolica Tedesca (Parco Margherita)
G. F. HANDEL: "SEI CONCERTI PER ORGANO, OPUS 4" e arie di Handel
Ronald Butts-Boehmer, organista
Concerto I: Venerdì 28 ottobre 2005 ore 20,00
Concerto II: Domenica 11 dicembre 2005 ore 19,00
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CONCERTI D'ORGANO A TORINO da settembre a dicembre 2005
a cura dell'ASPOR Piemonte
http://www.asporpiemonte.org/prossimi_appuntamenti.htm
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VENEZIA BASILICA DEI FRARI
Stagione Concertistica 2005 - Seconda parte
(...)
- sabato 8 ottobre :
Ensemble La Partita (Zurigo, Svizzera) M. Indermaur e V. Landwing,
violino M. Albrecht, tromba Sarah Weinbeer, oboe Musiche di J.
S. Bach, G. F. Händel, J. K. Neruda, H. Purcell
- venerdì 14 ottobre :
I solisti della Cappella Marciana di Venezia Polifonica Benedetto Marcello
Susan Anne Proctor, soprano Peter Birner, cornetto - Marco Gemmani, direttore
Musiche di C. Monteverdi, F. Cavalli, A. Grandi
- venerdì 21 ottobre :
Giovanna Dissera Bragadin, contralto - Liuwe Tamminga, organo
Musiche di W. A. Mozart, G. B. Pergolesi, A.Vivaldi, G. F. Händel Concerto
straordinario
- venerdì 28 ottobre :
Orchestra di Padova e del Veneto - Maffeo Scarpis, direttore Piero Toso, violino
solista - Margherita Gianola e Silvio Celeghin, organisti: Presentazione del
Cd registrato con i due organi storici della Basilica
Musiche di A.Vivaldi, G. Gabrieli, G. Guami, W. A. Mozart
Interi 25 euro - Ridotti 20 euro - Tessera Frari 10 Euro
- Sabato 5 novembre Pamela Hebert, soprano Margherita Gianola, organo
Musiche di G. Gabrieli, A.Vivaldi, J. S. Bach, G. Verdi
inizio ore 21 Interi 15 euro - Ridotti 10 euro
Per informazioni e prevendita:
VIVALDI STORE Rialto - S. Bartolomeo 5537/40, tel. 041/5221343 Allingresso
della Basilica dei Frari.
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CREMONA, 4 settembre/15 ottobre 2005, chiese della provincia
XII. rassegna "ORGANI STORICI CREMONESI"
a cura del Comitato Organistico Cremonese
http://www.organisti.it/organi_storici_cremonesi.htm
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GENOVA, Chiesa di San Filippo Neri, Settembre 2005 - Giugno 2006, 0re 17.00
VESPRI ORGANISTICI IN SAN FILIPPO - I. Edizione
Organo Serassi, 1816
- 9 Ottobre: Davide Merello
- 13 Novembre: Luca Ferrari
- 11 Dicembre: Lorenzo Bo
- 8 Gennaio 2006 : Rodolfo Bellatti
- 12 Febbraio: Emilio Traverso
- 12 Marzo: Carme Godall Castell
- 9 Aprile: Guido Iotti
- 14 Maggio: Roberto Lizzio
- 11 Giugno: Luca Dellacasa
_____________________________________________________________________________
JESI (AN), settembre-ottobre 2005
XI. Rassegna Organistica Suoni dal Passato 2005
(...)
- 23 Ottobre, Jesi Regina della Pace ore 18,15
Organo: Roberto Cescut
- data da definire, S. Paolo di Jesi - S. Paolo Apostolo ore 18.15
Coro: Sacra Famglia; Coro: Giovani Fabrianesi
Soprano: Andreina Leporini, Soprano: Cristina Brocchi; Contralto: Claudia Cozza
Organo: Mirella Dirminti; Clavicembalo: Emilio Procaccini; Direttore:
Paolo Devito
_______________________________________________________________________________
VENEZIA, Basilica della Salute, ottobre 2005
In memoria di don Giuliano Bertoli
Ciclo Bach (II anno)
(...)
Sabato 8 ottobre - ore 16.00
Le Variazioni Goldberg
Paola Talamini, organo
Sabato 15 ottobre - ore 16.00
Arie dalla Passione secondo Matteo
Carla Possagno, soprano
Sabato 22 ottobre - ore 16.00
Partite e Sonate per violoncello
Stefano Bruni, violino
Sabato 1 ottobre - ore 16.00
MUSICA E SPIRITUALITÀ
Edoardo Bellotti, organo
musiche di J. Pachelbel
_______________________________________________________________________________
ALTOLIVENZAFESTIVAL 2005
Itinerari altoliventini di musica sacra e organistica
agosto/ottobre 2005
(...)
GHIRANO, giovedì 6 ottobre, ore 20,45 - Chiesa parrocchiale
LIUWE TAMMINGA
organo De Lorenzi 1873
_______________________________________________________________________________
24° RASSEGNA ANTICHI ORGANI - Patrimonio d'Europa - Provincia di VARESE
Inizio concerti ore 21.00, ingresso libero
(...)
7 Ottobre 2005, Chiesa parrocchiale dei SS. Vito e Modesto, Travedona Monate
(Va)
Organista: Fabio Re
Organo Giovanni Mentasti.
8 Ottobre 2005, Chiesa parrocchiale dei SS. Ippolito e Cassiano, Luvinate (Va)
Organista: Gabriele Conti
Organo Pietro Bernasconi, 1880.
14 Ottobre 2005, Chiesa parrocchiale S. Maria Assunta, Cislago (Va)
Organista: Carlo Vinelli
Organo Giuseppe Bernasconi, 1856.
__________________________________________________________________
ORGANALIA 2005 - Rassegna organistica nella provincia di Torino
http://www.provincia.torino.it/cultura/organalia2005/index.htm
(...)
- 08/10/05, Almese: Jean Paul Imbert (Clermont-Ferrand)
- 15/10/05, Chieri: Paolo Bougeat (Aosta)
__________________________________________________________________
8° FESTIVAL INTERNAZIONALE STORICI ORGANI DEL BIELLESE
30 luglio / 12 ottobre 2005 ore 21 (ingresso libero)
a cura della Associazione Culturale Storici Organi del Piemonte
(...)
VIII. Concerto - Cattedrale di S.Stefano
BIELLA - MERCOLEDI 12 OTTOBRE
Mario Duella, organo (Italia)
Per informazioni: Associazione Culturale "Storici Organi del Piemonte"
tel/fax 015-767350 - mail: storgap"AT"tin.it - web: http://utenti.lycos.it/storiciorgani
__________________________________________________________________
XIII Festival Organistico Internazionale CITTÁ DI BERGAMO
- 2005
Direzione Artistica: Fabio Galessi
Chiesa di S.Alessandro della Croce in Pignolo
Organo Serassi 1860
Venerdì, 30 Settembre, ore 21
Organista: Guy Bovet (Svizzera)
(F.Correa de Arauxo, J.Cabanilles, V.Petrali, A. Diana, G. Bovet, improvvisazione)
Chiesa di S.Maria Immacolata delle Grazie
Organo Balbiani 1924
Venerdì, 7 Ottobre, ore 21
Concerto del primo premio assoluto (Improvisation)
al 45° Concorso Internazionale di Haarlem (NL) - 2004
Organista: Zuzana Ferjen?íková (Slovacchia)
(S.Karg-Elert, A.Heiller, R.Schumann, F.Liszt, improvvisazione)
Basilica di S.Maria Maggiore - Città Alta
Organo Vegezzi Bossi 1915
Venerdì, 14 Ottobre, ore 21
Organista: Ben van Oosten (Olanda)
(F.Guilmant, L.Vierne, C.M.Widor)
Basilica di S.Maria Maggiore - Città Alta
Organo Vegezzi Bossi 1915
Venerdì, 21 Ottobre, ore 21
Organista: Loïc Mallié (Francia)
(N.de Grigny, C.Franck, O.Messiaen, E.Canat de Chizy, 4 improvvisazioni in stili
diversi)
Chiesa della Beata Vergine del Giglio
Organo di anonimo sec. XVII
Venerdì, 28 Ottobre, ore 18,30 e ore 21
Organista: Lorenzo Ghielmi (Italia)
Violinista: Isabella Bison (Italia)
(D.Castello, R.Rognoni Taeggio, G.D.Rognoni Taeggio, M.Grancini, G.B.Fontana,
T.Motta, B.Marcello, A.Vivaldi)
Associazione "Vecchia Bergamo"
Via Zelasco, 1 - 24121 Bergamo; Tel. 035/ 213009 Fax 035/237517
__________________________________________________________________
Stagione concertistica con gli ORGANI STORICI nella provincia di ALESSANDRIA
a cura di Associazione Amici dell'organo (tel. 0131 25 44 21)
direzione artistica: Letizia Romiti
(...)
7 ottobre, Valenza, Duomo, ore 21.30
Luigi Ferdinando Tagliavini, organo
Musiche di Vivaldi, D. Scarlatti, Padre Martini, Cimarosa, Verdi, Donizetti
__________________________________________________________________
FOLIGNO (PG), Auditorium San Domenico, 16-20 novembre 2005
I. FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CLAVIORGANO
Jean Guillou, Claudio Brizi, Gustav Leonhardt, Guy Bovet, Francesco Cera, Rosita
Frisani
informazioni: tel. e fax 0742/344563/356070; e.mail: festival"AT"claviorgano.com/
http://www.claviorgano.com/
__________________________________________________________________
ARCORE (MI), chiesa parrocchiale di Sant'Eustorgio, ore 21.00
XIII. Stagione Internazionale 2005 - Concerti d'Organo
Organo Dell'Orto & Lanzini (1992)
- Sabato 1 Ottobre, Guy Bovet
- Sabato 8 Ottobre, Zuzana Ferjen?íková (Slovacchia)
- Sabato 15 Ottobre, Michael Eckerle
- Sabato 22 Ottobre, Luca Benedicti
- Sabato 29 Ottobre, Andrea Boniforti
http://www.santeustorgiomusica.com/html/organo/stagione2005.htm
__________________________________________________________________
Cremona, maggio/novembre 2005
SOLI DEO GLORIA - ORGANI, SUONI E VOCI DELLA CITTÀ - 2005
Con il patrocinio di
AIOC-Associazione Italiana Organisti di Chiesa (http://www.organisti.it)
(...)
venerdì 7 ottobre 2005 - ore 21, Basilica della Ghiara, corso Garibaldi,
44
Antonello ALEOTTI - organo; musiche di J. S. Bach
giovedì 13 ottobre 2005 - ore 21, Chiesa di San Francesco da Paola, via
Emilia Ospizio, 62
Ensemble vocale e strumentale della Cappella Musicale San Francesco da Paola
tromboni: D. Bestetti, S. Tincani, C. Boschesi, D. Castagnetti
Chiara DAZZI - organo; Renato NEGRI - clavicembalo & maestro concertatore
musiche di J. Pachelbel - J. S. Bach - H. Purcell
giovedì 20 ottobre 2005 - ore 21, Chiesa di San Francesco da Paola, via
Emilia Ospizio, 62
Alessandro MANNI - organo; musiche di J. L. Krebs - J. G. Walther - G. A. Homilius
- J. S. Bach
giovedì 3 novembre 2005 - ore 21, Chiesa di San Francesco da Paola, via
Emilia Ospizio, 62
Daniele BONONCINI - organo; musiche di J. S. Bach - F. Mendelssohn - C. Ph.
E. Bach
domenica 13 novembre 2005 - ore 21, Cattedrale - Sagrestia Maggiore, via Toschi,
4
Patxi MONTERO - viola da gamba; Giangiacomo PINARDI - tiorba & chitarra
barocca
musiche di D. Ortiz - T. Hume - A. Martín y Coll - M. Marais
martedì 15 novembre 2005 - ore 21, Chiesa di San Francesco da Paola,
via Emilia Ospizio, 62
Trevor PINNOCK - organo & clavicembalo; musiche di L. Couperin - J. S. Bach
- J.-Ph. Rameau
(data da destinarsi) autunno 2005 - ore 21
palcoscenico del Teatro Municipale Romolo Valli - organo Montesanti
1815
Marino BEDETTI- oboe & corno inglese; Andrea MACINANTI - organo
musiche di W. A. Mozart - V. Petrali - G. Verdi
Informazioni presso info"AT"cappellamusicale.it
http://www.cappellamusicale.it/Concerti/CONC.htm
__________________________________________________________________
MILANO, chiesa di S. Alessandro, sempre alle 17.30, ingresso libero
VESPRI D'ORGANO IN S. ALESSANDRO
Organo: Dell'Orto & Lanzini (copia da Silbermann)
(...)
- Domenica 6 novembre: STEFAN J.BLEICHER (Germania) musiche di Pachelbel, Bach
- Domenica 4 dicembre: PETER WESTERBRINK (Olanda) esegue musiche di Reincken,
Bach
Info: Tel. 02.8690116
__________________________________________________________________
PISTOIA
VESPRI DORGANO 2005 - VIII Edizione - ore 17.00
(...)
- Domenica 6 novembre, Cattedrale di Pistoia (organo Tronci 1793 e armonium
Bruni metà sec. XIX):
Luigi Fontana
- Domenica 4 dicembre, Cattedrale di Pistoia (organo Tronci 1793): Elisa Teglia
(Bologna)
- Domenica 11 dicembre, Chiesa dello Spirito Santo, Pistoia (organo Hermans
1664): Umberto Pineschi
- Domenica 18 dicembre, Chiesa di S. Filippo, Pistoia (organo Cacioli-Tronci
1745):
Kumiko Konishi (organo) Bernardo Barzagli (violino)
__________________________________________________________________
ROMA, All Saints' Anglican Church, Via del Babuino n. 153 ? (Metro A, fermata:
Spagna)
ORGAN VESPERS - VESPRI D'ORGANO
Every first Sunday of the month at 5 pm - Ogni prima Domenica del mese alle
ore 17.00
Free entrance / Ingresso libero
Bach &
6 November 2005: Gabriele Catalucci
4 December 2005: Gabriele Terrone
1 January 2006: Wijnand van de Pol
5 February 2006: Martha Debattista
5 March 2006: Giorgio Trevisiol
2 April 2006: Chiara Ricci
7 May 2006: Adriano Falcioni
__________________________________________________________________
Associazione Organi Antichi
RASSEGNA ORGANI ANTICHI XVII EDIZIONE (PROVINCIA DI BOLOGNA)
FESTIVAL DELLACCADEMIA ORGANISTICA BOLOGNESE V EDIZIONE (BOLOGNA)
2005 MARZO GIUGNO, SETTEMBRE DICEMBRE
direzione artistica: Andrea Macinanti
(...)
IMOLA, CHIESA PARROCCHIALE DI S. GIACOMO NEL CARMINE (Via Emilia, 32)
SABATO 29 OTTOBRE ORE 20,45
Organista: Andreas Liebig (Oslo)
AD ALBERT SCHWEITZER NEL QUARANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA MORTE (1875 - 1965)
IMOLA, CHIESA PARROCCHIALE DI S. GIACOMO NEL CARMINE (Via Emilia, 32)
GIOVEDÌ 3 NOVEMBRE ORE 20,45, Organisti: Guy Bovet (Basilea) e Nicola
Cittadin
CASALECCHIO DI RENO, MARTEDÌ 8 NOVEMBRE ORE 20,45
CHIESA PARROCCHIALE DI S. MARTINO
Organista: Andrea Macinanti; Corale Euridice di Bologna
Direttore: Pier Paolo Scattolin
MARCO ENRICO BOSSI NELLOTTANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA MORTE (1861 - 1925)
MINERBIO, VENERDÌ 11 NOVEMBRE ORE 20,45
CHIESA PARROCCHIALE DI S. GIOVANNI BATTISTA
Organisti: Luisella Ginanni e Emilio Traverso
BOLOGNA, SALA BOSSI DEL CONSERVATORIO «G.B. MARTINI» (Piazza Rossini,
2)
SABATO 3 DICEMBRE ORE 20,45
Percussioni: Igor Lesnik (Zagabria); Organo: Mario Penzar (Zagabria)
Coreografie originali barocche danzate da Letizia Dradi; Coreografie di Roberta
Ravaglia danzate da Roberta Ravaglia, Valentina Perrone, Rita Marchesini, Francesca
Ceccherini
Canto: José Luis Salguero; Chitarre: Alberto Rodriguez e Alberto Capelli
BARICELLA, VENERDI 16 DICEMBRE ORE 20,45
CHIESA PARROCCHIALE DELLA NATIVITÀ DI MARIA
Quintetto di Fiati GLI ACCADEMICI DI SAN ROCCO (Flautista: G. Salvatori; Oboista:
F. Fabbrizioli; Clarinettista: R. Angelici; Fagottista: A. Cavuoto; Cornista:
I. Venturini
GANZANIGO (fraz. di Medicina), SABATO 17 DICEMBRE ORE 20,45
CHIESA PARROCCHIALE D S. MICHELE ARCANGELO
Orchestra da camera del Conservatorio «G.B. Martini» di Bologna
Violini: L. Marzadori e T. Baviera; Organista: Andrea Macinanti; Direttore:
S. Chiarotti
GRANAROLO, DOMENICA 18 DICEMBRE ORE 18,00
CHIESA PARROCCHIALE DI S. VITALE
Coro Città di Cuneo; Direttore: Andrea Biffi; Organista: Bartolomeo Gallizio
PER INFORMAZIONI:
Associazione Organi Antichi, un patrimonio da ascoltare
Via Mascarella, 44 40126 Bologna; tel. 051.248677 · fax 051.251536
e.mail: info"AT"organiantichi.org · http://www.organiantichi.org
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TRADATE (VA), Santuario del Santissimo Crocifisso
VESPRI D'ORGANO 2005 - QUARTA EDIZIONE
Chiesa Parrocchiale dei S.S. Pietro e Paolo - Abbiate Guazzone
Comune di Tradate - Assessorato alla Cultura
(...)
Domenica 9 Ottobre 2005, ore 17.00: Jesus Christus unser Heiland
Chiesa Parrocchiale S.S. Pietro e Paolo Abbiate Guazzone
organista: Luca Scandali; musiche di Corelli, Muffat, J.S.Bach
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XVII FESTIVAL ORGANISTICO INTERNAZIONALE
"Città di Treviso e della Marca trevigiana"
(...)
- Giovedì 8 ottobre ore 20.45: Ponzano Chiesa Parrocchiale Paderno:
Stefano Barberino
- Venerdì 7 ottobre ore 20.45 - Roncade Chiesa Parrocchiale Vallio:
Daniele Toffolo
- Sabato 8 ottobre ore 15.30 - Treviso: ECHO DAY - Concerto promenade
- Domenica 9 ottobre ore 16.30 - Possagno Tempio Canova: Ensemble Bizaria
- Giovedì 13 ottobre ore 20.45 - Silea Chiesa Parrocchiale Cendon:
Roberto Velasco
- Venerdì 14 ottobre ore 20.45 - Treviso- Chiesa Parr. S. Bona: Joerg-Andreas
Botticher
- Sabato 15 ottobre ore 20.45 - Montebelluna Chiesa S. Maria in Colle:
Domenico Tagliente
- Domenica 16 ottobre ore 16.30 - Preganziol Chiesa San Trovaso: Nicola
Cittadin
- Venerdì 21 ottobre ore 20.45 - Villorba, Auditorium M. Del Monaco:
Ensemble "Bizaria"
- Sabato 22 ottobre ore 20.45 - Treviso Chiesa della Croce: Gustav Auzinger
- Domenica 23 ottobre ore 20.45 - Treviso- Tempio di San Nicolò: Pier
Damiano Peretti
- Domenica 30 ottobre: Passeggiata Organistica
- 4/6 novembre, Saragozza (Spagna): Incontro annuale ECHO
Segreteria Comitato Festival - Treviso
Informazioni: Tel. 0422.545895 - e.mail: Festorganisticotv"AT"tin.it - http://www.organidimarca.it
__________________________________________________________________
MUSICA INTORNO AL FIUME - III EDIZIONE 2005
Organizzato da: Associazione Culturale G.Serassi - Piazza Mazzini
n°7 Guastalla - Cell.340-6349601
Direzione artistica: Federico Lorenzani
(...)
9 ottobre, Guastalla Duomo, ore 21
Simone Campanini, organo; Andrea Aldini, flauto; Musiche di:Telemann, Albinoni,
Corelli, Bach
5 novembre, Pomponesco Teatro 900, ore 21
soprano, Azusa Kubo; pianoforte, Tomino; Musiche di Rossini, Bellini
12 novembre Mezzani Mezzani inferiore, ore 21
soprano, P. Matarrese; arpa, L. Bruzzone; Musiche di Monteverdi, Mozart, Brahms,
Gounod
dicembre, Gualtieri Collegiata S. Maria della Neve (Date da definire)
Manifestazioni per linaugurazione dellorgano restaurato
Benedizione e presentazione dei lavori di restauro con visita guidata allorgano
restaurato
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VENEZIA, Basilica della Salute
direzione artistica: Paola Talamini, organista titolare
V E S P R I d' O R G A N O 2005
(...)
OTTOBRE - Ciclo Bach in memoria di don Giuliano Bertoli
Sabato 1, 8, 15, 22, 29, ore 16 - Sonate per violoncello, Preludi e fughe per
organo, Partite per violino solo, Partite su Corali, Invenzioni a due voci
Davide Amadio, violoncello; Stefano Bruni, violino; Paola Talamini, organo
NOVEMBRE
Sabato 5, 26, ore 16 - J. S. Bach, Integrale delle Sonate per violino e organo
Stefano Bruni, violino; Paola Talamini, organo
DICEMBRE
Sabato 3, 10, 17, 31, ore 16 - J. S. Bach, Corali dallOrgelbüchlein,Opere
per organo di F. Mendelssohn-Bartholdy e R. Schumann
Sabato 24, ore 16 - Concerto di Natale
W. A. Mozart, Sonate per tastiera; J. Haydn, Musica per Carillon
Paola Talamini, organo
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IX. Rassegna Organistica
Organo meccanico Nenninger (1997)
Direzione artistica: Maurizio Mancino (http://www.organisti.it/curric_mancino.htm)
(...)
Domenica, 16 Ottobre 2005 - ore 16
Coro Evangelico Giovanile Die Orgelpfeifen
Schlüchtern (Frankfurt/Main); Stefanie Warnecke e Heidrun Göttsche,
direzione
Maurizio Mancino, organo
Domenica, 20 Novembre 2005 - ore 16
Andrea Toschi (Modena), organo
Domenica, 11 Dicembre 2005 - ore 16 Concerto di Natale
Valter Biella (Bergamo), baghèt (cornamusa bergamasca)
Maurizio Mancino, organo
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PISA, Cattedrale, 14 settembre-20 ottobre 2005
Festival Internazionale di Musica Sacra "ANIMA MUNDI 2005"
http://www.opapisa.it
(...)
- 8 Ottobre: F. Lombardo con l'ensemble L'Homme Armé
- 9 Ottobre: M. Güttler con orchestra e coro del Teatro San Carlo di Napoli
- 15 Ottobre: Riccardo Donati (http://www.organisti.it/curric_donati.htm) esegue
Bach, Mozart, Liszt all'organo Mascioni a 4 manuali
- 20 Ottobre: Gaechinger Kantorei di Stoccarda diretti da Helmuth Rilling (BWV
79, 80, 19, 149)
- 26 ottobre: Cappella Musicale musicale della Cattedrale di Pisa diretta da
Riccardo Donati
- 29 ottobre: J. Tate con l'Orchestra Giovanile Italiana (Britten, Chausson,
Brahms)
informazioni: 050/3872229/210; e.mail: animamundi"AT"opapisa.it
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Accademia Organistica Campana Ente Culturale di Rilievo Regionale
BATTIPAGLIA (SA)
Concerti DOrgano 2005
(...)
