Accordo di collaborazione

tra

Associazione Italiana Organisti di Chiesa
e
Conferenza Episcopale Italiana
* * *

Reggio Emilia, 6 febbraio 2006

Una delegazione dell'AIOC, composta dal Presidente Renato Negri, dal Segretario Paolo Bottini e dal responsabile giuridico avv. Lorenzo Marzona, si e' recata lunedi' 23 gennaio scorso a Roma, presso la sede della C.E.I. - Conferenza Episcopale Italiana, per un incontro ufficiale con il direttore dell'Ufficio Liturgico Nazionale Mons. Mimmo Falco , coadiuvato dal consulente per la musica sacra don Antonio Parisi, congiuntamente al direttore dell'Ufficio Giuridico Nazionale Mons. Mauro Rivella.

Durante il lungo incontro, svoltosi in una clima di cordialita' e di grande collaborazione, dopo aver riassunto quanto effettuato dall'AIOC per la valorizzazione e la tutela, anche economica, di coloro che offrono la loro opera per il servizio musicale nella liturgia, e' stato concordato un percorso comune per poter individuare delle proposte che permettano di conseguire un concreto miglioramento della situazione attuale. Senza nascondere l'esistenza di ostacoli e difficolta', tutti i partecipanti all'incontro hanno manifestato comunque fiducia di poter giungere a positivi sviluppi e si sono lasciati con l'impegno di proseguire nel lavoro intrapreso.


CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO PER MUSICISTI DI CHIESA
(
ACCORDO COLLETTIVO NAZIONALE PER LA REGOLAMENTAZIONE DEI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA TRA ENTI ECCLESIASTICI E MUSICISTI DI CHIESA):
le cose stanno cosė!

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Smentita improvvisa della già annunciata firma dell'Accordo da parte della F.A.C.I. (10 aprile 2002)

Comunicato del Presidente M° Renato Negri (11 aprile 2002)

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NOTA BENE:

A partire dall'anno 2004 il testo del

SUDDETTO CONTRATTO NON è PIù VALIDO

alla luce delle vigenti normative in materia di lavoro.

 

E' stata intanto approntata una NUOVA VERSIONE che abbiamo sottoposto alla CEI il 9 febbraio 2005:

Si tenga presente, comunque, che nessun contratto di lavoro per musicisti di chiesa servirà a qualcosa se prima non si porrà impulso alla formazione liturgico-musicale dei chierici e dei laici (adulti e bambini) e alla istituzione, o potenziamento, delle Commissioni per la musica sacra in ogni diocesi.
Ogni organista di chiesa, inoltre, dovrebbe farsi promotore della formazione liturgico-musicale prima di sè stesso e poi dei fanciulli (che saranno gli organisti del futuro...)

E’ proprio questo, in sintesi, ciò che ormai un anno fa auspicava il compianto Papa Giovanni Paolo II nel Suo famoso Chirografo sulla Musica Sacra che Vi invitiamo cordialmente a leggere in maniera approfondita.

Intato inviateci per cortesia il Vostro parere sulla

>BOZZA NUOVO ACCORDO DI LAVORO PER MUSICISTI DI CHIESA AIOC/CEI


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