Musicologo ed organista cremonese, Michele Bosio (1978), ha studiato organo la sotto la guida di Enrico Viccardi. Interessato alla prassi organistica del periodo Barocco ed allo studio delle fonti storiche ha seguito diversi seminari musicali, in particolare quelli tenuti da Michael Radulescu presso la Cattedrale di Cremona.

Appassionato al processo storico-liturgico-musicale che va sotto il nome di riforma ceciliana, ha riscoperto la vita e le opere dell’organaro cremonese Giuseppe Rotelli specializzandosi «con lode» in Musicologia (Università degli Studi di Pavia) con una tesi dal titolo La Premiata Fabbrica d’Organi di Giuseppe Rotelli a Cremona (1894-1937). Tale lavoro è essenzialmente consistito nella presa in esame della vita e delle opere dell’organaro Giuseppe Rotelli, in particolare gli anni intercorsi tra il 1894 [anno della fondazione della fabbrica d’organi Rotelli a Cremona] ed il 1937 [anno del ritiro di Rotelli dalla propria attività]. Si tratta del primo contributo scientifico sulla figura del grande organaro cremonese, le cui opere e la cui vita vengono riscoperte e messe in relazione con il processo storico-liturgico-musicale della riforma ceciliana in Italia, con particolare riferimento alla ricezione del Cecilianesimo a Cremona [recensioni musicali, riviste specializzate, programmi di concerto, biografie degli organisti-collaudatori dell’epoca]. All’interno di tale studio occupa un notevole spazio la storia dell’evoluzione del somiere Trice: attraverso le invenzioni di Pacifico Inzoli e le note applicazioni di Giovanni Tamburini viene riportata alla luce, per la prima volta, l’indispensabile intuizione di Rotelli nel perfezionamento del somiere «a doppio scompartimento» brevettato da Inzoli, battezzato poi dallo stesso come somiere Roteltamburininzoli. Si occupa di ricerca musicologica pubblicando saggi ed articoli per riviste specializzate, ha ricoperto l’incarico di tutor di Filologia Musicale (A. A. 2004-2005) presso la Facoltà di Musicologia. È docente di Storia della Musica presso l’Istituto Musicale «Giovanni Pierluigi da Palestrina» di Castel San Giovanni (PC) e la Scuola Diocesana di Musica Sacra «Dante Caifa» a Cremona. Pubblicista, si occupa, inoltre, della recensione delle novità organistiche per conto del mensile di cultura musicale e discografica «Musica», e della critica musicale per il settimanale diocesano della Nuova Editrice Cremonese. Collabora anche con l’Università degli Studi di Pavia tenendo seminari sopra importanti organi storici. Sensibile alla valorizzazione del patrimonio organario cremonese, è attivo sostenitore del «Comitato Organistico Cremonese». Nel 2005 è stato incaricato dalla Provincia di Cremona di prendere parte al censimento degli organi storici dislocati nella Provincia e Diocesi di Cremona. È organista titolare della Cappella «Beata Vergine Addolorata» del cimitero di Cremona ed organista onorario del rinomato «Rotelli» (1901) [progettato ed inaugurato dal leggendario Filippo Capocci] custodito nella chiesa dei Padri Barnabiti di San Luca in Cremona. Dal 2003 suona in duo con il soprano giapponese Hiroko Miura.


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