Santuario Madonna del Carmine (Sorrento, Napoli)
Sabato 8 ottobre 2005, ore 21.00
Organista, ** ** (***)
Chiesa Madre S. Rocco (Pietramelara, Caserta), Domenica 9 ottobre 2005, ore
21.00
Organista, Lars Friedericksen (Danimarca)
Santuario S. Maria della Speranza (Battipaglia, Salerno), Domenica 9 ottobre
2005, ore 20.30
Organista, Franz Hauk (Germania)
Parrocchia S. Gregorio VII (Battipaglia, Salerno), Domenica 16 ottobre 2005,
ore 21.00
Organista, Pierre Pincemaille (Francia)
Parrocchia S. Francesco (Sorrento, Napoli), Sabato 22 ottobre 2005, ore 21.00
Chiesa Madre S. Rocco (Pietramelara, Caserta), Domenica 23 ottobre 2005, ore
21.00
Organista, Sven-Ingvart Mikkelsen (Danimarca)
Santuario S. Maria della Speranza (Battipaglia, Salerno), Domenica 23 ottobre
2005, ore 21.00
Organista, Wolfgang Kleber (Germania); Violinista, Kerstin Pramschüfer
(Germania); Oboista, Friedhelm Pramschüfer (Germania)
Santuario Madonna del Carmine (Sorrento, Napoli), Sabato 29 ottobre 2005, ore
20.30
Chiesa dellImmacolata (Pontecagnano, Salerno), Domenica 30 ottobre 2005,
ore 20.30
Organista, Przemis?aw Kapitu?a (Polonia)
Chiesa Madre S. Rocco (Pietramelara, Caserta), Domenica 30 ottobre 2005, ore
21.00
Organista, Matti Hannula (Finlandia)
Parrocchia S. Gregorio VII (Battipaglia, Salerno), Domenica 30 ottobre 2005,
ore 21.00
Organista, Ennio Cominetti (Italia)
Parrocchia S. Francesco (Sorrento, Napoli), Sabato 5 novembre 2005, ore 21.00
Santuario S. Rocco (Lioni, Avellino), Domenica 6 novembre 2005, ore 21.00
Organista, Eun-ha Cho (Corea)
Santuario S. Rocco (Lioni, Avellino), Sabato 5 novembre 2005, ore 21.00
Chiesa Madre S. Rocco (Pietramelara, Caserta), Domenica 6 novembre 2005, ore
21.00
Organista, Gereon Krahforst (Germania)
Chiesa dellImmacolata (Pontecagnano, Salerno), Sabato 5 Novembre 2005,
ore 20.30
Parrocchia S. Maria della Speranza (Battipaglia, Salerno), Domenica 6 Novembre
2005, ore 21.00
Organista, Johannes Skudlik (Germania)
Chiesa di S. Antonio al Seggio (Aversa, Caserta), Domenica 13 Novembre 2005,
ore 21.00
Organista, Waldemar Krawiec (Polonia)
Santuario S. Rocco (Lioni, Avellino), Lunedi 19 Novembre 2005, ore 21.00
Chiesa dellImmacolata (Pontecagnano, Salerno), Sabato 20 Novembre 2005,
ore 20.30
Organista, Waclaw Golonka (Polonia)
Parrocchia S. Francesco (Sorrento, Napoli), Sabato 19 novembre 2005, ore 21.00
Chiesa di S. Antonio al Seggio (Aversa, Caserta), Domenica 20 Novembre 2005,
ore 21.00
Organista, Michal Novenko (Repubblica Ceca)
Parrocchia S. Gregorio VII (Battipaglia, Salerno), Domenica 20 Novembre 2005,
ore 21.00
Organista, Johan Hermans (Belgio)
Santuario S. Maria della Speranza (Battipaglia, Salerno), Domenica 27 Novembre
2005, ore 21.00
Organista, Alessandra Mazzanti (Italia)
Parrocchia S. Francesco (Sorrento, Napoli), Sabato 3 Dicembre 2005, ore 21.00
Organista, Olga Laudonia (Italia); Mezzosoprano, Rosanna Frasso (Italia)
Chiesa dellImmacolata (Pontecagnano, Salerno), Sabato 3 Dicembre 2005,
ore 21.00
Parrocchia S. Maria della Speranza (Battipaglia, Salerno), Domenica 4 Dicembre
2005, ore 21.00
Organista, Roland Muhr (Germania)
Chiesa dellAnnunziata (Airola, Benevento), Domenica 4 Dicembre 2005, ore
21.00
Organista, Adriano Falcioni (Italia)
Santuario S. Rocco (Lioni, Avellino) ,Mercoledi 7 Dicembre 2005, ore 21.00
Organista, Enrico Zanovello (Italia)
Parrocchia S. Francesco (Sorrento, Napoli), Sabato 10 Dicembre 2005, ore 21.00
Chiesa Madre S. Rocco (Pietramelara, Caserta), Domenica 11 Dicembre 2005, ore
21.00
Organista, Katrin Meriloo (Estonia)
Parrocchia S. Gregorio VII (Battipaglia, Salerno), Domenica 11 Dicembre 2005,
ore 21.00
Organista, Kristiaan Seynhave (Belgio)
Chiesa Madre S. Rocco (Pietramelara, Caserta), Domenica 18 Dicembre 2005, ore
21.00
Organista, Bernhard Marx (Germania)
Parrocchia S. Gregorio VII (Battipaglia, Salerno), Lunedi 23 Dicembre 2005,
ore 21.00
Organista, Giorgio Trevisol (Italia)
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Festival Organistico Internazionale "Città di CANTÙ"
BLEVIO ANTICA CHIESA A LAGO
DOMENICA 16 OTTOBRE 2005 ORE 17.00
ORGANISTA: LARS FREDERICKSEN (DANIMARCA)
CANTU BASILICA DI S. PAOLO
GIOVEDI 13 OTTOBRE 2005
ORGANISTA: FREDERIC LEDROIT (FRANCIA)
ALBIOLO PARROCCHIALE
SABATO 15 OTTOBRE 2005
ORGANISTA: HAINZ GEORG SAALMUELLER (GERMANIA)
CARIMATE CHIESA DI S. GIORGIO
SABATO 22 OTTOBRE 2005
ORGANISTA: Duo Organo a 4 mani ELISA FONTANA-ROBERTO VELASCO (ITALIA)
ALZATE BRIANZA PARROCCHIALE
DOMENICA 23 OTTOBRE 2005:
ORGANISTA: PAOLO BOUGEAT (ITALIA)
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DUOMO DI MONZA (MI)
Vespri e Messe dorgano nella vigilia
Terza edizione
Ottobre 2005 Maggio 2006
22 Ottobre
Magdalena Malec
Organo Meridionale (Zanin)
Musiche di Sweelinck, Frescobaldi, Erbach, Merulo, Byrd, Marcello, Zipoli
26 Novembre
Claudia Termini
Organo Settentrionale (Metzler)
Musiche di Bach, Mendelssohn, Hindemith
31 Dicembre
Luciano Marconcini, Alberto Cazzulani, trombe
Matteo Riboldi, Davide Pozzi, organi
Organi Settentrionale (Metzler) e Meridionale (Zanin)
Musiche di J. B. Bach, J. S. Bach, Charpentier, Delalande, Franceschini, Manfredini,
Purcell, Vivaldi
28 Gennaio 2006
Luisella e Emilio Traverso
Organi Settentrionale (Metzler) e Meridionale(Zanin)
Musiche per due organi e organo a quattro mani di Haselböck, Manzino, Rutter,
Bonazzi, Gadda, Lickl
25 Febbraio
Pietro Pasquini
Organo Settentrionale (Metzler)
Musiche di Bach
25 Marzo
Cappella Musicale del Duomo di Monza, coro misto e organista
Salve Mater, musiche di ispirazione mariana dal gregoriano al 900
29 Aprile
Luigi Ferdinando Tagliavini, Liuwe Tamminga
Organi Settentrionale (Metzler) e Meridionale (Zanin)
Musiche per uno e due organi di Frescobaldi, Grillo, Vivaldi, Hassler, Gussago,
Gabrieli, Muffat
27 Maggio
Gerhard Gnann
Organo Settentrionale (Metzler)
Musiche di Brahms, Schumann, Mendelssohn
ore 17 Vespro ore 18 S. Messa
Si ricorda che durante le esecuzioni del Vespro non sarà possibile accedere
al Duomo
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SIENA, chiesa di S. Agostino
VESPRI D'ORGANO IN S. AGOSTINO
(...)
8 ottobre, Siena, Chiesa di S. Agostino, ore 17.30
"Vespri d'organo in S. Agostino"
organo Giovanni Piffero 1523-1538
organista Francesco Corti
musiche di A. e G. Cavazzoni, Willaert, Cabezon, Bermudo, De Macque, G. Gabrieli,
Venosa, Arauxo
29 ottobre, Siena, Chiesa di S. Agostino, ore 17.30
"Vespri d'organo in S. Agostino"
organo Giovanni Piffero 1523-1538
Coro Agostino Agazzari di Siena
direzione ed organo Cesare Mancini
musiche di Josquin Des Pres, Orlando di Lasso, Anerio, Sweelinck, Bull, Byrd,
Frescobaldi, Merula
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Comune di Bologna - Cultura e Università
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI
Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Emilia-Romagna
ASSOCIAZIONE MUSICALE "FABIO DA BOLOGNA"
Direzione artistica: Mº Alessandra Mazzanti
O T T O B R E O R G A N I S T I C O F R A N C E S C A N O
29° anno - Stagione 2005
BASILICA DI S. ANTONIO DI PADOVA
Via Jacopo della Lana, 2 - BOLOGNA
Venerdì 7 ottobre, ore 21,15
MARIO DUELLA
Venerdì 14 ottobre, ore 21,15
ROLAND MUHR (Germania)
Venerdì 21 ottobre, ore 21,15
EMANUELE CARDI
Venerdì 28 ottobre, ore 21,15
CORO E ORCHESTRA FABIO DA BOLOGNA
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Comune di Cagliari Assessorato alla Cultura
Convento S. Rosalia - Cagliari
12° FESTIVAL INTERNAZIONALE D'ORGANO
Chiesa di S.Rosalia ViaTorino - Cagliari
1-29 0ttobre 2005
LAssociazione musicale e culturale IL CROMORNO" è lieta
di presentare al pubblico lavvenuto restauro dellorgano da concerto
Tamburini
(...)
Sabato 8 ottobre ore 21.00
Colin Walsh, organo (Inghilterra)
Musiche di Buxtehude Walther - Bach Franck Bossi - Stanford
Sabato15 Ottobre ore 21.00
Jean-Paul Imbert, organo (Francia)
Musiche di: Clerambault Lefebure Franck - Schumann Vierne
- Duprè
Sabato 22 ottobre ore 21.00
Hans Uwe Hielscher, organo (Germania)
Musiche di: Guilmant Rheinberger West Merikanto
Traditional - Claussmann
Sabato 29 ottobre ore 21.00
Eric Hallein, organo (Belgio)
Musiche di Buxtehude Bach C.Ph.E. Bach Schumann - Ruppe
web: http://www.ilcromorno.org
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CASTELLI D'ARIA
Itinerari organistici nella Provincia di Pesaro e Urbino
(...)
Venerdi 7 ottobre, ore 21
Saltara, Chiesa di Santa Maria della Villa
Luca Muratori, organo
Sabato 8 ottobre, ore 21
Borgo Pietrarubbia Castello
Ad libitum consort
Domenica 9 ottobre, ore 21
San Lorenzo in Campo, Pieve di San Biagio
Gian Luigi Spaziani, organo
Venerdì 14 ottobre, ore 21
Lunano, Chiesa di San Cosma e Damiano
Walter Gatti, organo
Sabato 15 ottobre, ore 21
Novafeltria, Chiesa di San Pietro in Culto
Giovannimaria Perrucci, organo; Schola cantorum del Duomo di San Leo; Nicoletta
Carletti, direttore
Sabato 22 ottobre, ore 21
Frontino, Chiesa di San Girolamo
Armando Carideo, organo
Domenica 23 ottobre, ore 21
Fano, Basilica di San Paterniano
Gustav Auzinger, organo
Martedi 25 ottobre, ore 21
Fossombrone, Duomo
Pier Damiano Peretti, organo
Venerdì 28 ottobre, ore 21
Mondolfo
Chiesa di Santa Giustina
Concezio Panone, organo
Lunedì 31 ottobre, ore 21
Cagli, Basilica Concattedrale
Roberto Antonello, organo
Martedì 1 novembre, ore 21
SantAngelo in vado
Chiesa di Santa Caterina
Alberto Mammarella, organo
Domenica 6 novembre, ore 21
Pergola, Duomo
Diego Cannizzaro, organo
Sabato 12 novembre, ore 21
Cartoceto, Chiesa di Santa Maria del Soccorso
Alessandro Ciccolini, violino; Luca Scandali, clavicembalo; Alberto Guerriero,
violoncello
Direzione artistica: Giovannimaria Perrucci
Organizzazione: Il Laboratorio Armonico
Informazioni: http://www.laboratorioarmonico.it
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Comune di Camerino (MC)
Associazione "Organi, Arti & Borghi"
http://www.organi-arti-borghi.it
e.mail: info"AT"organi-borghi.it
FESTIVAL INTERNAZIONALE "Terra d'Organi Antichi"
7-8-9 ottobre 2005
in occasione dell'inaugurazione del restauro degli organi:
* F. TESTA 1712 - D. FEDELI 1829-53
(Camerino, Basilica di S. Venanzio)
* ANONIMO DI SCUOLA ROMANA
Organo Positivo ad ala sec. XVII-XVIII
(Serravalle del Chienti, Santuario Madonna del Piano)
Venerdì 7 Ottobre, CAMERINO (MC), Ore 21.00, Basilica di S. Venanzio
"Omaggio a S. Venanzio Patrono di Camerino"
Rito di Benedizione dell'Organo in cornu evangelii
Dialoghi con invocazioni e risposte dell'organo
Coro Polifonico "Città di Tolentino"; Direttore: Aldo Cicconofri
Esposizione della veneranda Statua del patrono
Sabato 8 Ottobre, CAMERINO (MC), Ore 10.00 - 12.30, Basilica di S. Venanzio
"Omaggio al recupero degli strumenti antichi nelle Marche"
Convegno di presentazione dei Lavori di Restauro: "L'organaria romana e
le Marche"
- Saluto delle Autorità
- Arch. Luca Maria Cristini: "La Basilica di San Venanzio"
- Relazioni di organologi di fama internazionale
- Dott. Patrizio Barbieri, organologo, docente presso l'Università di
legge di Lecce: "L'organaria romana tra Seicento e Settecento"
- Dott. Pierpaolo Donati, organista, organologo, direttore della rivista «Informazione
organistica»: "Aspetti tecnico-estetici dell'organaria barocca a
Roma"
- Prof. Paolo Peretti organologo, musicologo, docente presso il Conservatorio
"Piccinni" di Bari: "Organi e organari romani nelle Marche"
- Michel Formentelli (organaro restauratore)-M° Mauro Ferrante (organista,
organologo, Ispettore onorario per gli organi storici delle Marche presso la
Soprintendenza di Urbino): "L'organo Testa-Fedeli della Basilica di S.
Venanzio: criteri e metodologie di restauro"
- Mostra fotografica dei lavori in Basilica
Ore 15.30
Tempio Ducale dell'Annunziata
"Omaggio al Rinascimento"
- Prof. Pierluigi Falaschi, docente presso l'Università di Camerino:
"I da Varano e il Tempio dell'Annunziata"
- Momento musicale: clavicembalo, organo regale e spinetta: M° Sergio Vartolo
Ore 17.00
Itinerari artistici guidati nella città (Palazzo Bongiovanni, Teatro
Marchetti, Pinacoteca, Palazzo Ducale, Università, Museo Diocesano)
Ore 21.00
Basilica di S. Venanzio: "Concerto Inaugurale"
Prima Parte
- Organo solo "in Cornu evangelii" (F. Testa 1712- D. Fedeli 1829/53)
- Duello a 2 organi "in Cornu Evangelii" e in "Cornu Epistolae"
(G. Fedeli 1769)
Organisti: Jean-Cristophe Leclère, Jourdan Hadrien
Seconda Parte
Gran concerto per archi a due organi e clavicembalo
Orchestra della Campania; Direttore M° Luigi Piovano
Domenica 9 Ottobre, MUCCIA (MC)
Ore 10.30
Visita al museo archeologico e agli affreschi della Chiesa di Santa Maria da
Varano
Ore 11.00
S. Maria in Via di Maddalena
Concerto inaugurale del restaurato organo "processionale ad ala" del
Santuario di Madonna del Piano
Organo, Voci, Strumenti e Basso Continuo; Organo: M° Sergio Vartolo; Gruppo
"Musica Insieme"
VISSO (MC)
Ore 16.30
Collegiata di S. Maria Assunta
Concerto "ad Organum Restaurandum" di musica rinascimentale per liuto,
flauti, voci e Basso continuo
Gruppo "Musica Insieme"; Clavicembalo: M° Maurizio Maffezzoli
Ore 18.30
Itinerari artistici guidati nella città (Musei e Palazzi)
Per maggiori informazioni rivolgersi a:
Associazione "Organi, Arti & Borghi"; Web: http://www.organi-arti-borghi.it;
E-mail: info"AT"organi-arti-borghi.it
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PIACENZA
37.a SETTIMANA ORGANISTICA INTERNAZIONALE
Rassegna di concerti d'organo nelle chiese e basiliche della città
8a Rassegna Contemporanea Giuseppe Zanaboni
52a EDIZIONE ORGANISTICA CURATA DAL GRUPPO CIAMPI (1953-2005)
Domenica 25 settembre 2005 Piacenza, Basilica di S. Savino, ore 21 Cappella
Musicale Maestro Giovanni Giulio Mercati - organo Gruppo Strumentale
Ciampi Massimo Berzolla - direttore 8a Rassegna Contemporanea Giuseppe
Zanaboni
Martedì 27 settembre 2005 Piacenza, Basilica di S. Savino, ore 21 Ignacio
Ribas Taléns (Spagna) in concerto 8a Rassegna Contemporanea Giuseppe
Zanaboni
Venerdì 30 settembre 2005 Piacenza, Oratorio di S. Cristoforo, ore 21
I Solisti Ciampi Tiziana Fabbricini - soprano Luca Benedicti - organo
Domenica 2 ottobre 2005 Borgovalditaro (Pr), Chiesa di S. Antonino, ore 16 Pietro
Tagliaferri - sassofono Margherita Sciddurlo - organo 8a Rassegna Contemporanea
Giuseppe Zanaboni
Giovedì 6 ottobre 2005 Piacenza, Basilica di S. Savino, ore 21 Maurice
Clerc (Francia) in concerto
Sabato 8 ottobre 2005 Pieve Porto Morone (Pv), Chiesa di S. Vittore, ore 21
Maurice Clerc (Francia) in concerto
Giovedì 13 ottobre 2005 Piacenza, Oratorio di S. Cristoforo, ore 21 Dan
Laurin (Svezia) - flauto Marco Facchin - cembalo e organo 8a Rassegna Contemporanea
Giuseppe Zanaboni
Sabato 15 ottobre 2005 Piacenza, Basilica di S. M. di Campagna, ore 21 Wolfgang
Kessler (Germania) in concerto 8a Rassegna Contemporanea Giuseppe Zanaboni
Domenica 16 ottobre 2005 Piacenza, Oratorio di S. Cristoforo, ore 18 Inaugurazione
della Mostra ARS ARTIS e Concerto
Domenica 16 ottobre 2005 Piacenza, Basilica di S. Anna, ore 21 Sossio Capasso
in concerto Vincitore del Concorso Organistico Nazionale Città
di Viterbo 2003
Lunedì 5 dicembre 2005 Piacenza, Oratorio di S. Cristoforo, ore 21 Gruppo
Strumentale Ciampi Gianluca Littera - armonica Krzysztof Ostrowski (Polonia)
- organo Massimo Berzolla - direttore 8a Rassegna Contemporanea Giuseppe
Zanaboni
Per informazioni: Gruppo strumentale Ciampi Tel. 0523 385840 - email:
saltarelli"AT"gruppociampi.com
http://www.gruppociampi.com/pages/settimana_h.html
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MEDIOEVO E OLTRE - Musica antica nei luoghi storici parmensi
http://eventi.parma.it/page.asp?IDCategoria=27&IDSezione=559&ID=56301
Dal 2 settembre al 26 dicembre nel territorio parmense la 12ª rassegna
internazionale di musica antica -
Tutti i concerti si svolgono nei luoghi storici della provincia: pievi, castelli,
palazzi - 10 date in altrettante diverse sedi. I luoghi storici della provincia
di Parma sono incantevoli teatri di concerti con la 12ª Rassegna
internazionale di musica antica.
Dal gregoriano al rinascimento e al barocco, capolavori celebri oppure inediti,
sorprese e conferme, contaminazioni e certezze: un modo diverso di trascorrere
le serate, alla scoperta di luoghi famosi o appartati, tra esperienze dascolto
e nuove emozioni.
Prerogativa della rassegna è la localizzazione negli spazi più
affascinanti: castelli, pievi, abbazie, antichi palazzi e loro corti, giardini
storici. Spettacoli non fini a se stessi, bensì studiati nel giusto connubio
culturale tra sacro e profano, con rigore filologico e grande attenzione agli
aspetti più strettamente legati al territorio provinciale. Lidentità
di proposta, collaudata e credibile, ne ha decretato il successo da parte sia
della critica sia di un fedele pubblico.
E' un progetto integrato, promosso dall'Associazione culturale Amici di Verdi
di Busseto con l'adesione di vari Comuni, dallAppennino (Neviano, Lesignano
Bagni, Langhirano, Tizzano) alla Bassa (San Secondo, Busseto, Roccabianca,
Fidenza,), con il patrocinio e la collaborazione di: Soprintendenza Beni Architettonici
e Paesaggio di Parma e Piacenza, Provincia di Parma, Comunità Montana
Est, Archeoclub Vicus Petiatus. Sponsor unico la Fondazione Cassa di Risparmio
di Parma.
Di rilievo le sezioni dedicate al canto gregoriano (nella loro naturale sede,
le pievi romaniche, in omaggio al IX Centenario della Cattedrale di Parma) e
a Tarquinio Merula (Busseto 1595-Cremona 1665).
Lingresso è libero a tutti gli appuntamenti
Lesordio è Venerdì 2 settembre (ore 20.45) a Badia Cavana
(Lesignano Bagni), situata su unaltura verdeggiante. Fondata nel 1111
da San Bernardo degli Uberti, conserva un notevole portico e bei capitelli scolpiti.
Carols è il titolo del concerto nel quale lEnsemble
In Unum propone preziosi reperti sopravvissuti al tempo, testimoni di un culto
e di unarte ormai scomparsi in occidente: le danze sacre e cerimoniali
del Medioevo.
Domenica 18 settembre (ore 18) ci si sposta alla Pieve romanica di San Genesio
(S. Secondo P.se). E il più antico monumento della Bassa, citata
già nell'anno Mille, e custodisce un raro affresco con San Genesio, protettore
di musicisti ed attori. La SCHOLA GREGORIANA DI VENEZIA interpreta il concerto
vocale Laetare felix civitas. Dalla monodia alla polifonia. Lesecuzione
è preceduta da visite guidate, nellambito della manifestazione
Chiesa aperte a cura dellArcheoclub Vicus Petiatus.
Lultimo week end di settembre è legato alle Giornate Europee
del Patrimonio, promosse dal Ministero Beni Culturali. Sabato 24 settembre
si sale in collina, al Castello di Torrechiara, per una visita alla Camera dOro,
uno stage di danza antica e un concerto (ore 18.30) dellEnsemble Calliope.
In programma cè Fortuna desperata. Musica europea per liuto
tra Medioevo e Rinascimento, unantologia della vasta produzione
musicale dedicata allimprevedibile dea dalle due facce: ricca e generosa,
beffarda e crudele.
Domenica 25 settembre (ore 18.30) è il momento del Castello di Roccabianca.
Sotto il portico, affrescato con simboli araldici, va in scena lensemble
SALON DE MUSIQUE nel vivace Baldano 1600. Musiche popolari per danza del
secolo XVII: Follie, Ciaccone, Sarabande, Correnti, raccolte da Giovanni
Baldano unitamente a un repertorio molto più antico, tra Gagliarde, Pavane,
Passemezzi, Spagnoletti, Bergamasche e Ruggeri.
Sabato 1 ottobre (ore 17.30) ci si ritrova nel Palazzo del Monte di Pietà
di Busseto. Tra i più interessanti esempi barocchi della provincia, racchiude
arredi preziosi: lenorme armadio-archivio e splendide argenterie. Vi si
esibisce il duo di chitarre DADOMO-TORRICELLA nel programma Su dodici
corde tra rinascimento e barocco. Lo precede unintera giornata di
visite guidate, nel quadro dellannuale Invito a Palazzo in
cui le Banche aprono i loro edifici storici.
Venerdì 7 ottobre (ore 20.45) nella Cattedrale di Fidenza, lENSEMBLE
OKTOECHOS intona Chansons à la vierge. La Madonna nella musica
francese tra XII e XIII secolo. Melodie trobadoriche, normalmente a tema
amoroso, si trasformano in elaborate lodi alla Vergine Maria. Il concerto offre
un itinerario musicale quanto mai adatto al Duomo di S. Donnino, che tra le
sculture romaniche comprende una rara Madonna di Benedetto Antelami.
Domenica 23 ottobre (ore 17.30), si torna a Busseto nello storico Salone di
Casa Barezzi, per ascoltare ROLF LISLEVAND, norvegese liutista cult,
forse il maggiore a livello mondiale. Il suo concerto, per liuto, tiorba e chitarra
barocca, sintitola appunto CHIAROSCURO. Dal rinascimento al barocco
italo-iberico.
