BENEDIZIONE DEL NUOVO ORGANO "Mathis"

CAPPELLA SISTINA, 14 DICEMBRE 2002 

 

Introduzione di S. E. Mons. Piero Marini,
Vescovo tit. di Martirano, 
Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie



 

Eminenza Rev.ma, Eccellenze, cari amici.
  

I. Programma 

Siamo stati convocati in questa singolare Cappella del Palazzo Apostolico per la benedizione del nuovo organo. Come da programma il nostro incontro prevede tre momenti: 

La presentazione del nuovo organo:

-        il Sig. Hermann Mathis, Responsabile della Ditta costruttrice “Mathis-Orgelbau”, illustrerà le caratteristiche tecniche dell’organo;

-         il Prof. Herbert Batliner, Presidente della Fondazione “Gedächnisstiftgung Peter Kaiser” illustrerà il significato della donazione. 

Il rito di benedizione dell’organo, che sarà presieduto dal Card. Angelo Sodano, Segretario di Stato. 

Le esecuzioni musicali da parte di tre organisti e dei “Pueri Cantores” della Cappella Musicale Pontificia.

  

II. Significato dell’organo nella Cappella Sistina 

L’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice ha accettato volentieri la donazione del nuovo organo a canne di grande valore e di pregevole fattura destinato alla Cappella Sistina.

L’organo è ora davanti a noi in questa Cappella.

La Sistina è visitata ogni giorno da decine di migliaia di turisti per ammirare gli affreschi dei quattrocentisti e di Michelangelo, recentemente riportati allo splendore originario. Non si deve tuttavia dimenticare che la destinazione originaria della Cappella è stata e rimane la celebrazione dei Santi Misteri. Per tale motivo la Cappella è affidata in cura dal Santo Padre al Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie.

Oggi alla bellezza delle immagini si associa l’armonia del suono. La bellezza della pittura e l’armonia della musica tuttavia non si possono comprendere a fondo se non in relazione alla celebrazione dell’azione sacra per cui sono state composte. La pittura e la musica nella Chiesa, infatti, hanno una funzione essenzialmente “ministeriale” nel servizio divino. Le immagini della creazione, dell’antico e del nuovo Testamento, del giudizio universale che ammiriamo in questa Cappella, hanno ancora oggi, come al momento della loro realizzazione, lo scopo primario di aiutare i fedeli e il sacerdote celebrante a partecipare meglio al mistero che si celebra. La medesima funzione è svolta dalla musica liturgica degli strumenti e in particolare dell’organo. Al riguardo il Concilio Vaticano II afferma: “Si abbia in grande onore l’organo a canne, come strumento musicale tradizionale, il cui suono è in grado di aggiungere mirabile splendore ai Riti della Chiesa e di elevare potentemente gli animi a Dio e alle realtà supreme” (Sacrosanctum Concilium, 120). L’uso dell’organo inoltre, “per accompagnare il canto, può sostenere le voci, facilitare la partecipazione e rendere più profonda l’unità dell’assemblea” (Musicam Sacram, 64).

La presenza di un organo nella Cappella Sistina sottolinea dunque la santità del luogo destinato alle celebrazioni della liturgia papale, alcune delle quali, come i riti del conclave e della elezione del nuovo Pontefice, sono strettamente legate a questa Cappella ed hanno somma importanza per la vita di tutta la Chiesa.

Tra breve il nuovo organo sarà benedetto e inaugurato e potremo ascoltare un brano di musica classica, l’improvvisazione organistica su tre antifone di canto gregoriano e una composizione moderna.

In realtà tuttavia l’inaugurazione dello strumento sarà completata domenica 12 gennaio p.v. quando il Papa celebrerà l’Eucaristia in questa Cappella e l’organo potrà svolgere per la prima volta il suo servizio ministeriale durante la celebrazione. Da quel momento “l’organo potrà aggiungere splendore alle celebrazioni, favorire la preghiera dei fedeli e innalzare la loro mente a Dio” (Benedizionale, 1478). L’organo inoltre ha una sua caratteristica particolare. La molteplicità dei suoni e la capacità di fonderli in armonia fanno di lui uno strumento dall’evidente carattere comunitario, simbolo dell’unità nella diversità. Tale invito continuerà a risuonare per mezzo dell’organo ogni volta che si celebrerà in questa Cappella. Anche noi tra breve, tramite il Cardinale celebrante, eleveremo a Dio Padre la seguente invocazione: “Come il suono delle diverse canne forma un’unica armonia, così concedi a noi, o Signore, oggi radunati in festa nella tua casa, di essere membra vive della tua Chiesanell’amore vicendevole e nello spirito fraterno” (Preghiera di benedizione dell’organo). 

 

III. Ringraziamenti 

A conclusione di questa breve introduzione sento il dovere di rivolgere, a nome dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice e mio personale, un sentito ringraziamento alle persone che hanno reso possibile questa significativa inaugurazione. 

Ringrazio anzitutto il Sig. Hermann Mathis, responsabile della Ditta “Mathis Orgelbau”. Egli non solo è stato l’ideatore e il realizzatore del progetto, ma ha saputo anche portare avanti il lavoro con alta professionalità, con amore e con pazienza, superando non poche difficoltà. Egli, tra l’altro, si è dimostrato anche esperto meccanico, costruendo una macchina elettrica capace di trasferire l’organo, quando ciò si rendesse utile o necessario, nei locali adiacenti alla Cappella. Egli infine, dal 25 novembre al 13 dicembre 2002, ha trascorso tutte le notti, dalle 19 di sera alle 7 del mattino nella Cappella Sistina, per curare la perfetta intonazione dell’organo. Grazie Sig. Mathis! 

Il secondo ringraziamento va al Prof. Dott. Herbert Batliner, Presidente della Fondazione “Gedächnisstiftgung Peter Kaiser” e Gentiluomo di Sua Santità. Egli insieme con i membri della Fondazione, ha fatto dono dell’organo alla Santa Sede. È stato sufficiente un solo incontro con il Prof. Batliner per prendere gli opportuni accordi tra l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche e la Fondazione da lui presieduta. Caro Professore, La ringrazio per l’efficienza, la cortesia e la generosità avuta nei riguardi della Santa Sede. Insieme con Lei ringrazio cordialmente anche i membri qui presenti della Fondazione “Peter Kaiser”. 

È per me cosa gradita ringraziare, infine, l’Eminentissimo Signor Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato e Vice Decano del Collegio Cardinalizio, per aver accettato con cordiale disponibilità di presiedere il rito di benedizione dell’organo. La Sua presenza, Eminenza Reverendissima, in questa occasione vuole sottolineare, ancora una volta, l’aspetto sacro che è proprio della Cappella Sistina e che insieme al suo valore storico e artistico la rende unica nella Città del Vaticano e nella Chiesa.

+ Piero Marini

* * *


SCHEDA TECNICA dell’organo

 
I. Hauptwerk / C - g''' Positiv C – g'''
1. Principal 8’ 8. Gedackt 8’
2. Rohrflöte 8’ 9. Blockflöte 4’
3. Octave 4’ 10. Principal 2’
4. Quinte 2 2/3’ 11. Larigot 1 1/3’
5. Flageolet 2’
6. Terz 1 3/5’
7. Mixtur 2-3fach 1 1/3’


Pedal C – f'

12. Subbass 16'
13. Bourdon 8'
14. Choralbass 4’

Tremulant
Schiebekoppel I - II
Koppel I - PED.


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