Autobiografia di Giovanni MASCIONI.


Sono nato il primo di Giugno 1946 ad AZZIO (Varese) nell’abitazione sita al piano superiore della Fabbrica degli Organi, tuttora aperta. Mio padre Tullio (1914-1999) era il 12° figlio di Vincenzo (1871-1953) e Rosa Ronchi. Mia madre: Luisa Pirovano di Milano. Ho una sorella, Rosetta (1950). A 38 anni, dopo 15 di professione come logopedista, è entrata nel Monastero delle Romite Ambrosiane al s. Monte sopra Varese (dove si canta giornalmente la liturgia in gregoriano-ambrosiano).

Tra i 7 e gli 11 anni ho studiato musica con il m° Paolo Conti, organista nella Basilica s. Vittore di Varese.

Dagli 11 ai 18 anni sono stato a Milano a studiare (con poco profitto) in scuole tecniche (fisica industriale).

Si consolidava il mio interesse per l’Organo. Non perdevo occasione per frequentare concerti corali, orchestrali, strumentali. Ma ero anche coinvolto da fermenti sociali studenteschi (anni 1960/62) e religiosi. Ho conosciuto e frequentato personalmente d. Luigi Giussani, Adriana Mascagni e GS (odierno CL).

Il desiderio di entrare a lavorare nella Fabbrica degli Organi Mascioni era ostacolato da mio padre che riteneva vi fossero già troppi impiegati della famiglia (4 zii e tre cugini). In mio aiuto venne la dott.ssa Angela Lunelli, mia insegnante di chimica organica a scuola. Essa era la figlia del noto musicologo Renato Lunelli e conosceva bene la mia famiglia. Fu lei a convincere i miei genitori che la mia passione per gli Organi era reale e non un capriccio.

Tornato a Cuvio, cominciai dapprima a lavorare nelle vacanze estive, nel 1962 e stabilmente nel 1964.

In principio fui aggregato come apprendista, specialmente nelle trasferte, agli operai in varie mansioni. Feci tirocinio d’accordatura, con Ernesto Mascioni, Giovanni Mascioni (zii) e con il cugino Enrico. Nel 1970 cominciai ad accordare autonomamente piccoli Organi. In questi anni fui attratto dal Clavicembalo e, conosciuto il signor Osvaldo Sasso di Ascona, cembalaro, ho frequentato alcuni corsi per cembalari tra cui uno a Wiesbaden tenuto da Sperracke, Sassmann, Neupert e Wittmeier. In quest’occasione perfezionai ed iniziai a praticare le accordature antiche, studiandole poi nei restauri degli organi e praticandole in quelli nuovi (uno dei primi importanti strumenti nuovi ad accordatura inequabile fu a Barzio nel 1978 (Tartini-Vallotti-Barca modificato).

Nel 1970 le prime progettazioni foniche con intonazione. Ho progettato fonicamente, intonato e finito circa 120 strumenti nuovi tra cui quelli della Basilica di Gallarate (Va), del santuario di Loreto (An), Barzio, Duomo di Pisa, Tokyo-Salesiani, Cermenate (Co), Cucciago (Co), Vestmannaeyjar (Islanda), Conservatorio di Vicenza, chiesa di s. Nicolao in Lugano e Viganello (Lugano).

Ho collaborato ed avuto interessanti contatti con organisti/studiosi/docenti come: Fernando Germani, Ferruccio Vignanelli, Alessandro Esposito, Ferdinando Tagliavini, Oscar Mischiati, Giancarlo Parodi, Vinicio Gaj, mons. Celestino Heccher, Giuseppe Radole, Terenzio Zardini e molti altri tra cui i più giovani attualmente attivi. Tutti mi hanno arricchito tecnicamente e umanamente, in varia misura.

Nel settore del restauro di antichi organi ho compiuto circa 100 lavori, comprendendo anche quelli effettuati dopo l’uscita dalla Fabbrica Mascioni e l’apertura dell’attività in proprio a Cugliate (1997).

Ovviamente si devono aggiungere i lavori di ripulitura, manutenzione, accordatura normali e interventi su organi recenti (di non più di 50 anni di vita), di cui non si tiene la numerazione.

Attività particolari: restauro di un “Flöten Uhr” a rulli, insieme all’ing. Michele Riva; alcuni progetti/ricerche con architetti su cose strane: il restauro virtuale dei Castelli di Romeo e Giulietta a Montecchio Maggiore(Vi) con aggiunta di strumenti maschili e femminili dialoganti a mezzo di energia eolica e un progetto di sonorizzare con canne d’Organo un ponte sul Tevere in prossimità dell’Auditorium della musica a Roma, mediante turbine mosse dall’acqua fluviale e dall’aria.

Dal 1997, uscito dalla Fabbrica degli Organi Mascioni, ho lavorato in proprio prevalentemente nel settore del restauro fino al Dicembre del 2013. Di questo periodo sono circa 40 i lavori di restauro più importanti svolti tra cui gli Organi nelle chiese di Mariano Comense, s.Vito e s.Agnese in Somma Lombardo, Induno Olona, Rocchetta Tanaro, Marcallo con Casone (Mi), Ardena (Va), Marchirolo (Va), Meride (Svizzera).

I miei interessi riguardano la musica, la storia dell’accordatura, il suono, l’acustica, gli strumenti musicali tradizionali e l’Orchestra classica, gli Harmoniums, l’architettura, la sensibilità umana e reazione ai suoni, teorie psicologiche sull’abbinamento di colori e suoni, i dialetti, la pittura(soprattutto Italiana e fiamminga) fino al 1800, la pratica del cucinare, i vini, il mare, gli orologi con carica a molla e i pendoli.

Attualmente sono interessato oltre che alla musica (sono organista in due o tre parrocchie ed accompagnatore della Corale parrocchiale) alla Teologia, alla Storia, agli affreschi delle edicole sacre (specificamente a ricerche nel territorio circostante dove abito).

Ultimamente ho ripreso a studiare il Tedesco e le meridiane murali.

Mi piace ricordare che ho contribuito a dar vita all’AIO (Associazione Italiana Organari), avendo fatto parte del primissimo nucleo di Organari fondatori, con Gustavo Zanin, Giuliano Pedrini (credo nel 1991 o 1993), poi Ruffatti,Pinchi cui si aggiunsero ben presto tantissimi altri. L’esperienza mi è piaciuta non tanto per i risultati ottenuti e le iniziative prodotte quanto per aver contribuito a creare dialogo, una buona armonia e concordia umana, professionale, tra tantissimi Colleghi prima divisi da paratie stagne, incomunicabilità quando non diffidenza e pregiudizi.

A fronte della chiusura ufficiale della mia attività lavorativa, sono lieto del calore umano delle persone della mia famiglia che mi circondano: mia moglie Daniela, i quattro figli con due generi ed una nuora e (per ora) un nipote, Leonardo.

Grazie a Dio per la vita che mi ha dato e per tutto ciò.


Giovanni Mascioni


Cugliate-Fabiasco, 31 di Gennaio 2015.



Partecipa al nuovo forum in rete
Organi & Organisti
il forum di riferimento per gli organisti e gli appassionati d'organo italiani