A Busseto, nella Chiesa Collegiata, venerdì 25 novembre (ore 20.45),
per Merula e dintorni, virtuosistico concerto che pone a confronto
musicisti italiani e polacchi della prima età barocca, tra cui Tarquinio
Merula da Busseto (1595-1665). Protagonista della vita musicale cremonese del
primo 600, ebbe una brillante carriera internazionale. La sua città
natale, nellambito di un pluriennale progetto, ne affida la riscoperta
a Fabrizio Cassi e Dino Rizzo, titolari dello storico organo della parrocchiale
e al mezzosoprano Alessandra Vavasori.
Di nuovo nel Palazzo Barezzi a Busseto, domenica 4 dicembre (ore 17.30), con
lEnsemble Lucidarium, dalla Svizzera, che presenta lo spettacolo La
istoria de Purim. Musica e cultura ebraica nellItalia rinascimentale.
Sono arie utilizzate per la liturgia, ninne nanne, quartine nel coloritissimo
dialetto padano-giudaico del 500, canti di questua tradizionali per l'Epifania
o Calendimaggio per raccontare la storia della regina Ester durante la celebrazione
di Purim, il cosidetto "Carnevale ebraico".
Conclude la rassegna Lunedì 26 dicembre (ore 17.30) nella Chiesa di Tizzano
uno spettacolo di grande suggestione evocativa: Stella quam videtis. Racconti
e Musiche Sacre per il Santo Natale. E una rielaborazione dei Vangeli
apocrifi (a cura della medievalista Adelaide Ricci), con antichi canti natalizi
e musiche pastorali eseguiti dallENSEMBLE PER INCANTAMENTUM.
Informazioni:
http://www.amicidiverdi.it; e.mail: amicidiverdi"AT"hotmail.com; tel. 0524 931117
http://www.torrechiara.it; e.mail: rassegna"AT"torrechiara.it; tel. 338 6310900
Progetto e direzione artistica: Alessandra Mordacci, con la collaborazione di
Fabrizio Cassi
Ufficio Stampa: 338 6310900
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LAssociazione Musicale Vox Organi
in collaborazione con
lAssessorato alla Cultura Città di Vigevano
e la
Fondazione di Piacenza e Vigevano
presenta
AUTUNNO ORGANISTICO LOMELLINO
- Ven. 30 sett. 2005 - ore 21,00
Concerto dOrgano chiesa S.Pietro Martire - Vigevano
Organisti: Enrico Fossati, Gian Mauro Banzòla, Paolo Piccolini, Gianpiero
Fornaro, Fabio Re, Tenore : Tino Cambieri. Aspetti vari della letteratura organistica
internazionale
- Sab.1 ott. 2005 ore 21,00
Concerto dOrgano chiesa parrocc. di Mezzana Corti
Organisti: Enrico Fossati, Gian Mauro Banzòla, Paolo Piccolini, Gianpiero
Fornaro, Fabio Re, Tenore : Tino Cambieri. Barocco tedesco e Romanticismo organistico
europeo
- Sab. 15 ott. 2005 - ore 21,00
Concerto d0rgano chiesa parrocc. Di Valle Lomellina
Organisti: Paolo Piccolini, Gianpiero Fornaro, Fabio Re
Dal Barocco al Romanticismo in Italia e in Europa
- Dom. 30 ott. 2005 - ore 21,00 Chiesa di S.Carlo Vigevano
Concerto del quartetto Il Diapason della Civica Scuola di Musica
della città di Gambolò per celebrare il 120° anniversario
dellinaugurazione del pregiato organo A. Mentasti 1885-2005. Musiche del
Barocco Europeo
- Ven. 4 nov. 2005 - ore 21,00 Concerto dOrgano chiesa di S. Carlo
Vigevano
per celebrare il 120° anniversario dellinaugurazione del pregiato
organo A. Mentasti 1885-2005
Organisti: Gian Mauro Banzòla, Paolo Piccolini, Gianpiero Fornaro, Fabio
Re
LOttocento organistico in Italia e in Europa
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ARTE E MUSICA NEL PARCO DELLE GROANE
sabato 24 settembre 2005 ore 21, LAINATE, Santuario di S. Maria delle Grazie,
Via Litta
Concerto dorgano
organista: Matteo Galli
Al termine del concerto (ore 22) visita guidata notturna della Villa Borromeo
Visconti Litta
(ingresso Euro 6 ridotto Euro 4)
Mercoledì 28 settembre 2005, ore 21, BOLLATE, Chiesa di San Martino,
Piazza della Chiesa, 3
Lidia Basterretxea, soprano; Giulio Mercati, organo
Sabato 1 ottobre 2005, ore 16, NOVATE MILANESE
Libreria Luna e laltra - Via Repubblica, 116
Arte e tradizione nel territorio a Nord di Milano - Gli antichi organi nel parco
delle Groane
Una conversazione con Matteo Galli
(è gradita la conferma del posto)
Informazioni: Le Voci della Città, tel 02 - 39 10 41 49, mail: info"AT"levocidellacitta.org
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AUTUNNO ORGANISTICO A CROCE SANTO SPIRITO
anno VII - 2005
organo "Lingiardi" op. 145 (1865; http://www.organisti.it/lingiardi_croce.htm)
direzione artistica: M° Paolo Bottini
venerdì 7 ottobre, ore 21:
"Di Betlemme e di Arimatea" - Storie musicali sui temi del racconto
tratto dai vangeli apocrifi in onore di don Giuseppe Panini parroco nel suo
80° genetliaco:
- improvvisazioni all'organo:
Paolo Bottini (http://www.organisti.it/curric_bottini.htm)
- voce recitante:
Adelaide Ricci (http://www.organisti.it/perincantamento.htm) con la partecipazione
del Tenente Arnaldo Curiazi
martedì 1° novembre, ore 21:
Concerto nella solennità di Ognissanti
con
Gianluca Libertucci,
organista nella Basilica di San Pietro in Vaticano (http://www.organisti.it/curric_libertucci.htm)
musiche di Bellini, Morandi, Capocci, Lemmens, Clark, Wakefield Cadman, Silver
info: pb16851750"AT"organisti.it
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CONCERTI
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segnala un concerto: infoCHIOCCIOLAorganistiPUNTOit?subject=concerto
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1 ottobre, PADOVA; Santuario Antoniano dell'Arcella, ore 20.45
CONCERTO di CORO e ORGANO
IN COLLABORAZIONE con il COMUNE di PADOVA e la CITTA di FRIBURGO
Coro Kantorei der Christuskirche di FRIBURGO
(Freiburg im Breisgau - Baden Württembergh - Germania)
direttore M° Jörg Endebrock
nell ambito delle iniziative del GEMELLAGGIO tra le due città
Europee
musiche di J. Eccard, Bach, Mendelssohn, Gigout
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domenica 2 ottobre, SAVONA, chiesa di S. Bernardo in Valle, ore 21.00
Gustav LEONHARDT
all'organo di Filippo Pittaluga (scuola ligure) del 1766, restaurato nel 2003.
http://www.diocesi.genova.it/documenti.php?idd=1052
Musiche di Hassler, Anonimo Olandese, Frescobaldi, Schildt, Bruna, Van Den Kerkhoven,
Pachelbel, Fischer
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2 ottobre, MILANO, chiesa di S. Alessandro, ore 17.30
VESPRI D'ORGANO IN SANT'ALESSANDRO
Organo: Dell'Orto & Lanzini copia da Silbermann
Lorenzo Ghielmi esegue musiche di Bach e di Haendel
info: Tel 02 8690116
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2 Ottobre, PISTOIA, Cattedrale, ore 17.00
VESPRI D'ORGANO
Wladimir Matesic
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7 ottobre, REGGIO EMILIA, Basilica della Ghiara, ore 21.00
Antonello Aleotti esegue Bach
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7 ottobre, ACQUI TERME, Cattedrale, ore 21.00
Concerto dei Vincitori del Concorso S. Guido d'Aquesana 2005
organista=Simone Quaroni
organo=Camillo Guglielmo Bianchi 1884
musiche=Mendelssohn, P. Davide da Bergamo, Boellmann
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8 ottobre, ALMESE, chiesa parrocchiale, ore 21.00
Jean Paul Imbert all'organo "F.lli Ruffatti"
musiche di Bach, Mozart, Bossi, Lefebure - Wely, Prokof'ev, Rota
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8 ottobre, CIVEZZANO (TN), chiesa di S. Maria Assunta, ore 21.00
Augusto Righi, tromba - Michele Fait, corno - Leonardo Carrieri all'organo "Bonatti"
1708
Musiche di Telemann, Bach, Morandi, Scarlatti
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8 ottobre, MILANO, Coro di San Maurizio al Monastero Maggiore (via Luini, 2),
ore 21.00
"Intavolatura di balli: musiche originali del '500"
Luca Scandali all'organo Antegnati 1554; Mauro Occhionero, percussioni rinascimentali
nell'ambito della 59.a rassegna "Musica e poesia in San Maurizio
calendario completo presso http://www.quartettomilano.it
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8 ottobre, MILANO, ore 16.30, Cappella dei SS. Giovanni di Dio e Vincenzo presso
lOspedale Fatebenefratelli
I concerti del sabato
Padre Gianmario Monza, organo
musiche di Bach, Zipoli, Esposito, Pachelbel, Frescobaldi, Buxtehude
Informazioni: Le Voci della Città; tel. 02/ 39 10 41 49 0331/46
57 69; mail: info"AT"levocidellacitta.org
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8 ottobre, S. VITTORE OLONA (MI), chiesa di San Vittore, ore 21.00
Inaugurazione dell'organo restaurato
organisti: Luca Ratti e Carlo Tunesi
nell'ambito del 1° FESTIVAL ORGANISTICO "LA FABBRICA DEL CANTO"
musiche di Bach, Franck, Dupré, Hollins, Malerbi, Rossini
info: Le Voci della Città - Tel. 02 39104149; info"AT"levocidellacitta.org
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8 ottobre, ROMA, Chiesa di Santa Galla, ore 21.00
CONCERTO D'ORGANO in occasione della festa di Santa Galla
Organista: Riccardo Poleggi
musiche di Frescobaldi, Merula, Couperin, Bach
Informazioni:
Parrocchia Santa Galla - Circonvallazione Ostiense, 195 - 00154 Roma. Tel. 06.5742141
http://www.santagalla.it/organo
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9 ottobre, ASSISI, Patriarcale Basilica di San Francesco di Assisi, ore 20.00
CORO DELLAVENTINO e ORCHESTRA DELLASS. MUS. ROMAinCANTO
Direttore: M.° Fabio Avolio
Concerto per la Pace
F. J. Haydn: Missa in tempore belli (Paukenmesse) per Soli, Coro
e Orchestra
http://www.romaincanto.com/concerti.php
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9 ottobre, CHIVASSO (TO), Cattedrale, ore 21.15
LA MUSICA DI JAVIER BUSTO (*1949):
Magnificat (1992); Missa Augusta (2001); Salve Regina (1989); Zai itxoiten (1987);
Laudate Dominum (1987); Ave Maria gratia plena (1983); Hiru Eguberri kanta (1982
85); Ave maris stella (1992); Ego sum pastor bonus (2002); Ametsetan
(2000 03); A tu lado (2003); O magnum mysterium (1998); Hodie Christus
natus est (2003); Sagastipean (1990)
I Piccoli Cantori di Torino; Torino Vocalensemble; Bottega Musicale di S. Raffaele
Cimena
Javier Busto, direttore; http://www.tve.to
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9 ottobre, CREMONA, chiesa di San Luca, ore 17.00
Commemorazione musicale di padre Angelo Panigati (1925-2005)
Michele Bosio all'organo "Giuseppe Rotelli" 1901
Hiroko Miura, soprano
nell'ambito della rassegna "Organi Storici Cremonesi"
musiche di Bach, Pergolesi, Vierne, Litaize, Poulenc, Franck, Rossini
http://www.organisti.it/organi_storici_cremonesi.htm
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9 ottobre, ROVIGO, Abbazia di Santa Maria di Carceri, ore 12.00
Concerto dOrgano di Pierandrea Gusella
Johann Sebastian Bach ovvero uno de i primi che continuino a correre per lEuropa
Musiche di Bach, Brahms
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15 ottobre, POZZAGLIO (CR), chiesa parrocchiale, ore 21.00
Marco Molaschi all'organo "Giovanni Battista De Lorenzi" (1830)
coro "Claudio Monteverdi" di Pizzighettone (CR) diretto dal medesimo
nell'ambito della rassegna "Organi Storici Cremonesi"
musiche di Martini, Zipoli, Mozart, Valeri, padre Davide da Bergamo, Ponchielli,
Bruckner
http://www.organisti.it/organi_storici_cremonesi.htm
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17 ottobre, CATANIA, chiesa di S. Nicola L'Arena, ore 21.00
Conferenza stampa di presentazione del grandioso organo "Donato Del Piano"
(cinque manuali distribuiti su tre console)
18, 19, 21, 22 ottobre: replica del concerto inaugurale
organisti: Luigi Ferdinando Tagliavini, Diego Cannizzaro, Gianluca Libertucci
musiche di Storace, Haendel, Lopez, Rinck, Moretti, Bellini.
articolo di presentazione: http://www.paesietneioggi.com/catania.htm
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18 ottobre, PAVIA, chiesa di San Luca, ore 21.00
Paolo Bottini all'organo "Amati" (1835)
musiche di Petrali, G. Arrigo
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22 ottobre, TAGLIO DI PO, Chiesa Parrocchiale di San Francesco dAssisi,
ore 21.10
Concerto dOrgano e Voce di Pierandrea Gusella e Sonia Visentin
VOCE MEA
VOCE MEA
In Memoria Sancti Francisci Assisiensis Et Ex Die Beatae Mariae Virginis A Rosario
Musiche dal Buxheimer Orgelbuch (1470 circa) e di Mozart, Bach, Schlick , Galuppi
(1706 - 1785), Gounod, Gasparini, Brahms
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23 ottobre, SAN GIOVANNI ROTONDO (FG), Aula Liturgica di San Pio da Pietrelcina
Claudio Brizi, organista
Orchestra Regionale della Basilicata
nell'ambito dei concerti inaugurali del grande organo PINCHI opus 415 (http://www.pinchi.com)
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29 ottobre, LOANO (SV), Oratorio delle Cappe Turchine, ore 21.00
Requiem e salmi per i defunti
organista=Davide Merello
coro=Ensemble Castrum Petrae, direttore Paolo Gazzano
Cinzia Prampolini, soprano; Paolo Gazzano, soprano falsetto; Gianluca Viglizzo,
controtenore; Luca Dellacasa, tenore; Giacomo Serra, basso
organo= Agati 1850, n° 381
musiche= Storace, Molinaro, Berardi, Aguilera de Heredia, G. Cavazzoni
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29 ottobre, ROMA, Basilica di San Paolo fuori le mura, ore 11.00
organista: Graziano Fronzuto
soprano: Paola Polito
Musiche di E. Bernabei e G.B. Brevi
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5 novembre, CREMA (CR), chiesa di San Carlo, ore 21.00
Vespro della Beata Vergine di R. Führer,
Coro e orchestra del Collegium Vocale di Crema;
Organista Riccardo Seresini; direttore Giampiero Innocente
(repliche: Milano, 17 novembre; Lodi, 8 dicembre; Crema, 18 dicembre; Monte
Cremasco, 23 dicembre)
http://www.collegiumvocale.it
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6 Novembre, PERGOLA (PU), Duomo, ore 21.00
organista Diego Cannizzaro
musiche di J.Ch.Fr. Bach, Rinck, Capocci, Petrali, Schumann
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11 novembre, MILANO, Basilica di San Simpliciano, ore 21.00
"Viaggio nella Passacaglia"
Davide Pozzi all'organo "Ahrend"
nell'ambito della 59.a rassegna "Musica e poesia in San Maurizio"
calendario completo presso http://www.quartettomilano.it
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CONCERTI SVOLTISI NEL MESE DI SETTEMBRE
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18 settembre, CORTONA (AR), ore 18 - Chiesa inferiore della SS. Trinità
IL SUONO RITROVATO DI UNO STRUMENTO OTTOCENTESCO
Concerto inaugurale sullorgano G. Agati & figli, 1833
Organista: Luigi Ferdinando Tagliavini
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18 settembre, PADOVA, Santuari Antoniano dell'Arcella, ore 17.00
Concerto d'organo per il CENTENARIO del RITORNO del Frati Francescani all'ARCELLA
Jean GUILLOU all'organo Mascioni Op. 565
musiche di Bach, Liszt, Guillou
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Cattedrale di Modena
Martedì 13 settembre 2005, ore 21
Daniele Bononcini, organista titolare della Cattedrale
(http://www.organisti.it/curric_bononcini.htm)
Musiche di Buxtehude, Bach, Haende, Stanley, Karg-Elert, Lemmens
Ulteriori informazioni sulla Cappella Musicale del Duomo di Modena:
http://www.duomodimodena.it/cappellamusicale
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Belforte del Chienti, Macerata, Chiesa di SantEustachio
Venerdì 16 settembre 2005
Festa per il
Ritorno del Polittico di Giovanni Boccati (datato 1468)
che sarà ricollocato sullaltare maggiore della Chiesa di SantEustachio
Programma :
ore 18 : Saluti ed interventi
Giampiero Feliciotti, Presidente Comunità Montana Monti Azzurri
organizzatore
Maria Giannatipempo Lopez, curatrice del restauro
Stefano Papetti, storico e critico darte
Ore 21, 15
Concerto dell Organista: Federica Iannella (Organo opera di Domenico Antonio
Fedeli 1747)
e del Coro Equi Voci di Urbisaglia; Direttore Tiziana Muzi
Musiche di Palestrina, Rossi, Bach, Vivaldi e Mozart
Le immagini sacre, con la loro bellezza, sono anchesse annuncio
evangelico ed esprimono lo splendore della verità cattolica , mostrando
la suprema armonia tra il buono e il bello,
(Cfr Benedetto XVI,
28 giugno 2005)
* * * * * *
EVENTI
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Convegno nazionale di studio
"GLI ORGANARI DI MONTECAROTTO DAL XVI AL XIX SECOLO"
Montecarotto, Teatro Comunale, 15-16 ottobre 2005
* Sabato 15 ottobre
- ore 9, 30
Mirella Mazzarini (Sindaco di Montecarotto)
Saluto e apertura dei lavori
Lucia Megale (Soprintendenza Archivistica per le Marche)
"Istituzioni e società a Montecarotto nei secc. XVIII e XIX"
Don Gianni Polita (Parroco di Montecarotto)
"Documenti inediti sugli organari di Montecarotto"
Paolo Peretti (Musicologo, Conservatorio di Bari)
"Frate Oliviero da Montecarotto, organaro del primo Cinquecento"
- ore 16
Fabio Quarchioni (Organologo, Macerata)
"Benedetto Antonio Fioretti e la sua scuola"
Michel Formentelli (Organaro, Camerino - MC)
"Gli organi di B. A. Fioretti: rilievi tecnici e considerazioni
estetiche"
Gianluigi Spaziani (Organista e organologo, Grottammare - AP)
"Giuseppe Attili e gli organari di Ortezzano"
Simonetta Fraboni (Insegnante d'Organo al Conservatorio di Fermo - AP)
"Note storico-critiche sui Gasparini"
Mariella Martelli (Organista e organologo, Falconara M. - AN)
"Il fondo musicale della Collegiata di Montecarotto"
- ore 21, 15
Chiesa di S. Francesco
Concerto vocale-strumentale, con musiche inedite tratte dall'archivio
musicale della Collegiata di Montecarotto
Coro "Cardinal Petrucci" di Jesi, diretto da Mariella Martelli (ingresso
libero)
* Domenica 15 ottobre
- ore 9
Mauro Ferrante (Ispettore onorario per gli organi antichi delle Marche)
"La scuola organaria di Montecarotto e la tradizione veneta del sec.
XVIII-XIX"
P. Peretti-F. Quarchioni
"Sebastiano Vici e la sua attività organaria: per il fondamento
di una
"questione viciana""
Riccardo Sabatini (Organaro, Pesaro)
"Gli organi di S. Vici. Due esempi a confronto: l'organo della chiesa di
S. Maria del Soccorso a Cartoceto e quello della chiesa dei SS. Vito e
Modesto a Mombaroccio"
Wijnand van de Pol (Ispettore onorario per gli organi antichi
dell'Umbria, Direttore rivista "Arte organistica e organaria" di
Bergamo, Ed. Carrara)
"Angelo Morettini da allievo a maestro"
Conclusioni
Per informazioni:
Comune di Montecarotto (AN)
anagrafe.montecarotto"AT"provincia.ancona.it
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Calusco d'Adda (BG), Domenica 16 ottobre 2005
GIORNATA DI STUDIO
MUSICA SACRA CONTEMPORANEA: ESPERIENZE E PROSPETTIVE
a cura di
Accademia Corale di Baccanello - P.zza Torre B. Colleoni, 82 24033 Calusco
dAdda (BG)
In collaborazione con:
U.S.C.I. (Unione Società Corali Italiane) delegazione provinciale
di Bergamo
Comune di Calusco dAdda; Amministrazione provinciale di Bergamo
Dalle ore 9.30 alle ore 12.30:
Analisi e concertazione di alcuni dei brani che saranno eseguiti nel concerto
serale.
Docente: Marco Berrini; Coro laboratorio: Ars Cantica Choir di Milano
Dalle ore 15.30 alle ore 18.30
Conferenza con la partecipazione di: Marco Berrini (direttore di Coro, docente
di Conservatorio, ex allievo di Bettinelli); P. Olivo Damini (gregorianista,
direttore del Coro di S. Bernardino in Verona); Don Gilberto Sessantini (organista,
direttore dellUff. Musica Sacra di Bergamo); Gian Nicola Vessia (musicologo,
collaboratore delle Edizioni Carrara di Bergamo)
Alle ore 20.45
Concerto presso la Chiesa Parrocchiale di S. Fedele di Calusco dAdda (BG)
dellArs Cantica Choir diretto da M. Berrini con musiche di Bruno Bettinelli,
con la gentile partecipazione della Sig.ra Bianchera-Bettinelli.
CONCERTO PER UN AMICO
Bruno Bettinelli (1912 2004):
MISSA BREVIS
QUATTRO MOTTETTI: O quam suavis; Bone pastor; Respice in me; Ave verum
DITTICO AMBROSIANO: Deus Creator omnium; In aurora
ARS CANTICA CHOIR di Milano; Direttore : Marco Berrini
Lingresso alla giornata di studio è libero, è gradita, per
ragioni organizzative (materiale didattico, fotocopie) la conferma della partecipazione
al n. 349/7745531 (Magni Claudio).
Gli incontri si terranno presso il Centro Civico in Viale dei Tigli a Calusco
dAdda (BG)
Per ogni informazione e per eventuali chiarimenti si prega di contattare il
numero telefonico sopra indicato
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25 settembre
PELLEGRINAGGIO MUSICALE A LORETO
ricordando Orazio Vecchi
Nel quarto centenario della scomparsa di Orazio Vecchi, sacerdote modenese e
compositore di musica sacra, la Confraternita di San Geminiano, a cui anche
egli era iscritto, propone un pellegrinaggio a Loreto: nel 1592, infatti, Vecchi
compose una "Missa in resurrectione Domini" in occasione di un pellegrinaggio
della confraternita al santuario mariano.
Il comitato costituitosi per le celebrazioni vecchiane ripropone, quindi, questo
cammino in omaggio alla memoria del compositore.
Il pellegrinaggio si svolgerà domenica 25 settembre 2005 e prevederà
anche l'esecuzione della "Missa" da parte della Cappella Musicale
del Duomo di Modena (Juvenes e Viri Cantores).
Il programma della giornata prevede la celebrazione alle ore 11 nella santa
Casa, presieduta dall'arcivescovo di Loreto mons. Gianni Danzi.
Dopo il pranzo la visita a Recanati.
Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi ad Emilio Bertoni
(tel. 059223239).
Ulteriori informazioni sulla Missa in resurrectione Domini:
http://associazioni.monet.modena.it/cantus/manifestazioni/2005/settimana05.htm
Ulteriori informazioni sulla Cappella Musicale del Duomo di Modena:
http://www.duomodimodena.it/cappellamusicale
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Convegno Internazionale
per il IV Centenario della morte di ORAZIO VECCHI
Modena Vignola 29 settembre - 1 ottobre 2005
Il Convegno Internazionale si propone di offrire una sintesi aggiornata degli
studi sullopera di Orazio Vecchi e del periodo in cui visse, affrontando
sia temi musicologici che temi di carattere multidisciplinare. Sarà articolato
in cinque sessioni che tratteranno le seguenti tematiche:
1)«Nel Theatro del Mondo»: Musica e vita civile, che tratterà
la presenza del Vecchi a Modena ed in altri centri italiani ed europei;
2) «Pro servitio musicae»; musica in cappella, tratterà del
Vecchi compositore di musica sacra;
3) «Diversi linguaggi»: Orazio Vecchi tra pluringuismo, commedia
dellarte e cultura popolare, interventi basati sullinteresse radicato
e duraturo del Vecchi per il plurilinguismo e per la cultura popolare della
sua epoca;
4) «Dal concento di canore voci»: Modalità e tonalità
nella tarda polifonia, tratterà la dimensione teorica delle opere del
Vecchi proiettandole nel dibattito del suo tempo;
5) «Tanto è poesia la musica quanto listessa poesia»:musici
e poeti allautunno del rinascimento, indagini sui rapporti fra musica
e poesia ai tempi di O.Vecchi.
