MONREALE (PA)
Basilica Abbaziale di San Martino delle Scale
Organo “Mascioni” opus 1164 (2003; III/51, mecc.)
Organo a trasmissione meccanica per tastiere e pedaliera, elettrica per i registri.
I° Tastiera - G.Organo
Principale 16'
Principale I 8'
Principale II 8'
Flauto di legno 8'
Ottava 4'
Flauto in ottava 4' (in legno)
XII 2.2/3'
XV 2'
XVII 1.3/5'
XIX 1.1/3'
XXII 1'
Ripieno grave 2f.
Ripieno acuto 4f.
Cornetto 3/4f.
Voce Umana 8'
Tromba 16'
Tromba 8'
II° Tastiera - Positivo
Principale 8'
Flauto 8' (in legno)
Ottava 4'
Flauto in ottava 4' (in legno)
Quintadecima 2'
Flauto ottavino 2'
Decimanona 1.1/3'
Ripieno 3f. 1'
Cornetto 3f.
Regale 16'
Cromorno 8
III° Tastiera - Recitativo
Principale 8'
Bordone 8'
Viola da Gamba 8'
Ottava 4'
Flauto in ottava 4'
Flauto in quinta 2.2/3'
Quintadecima 2'
Ripieno 4f.
Flauto in terza 1.3/5'
Voce Celeste 8'
Controfagotto 16'
Tromba armonica 8'
Oboe 8'
Tremolo
Pedale
Contrabasso I 16'
Contrabasso II 16'
Quinta 10.2/3'
Basso 8'
Flauto 8'
Ottava 4'
Ripieno 4f. 2.2/3'
Trombone 16'
Tromba 8'
Clarone 4'
Unioni meccaniche
I al Ped.
II al Ped.
III al Ped.
II al I
III al I
III al II
* * *
Organo “La Grassa”
Collocato sul lato sinistro della monumentale cassa, lo strumento è così composto da consolle a finestra nel basamento sulla sinistra del grande prospetto. Possiede una tastiera cromatica di 51 note e pedaliera di 12 note. Registri a pomello collocati sulla sinistra della tastiera, su placca di ottone con le seguenti diciture: Flauto 8', Ottavino, Flauto in ottava, Ottava, Flauto misto, Principale. Sulla destra si trova un maniglione per l’azionamento Ripieno e il comando per l’effetto di Zampogna.
Somiere “a tiro” con 11 stecche; disposizione dei registri partendo dal prospetto:
Principale 8' (dal Do2 in prospetto dal Do2 al Re3)
Flauto 8' (dal Do1, le prime 12 note sono sempre inserite)
Ottava 4' (dal Do1)
Flauto in ottava (dal Do2)
Ripieno (4 file dal Do1; 8 file dal Do2)
Ottavino (dal Do2)
Flauto composto (XII-XVII) (dal Do3)
* * *
Dove lo tocchi suona. Restaurato l’antico organo dell’Abbazia Benedettina di San Martino delle Scale. Un gioiello del sedicesimo secolo
di Ina Modica
È stato inaugurato, alla presenza delle massime autorità religiose, civili e militari Il rinnovato organo dell’Abbazia Benedettina di San Martino delle Scale. L’intervento di restauro è stato finanziato da vari enti tra i quali: l’Assessorato regionale alla Presidenza con un contributo di 930 milioni delle vecchie lire e dalla Fondazione Banco di Sicilia che ha concesso 25 mila euro e per la restante parte dai fondi dell’Abbazia Benedettina.
I lavori sono stati realizzati dalla ditta Mascioni di Azzio di Varese che ha definitivamente concluso le opere dopo un anno e mezzo di continuo lavoro. Alla cerimonia, che si è svolta nella splendida
cornice dell’Abbazia benedettina, vi hanno preso parte, tra gli altri,il delegato del prefetto dottoressa Ferrera, il comandante provinciale dei Carabinieri Riccardo Amato, e il tenente colonnello Maurizio
Stefanizzi, il sindaco di Monreale Salvino Caputo, il vicepresidente della Provincia Giuseppe Colca. A fare gli onori di casa l’Abbate del monastero di San Martino delle Scale Don Salvatore Leonarda che insieme al cardinale di Palermo Monsignor Salvatore De Giorgi hanno celebrato la santa messa preceduta dalla benedizione dell’organo. Tra le manifestazioni è stato previsto anche un concerto
del maestro Francesco Finotti. L’Abbazia benedettina da sempre ha rappresentato un centro di aggregazione di tutte le attività culturali non soltanto per la frazione ma soprattutto per Palermo e Monreale. La storia e le opere d’arte custodite al suo interno rappresentano un patrimonio artistico di grande valore. La realizzazione di questo organo risale al 1594 quando il procuratore dell’Abbazia Hieronimo di Palermo e Raffaele La Valle stipularono il contratto per la costruzione di questo strumento. Raffaele La Valle ed il figlio Antonino rappresentavano allora i piu’ rappresentativi organari siciliani. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Salvino Caputo che ha detto che: “Il restauro dell’Organo ci consentira’ di inserire nuovamente nei programmi della Settimana di Musica Sacra di Monreale l’Abbazia Benedettina”.
“Questo magnifico strumento – sottolinea il vicepresidente della Provincia ed assessore ai beni culturali Giuseppe Colca – ha affrontato un vero e proprio viaggio della speranza per riappropriarsi del suono e della materia nati dall’ingegno dell’artigiano Raffaele La Valle. Oggi presentare il risultato di questo delicato intervento equivale a recuperare una pagina preziosa della memoria del territorio”.
Intanto, Don Salvatore Leonarda e i confratelli, nel corso della cerimonia hanno presentato la nuova edizione del “Festival Organistico” di San Martino delle Scale, che ogni anno richiama la presenza di numerosissimi appassionati della musica classica. Le serate che si sono svolte nella splendida cornice dell’Abbazia Benedettina. La direzione artistica e’ stata curata dal maestro Giovan Battista Vaglica.