CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO PER MUSICISTI DI CHIESA
COME STANNO LE COSE?
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Cari soci, egregi organisti e direttori di coro d'ogni ordine
e grado,
con la presente desideriamo informarVi riguardo l'iter che ha portato lo scorso
10 aprile 2002 alla mancata firma dell' ACCORDO COLLETTIVO NAZIONALE PER LA
REGOLAMENTAZIONE DEI RAPPORTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA TRA
ENTI ECCLESIASTICI E MUSICISTI DI CHIESA.
Se ben ricordate la brutta notizia giunse direttamente al tavolo
della firma a Roma, con grande imbarazzo dei rappresentanti della FACI
(Federazione tra le Associazioni del Clero in Italia) e con grande incredulità
e stupore da parte nostra (delegati erano il sottoscritto unitamente al vice-presidente
M.° Primo Iotti).
La spiegazione che possiamo fornire (senza tuttavia esserne certi del tutto!)
è dovuta al fatto che la FACI probabilmente - agendo con entusiasmo ma
forse senza il parere ufficiale della Conferenza
Episcopale Italiana - ricevette all'ultimo minuto una...telefonatina
dall'alto che invitava cortesemente a bloccare subito la cosa.
Dopo di ciò abbiamo ovviamente preteso, seduta stante, un fax
di scuse ufficiali da parte della FACI, e dopo qualche mese (31 luglio 2002)
abbiamo finalmente ricevuto una lettera
della CEI (specificamente dall'Ufficio
Liturgico Nazionale) che esplicava i motivi per cui la firma era stata
sospesa, lasciando comunque intendere buone prospettive per la continuazione
del dialogo: a tutt'oggi però non sono giunti altri comunicati ufficiali
e la cosa ci preoccupa!
Siamo sempre in contatto con l'Ufficio Liturgico Nazionale e con il responsabile
nazionale per la Musica Sacra il M° don Antonio Parisi il quale ci ha promesso
il massimo impegno personale per la buona riuscita della causa!
Da parte nostra, quindi, la massima disponibilità al dialogo e il massimo
impegno per raggiungere questo traguardo che rappresenta una conquista giuridica
importantissima per il riconoscimento ministeriale
e professionale della figura dell'organista di chiesa.
Sperando averVi fatto cosa gradita e nell'attesa di eventuali Vostri graditissimi
commenti e suggerimenti, a nome del Consiglio Direttivo Vi saluto cordialmente
ed ho il piacere di confermarmi nell'impegno costante Vostro
M° Renato Negri, Presidente AIOC
Reggio Emilia, 31 maggio 2003