Le sessioni saranno integrate da interventi musicali dal vivo curati dallIstituto
musicale O.Vecchi, da gruppi corali modenesi, con musiche di Vecchi o che abbiano
attinenza con i temi del Convegno.
Nel programma è inserita una visita a Vignola e dintorni per il
pomeriggio di Sabato 1 ottobre.
Comitato Scientifico: Lorenzo Bianconi, Augusto Carli, Alessandra Chiarelli,
Paolo Fabbri, Massimo Privitera (coordinatore), Gian Vittorio Signorotto, Cecilia
Robustelli, Ferdinando Taddei, Giovanni Torre, Roberto Verti.
http://www.oraziovecchi2005.org/convegno.html
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Firenze, Galleria dellAccademia e Museo degli Strumenti Musicali via Ricasoli
60
Visita concerto: La musica alla corte del Granprincipe Ferdinando de' Medici
Sabato 24 settembre 2005 ore 16.00 (durata totale 1:30 h)
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al numero: 055 284272
In occasione delle Giornate europee del patrimonio, il Museo degli Strumenti
Musicali della Galleria dellAccademia offre una visita - concerto sabato
24 settembre alle ore 16:00 dedicata alla vita musicale alla corte del Granprincipe
Ferdinando deMedici (1663-1713).
Durante la visita verranno presentati gli strumenti musicali della sua preziosa
collezione, tra i quali alcuni strumenti di Antonio Stradivari e di Bartolomeo
Cristofori, inventore del pianoforte.
La visita terminerà con un concerto di Valentina Bellanova (flauto dolce)
e Donatella Mitolo (spinetta ovale) che suoneranno musiche di Martino Bitti,
musicista della corte di Ferdinando.
Le Sonate saranno eseguite sulla copia moderna (Tony Chinnery e Kerstin Schwarz,
2001) del primo strumento che Bartolomeo Cristofori realizzò per la corte
medicea: una spinetta ovale del 1690 riscoperta nel 2001 e ora esposta nel Museo.
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Sabato 1° Ottobre 2005, alle ore 9.30, avrà luogo presso il Museo
delle Genti dAbruzzo la
V.a Conferenza Regionale di Iconografia Musicale.
Il Convegno di studi e la relativa mostra a latere (intitolata lImmagine
e il Suono) sono oramai divenuti un importante appuntamento annuale non
solo per ricercatori e musicologi specializzati nella particolare disciplina
ma anche per quanti siano interessati a cogliere - con percorsi di fruizione
originali ed allo stesso tempo scientifici nei contenuti alcune delle
molteplici chiavi di lettura del patrimonio culturale abruzzese, là dove
larte raffigurativa incontra unaltra importante forma espressiva,
la musica.
Liconografia musicale è una disciplina di ricerca che studia le
testimonianze artistiche storiche come fonti secondarie alla ricostruzione di
eventi e periodi significativi della storia della musica, dallinformazione
organologica ad ambiti estetico-musicali. In alcune Università europee
(Innsbruck, Lisbona, Cremona e Bologna) è ordinaria materia di studio.
Alcuni anni fa si è formato in Abruzzo un team di ricercatori specialisti
nella disciplina che ha partecipato ad un progetto di valenza europea, il contenitore
Cultura 2000. Condotto in 6 nazioni europee (oltre lItalia
erano presenti Austria, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia e Germania), il
progetto Images of Music ha permesso la realizzazione di un database
elettronico di consultazione delle fonti iconografiche, pubblicazioni, di una
conferenza internazionale tenutasi a Lisbona (Portogallo) e di alcuni CD ROM
ad uso didattico (finalizzati allutilizzo delle scuole medie e superiori
in 6 lingue).
La Conferenza è stata ideata nel 2000 dal Prof. Massimo Salcito (attualmente
docente titolare della Cattedra di Clavicembalo presso il Conservatorio DAnnunzio
di Pescara e già ospite in diverse occasioni di altre attività
del Museo) grazie alla collaborazione della Soprintendenza Archivistica e dellArchivio
di Stato di Pescara, con quattro edizioni a cadenza annuale. Numerosi i risultati
raggiunti: oltre ad una periodica e significativa documentazione (atti del Convegno,
CD ROM), collaborano regolarmente ai lavori personalità di indiscusso
valore provenienti dalle principali Università e Centri di Ricerca nazionali
(Dott.ssa Mariagrazia Carlone, Chiavenna; Prof Marco Tiella, Rovereto) oppure
specializzate nella cura del patrimonio artistico regionale (Dott.ssa Biancamaria
Colasacco, ex PSAD di LAquila), ricercatori della regione specializzati
nella disciplina (G. Miscia, L. Dragani, G. Tarquinio, A. Delli Compagni, V.
Giovannelli), Enti regionali (Soprintendenza Archivistica, Archivio di Stato
di Pescara, PSAD di LAquila, Istituto Nazionale Tostiano di Ortona, Fondazione
Paparella-Treccia-Devlet di Pescara, Centro di Documentazione delle Aree Protette
- Parco Nazionale della Laga - di Montorio al Vomano; Accademia dei Transumanti
degli Abruzzi di Chieti Scalo), prestigiosi Enti nazionali (Accademia dei Filarmonici
di Bologna, AMIS di Rovereto, IRTEM di Roma, ISMEZ di Roma).
Ogni edizione vede la realizzazione di percorsi espositivi appositamente pensati
per presentare ricerche ed aspetti della storia dellarte abruzzese che
rivelino connessioni con larchivistica oppure la storia della musica locale;
raccolte di strumenti musicali storici e riprodotti relativi alla musica colta
e popolare dei secoli XIV XIX; brevi concerti.
Ledizione di questanno della Conferenza è realizzata dal
Conservatorio di Musica DAnnunzio di Pescara, in sinergia
con il Museo delle Genti dAbruzzo. Le ragioni di questa nuova collaborazione
si situano soprattutto nella costante attenzione dedicata dal Convegno a due
aspetti fondamentali del patrimonio culturale abruzzese: le testimonianze musicali
e, dallaltra, le radici colte e popolari locali, entrambe naturali risorse
per Enti (come il Museo e il Conservatorio) che operino essenzialmente sul territorio.
La giornata di studi è particolarmente ricca di eventi (vedi riquadro):
segnaliamo tra laltro il breve concerto di musica colta e popolare, la
presenza di fogli darte realizzati dal Prof. Vito Giovannelli, la raccolta
di frecavende (ossia flauti di pan) abruzzesi, i pannelli di iconografia musicale.
Un appuntamento certamente interessante nella programmazione del Museo, da non
mancare.
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ASSOCIAZIONE ITALIANA ORGANARI
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CREMONA, 8 ottobre, Fiera, ore 15.00
Conferenza di presentazione del documento "LINEE GUIDA PER LA DOCUMENTAZIONE
DEI RESTAURI DI ORGANI ANTICHI" che si terrà Sabato 8 ottobre 2005
alle ore 15.00 nella Sala Guarneri del Gesù presso CREMONA FIERE
(Piazzale Zelioli Lanzini 1 Cremona) in occasione della XVIII Edizione di "MONDOMUSICA"
Salone Internazionale degli Strumenti Musicali.
Interverranno:
don Antonio Parisi, Consulente per la Musica Sacra dell'Ufficio Liturgico Nazionale
della CEI
Sergio Chierici, organista e musicologo
ASSOCIAZIONE ITALIANA ORGANARI
Segreteria dott. Giuseppe Patuelli - via S. Perin 5 - 35020 PADOVA
tel/fax 049 8830901; e-mail: giuseppe.patuelli"AT"libero.it
info"AT"aionet.it; internet: http://www.aionet.it
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Wilhelm KRUMBACH in memoriam
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Milano, Università Cattolica
WILHELM KRUMBACH in memoriam
Università Cattolica del Sacro Cuore
Largo A. Gemelli, 1 - Milano
Coro e Amici della Musica
Commemorazione
di Wilhelm Krumbach
organista di Landau (Pfalz)
venerdì 7 e sabato 8 ottobre 2005
Aula Magna - ore 21
***
La S. V. è invitata a partecipare
alla commemorazione di
Wilhelm Krumbach
organista di Landau (Pfalz)
che avrà luogo
venerdì 7 ottobre 2005 alle ore 21
nell' Aula Magna dell'Università Cattolica
Intervengono:
prof. Bonifacio Baroffio (* v. sotto il testo in anteprima)
Università di Pavia
prof. Hans-Dieter Spengler
Università di Erlangen
Coro dell'Università Cattolica
diretto da Angelo Rosso
prof. Alessio Corti, organista
Conservatorio di Ginevra
***
Sabato 8 ottobre 2005
Aula Magna ore 21
a Wilhelm Krumbach
in memoria
J. S. Bach
DIE KUNST DER FUGE
BWV 1080
Alessio Corti, organo
docente al Conservatorio di Ginevra
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GIACOMO BAROFFIO
Wilhelm Krumbach
(25 luglio 1937 Neustadt bei Coburg 27 agosto 2005 Speyer)
Wilhelm Krumbach per un paio di decenni ha frequentato questo Ateneo, sempre
gradito e atteso ospite degli Amici della Musica e del Coro della Università
Cattolica. Le sue non erano visite scontate anche quando si conosceva in anticipo
il programma dei suoi concerti e delle sue lezioni. Aveva sempre qualche novità
da condividere con un entusiasmo mitigato dalla sua umiltà, una virtù
che riusciva a nascondere anche la sua figura massiccia che si perdeva in mezzo
ai tanti studenti e docenti che brulicano sempre nei chiostri del Bramante.
Straniero era diventato familiare, più che amico; era uno di casa.
Sono avanzati anche per lui inesorabili gli anni che hanno finito per segnare
il suo fisico, mentre lo spirito man mano ringiovaniva, ricuperava freschezza,
semplicità, candore. Non ha avuto una vita facile, soprattutto quando
nel suo cammino ha incrociato i tortuosi sentieri della giungla tenebrosa in
cui si nasconde e mimetizza una certa accademia. La sofferenza però non
lha irrigidito, anzi, lha plasmato ancor più nellalleggerire
il suo cuore, sempre più vivo nellaffaticamento della malattia.
Tante volte Wilhelm Krumbach si è congedato da Milano con un saluto che
era anche la promessa di un fraterno arrivederci. Tante volte ci ha lasciato
ed è sempre ritornato dopo unassenza più o meno prolungata.
Da alcuni anni non era più in grado di venire in Italia, ma il Coro ha
avuto la gioia di incontrarlo per lultima volta in Germania nellottobre
del 2002. In quelloccasione è stato il Magnifico Rettore prof.
Sergio Zaninelli a ringraziare Wilhelm Krumbach per lalto magistero artistico
esercitato per molti anni presso lUniversità Cattolica.
Dopo tanti incontri, la comunione profonda di sentimenti e di aspirazioni, ora
che lui non cè più, fanno spazio nel nostro cuore alla sua
persona. È più di un ricordo, è una presenza che si affaccia
quando meno ce laspettiamo. I suoi occhi ci scrutano, sentiamo affiorare
la domanda Wilhelm che cosa vivrebbe ora? Quale atteggiamento assumerebbe?
Che cosa direbbe?.
Chi non lha conosciuto oppure lha appena sfiorato, forse non comprende
bene di chi stiamo parlando. Notizie biografiche su Wilhelm Krumbach si possono
trovare facilmente e abbiamo appena sentito un suo breve profilo tracciato dal
nipote Hans-Dieter Spengler.
Vorrei in questa occasione ricordarlo come amico e maestro, perché tale
lho considerato da quando lho incontrato la prima volta, penso 25
anni or sono, qui in Università Cattolica e in seguito a Premeno durante
i corsi estivi di canto gregoriano che io tenevo per il Coro dellUniversità
Cattolica. Non lho visto tante volte, ma quante sono bastate perché
scoprissi in lui, come ho detto, un amico e un maestro. Penso che nel momento
attuale in un tempo segnato fortemente dalla crisi della paternità
responsabile e dalla latitanza di un magistero chiaro e solido Wilhelm
possa aiutarci a scoprire alcune dimensioni che sono la spina dorsale del nostro
essere cristiani impegnati nella cultura e nelluniversità.
Una parola riassume per me la personalità di Wilhelm Krumbach: era un
vir syntheticus, una persona di sintesi e di comunione. Era una persona, cioè,
che nel suo cuore e con la sua intelligenza era riuscito nella difficile operazione
di accogliere istanze diverse, sceglierle in un preciso ordine gerarchico, coniugare
insieme forze contrarie nello slancio creativo di una sintesi sempre più
ricca per se stesso e per gli altri. Permettetemi di chiarire la sintesi esperienziale
di Wilhelm accennando a tre particolari situazioni che ci trovano tutti accomunati
quali suoi discepoli e compagni di avventura.
1] Antico e nuovo. Come il saggio amministratore evangelico, il M° Krumbach
sapeva trarre dal suo cuore nova et vetera. Lo studio della musicologia
aveva seguito i corsi a Magonza aveva dato un solido impianto storico
che faceva da supporto al fascino dellantico, delle tradizioni passate
ingigantite dalla presenza di artisti quali Johann Sebastian Bach e dei grandi
maestri tedeschi. Persone che Wilhelm non affrontava come se fossero morte e
sepolte, ma con le quali dialogava lasciandosi condurre a scoprire sempre nuove
prospettive, ascoltando quanto esse dicevano e quanto traspariva dai loro silenzi
in colloqui di giorni, mesi e anni. Questo ascolto prolungato e incessante ha
permesso a Wilhelm di avvertire i segnali di una presenza familiare che lhanno
guidato a una importante scoperta delle moderne indagini musicologiche: i 60
corali inediti del Kantor di San Tommaso di Lipsia identificati da Wilhelm nellArnstadter
Orgelbuch conservato in un codice di Yale (già Rinck-Sammlung). In Krumbach
la scoperta esaltante è stata accompagnata dalle sofferenze di un parto
difficile, che alla fine ha reso più penetrante e commovente il ricupero
di queste opere nella sua magistrale interpretazione organistica.
Radicato nella tradizione organistica del passato, il M° Krumbach aveva
affinato la sua sensibilità. Nel processo verso la piena maturità
artistica ha integrato il passato con il presente superando la visione angusta
che alcuni storici in ogni campo delle discipline umanistiche e dellarte
non riescono a varcare, con il rischio concreto di divenire semplici
guardiani di un museo di fossili. La tensione tra antico e nuovo è stata
assunta da Wilhelm in un sapiente equilibrio che gli ha permesso di fare il
grande passo. Da semplice esecutore e virtuoso capace di fare acrobazie e correre
su e giù sulle tastiere e sui pedali, egli ha raggiunto il livello di
un grande artista: non si limita a produrre suoni, ma è in grado di dare
vita alla musica in un atto creativo. È questo il momento della sintesi,
dove le pagine antiche e nuove si scolorano e si dissolvono per fare spazio
alla realtà viva del presente. Bach e Messiaen e ogni altro compositore
diventano soltanto i suggeritori di unopera che reca, indelebile, il sigillo
dellattualità vissuta hic et nunc.
2] Ricerca e musica viva. Ci troviamo già immersi nel secondo binomio
che caratterizza la sintesi di Wilhelm: ricerca filologica e prassi musicale.
Oggi la situazione è un poco diversa rispetto a un passato non remoto
che vedeva i ricercatori asserragliati nelle loro torri davorio e i musicisti
isolati a faticare nella lettura di un Urtext. Da giovane, ma anche negli anni
successivi, ho sentito più volte in Italia dire frasi come questa: Il
vero musicologo non deve essere un musicista. Meno musica fa, meglio è.
Riesce ad avere la giusta distanza dalloggetto delle sue ricerche; rimane
libero di dare giudizi oggettivi. Divagazioni di pura follia, esternazioni
che dimenticano un fatto fondamentale che spesso ricordo e anche oggi sottolineo:
la musica esiste, è viva, soltanto nel momento in cui risuona. La più
bella partitura e lautografo più prezioso non sono musica.
Lesecuzione, la traduzione cioè in suoni concreti, è lunica
modalità per rendere ragione del fatto musicale. Ciò ha una conseguenza
immediata: la vera edizione filologica, autenticamente corretta, è affidata
alla prassi esecutiva, non alla teoria elaborata in uno scritto con la restituzione
delle note sul rigo allaltezza giusta, con indicazioni ritmiche precise,
con laggiunta di tutte le possibili e necessarie indicazioni agogiche.
Chi fa musica sa benissimo che ci sono sfumature anche vistose tra il piano/forte,
adagio/allegro dei vari interpreti. Il dettaglio è assorbito nella totalità.
La musica, si diceva pocanzi, non va eseguita, va ricreata.
Lamore per la ricerca, che maveva subito colpito dal primo incontro
con Wilhelm, era stato integrato dalla sua capacità di coniugare la teoria
e le rigorose metodologie filologiche con lesecuzione viva. Anche sotto
questo profilo Krumbach emerge come un grande maestro con un insegnamento sempre
attuale. La ricerca filologica e darchivio sfocia per sua natura nella
musica che prende vita e si diffonde arricchendo lesperienza artistica
dellesecutore. Lesecuzione creativa di unopera, a sua volta,
sollecita la ricerca per scoprire e ridare nuova vita alla musica. Ricerca ed
esecuzione, infine, sono fortemente orientati alla didattica. I tesori della
musica che colmavano il suo cuore erano condivisi e resi accessibili attraverso
concerti, dischi, conferenze e un diuturno impegno pedagogico di cui rimane
una vistosa testimonianza nei Fränkische Orgeltage.
È tutto un susseguirsi e dilatarsi a cerchi concentrici di precise sintesi
vissute nel profondo della persona e che emergono nel suo pensiero e nel suo
operare. Rileggendo le tappe della vita di Wilhelm si evidenziano man mano alcuni
nodi in cui si afferma quel grande equilibrio che connota luomo della
sintesi. Ricordo alcuni aspetti: lo spazio libero dato allistinto dentro
i confini della logica, il seguire senza remore lintuizione senza disattendere
le esigenze della razionalità, sollecitare lemozione senza dimenticare
il calcolo, permettersi il lusso di sognare senza trascurare la riflessione.
In parallelo Wilhelm riusciva a essere forte senza divenire prepotente; era
quanto mai servizievole senza essere servile, disponibile senza cedere a facili
lusinghe e compromessi, tenace ma non testardo. Non si lasciava andare a capricci,
ma faceva scelte responsabili nello studio, nella musica, nella vita.
3] Arte e fede. Tutto ciò riflette una precisa missione che Wilhelm Krumbach
ha realizzato in una superiore sintesi tra arte e fede. La musica che lha
colpito bambino era quella dellorgano della sua chiesa. Qui egli si fermava;
cessava il tempo per lui e anche per la mamma che doveva interrompere il giro
quotidiano della spesa. Questa esperienza infantile incide e segna nel profondo
la personalità di Wilhelm. Egli ha avuto la grazia di fare unesperienza
artistica nel contesto che più di ogni altro ha promosso e condizionato
positivamente la sua vocazione dorganista: è il contesto della
liturgia dove canto dellassemblea e canto dellorgano si intrecciano
in un contrappunto che è molto più di un fatto musicale.
Piccino quindi senza cultura (che si può acquisire), ma soprattutto
senza pregiudizi (di cui è difficile liberarsi) Wilhelm ha probabilmente
intuito qualcosa che va nella linea di un particolare ambiente scolastico.
Direi che prima ancor di essere allievo di Adolf Graf, suo maestro dorgano,
egli è stato un teodidatta, alla stregua di tanti nostri padri del monachesimo
e della Chiesa che non hanno frequentato le scuole, ma sono stati discepoli
e attenti uditori della Parola di D-i-o. Alla scuola della Parola si è
introdotti alla conoscenza della bellezza e di precisi canoni estetici che non
hanno come riferimento la Venere di Milo o la Gioconda, bensì il Crocifisso-Risorto.
Quel Signore dellumiliazione e della gloria che svela la verità
delluomo, la sua miseria, certo, ma soprattutto il suo aprirsi alla trasfigurazione,
nella scoperta di D-i-o che vive in ciascuno di noi, nella docilità al
suo Spirito.
Per questi motivi Wilhelm Krumbach è stato anche un padre della fede:
ci ha insegnato che la poesia è preghiera, il canto è supplica
e lode, la nostra vita è un ringraziamento. Il suono del suo organo e
dei nostri canti è il diffondersi della Parola al di là delle
Parole, annuncio della pace che solo D-i-o può dare. Fino a quando, con
Simeone, Felix Mendelssohn e tutti i giusti, anche noi potremo dire Herr nun
lässest du deinen Diener in Frieden fahren. (Lascia, o Signore, che il
tuo servo se ne vada in pace).
Für mich ist Wilhelm Krumbach ein Vorbild und ein Lehrer gewesen, von dem
ich Vieles gelernt habe. Sein Leben und sein Schaffen waren im Spannungsfeld
zwischen Alt und Neu, Forschung und lebendiger Musik, Glaube und Kunst. Als
Mann der Synthese war er ein Vorbild auch für das akademische Leben, zu
dem wir berufen sind. Schönen Dank, Wilhelm, für die Geduld, die Du
oft in unseren Gesprächen gezeigt hast. Immer wieder hast Du uns den richtigen
Weg gezeigt. Neugierig hast Du mit stäter Bewunderung alles eingesehen
und alles angehört, bis Du die richtige Wahl getroffen hast. Immer hast
Du das Wahre und das Schöne vorgezogen. Dein Gedenken bleibe in uns lebendig.
Deine Freundschaft sei eine Hilfe und ein Zeichen der Hoffnung. Schönen
Dank, Wilhelm!
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CORSI
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TRENTO, gennaio-maggio 2006
SCUOLA DASCOLTO DELLA MUSICA ORGANISTICA
Dodicesima Edizione
La Parrocchia di Cristo Re in Trento, in collaborazione con la Circoscrizione
Centro Storico/Piedicastello, invita tutti coloro che desiderino imparare ad
ascoltare la musica d'organo in un modo nuovo, più approfondito e con
accresciuto piacere personale, ai cinque incontri, della durata di un'ora, tenuti
da
STEFANO RATTINI, Organista Titolare della Cattedrale di Trento,
all'organo Ciresa-Zeni della chiesa parrocchiale. Gli incontri sono rivolti
a chi voglia capire come un brano musicale sia costruito, potendo vedere con
i propri occhi l'esecutore smontare e rimontare la composizione nelle sue parti
essenziali; sono dedicati a chiunque, accanto ad una descrizione tecnica - tratteggiata
in una terminologia chiara e comprensibile aspiri a cogliere anche gli
aspetti espressivi ed emotivi della musica; sono offerti a chiunque senta il
bisogno di comprendere il messaggio religioso di cui la musica si fa tramite;
sono proposti infine a chiunque sia affascinato dall'organo, il re degli strumenti,
e ambisca a rendersi conto da vicino del funzionamento di questa macchina meravigliosa.
Per partecipare alliniziativa non è richiesta alcuna preparazione
musicale; ogni incontro è un modulo a sé, e non necessita, per
essere fruito, della presenza alle altre serate.
CHIESA PARROCCHIALE DI CRISTO RE IN TRENTO
l'ingresso è libero e gratuito; non è prevista alcuna forma di
iscrizione
CALENDARIO E PROGRAMMA
31 gennaio ore 20,30
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Sonata in trio N° 3 in re minore BWV 527 Primo movimento
21 febbraio ore 20,30
Johann Sebastian Bach
Sonata in trio N° 3 in re minore BWV 527 Secondo e terzo movimento
28 marzo ore 20,30
Johann Sebastian Bach
Toccata in re maggiore BWV 912
2 maggio ore 21,00
Johann Sebastian Bach
Partite diverse sopra O Gott, du frommer Gott BWV 767
30 maggio ore 21,00
Dietrich Buxtehude (1637-1707)
Praeludium in re maggiore
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SACILE (PN) 12-27 novembre 2005
Palazzo Carli - S. Gregorio
SEMINARI INTERNAZIONALI DI MUSICA BAROCCA 2005
CORSI PRINCIPALI: EDWARD SMITH, CLAUDINE ANSERMET, JOSÈ VAZQUEZ, MARCELLO
GATTI, GLORIA GIORDANO
MOSTRA STRUMENTI DI LIUTERIA; RASSEGNA CONCERTISTICA
http://www.aliamusica.net/baroccoeuropeo05/barocco.htm
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REGENSBURG (D), 13 - 15 ottobre 2005
"Akademietage Regensburg"
Influssi italiani nelle opere per organo e clavicembalo di J. S. Bach
Docenti: Lorenzo Ghielmi (Organo), Robert Hill (Pianoforte e clavicembalo)
Informazioni: ORGANpromotion - Schlossplatz 5 - D - 72172 Sulz am Neckar
Tel. +49 (0) 7482 913930; Fax +49 (0) 7482 913929
E-mail=info"AT"ORGANpromotion.org; hhtp://www.ORGANpromotion.org
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UNIVERSITA AMBROSIANA (Persona Creatoris opus atque creator, lex
non semper)
SCUOLA NORMALE SUPERIORE DI ARTE SACRA - FACOLTA DI ARTE SACRA
Anno Accademico 2005/2006
"IL SACRO NELLE IMMAGINI E NELLA MUSICA"
Corso di perfezionamento in CONOSCENZA, CATALOGAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLARTE
SACRA FIGURATIVA E MUSICALE
Gennaio Giugno 2006
Direttore scientifico: Prof. Ivan Rainini
Comitato scientifico: Prof. Giacomo Baroffio (area della musica e dello spettacolo);
Prof. Monica Colombo (area storico-artistica); Prof. Nicola De Grandi (area
storico-culturale); Rev. Don Stefano Canonico (area teologico-filosofica)
Comitato di Direzione: Prof. Benno Scharf; Prof. Enrico Maria Radaelli; Prof.
Angelo Rusconi
Tutor: Prof. Monica Colombo, Prof. Adele Bellù
Per informazioni ed iscrizioni:
Coordinamento Generale della Didattica - Università Ambrosiana - V.le
Romagna, 51 - 20133 MILANO
tel. 02.2666880 fax 02.2361226; e-mail: coorddidattica"AT"unambro.it
http://www.unambro.it/html/perfezUniversitario.htm" http://www.unambro.it/html/perfezUniversitario.htm
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CONCORSI
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Lucca, 8 Ottobre 2005
CONCORSO PER GIOVANI ORGANISTI
S. Angelo in Campo "Alessandro Esposito" - 3° edizione
Corsi e seminari semestrali: inizio dal 27 ottobre 2005
Docenti corsi: Giancarlo Parodi, Mariella Mochi
Docenti seminari: Andrea Toschi, Roberto Marini
http://www.alessandroesposito.net
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BORGOFORTE DI ANGUILLARA VENETA, 22 e 23 ottobre 2005
5° CONCORSO ORGANISTICO NAZIONALE
organizzato dall'Assessorato alla Cultura e dalla Parrocchia di Borgoforte in
collaborazione con l'Associazione Veneta Amici della Musica.
Scopo della manifestazione è di promuovere la conoscenza delle potenzialità
dellorgano storico costruito dal celebre organaro veneto Gaetano Callido
nel 1803 e ospitato nella chiesa parrocchiale di Borgoforte. Premi in denaro
e affidamento di un concerto.
Iscrizioni entro il giorno 8 ottobre 2005.
INFO: Assessorato alla Cultura, tel. 049 5387001.
Bando di concorso: http://www.comune.anguillaraveneta.pd.it (sezione "Biblioteca"
- Documenti)
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MONDAINO (RN), 8-9 ottobre 2005
CONCORSO ORGANISTICO INTERNAZIONALE "Marcello Galanti"
Scadenza: 24 settembre 2005
Telefono: 3472573878; Fax: 02700425984; e.mail: info"AT"concorsomarcellogalanti.org
http://www.concorsomarcellogalanti.org
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GAZZANIGA (BG), 22-23 ottobre 2005
III. CONCORSO REGIONALE "Daniele Maffeis" per corali parrocchiali
lombarde
in collaborazione con Edizioni Carrara http://www.edizionicarrara.it
informazioni: Gian Luigi Merla, tel. 035/712357; gianluigi.merla"AT"libero.it
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4° CONCORSO EUROPEO DESECUZIONE MUSICALE ROCCO RODIO 2005
dal 27/11 al 4/12/2005
Iscrizione entro il 15 novembre 2005
5 sezioni:
1)Organo solista
2)Organo in formazione da camera(dal duo al quintetto)
3)Solisti di pianoforte
4)Musica da camera(gruppi dal Duo al Quintetto con o senza pianoforte)
5)Gruppi strumentali vocali e misti.
Premi in palio 3.000 ¤ ,concerti per associazioni italiane e straniere.
Coppe e diplomi.
INFO: amicidellamusic"AT"libero.it; f.desantis54"AT"virgilio.it
TeL.080/4965207/8983870; Cell.335/8189399; 347/7169348
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PRAGA (Repubblica Ceca), 7-15 maggio 2006
CONCORSO INTERNAZIONALE DI PRIMAVERA
iscrizioni entro il 15 dicembre 2005
Prague Spring International Music Competition
Hellichova 18 - CZ - 11800 Praha 1 - Repubblica Ceca
http://www.festival.cz
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Orgelwettbewerb CHARTRES - Grand prix de Chartres
24. August bis 3. September 2006
Interpretation (2006 "keine" Improvisation)
Literatur Bewerbung per CD:
J.S. Bach: Fantasie und Fuge g-Moll BWV 542
L. Vierne: Impromptu (aus 3. Suite op. 54)
F. Liszt: B.A.C.H
Literatur 1/4 Finale:
C.M. Widor: Symphonie Nr. 5, 1. Satz
N. Bruhns: Praeludium und Fuge e-Moll (groß)
J. Alain: Variations Clément Jannequin
Literatur 1/2 Finale:
J.S. Bach: Allein Gott in der Höh BWV 662
J.S. Bach: Trio super "Allein Gott in der Höh" BWV 664
C. Franck: Choral a-Moll
oder O. Messiaen: Le Vent de l´esprit (aus Messe Pentecote)
Finale:
J.S. Bach: Fantasie und Fuge g-Moll
J. Charpentier: Pierres de lumière
M. Duruflé: Scherzo
C. Franck: Piece heroique
oder M. Reger: Introduction und Passac. d-Moll
F. Liszt: Weinen, Klagen, Sorgen, Zagen
weitere Informationen unter: http://orgues.chartres.free.fr
eMail: orgues.chartres"AT"free.fr
zugelassen sind Organisten geboren nach 1.1.1971
Bewerbung bis 30.1.2006
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VILNIUS (Lituania), 13-29 settembre 2007
CONCORSO INTERNAZIONALE "Ciurlonis"
iscrizioni entro il 1° aprile 2007
Informazioni:
International M. K. Ciurlionis Piano and Organ Competition - Ausros Vartu str.
5-406 - LT-2001 Vilnius
Tel. 00370 2 685 840/685 84; Fax 00370 2 626 989
http://www.omnitel.net/ciurlonis; E-mail: ciurlionis"AT"post.omni-tel.net
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TOLOSA (F), 29 settembre - 5 ottobre 2005
Concorso Internazionale Xavier Darasse
Informazioni: Les Arts Renaissants - 24 rue Coix-Baragnon F-31000 Toulouse
Tel./Fax 0033 561 252732; E-mail=Les-Arts-Renaissants"AT"wa-nadoo.fr
http://www.les-arts-renaissants.org
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Dal 03/11/2005 al 31/10/2006 - Conservatorio di Bologna (Anno Accademico 2005-2006)
Triennio sperim. di I° livelli e Biennio di II° livello per la LAUREA
IN ORGANO
Programma: Il programma del corso di laurea in discipline musicali Organo
(II° livello) è formulato e proposto in modo che ciascun studente,
attraverso un piano di studio personalizzato, possa svolgere lindirizzo
prescelto, concertistico o liturgico. Le discipline di area liturgica (Liturgia,
Musicologia liturgica, Sacra Scrittura e Introduzione alla Teologia) sono quelle
previste e richieste dalla CEI ai fini di un riconoscimento professionale allinterno
della Chiesa e verranno svolte dai docenti della Facoltà Teologica dellEmilia
Romagna in convenzione con il Conservatorio G. B. Martini di Bologna. Il laboratorio
organi storici verrà svolto anche su organi storici europei a seconda
della letteratura prescelta. A questo proposito consultare il programma di studio:
http://www.conservatorio-bologna.com
Docente/i: Discipline di area liturgica per lindirizzo liturgico: Liturgia,
Musicologia liturgica, Introdizione alla Teologia, Sacra Scrittura dai docenti
della Facoltà Teologica dellEmilia Romagna Laboratorio Organi storici
: Luigi Ferdinando Tagliavini Improvvisazione: Guy Bovet vedere programma sito:
http://www.conservatorio-bologna.com
Per Infotmazioni contattare: Per ulteriori chiarimenti tel: 339/4300055
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CONCORSI CORALI
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45° CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO CORALE
"C. A. SEGHIZZI" 2006
GORIZIA ITALIA
Comunichiamo che è stata aggiornata lHome Page dei concorsi Seghizzi
2006
http://www.seghizzi.it/
PRESENTAZIONE GENERALE SINTETICA
DELLA SEZIONE A e DELLA SEZIONE B DEL CONCORSO
Il concorso é articolato in due distinte sezioni:
SEZIONE A
La Sezione A del Concorso é suddivisa in 9 categorie così distinte:
I Categoria Polifonia (programma storico)
II Categoria Polifonia (programma monografico)
III Categoria Polifonia (programma di musica corale contemporanea)
IV Categoria Polifonia (musica policorale)
V Categoria di elaborazioni corali di canti popolari,
canti tradizionali, negro spiritual, gospel
VI Categoria di elaborazioni corali di musica leggera e jazz
VII
Categoria con programma obbligatorio ("Alexander Nevsky"
di S. Prokofev)
VIII
Categoria con programma obbligatorio ("Messiah" di G.
F. Haendel)
IX
Categoria musica etnica di area (Edizione 2006 dedicata alla
Serbia)
Il numero di categorie alle quali un complesso si iscrive é uno dei criteri
nella priorità di accettazione. L'organizzazione concorrerà alle
spese sostenute dai cori partecipanti proporzionalmente alla distanza del luogo
di residenza del coro dalla sede del concorso.
I cori della sezione A possono inoltre partecipare a SEGHIZZINREGIONE, circuito
concertistico nel Friuli Venezia Giulia in data 5 e 10 luglio 2006 secondo le
modalità previste nellapposita scheda.
IL MONTE-PREMI COMPLESSIVO É DI EURO 27.000
SEZIONE B
Cori e complessi vocali, con programma musicale totalmente libero, ammessi direttamente
alla competizione, fatto salvo un livello decoroso di preparazione, verificato
dalla commissione artistica.
I cori iscritti alla Sezione B saranno valutati da una Giuria che esprimerà
una valutazione delle esecuzioni per fasce di livelli.
La Sezione B del concorso é articolata in quattro categorie :
(a) categoria a voci miste
(b) categoria a voci maschili
(c) categoria a voci femminili
(d) categoria voci bianche.
I cori a voci miste possono iscrivere le proprie sezioni vocali alle categorie
a voci pari.
Fra i cori e i complessi vocali della Sezione B valutati entro la prima fascia
di Merito la Giuria segnalerà al Comitato Organizzatore i cori che, di
diritto, potranno partecipare alla Sezione A del Concorso edizione 2007, alle
condizioni previste per questa sezione.
Per i cori classificati nella prima fascia di Merito della Sezione B é
previsto un monte premi complessivo di EURO 2000. Agli altri complessi spetta
soltanto il diploma di partecipazione.
I cori della sezione B possono inoltre partecipare a SEGHIZZINREGIONE, circuito
concertistico nel Friuli Venezia Giulia in data 5 luglio 2006 secondo le modalità
previste nellapposita scheda.
ASSOCIAZIONE "C. A. SEGHIZZI"
orari per contattarci: da lunedì a venerdì 09.00-14.00
via Vittorio Veneto 174 - Palazzina D - Casella Postale 7 - 34170 Gorizia (ITALY)
tel. (+39) 0481 530288 - (+39) 0481 547562 - fax. (+39) 0481 536739; cell.
(+39) 335 8018607
SEGHIZZI HOME PAGE: http://www.seghizzi.it
Accesso Pagine Web Seghizzi: http://entra.splinder.com
Aggiornamenti Associazione Seghizzi: http://seghizzinews.blog.tiscali.it
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CRONACA
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FRANCESCO DI LERNIA riceve il Premio Musica Sacra "San Pio di Pietrelcina"
Il Rotary Club "San Giovanni Rotondo" in collaborazione con il Conservatorio
di Musica "Umberto Giordano" di Foggia hanno assegnato a Francesco
Di Lernia il premio di nuova istituzione.
Alla premiazione, avvenuta il 26 giugno scorso, è seguito un concerto,
in occasione del quale Francesco Di Lernia ha utilizzato, per la prima volta
in una cerimonia ufficiale, il nuovo grande organo Pinchi (IV/78) dell'Aula
Liturgica "San Pio da Pietrelcina" di San Giovanni Rotondo (FG), progettata
da Renzo Piano.
Di Lernia, considerato uno dei personaggi più rappresentativi del panorama
organistico italiano e titolare della cattedra di Organo e Composizione Organistica
presso il Conservatorio di Musica "Lorenzo Perosi" di Campobasso,
ha affrontato un programma con musiche di Bach, Böhm, Vivaldi, Guilmant,
Mendelssohn e sue trascrizioni. A fine concerto, inoltre, ha auspicato che le
future edizioni del premio siano dedicate ai compositori, alla ricerca di grandi
stimoli creativi.
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MAURIZIO CROCI nominato professore d'organo alla
Haute Ecole de musique et de l'Ecole de musique du Conservatoire de Fribourg
(CH)
A la suite du départ à la retraite de M. René Oberson,
le Service de la culture de lEtat de Fribourg a désigné
M. Maurizio Croci au poste de professeur dorgue auprès de la Haute
Ecole de musique et de l'Ecole de musique du Conservatoire de Fribourg
(CH).
Maurizio Croci est né à Varèse en 1970. Après lobtention
des diplômes dorgue et clavecin auprès des conservatoires
de Milan et Trente, il sest perfectionné à la Schola Cantorum
Basiliensis, dans les classes dorgue et de clavecin de Jean-Claude Zehnder
et Andrea Marcon. Il a aussi étudié à lUniversité
de Fribourg où il a obtenu, en 1995, une licence en Musicologie sous
la direction du professeur Luigi Ferdinando Tagliavini et a publié des
articles de musicologie.
Lauréat du Concours international Paul Hofhaimer dInnsbruck (1998),
il mène une intense activité de concertiste en toute lEurope.
À loccasion du 250ème anniversaire de la mort de Johann
Sebastian Bach, il a joué à Berne lintégrale de son
uvre dorgue. Plusieurs de ses concerts ont été rediffusés
par la radio et la télévision. Il a enregistré des Cd consacrés
entre autres à G. Frescobaldi, J. S. Bach, G. F. Kauffmann (Tactus, Stradivarius).
Directeur artistique de lAcadémie dorgue de Fribourg, Maurizio
Croci est professeur de clavecin et dorgue auprès de l'institut
de musique ancienne de lAccademia Internazionale della Musica de Milan
et est organiste titulaire de la Basilique de la Ste-Trinité de Berne.
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Nominata su concorso la nuova "CORALE DI SAN PAOLO FUORI LE MURA"
in ROMA:
si tratta del coro "Musicanova" diretto da Fabrizio Barchi.
Nel giugno 2005 l'Abbazia di San Paolo fuori le Mura
ha indetto un bando di concorso per l'ammissione di un coro come "Corale
di San Paolo fuori le Mura". Si sono iscritti quattro cori. Il Concorso
si è svolto nei locali dell'Abbazia e nella Basilica Pontificia di San
Paolo fuori le Mura il 1 ottobre 2005.
Promotore: P. Abate Edmund Power OSB e la Comunità dei Monaci Benedettini
di San Paolo fuori le Mura
Presentatore: P. Priore Johannes Paul Abrahamowicz OSB
Giuria: D.ssa Monika Juhar; M° Walter Marzilli; M° Sergio Militello
Procuratore: D.ssa Tina Maisto
Dei quattro cori che hanno partecipato ad una competizione, la Giuria ha premiato
il Coro MUSICANOVA (http://www.coromusicanova.it) come "Corale di San Paolo
fuori le Mura".
La Corale presterà il suo servizio alla liturgia dei Monaci nella Basilica
Pontificia di San Paolo fuori le Mura, il Giorno di Natale, la Domenica di Pasqua,
la Domenica di Pentecoste e nei giorni 25 gennaio, 29 giugno e 11 luglio,
con mottetti e altri brani durante l'offertorio, la comunione, ecc. e aiuterà
l'assemblea a cantare le risposte dei brani di Canto Gregoriano. Inoltre eseguirà
uno o più "pellegrini in concerto" e un concerto serale durante
il Triduo Pietro-Paolino (26-28 giugno). Oltre a questi impegni contrattuali
potrà prestare il suo servizio in altre Celebrazioni Eucaristiche ed
esibirsi in altri concerti.
PROGRAMMA DELLA COMPETIZIONE
1 ottobre 2005
09.30 arrivo dei Cori a Via Ostiense 190 (sala Teatro); comunicazione dei nomi
dei membri della Giuria e presentazione dei Cori; informazioni sul punteggio;
consegna di un Salmo Responsoriale a ciascun Coro per uno studio estemporaneo
in realizzazione (monodica o polifonica); comunicazione dei brani da eseguire,
scelti dalla Giuria sui programmi presentati
10.00 suddivisione dei Cori assegnando a ciascuno di loro un locale per fare
delle prove
10.45 raduno dei competitori nella Basilica Pontificia
assegnazione dei posti da sedere e dello spazio per l'esecuzione, dando ciascun
Coro la possibilità di una breve prova di postazione
11.00 Competizione pubblica nella Basilica Pontificia: saluto da parte del P.
Abate Edmund Power; presentazione dei membri della Giuria e dei Cori a
tutti i presenti concorrenti, visitatori, pellegrini, turisti...; esecuzioni
dei Cori in ordine indicato dalla Giuria; intermezzo dal M° Graziano
Fronzuto all'organo, mentre la Giuria si ritira per una breve consultazione:
"Grande Sonata per l'Offertorio in Re maggiore" di Gaetano Donizetti.
Si tratta di un brano molto brioso. Inoltre Donizetti è nato a Bergamo
(stessa città dei Fratelli Serassi che hanno costruito la parte più
antica e importante dell'organo di San Paolo fuori le Mura nel 1857) ed è
vissuto a lungo tra Napoli e Roma; la Giuria esprime il proprio parere e proclama
il vincitore; il P. Abate Edmund Power dell'Abbazia di San Paolo fuori
le Mura e il Direttore del Coro vincitore firmano il contratto
il P. Abate Edmund Power dell'Abbazia di San Paolo fuori le Mura consegna
a tutti i Cori un attestato di partecipazione; Il Coro vincitore esegue un brano
di propria scelta
CANDIDATI:
Coro Vittorio Catena http://www.aifc.it/coro/
Direttore STEFANO SABENE
Cappella Musicale Costantina
direttore PAOLO DE MATTHAEIS
La Cappella Musicale Costantina è un insieme "giovane"
formatosi tre anni fa per volontà di un gruppo di veri amanti della polifonia.
E' un complesso musicale ricchissimo in grado di eseguire difficili partiture
con disinvoltura e naturalezza. Il coro polifonico è composto da giovani
cantori che si avvalgono, all'occorrenza, di una orchestra e dell'organo.per
realizzare partiture divenute, oramai, classici del repertorio polifonico
vocale e strumentale. Un coro misto polifonico che prova metodicamente con un
orchestra da camera, cercando di comunicare e trasmettere una idea di musica
fondata sulla comunicazione e sulla crescita sociale aggregativa attraverso
l'arte.
La Cappella Musicale Costantina ha da poco terminato il secondo CD
su Vivaldi, il primo è su Schubert (tutta musica sacra classica). La
Cappella Musicale Costantina è dotata di una orchestra d'archi
con la quale prova una volta al mese.
Da poco sono diventati associazioni e i membri sono giovani musicisti con tanta
voglia di fare musica.
Il repertorio è prevalentemente sacro e tende a riproporre al grande
pubblico il meglio della produzione classica in modo da poter istaurare la voglia
di partecipare e di costruire insieme un momento di spiritualità carico
di emozione.
Direttore
PAOLO DE MATTHAEIS (1969) è organista titolare della Basilica
di S.Agnese fuori le mura con annesso mausoleo di Costanza a Roma. Ha iniziato
i suoi studi musicali al piano con G.Bruno, all'organo con P.Theo Flury(O.S.B.)
e di seguito Organo e composizione organistica con Giuseppe Agostini (conservatorio
L.Refice di Frosinone). Attualmente è allievo di Wijnand Van de Pol al
corso superiore sperimentale d'organo al Conservatorio Morlacchi di Perugia,
ha partecipato a masterclasses con D.Titterington e M.Radulescu sulla prassi
esecutiva e ha maturato negli anni una esperienza nel repertorio barocco e rinascimentale;
è stato clavicembalista e organista dell'orchestra ARS MUSICA di Roma
diretta da Marco Lenzi e dell' ensemble LABIRINTO ARMONICO da lui fondato. Come
direttore di Coro, è stato maestro preparatore del coro giovanile Franco
Maria Saraceni degli Universitari di Roma, del gruppo vocale li festinanti di
Costanza e, attualmente, con la Cappella Musicale Costantina con la quale partecipa
in qualità di accompagnatore e direttore a numerose rassegne ed eventi
corali. Come organista, si è esibito nelle più prestigiose basiliche
e chiese Romane, è collaboratore attivo del Comitato Romano - Messa degli
Artisti e si aggiungono al suo curriculum tantissimi concerti e inviti a festival
nazionali ed internazionali.. Paolo ha suonato in Wales (PortTalbot, Briton
Ferry, Swansea),in Egitto (Cairo, Alexandria), in Inghilterra (Oxford), in Ucraina(Kiev,
Karchov, Chernitzky), Colombia (Bogotà), Rassegna Internazionale dOrgano
Città di Vasto 2003. Presente in appuntamenti di rilievo come "Gande
musica in chiesa", "Sagra musicale umbra", "i concerti a
san nicola in carcere","musica per adorare"per Adoremus, ha registrato
per diverse etichette e partecipato a conferenze organologiche riguardanti l'organo
e la sua collecazione artistico ed economica.
Coro Musicanova http://www.coromusicanova.it
Direttore FABRIZIO BARCHI
Coro Polifonico "Roma Tre" http://host.uniroma3.it/associazioni/coro_romatre/
Direttore
MARIA ISABELLA AMBROSINI
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Si è svolto a Patrica (FR), il 24 e 25 settembre , il Convegno internazionale
di studi
"LICINIO REFICE e la MUSICA SACRA del primo NOVECENTO"
organizzato con il contributo della Regione Lazio ed il patrocinio della Società
Italiana di Musicologia.
Il convegno di Studi è giunto come ideale coronamento dellanno
reficiano che ha visto promosse numerose iniziative da parte delle istituzioni
coinvolte, tra cui la Pro Loco di Patrica distintasi per lattivismo con
cui ha voluto contribuire al riconoscimento del grande compositore patricano.
Similmente può dirsi per il Pontificio Istituto di Musica Sacra in Roma,
ove Licinio Refice insegnò per diversi anni: tra le altre cose, in occasione
dei lavori di restauro della sede, lIstituto ha intitolato allillustre
musicista la sala principale in una solenne cerimonia dinaugurazione alla
presenza di alte eminenze vaticane.
Le celebrazioni per il cinquantenario della scomparsa vogliono dare un decisivo
contributo alla riscoperta di un grande musicista dalloriginale idioma,
autore di riferimento nella musica sacra del 900 eppure spesso ingiustamente
trascurato.
Largomento musica sacra inoltre si arricchisce di riferimenti
storici e di costume ad unepoca di transizione, travagliata e stimolante,
che coincide in buona parte con la vita di Refice (1883-1954) ma che in fondo
allunga le sue propaggini anche alloggi, con i rivolgimenti che hanno
caratterizzato la musica liturgica e la stessa Cappella Sistina negli ultimi
anni; largomento di partenza ha offerto lo spunto per un dibattito più
generale sulla Musica Sacra , dallepoca di forte transizione in cui è
vissuto Refice ad oggi, in cui si avverte con forza la necessità di una
ridefinizione di ambiti, competenze ed estetica. A questo proposito tra gli
invitati alla tavola rotonda figuravano personalità di assoluto rilievo
tra cui Domenico Bartolucci, Giovanni Carli Ballola, Pablo Colino, Massimo Palombella,
Vincenzo De Gregorio, James Goettsche, Gino Stefani e il grande soprano Renata
Scotto appassionata interprete delle musiche di Refice - che, non potendo
intervenire come promesso, ha comunque gratificato la manifestazione mandando
i suoi auguri più sentiti attraverso il prof. Agostino Ziino.
Dopo i saluti istituzionali, ha preso la parola la Prof.ssa Marina Marino, docente
presso il Conservatorio L.Refice di Frosinone e presidente di turno
che ha introdotto i lavori del mattino. Il primo intervento è stato affidato
al Prof. Cesare Marinacci, docente presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra,
che ha presentato una relazione dal titolo Itinerari della Musica Sacra.
Lesposizione ha offerto un excursus storico introduttivo, indagando anche
la triade terminologica religioso-sacro-liturgico, indicando come alcune figure
di riferimento labbiano interpretata più o meno personalmente.
Laccenno anche ai diversi interventi pontifici in materia ha messo in
rilievo come le problematiche estetico funzionali influenzino il fare compositivo,
aprendo ipoteticamente la strada alla tavola rotonda conclusiva sullo stato
attuale della Musica Sacra.
Lintervento del Prof. Pio di Meo, docente presso il Conservatorio L.Refice,
dal titolo La legislazione musicale sacra ai tempi di Refice prosegue
idealmente il discorso riferendosi ad un ambito più circoscritto. Come
egli stesso ha sottolineato, risulta particolarmente interessante conoscere
gli interventi ufficiali della Chiesa in materia musicale ai tempi di Refice
per comprendere meglio le condizioni, le opportunità o i vincoli con
i quali il compositore si è dovuto confrontare nella sua sacra ispirazione
e quali risposte abbia fornito nelle sue opere. Una materia apparentemente più
tecnica, resa al contrario viva e stimolante dalla consueta verve del Prof.
Di Meo che ha sfogliato i numerosi interventi a sostegno delle iniziative ceciliane,
dalle improbabili sanzioni per il canto di cattiva qualità
fino al Motu Proprio di Pio X, documento pontificio ufficiale e
riferimento obbligato dellepoca.
La relazione Rapporti personali tra Licinio Refice e Lorenzo Perosi
a cura di Don Giuseppe Capone si è soffermata nellanalisi anche
emozionale di due grandi personalità, simili e contrastanti allo stesso
tempo: Lorenzo Perosi, ben presto riconosciuto come il nuovo Palestrina,
il cui casto ma fervido lirismo si impose come modello di riferimento ideale
della musica sacra, e Licinio Refice, del quale invece si disse che se non fosse
stato un ecclesiastico sarebbe potuto essere il più grande operista del
suo tempo. Eppure anchegli seppe infondere tanta della sua mistica sensibilità
oltre che nella produzione più specificamente sacra, nelle cantate, nelle
liriche ed anche nelle opere teatrali. Due artisti di grande e genuina ispirazione
i cui punti di contatto, colti nella sincera e totale consacrazione alla propria
missione artistica e spirituale, spesso sopravanzano le divergenze idiomatico
musicali che li hanno visti attori, non sempre consapevoli, di eventi talvolta
a loro lontani.
Un vivo ritratto ha offerto anche lintervento del M° Valentino Miserachs
Grau, Preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra in Roma. Fondato nel 1910
da San Pio X ed auspicato fin dal suo Motu Proprio del 1903 come istituzione
di riferimento nel mondo, vide il M° Refice tra i suoi docenti per quasi
quarantanni. Ancora è vivo il ricordo tra le aule della scuola
della sua fiera poetica, del suo forte temperamento che più di una volta
gli procurò attriti con le istituzioni. Così come è vivo
linsegnamento lasciato come maestro della cappella Liberiana, carica che
pure vede nel M° Miserachs un ideale, devoto ed affezionato successore.
Nella relazione Licinio Refice e la Cappella Liberiana nel 900
dunque viene tracciato un coinvolgente per quanto sublimato ricordo di una vita
artistica spesa al servizio della conservazione, del rinnovamento e della diffusione
della tradizione musicale sacra, speziato anche da una serie di aneddoti che
testimoniano una volta ancora un certo anticonformismo, spesso frainteso, ma
ancor di più la grande generosità intellettuale del musicista
patricano.
Nel pomeriggio il prof. Paologiovanni Maione ha presieduto la sezione dedicata
in particolare agli scritti ed alle composizioni di Licinio Refice, sottolineando
nel suo intervento dapertura come anche una certa musicologia, pur prestigiosa
ed istituzionale, stenti ancora a riconoscere, o per lo meno ad approfondire,
lopera reficiana relegando forse troppo sbrigativamente il compositore
nel limbo degli epigoni.
Don Michele Colagiovanni, dei Missionari del Preziosissimo Sangue, ha presentato
la relazione: Lepistolario di Licinio Refice, una preziosa
testimonianza di vita, da lui pazientemente raccolta nella sua attività
di appassionato storico e collezionista di documenti riguardanti il compositore
di Patrica. Anche una accennata analisi grafologica sottolinea limpeto
con cui il musicista esprimeva le proprie idee tanto da sovvertire anche le
regole di scrittura: utilizzando costruzioni personali, sottolineature e segni
dinterpunzione come un vero repertorio agogico musicale, egli si esprimeva
in musica anche con le parole
Segue la relazione I manoscritti delle 35 liriche di Licinio Refice.
Si tratta di un lavoro nato dalla collaborazione dei Maestri Giuseppe Marchetti
e Giovanni Valle che stanno riportando alla luce un corpus di composizioni destinate
spesso dallo stesso autore a rimanere inedite, eppure forse proprio per questo
più fedele diario e specchio sincero dellanimo del compositore.
Lascolto guidato delle prime incisioni assolute effettuate da Laura Celletti,
Maria Carmela Conti e Giovanni Valle ha evidenziato loriginalità
del linguaggio e delle immagini poetiche. Emerge come la composizione delle
liriche rappresenti un momento di riflessione personale da dedicare agli affetti
ed alla poesia dellanima ritrovata spesso tra le verdi colline della sua
Patrica.
La prima giornata si è chiusa con la relazione curata dal M° Antonio
DAntò, compositore ed anchegli appassionato divulgatore delle
composizioni del musicista di Patrica: La Missa Cantate Domino canticum
novum di Licinio Refice, un lavoro emblematico del 1912 che causò
al giovane sacerdote da poco diplomato al conservatorio un vero e proprio incidente
diplomatico con le gerarchie vaticane che giudicarono il lavoro troppo incline
alla drammaturgia. Linteressante approfondimento del M° DAntò
ha messo in luce effettivamente alcuni passi incriminati ed additati come eccessivi
cromatismi. Tuttavia dallanalisi di questopera giovanile emerge
comunque una scrittura subito sapiente, che se talvolta tende verso alcuni moduli
linguistici ed intemperanze tali da legittimare alcune critiche
di wagnerismo, lungi dallessere scelte di maniera invece testimoniano
un profondo studio dei diversi procedimenti compositivi dalla tradizione alla
modernità messi al servizio di una profonda ispirazione.
Le due relazioni del pomeriggio hanno preparato gli ascoltatori al grande concerto
serale svoltosi nellattigua chiesa di S. Francesco che ha offerto ad un
folto e partecipe pubblico proprio le Liriche seguite dalla Missa Cantate
Domino canticum novum.
I lavori di domenica 25 settembre hanno visto come presidente il prof. Agostino
Ziino, già ordinario presso lUniversità di Tor Vergata in
Roma.
La prof.ssa Rita Carpentieri ha presentato la sua relazione su: Lo Stabat
Mater di Licinio Refice, unaltra stupenda composizione giovanile
presentata a Roma il 10 maggio 1917 al teatro Augusteo sotto la direzione dello
stesso autore ed eseguita nella sua veste originale lultima volta al Teatro
Adriano di Roma il 1 dicembre 1940. Opera esistente in una doppia versione con
orchestra e pianoforte solo, sviluppa con profonda partecipazione i due temi
principali, quello del dolore della Vergine, punto di partenza spirituale, e
quello del dolore umano che appare sottolineato dalla musica quasi ad esprimere
lintenso desiderio dellanima di elevarsi fino al martirio in ununica
offerta per espiare e redimersi.
Gli interventi si concludono con la relazione del Prof. Raoul Meloncelli, già
docente presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra nonché presso lUniversità
La Sapienza di Roma, La musica sacra di Gabriel Fauré
nel panorama musicale francese dellultimo Ottocento, che ci ha portati
al di fuori dellItalia per ribadire linternazionalità dellargomento
Musica Sacra ma con un effetto ciclico che ci riconduce alla fine
dell800, periodo di grandi transizioni in cui ha inizio la vita di Licinio
Refice. Due figure, quelle di Fauré e Refice, che mostrano anche diverse
affinità di linguaggio, che appaiono talvolta simmetriche: quasi esclusivamente
conosciuto per la musica sacra il musicista italiano, a dispetto di una notevole
varietà della sua opera, quasi esclusivamente conosciuto per la musica
profana il compositore francese, a fronte invece di una originale produzione
sacra, legata in massima parte al ventennale servizio come organista e maestro
di cappella presso la chiesa della Madeleine a Parigi. Altra curiosa affinità
tra Refice e Fauré è rappresentata dalle critiche espresse al
loro personale idioma sacro. Refice per la già citata Messa del 1912,
Fauré per la prima esecuzione, nel 1888, del Requiem. Ambedue infine
ingiustamente sottovalutati tanto che mi sembra opportuno riservare anche a
Refice la frase dedicata da Marcel Proust proprio a Fauré: I veri
ingegni sono come le stelle, la loro luce impiega tanto tempo a giungere fino
a noi che quando finalmente arriviamo a scorgerla lastro è già
spento da tempo.
La vivace tavola rotonda conclusiva ha visto coinvolti, oltre ai relatori invitati,
anche i professori Giancarlo Tammaro, Annabella Rossi e il m.° Gabriele
Pizzuti. Partendo comprensibilmente dalla semplice constatazione del generale
livellamento in senso negativo del repertorio musicale sacro e della tradizione
musicale a vantaggio di prodotti scarsamente rappresentativi sono emerse posizioni
forse solo apparentemente contrastanti. Il m.° Gabriele Pizzuti ha esposto
la sua personale esperienza come maestro di cappella presso la cattedrale di
Segni. Egli riesce a conciliare le particolari esigenze liturgiche con la scelta
di un repertorio comunque di qualità che comprenda autori classici e
moderni. In un certo senso si sottolinea come la situazione carente di molte
cappelle sia un fenomeno dovuto ad un atteggiamento spesso semplicemente superficiale
e sbrigativo degli interpreti coinvolti nelle celebrazioni e dunque migliorabile
con un percorso convergente guidato dal buon senso. Più pessimista la
posizione del prof. Camillo Savone, moderatore della tavola rotonda, che presentando
anche la sua esperienza ha dipinto una situazione molto più complessa
e varia con cui misurarsi che spesso porta al paradosso di dover uscire dalla
chiesa per poter eseguire il grande repertorio sacro. Ancor più
estrema la posizione del prof. Gino Stefani, che con la disincantata vis polemica
che lo contraddistingue ha seriamente dilatato i termini della questione chiedendosi
quanto di tutto il confronto fatto da addetti ai lavori davvero interessi ai
fruitori dellazione liturgica, se i termini del problema sono ben posti,
se si rischia di cadere nel facile errore di considerare la questione troppo
dal punto di vista musicale e meno da quello sociale e contingente. Ai fedeli
interessa davvero che durante le celebrazioni si esegua Palestrina o Canzonissima?
o meglio(!) ai fedeli interessa davvero che si esegua? esiste davvero
un problema sulla musica in chiesa?
Il resto
ve lo siete perso.
Cesare Marinacci
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VICENZA, settembre 2005
PROGETTO BACH 2005 - V. edizione
Messa in Si minore di J.S. Bach
direttore: Michael Radulescu
Il Laboratorio vocale e strumentale Il Teatro Armonico composto da musicisti
provenienti da tutta Italia e dallestero con la direzione di Michael Radulescu,
sarà protagonista tra il 19 e 25 settembre di un intenso lavoro di formazione
e approfondimento di questa straordinaria e complessa opera bachiana. Sede delle
prove aperte è lOratorio di S. Filippo Neri di Vicenza (ingresso
da C.trà S. Marcello) con sessioni nel mattino, pomeriggio e sera. Venerdì
23 settembre, sempre in Oratorio, alle ore 17 la prima conferenza del M°
Radulescu sul tema Aspetti storici, musicologici ed esecutivi della Messa
in SI minore di J. S. Bach. La seconda conferenza, che si terrà
domenica 25 settembre alle ore 16.30 nel Salone d'Onore del Palazzo delle Opere
Sociali Cattoliche, in Piazza Duomo n. 2 (in collaborazione con la Diocesi di
Vicenza) svilupperà gli Aspetti teologici e spirituali della musica
di J. S. Bach: la Messa in Si minore, una proposta culturale fedele alle
passate edizioni del progetto che ha offerto occasioni indimenticabili dellattività
pedagogica e artistica di Michael Radulescu, interprete di fama mondiale delle
opere di J. S. Bach. Il concerto conclusivo, con il contributo del Comune di
Vicenza in collaborazione con la Circoscrizione 6, si terrà domenica
25 settembre alle ore 21 nella chiesa che rappresenta la più antica testimonianza
della fede cristiana nel territorio vicentino, la Basilica dei SS. Felice e
Fortunato. LAssociazione musicale Amici dellOrgano e
lAssociazione culturale Mousikè, promotrici di questa produzione,
hanno coinvolto anche il Conservatorio di musica A. Buzzolla di
Adria che partecipa con allievi e docenti sia nellorganico che nellesecuzione
tecnica; listituto adriese potrà rilasciare la documentazione necessaria
alle scuole ad indirizzo musicale, licei, a studenti e docenti per lacquisizione
di crediti formativi. Il Progetto Bach 2005 interpreta inoltre le indicazioni
in tema di percorsi culturali suggeriti dalla Lettera Apostolica di Papa Giovanni
Paolo II riguardo la celebrazione dellAnno dellEucarestia, anno
che si concluderà allinizio di ottobre.
Sotto questo profilo lesecuzione della Messa in Si minore rappresenta
un evento senza precedenti per il coinvolgimento di numerose collaborazioni
attive nel progetto stesso. Questa partitura rappresenta una delle più
alte espressione dellarte musicale sacra, musica senza confini culturali
e religiosi; in essa Bach profonde i tesori sublimi della propria scientia musicale
e della sua spiritualità superando i limiti dellortodossia cattolica
e luterana. La Messa in Si minore di J. S. Bach è stata anche definita
verosimilmente il più grande capolavoro musicale che il mondo abbia
visto (Carl Friedrich Zelter, maestro di F. Mendelssohn, 1811). Essa raccoglie
quattro composizioni scritte in periodi diversi:
I Missa (Kyrie e Gloria), 1733 - II Symbolum Nicenum, ca. 1747-49 - III Sanctus,
1724IV Osanna, Benedictus, Agnus Dei et Dona nobis pacem, ca. 1747-49. Unopera
che rende omaggio a tutte le forme contrappuntistiche del suo tempo, una scrittura
veramente virtuosistica e complessa sia per i cantanti che per gli strumentisti.
I brani dellOrdinarium Missae alternano grandi Cori a cinque voci e grande
orchestra (composta da strumenti copie del periodo barocco: trombe, timpani,
corno da caccia, traversieri, oboi e oboi damore, archi e continuo) alle
Arie per i soli, molte delle quali in forma di duetto (la doppia natura di Cristo,
divina ed umana) che racchiudono il complesso simbolismo di cui Bach si serve
per esprimere laffetto del testo, per firmare le sue composizioni.
Alcuni brani sono parodie di altre composizioni precedenti, non un semplice
riutilizzo, bensì un coerente lavoro che parte dal testo. Gli esempi
più noti sono il Gratias agimus tibi del Gloria trascritto
dalla Cantata BWV 29 Wir danken Gott, wir danken dir (Noi ti ringraziamo
Dio
.) eseguita nel Progetto Bach 2003 ed il Crucifixus del
Credo, trascritto dalla Cantata BWV 12 Weinen, Klagen, Sorgen, Zagen
(Pianti, lamenti
) eseguita nel Progetto Bach 2004. Interprete assoluto
di questo progetto è il maestro Michael Radulescu che con la sua presenza
a Vicenza ha permesso la conoscenza dellopera sacra di J. S. Bach e garantito
la crescita artistica di questa manifestazione. Professore dorgano allUniversità
per la Musica a Vienna e dal 1990 Direttore dellAccademia Bach a Porrentruy
in Svizzera, Michael Radulescu dal suo debutto nel 1959 esercita unintensa
attività concertistica che lo ha condotto attraverso tutta lEuropa,
negli USA, in Canada, Australia e Giappone. Egli si impegna continuamente in
conferenze e corsi di perfezionamento per Conservatori ed Università
in tutta Europa ed oltremare, partecipa in qualità di giudice a prestigiosi
concorsi di musica per organo, si dedica ad edizioni di musica dorgano
antica e ha registrato numerosi Cd (di cui tre con il Progetto Bach a Vicenza).
Dal 1983 è sempre più attivo come direttore dorchestra e
compositore, la sua attività come interprete e docente è rivolta
ad indagare il campo di tensioni tra lantica concezione della musica e
quella dellepoca attuale, tra pratiche musicali antiche e del presente.
Il Teatro Armonico è stato fondato nellanno 2000 da Margherita
Dalla Vecchia con lintento di realizzare importanti progetti artistici
in collaborazione con lattività dellAssociazione musicale
Amici dellorgano. Organista titolare degli storici organi
De Lorenzi-Zordan dellOratorio e Chiesa di S. Filippo Neri, docente della
classe di organo e canto gregoriano e vice direttore del Conservatorio A.
Buzzolla di Adria, Margherita Dalla Vecchia collabora come Assistente
del M° Radulescu per lesecuzione di questo Progetto. Prove, conferenze
e concerti sono ad ingresso gratuito; il Progetto Bach replica in concerto la
Messa in Si minore di J. S. Bach a Pavia, Basilica di S. Lanfranco, sabato 24
settembre - ore 20.30 e a Chioggia, Chiesa Cattedrale, martedì 27 settembre
alle ore 21. Prove, conferenze e concerti sono ad ingresso libero. Info: Associazione
culturale Mousiké , tel. 0444 546629, mail: HYPERLINK "mailto:marghedv"AT"tin.it"
marghedv"AT"tin.it (M.D.V.)
ASSOCIAZIONE CULTURALE MOUSIKE
C.trà S. Rocco, 26 36100 VICENZA - tel. 0444 546629
in collaborazione con il
CONSERVATORIO DI MUSICA A. BUZZOLLA di ADRIA
PROGETTO BACH 2005 - V^ edizione
MESSA IN SI MINORE BWV 232
PER SOLI, CORO E ORCHESTRA
LABORATORIO VOCALE E STRUMENTALE IL TEATRO ARMONICO
DIRETTORE
MICHAEL RADULESCU
19 - 27 settembre 2005
prove aperte
da lunedì 19 a venerdì 23 settembre nellOratorio di S. Filippo
Neri, Vicenza
mattino ore 10 - 13
pomeriggio ore 15 18
sera ore 19 22.30
Conferenze
Venerdì 23 settembre, ore 17.00, Oratorio di S. Filippo
Aspetti storici, musicologici ed esecutivi della Messa in SI minore di
J. S. Bach
Domenica 25 settembre, ore 16.30, Salone d'Onore
del Palazzo delle Opere Sociali Cattoliche, Piazza Duomo n. 2
Aspetti teologici e spirituali della musica di J. S. Bach: la Messa in
Si minore,
Su richiesta potrà essere rilasciato un attestato di frequenza dal Conservatorio
di musica A. Buzzolla
per il conseguimento di crediti* per il Triennio e Biennio di Conservatorio.
Concerti
Sabato 24/09/05 ore 20,30 Pavia, Basilica di San Lanfranco
Domenica 25/09 ore21 Vicenza, Basilica dei SS. Felice e Fortunato
Martedì 27/09 ore 21 Chioggia, Chiesa Cattedrale
Ingresso libero
Info:
Associazione Culturale Mousikè, tel. 0444 546629, e mail: marghedv"AT"tin.it
coordinamento artistico: Margherita Dalla Vecchia, cell. 347 5207273
coordinamento tecnico: Carlo Zanovello
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22 ottobre, NICORVO (PV)
Concerto per la Madonnina
organista: Giulio Piovani (*)
musiche di Bach, Bossi, Franck, Vierne, Dupré, Bottazzo, Hakim
Al termine del concerto sarà assegnata la Benemerenza di San Terenziano,
medaglia doro a coloro che si sono particolarmente distinti con iniziative
a favore della comunità di Nicorvo
(*) Giulio Piovani inizia giovanissimo gli studi musicali, dapprima pianoforte
con Anna Maria Carrara, successivamente organo. Attualmente è allievo
presso il Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria, nella classe
di Organo di Giuseppe Gai. Ha inoltre frequentato un corso di perfezionamento
relativo alla musica italiana ottocentesca sotto la guida di Massimo Nosetti.
Ha finora collaborato alla realizzazione di diversi saggi sia in qualità
di solista, sia in veste di accompagnatore del Coro del Conservatorio di Alessandria.
Ha ricoperto per due anni la carica di organista accompagnatore della Corale
S. Stefano di Robbio, mentre dal 2000 è direttore del Coro della chiesa
di S. Pio X di Mortara. E stato promotore ed organizzatore delliniziativa
I ciclo di concerti dorgano tenutasi a Mortara, nella chiesa
di san Pio X, nella primavera 2002. Ha partecipato a diversi concorsi dedicati
allinterpretazione organistica, tra i quali la VI edizione (2002) del
Concorso Internazionale di Interpretazione Organistica di Cremolino,
classificandosi come finalista, alla I edizione del Concorso nazionale S.
Guido dAquesana (2004), conseguendo il secondo premio nella categoria
allievi (primo premio non assegnato) e alla X edizione del Concorso nazionale
Città di Viterbo, risultando vincitore nella sezione riservata
agli allievi del Corso Superiore (2005).
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LIBRI
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David Di Paoli Paulovich
«IL CANTO PATRIARCHINO DELL'ISTRIA, DEL QUARNERO E DELLA DALMAZIA NEI
RITI E NELLE ANTICHE TRADIZIONI RELIGIOSE DELL'AREA VENETO-ADRIATICA»
- Archivio della Cappella Civica di Trieste Quaderno Tredicesimo - Collana
Civiltà Musicale Aquilejese, pagg.228 (ISBN 887736488
2),
Edizioni Musicali Pizzicato (Via M.Ortigara 10 - 33100 Udine; tel. e fax 0432.45288;
email: pizzikat"AT"tin.it)
Accluso cd musicale contenente rarissime registrazioni depoca; una finestra
faticosamente paerta su di un mondo ormai quasi scomparso ut reviviscat et non
pereat. Il volume, dotato dapparato iconografico, oltre a diverse trascrizioni
musicali, ospita un breve saggio "Canti patriarchini del ciclo natalizio"
del M° don Giuseppe Radole, eminente musicologo e compositore istriano.
Il volume è ricco di curiosità sulle tradizioni popolari pasquali
e natalizie, che certamente lo rendono accessibile non soltanto agli studiosi,
ma ad ogni cerchia di lettori, e soprattutto a quanti hanno a cuore i temi culturali
dellIstria, del Quarnero e della Dalmazia. La tematica è affascinante.
Il canto liturgico patriarchino-aquileiese, già diffuso ai tempi della
Serenissima in tutto il Patriarcato Veneziano (erede di quello aquileiese) sino
agli estremi confini della Repubblica e ormai scomparso, riemerge in tutta
la sua ricchezza dalle chiese istriane e dalmate, custodi sino a pochi decenni
fa di antiche tradizioni.
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PARTITURE
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http://www.CASAMUSICALEECO.com
Settembre 2005 - Musica Sacra
Collana Scuola Corale della Cattedrale di Bob Michaels
musiche di: Brahms, Stanford, Bach, Schubert, Haydn, Buxtehude, Ireland, Attwood...
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Bob Michaels
Canti alla Vergine Maria
- Canti popolari con testo in italiano - Canti nuovi e d'autore con testo in
italiano
- Melodie tradizionali e nuove con testo in latino
- Canti Gregoriani e monodie con testo in latino
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Eugenio Consonni
Istruzione e Direzione del Coro
..guida per imparare a condurre un coro..con esercitazioni..
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Giacomo Bellucci
Missa Votiva
dedicata alla memoria di S.S. Giovanni Paolo II
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Novità editoriali
*Dalla collana "Il Leggio dell'Organista"
EA P0396 Donella Valentino: 10 Pezzi per vari Strumenti e Organo
("...Né supestite né fuggiasco...", per oboe e organo
- "...Mentre gioivano...", per flauto e organo - "...Dove scorre
latte e miele...", per clarinetto in Sib e organo - "...clangore tubae...",
per tromba in do e organo - "...e non vanno a Gerusalemme...", per
trombone e organo - "...nondum hora...", per violino e organo - "...sotto
l'oscuro velo dell'oblio...", per corno e organo - "...fin dal mattino
getta il tuo seme...", per fagotto e organo - "...la notte è
avanzata, il giorno è vicino...", per viola e organo - "...non
ho riposo e viene il tormento!...", per violoncello e organo. Prezzo: ¤
32,00 IVA inclusa
EA P0404 Donella Valentino: Messa d'Organo per le Domeniche di Avvento;
Prezzo: ¤ 15,00 IVA inclusa
EA P0414 Donella Valentino: DE MINIMIS... 12 pezzi per Organo; Prezzo:
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Contiene:
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Trio - Corale-Fantasia
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(Offertorio, Cantilena, Allegretto, Meditazione, Scherzo, Benedicamus Domino!);
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EA P0458 Zuccoli Gastone (1887-1958): Allegro Sinfonico in La bem. magg. per
Grande Organo; ristampa anastatica a cura di Gian Nicola Vessia. Prezzo: ¤
10,00 IVA inclusa
EA P0463 Coronaro Antonio (1850-1933): Toccata di Concerto; ristampa anastatica
a cura di Gian Nicola Vessia. Prezzo: ¤ 7,00 IVA inclusa
EA P0484 Autori Vari: Organisti lucchesi del XVIII secolo a cura di
Emilio Maggini e Marco Rossi
Prezzo: ¤ 16,00 IVA inclusa
EA P0522 Mattioli Guglielmo (1857 - 1924): Tre Pezzi per Organo (Offertorio
pastorale, Post Communio, Sei Preludi e Ripieni finali) a cura di Giordano Assandri;
Prezzo: ¤ 14,00 IVA inclusa
EA P0523 Donella Valentino: Messa d'Organo per la quarta domenica di Quaresima
Prezzo: ¤ 13,00 IVA inclusa
EA P0524 Donella Valentino: Via Crucis, 14 commenti strumentali per Archi
(Violino I - II, Viola, Violoncello) e Organo; Prezzo: ¤ 20,00
IVA inclusa
*Dalla collana Liturgia Viva:
EA P0424 Meini Ivo: Messa "Beati i poveri", per Coro a 3 voci
pari, Assemblea e Organo
Prezzo: ¤ 9,00 IVA inclusa
Per richiedere il Catalogo completo o per ordinare:
EurArte - Edizioni Musicali e Discografiche
Via Statale 75 - 23829 Varenna (LC) - Italia - Tel. 0341 830.701 - Fax. 0341
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Wolfgang Amadeus MOZART (1756 - 1791)
14 Sonate da Chiesa appropriate all'organo italiano
A cura di / Edited by Maurizio Machella
N. Cat. AT 046
¤ 28,00
http://www.armelin.it/CollanaAT/046.htm
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Orgelmusik zur Passions- und Osterzeit
Herausgegeben von Andreas Rockstroh
BA 9210 · EUR 27,95
Mit »Orgelmusik zu Trauungen« und »Orgelmusik zur Weihnachtszeit«
hat Bärenreiter bereits zwei sehr erfolgreiche Sammlungen für neben-
und hauptberufliche Kirchenmusiker und Organisten veröffentlicht.
Im neuen Band stehen bekannte Lieder der Passions- und Osterzeit wie »O
Haupt voll Blut und Wunden«, »Herz-liebster Jesu«, »Christ
ist erstanden«, »Jesus lebt, mit ihm auch ich« im Mittelpunkt.
Daneben enthält er Passionsvorspiele, Festpräludien und -fantasien,
eine »Ostersonate« und »Stimmungsbilder« von Georg Riemenschneider
(18481913) und vieles mehr. Die Sätze stammen von verschiedenen Komponisten
der frühen und späten Romantik, darunter Johann Georg Herzog, Theophil
Forchhammer, Paul Claußnitzer und Karl Hoyer.
https://www.baerenreiter.com//cgi-bin/baer_V5_my/baerenreiter?op=newuid&ln=de&wrap_html=indexframe.htm
____________________________________________________________________________
NOVITÀ http://www.ARMELIN.it
OIO 156
Padre Davide da Bergamo: 15 sonate per l'organo di S.Maria di Campagna,
vol. 3.
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organosolo.htm
OIO 155
Padre Davide da Bergamo: 15 sonate per l'organo di S.Maria di Campagna,
vol. 2.
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organosolo.htm
AMM 067
Ignazio Spergher: 6 Sonate per Organo, op. 1 vol. 2
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organosolo.htm
AMM 061
Ignazio Spergher: 6 Sonate per Organo, op. 1 vol. 1
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organosolo.htm
ECV 069
Salvatore Vivona: Messa per Assemblea, Coro e Organo
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/coro_e_organo.htm
AT 058
Giuesppe Verdi: Preludio da Traviata.
Organo a 4 mani
OF 030
Autori Vari: Recueil des Oeuvres Oubliées pour Orgue, vol 3.
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organosolo.htm
ECV 068
Alberto Sabatini: 3 Mottetti per Coro e Organo
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/coro_e_organo.htm
AMM 214
Claude-Benigne Balbastre: 2 Pieces pour Orgue
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organosolo.htm
AV 070
Domenico Severin: Toccata super "Viri Galilei".
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organosolo.htm
AV 069
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organosolo.htm
OIO 169
Pietro Terziani: Salve Regina Per Soprano e Organo Obbligato.
Canto e Organo
AMM 213
Leonardo Leo: Praebe Virgo Benignas Aures Per Soprano e Organo Obbligato.
Canto e Organo
AT 057
Antonio Vivaldi: La Primavera.
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organo_a_4_mani.htm
OIO 168
Giuseppe Giordani: Miserere per 4 voci e Organo obbligato.
Canto e Organo
AMM 212
Sixtus Bachmann: Fuga.
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organo_a_4_mani.htm
AMM 211
Nicola Zingarelli: 2 Salve Regina per Basso e Organo Obbligato.
Canto e Organo
PDM 090
Baldassare Galuppi: Ave Maris Stella. Per 2 Trombe, Soprano, Archi
e B.C.
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/canto_e_strumenti.htm
PDM 089
Pietro Morandi: Inno a S.Antonio di Padova. Per Contralto, Archi
e B.C.
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/canto_e_strumenti.htm
AT 056
Antonio Vivaldi: L'Inverno
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organosolo.htm
AT 055
Antonio Vivaldi: L'Autunno
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organosolo.htm
AT 054
Antonio Vivaldi: L'Estate
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organosolo.htm
AT 053
Gioacchino Rossini: La Gazza Ladra.
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organo_a_4_mani.htm
CM 074
Georg F. Haendel 7 Overtures per Organo o Clavicembalo
Organo Clavicembalo
AMM 210
Sperindio Bertoldo Composizioni per Organo
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/organosolo.htm
ECV 067
Uldino Formenton. Messa Vieni Signore Gesù. Per Coro a 4 Voci e
Organo..
http://www.armelin.it/CatalogoCategorico/coro_e_organo.htm
____________________________________________________________________________
MONTEVERDI Claudio: Madrigali guerrieri, et amorosi. Libro VIII (Venezia, 1638).
(BMB,IV,99) Introduzione di Iain Fenlon
Fascicoli 8 in-8 (C1,A1,A2,B1,B2,T1,T2,V-q) + 1 in-4 (BC), pp. 480, raccolti
in cartella [88-271-2993-6] Eu.78,00
L'«Ottavo Libro» è, tra le raccolte di genere profano monteverdiane,
l'opera maggiore e quella in cui il compositore dispiega ogni nuova risorsa
espressiva della 'moderna prattica'. La raccolta, simmetricamente distribuita
in «Canti guerrieri» e «amorosi», comprende, accanto
ai "madrigali senza gesto", composizioni "di genere rappresentativo",
quali il 'guerriero' «Combattimento di Tancredi e Clorinda» e l'
'amoroso' e allegorico «Ballo delle ingrate».
Among his secular collections, Monteverdi's «Libro VIII» is the
most imposing and also that in wich the composer displays all the expressive
resources of the 'modern practise'. Symmetrically divided into «Canti
guerrieri» and «amorosi», the collection includes not only
the more customary madrigals 'without gesture', but also works belonging to
the 'theatrical genre': among the latter, the 'warlike' «Combattimento
di Tancredi e Clorinda» and the 'amorous' and allegorical «Ballo
delle ingrate».
ARNALDO FORNI EDITORE: http://www.fornieditore.com
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http://www.organisti.it/attestato_parroci.htm
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NUOVI ORGANI
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Desiderate una pagina gratuita sull'organo della Vostra chiesa?
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______________________________________________________________________________
SAN GIOVANNI ROTONDO (FG), settembre-ottobre 2005
CONCERTI INAUGURALI DEL GRANDE ORGANO PINCHI opus 415 (http://www.pinchi.com)
della chiesa di San Pio da Pietrelcina
(...)
- 23 ottobre - Claudio Brizi (Progettista dell'organo, concerto con la partecipazione
dell'Orchestra Regionale della Basilicata)
* * * * * * * * * * * * *
ORGANI STORICI
* * * * * * * * * * * * *
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__________________________________________________________________________________
«Uno splendido Zanin, il malato "principe" degli organi di Rimini»
di Massimo Pacifero
http://www.organisti.it/organi_storici_riminesi.htm
__________________________________________________________________________________
L'organo "Bussetti" (1919) della chiesa di San Rocco in CITTANOVA
(RC)
http://www.cittanovaonline.it/organo.htm
* * * * * * * * * * * * *
ORGANI - restauri
* * * * * * * * * * * * *
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_____________________________________________________________________________
GENOVA .- CATTEDRALE S. LORENZO
CONCERTO DI INAUGURAZIONE DEL RESTAURO-RICOSTRUZIONE DEGLI ORGANI
MONUMENTALI
SABATO 15 OTTOBRE 2005 - ORE 21,00
OLIVIER LATRY organista titolare della Cattedrale di Notre-Dame, Parigi.
in programma composizioni di J. S. Bach, C. Franck, L. Vierne, J. alain, O.
Messiaen, M. Duruflé, O. Latry (improvvisazione su tema dato)
Organi: Camillo Guglielmo Bianchi, 1866 e 1890-91; Parodi e Marin
1935-Fratelli Marin 2005, 4 tastiere.
_____________________________________________________________________________
Inaugurazione dei lavori di conservazione e di ammodernamento
eseguiti dalla Ditta Balbiani Vegezzi Bossi di MILANO
allOrgano F.lli COSTAMAGNA 1962
della chiesa di San Michele Arc. in MILANO
Organista: Emanuele Carlo Vianelli (titolare dei grandi organi del Duomo di
Milano)
Sabato 1 ottobre 2005 ore 21.00
Chiesa di S. Michele Arc. e Santa Rita, Santuario Diocesano ed Europeo
Via Cinquecento, 1 - Milano (MM3 Corvetto, filobus 93, Autobus 77, 95)
In programma musiche di M.E. Bossi, A. Galliera, B. Somma, P.A. Yon
I lavori a restauro dellORGANO COSTAMAGNA (1962) sono stati eseguiti con
cura dalla CASA ORGANARIA di BALBIANI VEGEZZI BOSSI di Milano, che ha operato
lo spostamento della Consolle, lammodernamento del Centralino elettronico
di trasmissione del suono intervenendo con ritocchi allintonazione delle
canne.
La nuova centralina è completamente elettronica e non più elettromeccanica,
meno ingombro, più affidabilità, molte più possibilità
di memoria per lorganista.
Tale centralina, unitamente ai frontali della Consolle ed alla pedaliera, rappresenta
il vero cuore dello strumento in quanto coordina le amalgame sonore e consente
allorganista la possibilità di usufruire di veri e propri banchi
di memoria dentro i quali mettere le diverse combinazioni sonore dello strumento.
I lavori eseguiti dalla specializzata CASA ORGANARIA BALBIANI VEGEZZI BOSSI
hanno rappresentato un onere cospicuo per le casse parrocchiali e non sono comunque
definitivi, ma ora possiamo affermare che lOrgano, di cui questa sera
apprezzeremo la musicalità, rappresenta un vero e proprio gioiello nel
suo genere. Si è fatto quindi il primo passo per ripristinare uno strumento
che negli ultimi anni dava i segni del tempo. Si auspica, in un secondo momento,
la regolazione sistematica dei comandi trasmissivi, per migliorare la prontezza
del suono, la pulitura delle canne e laggiunta di nuovi registri che andranno
a completare ed a perfezionare la tavolozza timbrica e quindi lacustica
e la sonorità dello strumento. Progetti ambiziosi, ma si nutre la speranza
di poterli realizzare.
Sarà quindi importante, e tutti ce lo auguriamo, valorizzare questo stupendo
strumento in tutta la sua pienezza attraverso opportune iniziative concertistiche,
che sono già in cantiere e di cui daremo notizia al più presto.
Paolo La Rosa, Organista titolare e Maestro di Cappella del Santuario.
EMANUELE CARLO VIANELLI, milanese, ha iniziato gli studi musicali sotto la guida
paterna, continuandoli in seguito con la prof. Romana Grego (pianoforte) e con
il M° Enzo Corti (organo e composizione organistica), diplomandosi brillantemente
presso la Civica Scuola di Musica di Milano e presso il Conservatorio "L.
Campiani" di Mantova; ha inoltre frequentato il corso di perfezionamento
in organo presso il Conservatorio Superiore di Ginevra nella classe di Lionel
Rogg.
Ha parimenti seguito corsi di specializzazione con H. Vogel, L. Rogg, M. Radulescu
e C. Stella, approfondendo particolarmente il repertorio bachiano con W. Krumbach
e la letteratura romantica e contemporanea con A. Sacchetti.
Già vincitore ai concorsi organistici di Cagliari (1986) e Noale (1987
- 88) svolge una poliedrica attività concertistica che lo vede impegnato
sia come solista all'organo che come collaboratore (anche al pianoforte e al
clavicembalo) e direttore di diversi ensembles vocali e strumentali in rassegne
e festivals nazionali e internazionali.
Ha inciso per le etichette Carrara e Motette, operando nel contempo come compositore
e saggista.
Già docente presso la Civica Scuola di Musica di Milano ed il Pontificio
Istituto Ambrosiano di Musica Sacra, attualmente è titolare della cattedra
di Teoria, Solfeggio e Dettato Musicale presso il Civico Liceo Musicale di Varese,
oltre che docente presso la Scuola dei Fanciulli Cantori e maestro collaboratore
presso la Cappella Musicale del Duomo di Milano.
Dal Gennaio 2005, quale successore del M° Luigi Benedetti, la Veneranda
Fabbrica del Duomo di Milano lo ha nominato titolare ai grandi organi dell'insigne
Cattedrale milanese.
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RESTAURATO L'ORGANO FRANCESCO D'ONOFRIO DA CACCAVONE (1757)
DELLA CHIESA DI S. GIOVANNI BATTISTA IN MONTEODORISIO (CH)
a cura di "Inzoli Cav. Pacifico & Figli" di Bonizzi di Ombriano
di Crema.
Nel pomeriggio di Sabato 9 Luglio 2005, con un concerto tenuto dal M°Alberto
Mammarella, è stato inaugurato il restauro dellorgano costruito
da Francesco D'Onofrio da Caccavone nel 1757 nella Chiesa di S. Giovanni Battista
in Monteodorisio (CH).
Lo strumento è stato restaurato dalla Ditta Inzoli Cav. Pacifico &
Figli di Bonizzi di Ombriano di Crema.
L'intervento sulla cassa lignea è opera della Ditta Rosalba Rapuzzi Restauri
di Castelleone (CR).
Queste le caratteristiche dello strumento:
Organo a trasmissione meccanica, collocato in cantoria lignea, nel transetto
di destra, entro cassa lignea indipendente dalla struttura muraria, con decorazione
policroma e dorature, arricchita da festoni intagliati, addossata alla parete
di fondo.
Facciata composta da 25 canne in stagno, appartenenti al registro Principale
dal Sib1 collocate entro tre campata e disposte in altrettante cuspidi. Bocche
allineate, labbro superiore a mitria.
Una tastiera originale di 45 tasti (estensione Do1-Do5, con prima ottava corta)
collocata a finestra.
Tasti diatonici ricoperti in bosso con frontalino a semicerchi concentrici e
cromatici con placcature in ebano.
Registri inseriti mediante pomoli a tiro, disposti su due colonne a lato destro
della tastiera. Uccelliera ricostruita in occasione del restauro. Zampogna.
Somiere a tiro di 45 ventilabri e 9 stecche.
Disposizione fonica
Principale (8) - Ottava - Quinta decima - Decimanona - Vigesimaseconda
- Vigesimasesta - Vigesimanona - Voce Umana - Flauto in XII.
Corista: 394 Hz sul La3 del Pincipale 8, alla temperatura di 13,2°C e con
umidità relativa del 70%.
Pressione del vento: 58 mm. in colonna d'acqua.
Temperamento: mesotonico.
Lo strumento conta un totale di 389 canne, di cui 366 originali, 1 antica non
originale, 9 più antiche e 13 nuove (comprese le 3 dell'Uccelliera),
ricostruite dalla Inzoli-Bonizzi nell'intervento di restauro.
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CATANIA, 13 settembre, chiesa di S. Nicola L'Arena, ore 21.00
CONCERTO INAUGURALE del grandioso organo "DONATO DEL PIANO"
(cinque manuali distribuiti su tre console)
organisti: Luigi Ferdinando Tagliavini, Diego Cannizzaro, Gianluca Libertucci
musiche di Haendel, Stanley, Bellini, Miquel Lopez
articoli vari:
Lorgano di Donato del Piano. Vi raccontiamo la storia vera
http://www.ildito.it/articolo.asp?id_articolo=766
Opus maximum et mirabile
di P. Livius Larensis
http://www.astrattifurori.it/news.asp?id=89
Pagina a cura della casa organaria restauratrice:
http://www.mascioni-organs.com/restauridemo/cataniasnic.htm
PROGRAMMA DEL CONCERTO:
Bernardo Storace (Messina, XVII sec.)
- Toccata e Canzona in Sol (1664)
- Capriccio sopra la Spagnoletta
- Ballo della Battaglia
Miquel Lopez (1669-1732)
Exercici decos i contraecos
Georg Friedrich Händel (1685-1759)
Concerto in Fa maggiore in due cori Judas Machabaeus (HWV 305/334):
Ouverture-Allegro-Adagio-Andante-Marche
John Stanley (1713-1786)
Voluntary Op. V n° 8 in re minore: Allegro-Adagio-Allegro
Christian Heinrich Rinck (1770-1846)
Flötenkonzert in Fa maggiore: Allegro maestoso-Adagio-Allegretto (Rondo)
Padre Davide da Bergamo (=Felice Moretti, 1791-1863)
Pastorale a 6 per tre organisti
Vincenzo Bellini (1801-1835)
- Canone
- Sonata per organo
UN PROGRAMMA PER TRE ORGANISTI
di Luigi Ferdinando Tagliavini
La vastissima letteratura organistica richiede un continuo adattamento alle
risorse tecniche e sonore dogni singolo strumento. Nessun altro strumento
musicale ha infatti assunto forme così diverse nel corso della sua evoluzione,
ad opera delle scuole sviluppatesi nelle diverse aree culturali, ma anche nellambito
della stessa scuola, a seconda delle dimensioni, della struttura, dellambiente
in cui esso deve integrarsi, delle esigenze e dei gusti dei committenti.
Lorganista deve quindi affrontare una problematica del tutto diversa da
quella con cui si cimenta ogni altro esecutore. Si pensi a coloro che possono
servirsi sempre dello stesso, unico strumento in loro possesso, ma altresì
al pianista che trova oggi nelle sale da concerto dogni parte del mondo
un identico tipo di strumento, una sorta di clonazione dun unico modello.
Lo straordinario organo concepito e realizzato da Donato Del Piano per San Nicola
lArena a Catania pone lesecutore o, meglio, gli esecutori, di fronte
ad una problematica ancor più ampia e variegata. Esso è infatti
articolato in cinque corpi sonori comandati da tre diversi organisti. A parte
brani ad esso destinati da musicisti locali composizioni che devono tuttora
essere oggetto di ricerche e così pure pezzi per tre (oltre che
per quattro) organi scritti per la chiesa del monastero benedettino di Einsiedeln,
non esiste letteratura espressamente destinata a uno strumento come quello ideato
da Donato Del Piano. Qui, dunque, ladattamento alle peculiari risorse
deve comportare non solo uno sfruttamento dei diversi corpi sonori ma anche
una distribuzione a tre organisti.
Non dimentichiamo che la trascrizione guardata oggi tanto
spesso con sospetto e diffidenza ha avuto un ruolo determinante nella
storia musicale, dalle intavolature rinascimentali di motetti, madrigali
e chansons alle elaborazioni di Johann Sebastian Bach di brani suoi e di tanti
altri autori, agli arrangiamenti e alle parafrasi di maestri romantici
e contemporanei. Ma se la trascrizione per strumento a tastiera si traduce nella
maggior parte dei casi in una riduzione, nel caso dellorgano
di Donato Del Piano essa equivale ad un ampliamento, ad un allargamento da uno
(o da due, se si considera la musica a quattro mani) a tre esecutori.
Tale compito sè rivelato attraente e stimolante. Le pagine scelte
sono concepite per una contrapposizione di piani sonori e si prestano dunque
particolarmente ad unesecuzione, ora alternata, ora simultanea di più
organisti: nel brano dello spagnolo Miguel Lopez rimbalzano dalluno allaltro
di tre corpi sonori effetti di eco e contro-eco; e tre
piani sonori quali lorgano pieno, un flauto e
un registro deco savvicendano nel Voluntary di John
Stanley. Uno dei brani che si dimostra più congeniale alla tavolozza
sonora dellorgano di Donato Del Piano, ricchissima di registri di flauto,
è il Flötenkonzert di Christian Heinrich Rinck; questautore,
tanto spesso ligio ad uno stile accademico e compassato, si avventura qui in
uno stile galante deredità mozartiana e alterna gustosamente,
nel quadro formale dun concerto classico, le sonorità del tutti
e quelle solistiche dei flauti. Anche nel concerto händeliano Judas
Machabaeus si avvicendano soli e tutti, ma la
ricchezza dei contrasti sonori è accresciuta dalla suddivisione in
due cori. E non manca una composizione scritta proprio per tre organisti:
la Pastorale duno dei più celebri organisti-compositori dellOttocento
italiano, Padre Davide da Bergamo; seduti fianco a fianco ad una sola console
nella versione originale, gli esecutori possono suddividersi tra le tre console
dellorgano catanese, accentuando il gioco coloristico.
Il programma non poteva non includere omaggi alle gloriose tradizioni musicali
siciliane. Esso si apre con tre estrose pagine di Bernardo Storace che nel 1664,
allorchè apparve a Venezia la sua Selva di varie composizioni, era Vice
Maestro di Cappella dellIll.mo Senato della nobile ed esemplare città
di Messina; a chiusura del concerto risuoneranno due pagine di Bellini, la sua
Sonata per organo ed una trasposizione strumentale dun delizioso canone
contenuto nel suo Adelson e Salvini.
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AL VIA IL RESTAURO DELL'ORGANO "PEROLINI-ROMOLI"
di Cosseria (SV)
Carissimo M° Bottini e cari confratelli Organisti,
è per me un vero piacere potervi annunciare che, lo scorso 30 settembre,
in Cosseria (SV), abbiamo dato il via agli interventi di restauro sull'Organo
"Perolini - Romoli"!
La Soprintendenza ha approvato, così come la Curia, il progetto presentato
dal M° Graziano Interbartolo, restauratore savonese, che ha ricevuto l'incarico
di provvedere al restauro dello strumento.
L'intervento durerà circa un anno e mezzo, periodo nel quale, ovviamente,
l'Organo "tacerà".
In questo intertempo, mentre l'accompagnamento verrà eseguito mediante
"organo elettronico" (o meglio "elettrofono"), è
in corso costantemente la raccolta di fondi per completare, al meglio, gli interventi
previsti e coperti dal contributo della Fondazione Carige.
Non solo: perché l'Organo di Cosseria sarà tema di una lezione
all'Unitre Valbormida, sezione di Millesimo, il prossimo 2 dicembre.
Come sempre, noi tutti non ci "tiriamo mai indietro", e cerchiamo,
anzi, di favorire le iniziative a sostegno dell'Organo.
Approfitto per chiedere a voi, fratelli Organisti, se qualcuno avesse la possibilità,
visto lo scopo benefico, di offrire a Cosseria un piccolo "concerto",
o da solista, o di un coro... se potete, fate circolare la voce.
Se qualcuno, inoltre, volesse aiutarci acquistando il volumetto di 64 pagine
sulla storia dell'Organo di Cosseria (con introduzione del M° Giosué
Berbenni e prefazione del M° Don Gian Piero Dall'Orso) lo può fare,
indirizzando una mail o alla mia casella personale (weltanschauung"AT"libero.it)
o a quella del gruppo promotore dell'Anno Romoliano (annoromoliano"AT"libero.it).
Il contributo di Euro 10 per il libro (interamente destinato al restauro
dell'Organo), così come gli altri contributi volontari per
l'Organo, può essere versato sul c/c 1437180 della Cassa di Risparmio
di Savona - Agenzia n° 116 di Vado Ligure.
Grazie a tutti e buona musica!
Dr. Ing. Simone Badoglio, Organista della Parrocchia Maria Immacolata in Cosseria
* * * * * * * * *
OLTR'ALPE
* * * * * * * * *
La CAPPELLA MUSICALE PONTIFICIA "SISTINA" in tournée in UNGHERIA
(22-27 settembre 2005)
organista, Gianluca Libertucci; maestro direttore, Mons. Giuseppe Liberto.
Gregoriano: Victimae Paschali laudes
G.P. da Palestrina (1525 - 1594): Sicut cervus; Nigra sum; Pater noster
T.L. de Victoria (1548 - 1611): O Domine Jesu
G. Baini (1775 - 1844): Regina Coeli
L. Perosi (1872 - 1956): Ave Maria
D. Bartolucci (1917): O Sacrum Convivium
G. Liberto (1943): Crux gloria; Trittico Giubilare "Veni ad liberandum
nos" per organo; Mane nobiscum;Desiderium Animae Eius per coro e organo;
Magnificat per coro e organo; Tu es Petrus per coro e organo*
* composto ed eseguito in occasione della Celebrazione dell'Incoronazione di
SS. Benedetto XVI in piazza San Pietro.
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4ème Festival d'automne à Vanduvres 2005
Fête du 40ème anniversaire de lorgue du Temple
Tous les dimanches de novembre à 17 heures
6 novembre
Concert inaugural
Récital Violon et orgue
uvres de : BIBER, KAMINISKI, P. MÜLLER-ZÜRICH
Renate STEINMANN, violon; Emmauel LE DIVELLEC, orgue
13 novembre
Concert à trois
BACH, HAENDEL, CAMPRA, TIRABOSCO, MOMPOU
Ana FERRRAZ, soprano; Michel TIRABOSCO, flûte de pan; Marcelo GIANNINI,
orgue
20 novembre
Voyage musicale à travers lEurope du XVIIesiècle
Découverte dun répertoire original sur instruments dépoque.
Stéphanie ERÖS, violon baroque; Judith PACQUIER, cornet; Benjamin
RIGHETTI, orgue
26 novembre
horaires à définir.
Journée portes ouvertes
Visites guidées de lorgue avec trois mini-concerts.
ENTRÉE GRATUITE
Chur I Fiori Musicali (Aubonne); Chur de May (Bulle); Chur
de Vandouevres-Choulex-Cologny
Diego INNOCENZI, orgue
27 novembre
Concert du 40ème anniversaire
Un Noël allemand
KARG-ELERT, REGER,RHEINBERGER
Célia CORNU ZOZOR, soprano; Chur de May (Bulle); Nicolas WYSSMÜLLER,
direction
Diego INNOCENZI, orgue
Prix : frs. 17.- et réduit AVS, AI, jusquà 12 ans frs12.-
Réservations au secrétariat paroissial : 022 750 10 86
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2 Ottobre, Palma de Mallorca (Spagna), chiesa Cattedrale
organista: Juan Paradell-Solé (http://www.organisti.it/curric_paradell.htm)
Musiche di Bach, Pierné, Boellmann, Torres, Franck
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THE ITALIAN CONNECTION - BACH and ITALY
Robert Hill - Lorenz Ghielmi
Thursday 13th october to saturday 15th october at the conservatorty REGENSBURG.
courses-concerts-lectures-instrumentes exhibition
Informations under: http://www.hfkm-regensburg.de und http://www.ORGANpromotion.org
Tel. +49-941 -83009-0 and +49-7482-913930; e.mail: info"AT"ORGANpromotion.org
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HERNALSER ORGELFEST 2005
HERZ-JESU SÜHNEKIRCHE, 1170 Wien, Dr. Josef Resch-Platz
Samstag, 8. Oktober 2005, 19h30:
ORGELABEND
Elisa TEGLIA (Bologna)
Mitwirkend: Andreas PLANYAVSKY, Flöte
mit Werken von Louis VIERNE, Theodore DUBOIS, Cecile CHAMINADE, Jehan ALAIN
* * *
KALVARIENBERGKIRCHE, 1170 Wien, St.Bartholomäusplatz
Samstag, 15. Oktober 2005, 20h:
EXCHANGE MUSIC
ORGELABEND zu vier Händen und Füßen
Gerhard REHOR und Stefan ZAPOTOCKY
mit Werken von Joh.Seb.BACH, Adolph Friedrich HESSE, Alexandre P.F.BOELY, Camille
SAINT-SAENS u.a.
* * *
MARIENKIRCHE, 1170 Wien, Clemens-Hofbauerplatz
Samstag, 22. Oktober 2005, 19h30:
ORGEL- CHORKONZERT
CHOR der MARIENKIRCHE
Wolfgang CAPEK
Ltg: PETER PLANYAVSKY
Werke von Max REGER und Franz LISZT sowie das Requiem von Maurice DURUFLE
* * *
Eintritt frei, angemessene Spende erbeten. Alle Kirchen sind mit der Strassenbahnlinie
43 erreichbar.
* * * * * * * * * * * * * * * *
L'ORGANO VIA ETERE
* * * * * * * * * * * * * * * *
"I COLORI DELL'ORGANO", l'unica trasmissione radiofonica dedicata
all'organo,
a cura di Pierluigi Morelli.
Si può ascoltare la trasmissione in diretta su internet andando su http://www.105live.radiovaticana.org,
e cliccando in alto a destra sull'icona "ascoltaci".
Progr. Musicali Radio Vaticana, P.zza Pia n° 3 - 00193 ROMA
tel. 69883792 - oppure cell. 340-8543052; http://www.vaticanradio.org
* * *
IMPROVVISAZIONE ORGANISTICA su RadioVaticana:
Gentilissimo m° Bottini,
La informo che il 10 Ottobre p.v., nell'ambito della trasmissione "I colori
dell'organo", in onda su Radio Vaticana alle 19,30 circa, la puntata sarà
interamente dedicata al ricordo di W. Krumbach, a poco più di un mese
dalla scomparsa. La informo anche che, i giorni 7 e 14 novembre, andranno in
onda due puntate della trasmissione con, gradito ospite telefonico, il m°
Fausto Caporali (http://www.organisti.it/curric_caporali.htm), interamente dedicate
all'improvvisazione organistica ed alle sue scuole, con una riflessione sullo
status delle scuole organistiche italiane.
Ricordo che Radio Vaticana è ascoltabile a Roma e provincia sui 105 MHZ,
oppure su internet sul sito http://www.105live.radiovaticana.org , cliccando
in alto a destra sul link "Ascoltaci ".
Cordiali saluti e ringraziamenti. M° Pierluigi Morelli
c/o Programmi Musicali Radio Vaticana - Piazza Pia n° 3 - 00193 Roma; tel.
06/69883864
* * * * * * * * *
LINKS UTILI
* * * * * * * * *
C.E.I. - UFFICIO LITURGICO NAZIONALE - Settore Musica Sacra (Consulente M°
don Antonio Parisi)
http://www.chiesacattolica.it/cci_new/UfficiCEI/index.jsp?idUfficio=18
____________________________________________________________________________
ASSOCIAZIONE ORGANISTICA TICINESE
http://www.ato-ti.ch
____________________________________________________________________________
ORGAN DATABASE "Concordanza"
http://www.concordanza.com
____________________________________________________________________________
MUSEO VIRTUALE DI ORGANI PORTATIVI
http://www.portativo.it
____________________________________________________________________________
PICCOLI CANTORI GREGORIANI di Polizzi Generosa (PA)
direttore Vincenzo Tumminello
I Piccoli Cantori Gregoriani della scuola media dellIstituto Comprensivo
Statale G.A. Borgese di Polizzi Generosa
http://web.tiscali.it/piccoligregoriani
____________________________________________________________________________
CORO SAN GIOVANNI CASSINO
direttore Fulvio Venditti
http://www.corosangiovannicassino.it
____________________________________________________________________________
CORO CITTÀ DI DESIO
http://www.corocittadidesio.it
____________________________________________________________________________
CORALE POLIFONICA "N.S. di Lourdes" di Selvaggio di Giaveno (TO)
http://www.santuariodelselvaggio.com/funzioni.html
____________________________________________________________________________
ASSOCIAZIONE CLAVICEMBALISTICA BOLOGNESE
http://www.comune.bologna.it/iperbole/acb
____________________________________________________________________________
PARTITURE GRATIS
http://www.free-sheetmusic.org/
_____________________________________________________________________________
www.RATZINGERBENEDETTOXVI.com
webmaster: Amedeo Lomonaco
Nel sito sono presenti testi di discorsi, omelie, udienze, angelus e tanto altro
materiale sul pontificato di Benedetto XVI: esortazioni, messaggi, viaggi apostolici,
lettere, schede biografiche, contributi audio, commenti all'elezione, fotografie...)
http://www.ratzingerbenedettoxvi.com
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L'Ave Maria di GOUNOD composta a Varenna ?!
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Cari Lettori,
il parroco di Varenna (CO) asserisce, sul sito della sua parrocchia (http://www.varenna-church.org),
che Charles Gounod avrebbe composto la celeberrima "Ave Maria" sulla
musica del primo Preludio dalla prima parte del "Clavicembalo ben temperato"
di Bach proprio nel paese lariano (che è poi anche il mio!).
Ciò non è suffragato da alcun documento e al giorno d'oggi queste
affermazioni, un tantino avventate, potrebbero infastidire qualcuno (me compreso).
Qualcuno, musicologo, musicista, appassionato, sarebbe in grado di darmi una
mano a confermare o a smentire tale affermazione?
A me, sinceramente, sembra una bufala, tuttavia...
Grazie! Ennio Cominetti
* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
* * * * *
RICHIEDI AL TUO PARROCO L'ATTESTAZIONE DI SERVIZIO
http://www.organisti.it/attestato_parroci.htm
* * * * * * * *
ARTICOLI
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L'ORGANO A NOZZE
Carla Di Lena, n. 205, giugno 2004, p. 29
http://www.giornaledellamusica.it/
* * * * * * * * * * * * *
COMPACT DISCS
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Ivrea, chiesa di san Lorenzo, Venerdì 7 ottobre 2005, Ore 21
Presentazione del compact disc dedicato alla TOCCATA ORGANISTICA FRANCESE
inciso allorgano Hugo MAYER (2002)
nella chiesa di Saint-Nicolas in Village-Neuf (Alsazia)
realizzato da SMC Records - Ivrea
edito da La Bottega Discantica
Organista: Daniele SAJEVA
Interverranno: don Renzo Gamerro; prof. Rodolfo Venditti
Nel corso della serata lorganista Daniele Sajeva eseguirà alcune
delle composizioni raccolte nel compact disc, che, in ordine cronologico secondo
lanno di pubblicazione, testimoniano il successo e lo sviluppo della Toccata
organistica francese lungo un arco di cinquantanni, dal Finale
della Première Sonate pour le Grand Orgue di Alexandre Guilmant,
con le sue reminiscenze bachiane, alle ricercate armonie della Toccata
e del Carillon de Westminster di Louis Vierne.
Accanto alle pagine illustri di Boëllmann, Dubois e Widor se ne annoverano
altre meno note, ma altrettanto suggestive e rappresentative di uno stile, di
una forma e di unepoca.
Alexandre Guilmant: Final (Première Sonate pour le Grand Orgue op. 42)
Charles-Marie Widor: Toccata (5ème Symphonie pour Orgue op. 42 n.1)
Alphonse Mailly: Toccata (Three Organ Pieces)
Théodore Dubois: Toccata (Douze Pièces pour Orgue)
Fernand de La Tombelle: Toccata (Sonate in: Pièces dOrgue op. 23)
Jules Grison: Toccata (Deuxième Collection de pièces dorgue)
Eugène Gigout: Toccata (Dix Pièces pour Orgue)
Léon Boëllmann: Toccata (Suite Gothique op. 25)
Joseph Callaerts: Toccata (op. 29 n. 4)
Albert Renaud: Toccata (op. 108 n. 1)
Augustin Barié: Toccata (Trois Pièces op. 7)
Henri Mulet: Tu es petra et portae inferi non praevalebunt adversus te
(Esquisses Byzantines - Dix Pièces pour Grand-Orgue)
Louis Vierne: Toccata (Pièces de Fantaisie, Suite n. 2 op. 53); Carillon
de Westminster (Pièces de Fantaisie, Suite n. 3 op. 54)
DANIELE SAJEVA si è dedicato allo studio dellOrgano e della Composizione
organistica diplomandosi con Sergio Marcianò presso il Conservatorio
di Alessandria. Allo scopo di approfondire la conoscenza delle scuole organistiche
italiane, francesi, tedesche, con particolare riferimento alle prassi esecutive
sviluppatesi nei vari periodi storici, ha partecipato a numerosi seminari e
corsi di interpretazione, avendo come docenti Alberto Basso, Michel Chapuis,
Stefano Innocenti, Wilhelm Krumbach, Ludger Lohmann, William Porter, Louis Robilliard,
Arturo Sacchetti, Harald Vogel. Svolge attività concertistica sia in
veste di solista, sia come componente di varie formazioni, partecipando a prestigiose
rassegne organistiche in Italia, Francia, Germania, Olanda e Svizzera.
Nellambito di unattività volta alla valorizzazione e al recupero
del ricco patrimonio organario del Piemonte ha promosso, seguito e inaugurato
il restauro di organi antichi, documentando le sonorità di pregevoli
strumenti mediante incisioni discografiche effettuate per la collana Antichi
Organi del Canavese (Ivrea, Pino Torinese, Prascorsano), per Progetto
Musica (Massazza) e per SMC Records (Ivrea, Viverone). Didatta,
studioso e ricercatore, ha pubblicato saggi e articoli di organaria, tra cui
un volume dedicato agli antichi organi della Valchiusella.
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BDI 128
Girolamo Fescobaldi
Fiori e Fioretti del Frescobaldi
Edoardo Bellotti, organo
Organo Giovanni Battista Rejna (1696), Chiesa Parrocchiale di San Bernardo,
Colorina - Sondrio
71' 12''; DDD; (1 CD); ¤ 17.50
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BDI 125
Ottorino Respighi
Christus, Cantata Biblica in due parti per Soli, Coro e Orchestra
Carlo Gaifa, tenore - Roland Hermann, baritono - Gastone Sarti, basso - Coro
della Radiotelevisione della Svizzera Italiana, Orchestra della Svizzera Italiana
- Marco Balderi, direttore
66' 34''; (1 CD); ¤ 17.50
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BDI 124
Nino Rota
Mysterium, Oratorio per Soli, Coro voci bianche e Orchestra
Angelica Tuccari, Corionna Vozza, Gino Simberghi, Ugo Trama, Choruses and Orchestra
of the Pro Civitate Christiana di Assisi, Giulio Sani, Armando Renzi (direttore)
70' 33''; ADD; (1 CD); ¤ 17.50
http://www.discantica.it/
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TC.460001 - AA.VV. - Maestri Padani e Fiamminghi - Gli Organi della Basilica
di S. Petronio in Bologna
14.70EUR 9.30EUR
Esecutori: Luigi Ferdinando Tagliavini - Liuwe Tamminga
Musiche di: Aurelio Bonelli, Claudio Veggio, Jacopo Fogliano, Giulio Segni,
Lucio Barbieri, Giovanni de Macque, Adriano Banchieri, Pietro Francese, MarcAntonio
Cavazzoni, Girolamo Cavazzoni, Domenico M. Ferrabosco, Girolamo Frescobaldi,
Ercole Pasquini, Tarquinio Merula.
Gli intagli dorati che ornano la cassa del quattrocentesco organo di Lorenzo
da Prato in S. Petronio, opera di un artigiano francese, sembrano quasi riprodurre
nel campo dellarte figurativa limportante ruolo assunto in quellepoca
dalla cultura musicale oltremontana presso la basilica petroniana
Di origine borgognona, navarrese e francese furono in successione i primi tre
organisti che a partire dal 1475 fecero risuonare sotto le volte delledificio
gotico limponente strumento, dalle caratteristiche foniche atte anche
alla resa sonora della letteratura organistica transalpina di quel periodo.
Quasi viatico per un secolo di storia di reciproci scambi ed influssi tra letteratura
organistica italiana ed oltremontana, i1 repertorio qui rappresentato
si colloca in un ambito che si estende dagli anni della fioritura della prima
grande scuola organistica italiana, che proprio in terra emiliana conobbe i
suoi più significativi esordi, sino agli anni di poco successivi alla
costruzione del secondo organo di S. Petronio. Lorgano tardo-gotico di
Lorenzo affronta con esemplare pertinenza il repertorio cinquecentesco, grazie
anche agli apporti degli organari Giovanni Battista Facchetti (1531) e Giovanni
Cipri (1563). Il suo quadro fonico esaurisce tutte le principali risorse timbriche
fornite dallorganaria coeva, di cui rappresenta attualmente un esempio
insuperato per dimensioni ed antichità; si tratta del più antico
organo di 20 piedi da noi conosciuto, e del primo grande strumento
a registri indipendenti. Ricca e corposa è la sonorità dei suoi
registri di Principale, forniti di raddoppio nelle canne acute di Principale
contrabbasso e Ottava e di triplicazione in quelle del Principale di 12 piedi.
Lo strumento, in cui si è ripristinato, in occasione del restauro del
1982, i1 temperamento storico del tono medio, ha la rara particolarità
di essere dotato di tasti supplementari che permettono di eseguire quali suoni
di differente altezza le note di Sol diesis e La bemolle, che nellambito
del moderno temperamento equabile risulterebbero coincidenti. Eccezionale per
lepoca è inoltre lambito della tastiera, di ben quattro ottave
e una terza, che permette esecuzioni che utilizzano il ripieno e le altre combinazioni
dei registi di Principale sia in tessitura di 8 sia in quella di
16 piedi.
http://www.tactus.biz/store/product_info.php?cPath=32&products_id=133
___________________________________________________________________________________
Mercoledì 28 Settembre 2005
Chiesa di San Giulio in Cassano Magnago (VA)
Concerto di presentazione del nuovo compact disc
CD AMS44
Giancarlo Parodi
Pagine Mozartiane
Organo Torri della Chiesa di San Giulio in Cassano Magnago
Brani incisi sul CD:
Intrada e fuga in do maggiore KV 399 (385i); Andante cantabile in re maggiore
KV 15°; Andante cantabile in sib maggiore KV 15ii; Allegro in sol minore
KV 15r; Veroneser allegro in sol maggiore KV 72°; Fantasia (Toccata) in
do maggiore KV 395 (300g); Fantasia in re minore KV 397 (385g); Adagio in si
minore KV 540; Preludio e fuga in do maggiore KV 394 (383a); Allegro e fuga
in sol minore KV 312 (189i) KV401 (375e); Andante e fuga in la maggiore - la
minore KV 402 (385e); Fuga in mib maggiore KV 153 (375f); Adagio in do maggiore
KV 356 (617o); Leipziger Gigue in sol maggiore KV 574
Registrazioni effettuate il 11, 14, 15 Luglio 2005 presso la Chiesa Parrocchiale
di S. Giulio in Cassano Magnago (Va); Registrazione, digital editing e mastering:
Audio Music Studio (Va) - Italy; Sound Engineers: Maurizio Brioschi - Marco
Augusti
DISPOSIZIONE FONICA dell'organo Torri:
GrandOrgano: Principale 8; Ottava 4; XV 2; XIX 1,1/3;
XXII 1; XXVI XXIX 1/2; Flauto 8; Flauto camino 4; Flauto XII
2,2/3; Voce umana; Tromba
Organo Positivo: Bordone 8; Principale 4; Ottava 2; XII 1,1/3;
XV 1; Cromorno 8; Flauto cuspide 4; Ottavino 2; Flauto
XVII 1,3/5; Viola 8; Tremolo
Pedale: Subbasso 16; Basso 8; Bordone 8; Ottava 4; Fagotto
16; Trombone 8
Accessori: Unione I al Pedale; Unione II al Pedale; Unione II al I; Ripieno
I; Ripieno II; Ance Generali; Tutti; Ann. Ance I; Ann. Ance II; Ann. Ance Ped;
6 Combinazioni
informazioni presso: info"AT"amstudio.it
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Cher(e)s Ami(e)s, Bonjour,
En cette fin de mois de Septembre, début de l'automne, je vous annonce
la sortie d'un nouveau CD :
FELIX AUGER : "la Grande Chapelle".
Ce compositeur Français du XIX° Siècle a écrit de nombreuses
pièces liturgiques pour orgue ou harmonium dans un style très
particulier.
Toutes ses oeuvres étaient jouées lors des offices religieux donc
c'est de la Musique SACREE.
Mais j'ajouterai : une SACREE MUSIQUE !! puisque les entrées, offertoires,
élévations, communion et sortie sont très proches des oeuvres
de Lefébure Wély ou de Jean Louis Battmann...
Si l'on jouait ces oeuvres lors des offices religieux actuels, cela susciterait
de nombreuses réactions ...
Alors, vous pourrez les écouter sur ce nouveau CD en commande sur notre
site:
http://pro.wanadoo.fr/musiquesetorgues/
A très bientôt pour de nombreuses nouveautés. Eric DALEST
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DOMENICO SCARLATTI's complete sonatas
vol. IX: Scarlatti and the Organ
Maria Cecilia Farina all'organo Gio. Batt.a Sona (1812) di Valeggio sul Mincio
(VR)
http://www.stradivarius.it
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ORGANISTI
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I NOSTRI SOCI
http://www.organisti.it/soci.htm
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LORENZO PESTUGGIA (Como)
http://www.organisti.it/curric_pestuggia.htm
______________________________________________________________________
FILIPPO PANTIERI (Forlì)
http://www.organisti.it/curric_pantieri.htm
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RICHIEDI AL TUO PARROCO L'ATTESTAZIONE DI SERVIZIO
http://www.organisti.it/attestato_parroci.htm
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ORGANARI
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Alessandro ALFIERI - Borgo Vercelli (VC)
http://www.alessandroalfieri.org; e.mail: gymell2"AT"libero.it
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ASSOCIAZIONI
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Associazione Domenico di Lorenzo - Lucca
http://www.comune.lucca.it/ASS_VOL/dilorenzo/ ; e.mail: gianpaolo"AT"sssup.it
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VETRINA
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PELLEGRINAGGIO IN TERRASANTA
Invito a partecipare al pellegrinaggio di Capodanno in Terra Santa, per incontrare
la comunità parrocchiale di Gerusalemme.
Per informazioni più dettagliate o se vi interessa organizzare un evento
musicale a Gerusalemme potete contattarmi, poichè attraverso l'organizzazione
del pellegrinaggio intendo sostenere alcune
iniziative pro Terra Santa.
Confidando in una vostra risposta, rimango in attesa e sono a disposizione per
qualsiasi chiarimento.
Adriana Sigilli (cell.3384201283; e.mail: adriana"AT"geaway.it)
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VENDESI
PIANOFORTE VERTICALE
BACHMANN
Esecuzione Chippendale.
Matricola n. 183461.
Acquistato il I marzo 1978.
Larghezza = 140 cm; Altezza = 107 cm; Profondità = 53 cm.
Fornito con sedile a panchetta.
Ideale per principianti, allievi e seconde case.
Prezzo base dasta = 500 ¤, trasporto escluso.
Lo strumento trovasi ad Imperia Porto Maurizio, è stato utilizzato per
studio al Conservatorio e le ultime due accordature sono state effettuate a
cura del M.o Rodolfo Maccari. Vendita al miglior offerente, causa cambio di
residenza.
Scrivere a: tecnico"AT"organisti.it?subject=pianoforte%20borri
ASSOCIAZIONE ITALIANA ORGANISTI DI CHIESA
via Milazzo, 37 - 26100 CREMONA
M° Comm. Giancarlo Parodi, presidente
M° Paolo Bottini, segretario
conto corrente postale n. 10485423
sito internet http://www.organisti.it
NOTIZIARIO- arretrati
Notiziari anno 2005:
GENNAIO; FEBBRAIO; MARZO ; APRILE ; MAGGIO ; GIUGNO ; LUGLIO ; AGOSTO ; SETTEMBRE ;
Notiziari anno 2004:
GENNAIO; FEBBRAIO; MARZO; APRILE; MAGGIO; GIUGNO; LUGLIO; AGOSTO; SETTEMBRE; OTTOBRE; NOVEMBRE; DICEMBRE
Notiziari anno 2003:
MAGGIO; GIUGNO; LUGLIO; AGOSTO; SETTEMBRE; OTTOBRE; NOVEMBRE; DICEMBRE
...et alia:
Il Papa Giovanni Paolo II sulla Musica Sacra:
APPENDICE
Si cercano cartoline d'organi antichi per collezione (richiesta di H.M. Kemp dall'Olanda)
Occasione: vendesi organo da studio Pinchi
UNA CASELLA DI POSTA ELETTRONICA da 50 megabytes presso il nostro dominio
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Segnala l'indirizzo (URL) del nostro sito internet http://www.organisti.it
nel tuo sito internet personale: contribuirai così alla diffusione
della nostra attività a favore della riqualificazione professionale
e ministeriale del musicista di chiesa.
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