CORSI D'ORGANO
a cura di
AIOC - Associazione Italiana Organisti di Chiesa


Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia
Centro Servizi Amministrativi della Provincia di Bari

SCUOLA MEDIA STATALE “G. GALILEI”


RELAZIONE PER L’ISTITUZIONE DI UN

CORSO DI ORGANO

nell'ambito del curricolo scolastico della Scuola Media "Galilei" di Monopoli (BA)


Premessa

Vi è uno strumento musicale che, ininterrottamente dalla fine del Medioevo fino ai nostri giorni, è andato configurandosi, sia sul piano tecnico che su quello estetico, in stretta relazione al territorio di produzione e alle tendenze culturali dell’ambiente circostante, senza mai perdere d’occhio quello che di più rilevante poteva essere mutuato da altri ambiti culturali significativi e pertinenti, inverandosi in tal modo come lo strumento più interculturale che si conosca: questo strumento musicale è l’ORGANO.

Definito dal Diruta “il re degli strumenti” nell’età del Rinascimento, eletto dal mondo ecclesiastico quale strumento principale e insostituibile in ambito liturgico, all’Organo è stata dedicata sempre un’attenzione particolare da parte dei massimi compositori della storia, che hanno scritto per questo strumento pagine di somma rilevanza artistica: basti pensare soltanto al corpus di Girolamo Frescobaldi, organista della Basilica di San Pietro nella Roma dell’età barocca, e a quello di Johann Sebastian Bach, il massimo organista e compositore che l’Umanità abbia mai conosciuto.

Oggi, in ogni parte del mondo, l’attenzione nei confronti dell’Organo è a livelli che potremmo definire confortanti anche sul piano puramente istituzionale, se si pensa soltanto al numero rilevantissimo di Cattedre d’insegnamento di questo strumento nelle varie tipologie delle Istituzioni musicali e all’altissimo numero di Organi storici restaurati, nonché ai moltissimi Organi di nuova costruzione.

Non si può tacere, dunque, come l’istituzione oggi di un Corso di Organo nella Scuola Media “G. Galilei” di Monopoli ponga immediatamente il nostro Istituto in una posizione di rilievo davvero nazionale, data l’importanza dell’evento sul triplice piano educativo, culturale e artistico, nonché per la portata indubbiamente pionieristica dell’iniziativa, che ha già suscitato, soltanto per l’importanza dell’idea in sé, un incondizionato sostegno istituzionale da parte della Confederazione Organistica Italiana, organismo nazionale a cui fanno capo tutti i Docenti di Organo dei vari Conservatori di Musica italiani.


Finalità - Obiettivi

L’istituzione del Corso di Organo arricchisce ulteriormente il già qualificato Progetto educativo d’Istituto, specificamente riferito alle discipline di carattere musicale, affiancandosi utilmente e in rapporto sinergico alle Classi di Pianoforte, di Chitarra, di Flauto, di Clarinetto e di Educazione Musicale già presenti e pienamente attive ormai da molti anni.
Attraverso lo studio dell’Organo gli alunni iscritti presso il nostro Istituto, che ne abbiano fatto richiesta, non solo riceveranno un’ulteriore opportunità formativa, ma potranno affiancare a pieno titolo allo studio dell’Organo l’approfondimento degli aspetti fondanti del nostro Piano dell’Offerta Formativa:
l’Educazione Interculturale attraverso la conoscenza delle varie Scuole organistiche europee con le specificità dei propri linguaggi stilistici e del lessico nella lingua d’origine. I rapporti reciproci, le feconde “contaminazioni” culturali potranno far approfondire come la Musica, specificamente quella organistica, non sia un fenomeno a sé stante, ma si concretizzi sempre come la risultante di un continuo e proficuo rapporto, interattivo, tra le Culture;
l’Educazione Ambientale potrà essere vissuta attraverso la conoscenza dell’interessante e prezioso patrimonio organario presente sul territorio d’appartenenza, data la presenza a Monopoli di ben 7 strumenti storici e di uno di nuova, esemplare, costruzione, la cui tutela non può che essere affidata nelle mani delle future generazioni con quelle specifiche competenze tecniche che oggi la nostra Scuola è in grado di fornire loro.

Oltre a questo non è trascurabile, quale immediato risvolto sociale di questa specifica attività didattica, la possibilità che gli alunni che frequentano il nostro Corso di Organo possano apportare in futuro un valido aiuto, ciascuno nella propria Parrocchia, a livello di animazione liturgica, accompagnando il canto dell’assemblea durante le celebrazioni.

Il Progetto, nelle sue linee essenzialmente didattiche, sarà articolato, data la tipologia del nostro Istituto, nell’arco di un triennio, al termine del quale gli alunni che avranno frequentato il Corso nella sua interezza potranno, tra le altre cose, intraprendere piuttosto agevolmente un Corso di Organo presso un qualsiasi Conservatorio di Musica italiano o analoga Istituzione musicale all’Estero.

Sin dalle prime lezioni gli Alunni saranno messi, parallelamente all’imprescindibile studio di carattere teorico, a contatto con la letteratura organistica pratica, imparando ad eseguire da subito, e secondo canoni interpretativi esteticamente corretti, semplici brani del repertorio organistico classico a partire dalla Scuola Italiana del tardo Rinascimento.
Alla fine di ogni anno di Corso, gli Alunni parteciperanno al Saggio di fine Anno Scolastico con l’esecuzione di brani solistici o accompagnando all’Organo l’esecuzione di brani corali e/o strumentali.




Destinatari - Monte ore - Verifiche e valutazioni - Rapporti di Rete

Il Corso ha come destinatari tutti gli alunni che ne facciano specifica richiesta; il gruppo classe, per garantire l’efficacia dell’azione didattica, sarà costituito da non più di 10 alunni.
L’attività sarà monitorata da specifiche e periodiche attività di verifica e di valutazione, arricchendo così ulteriormente non soltanto il bagaglio culturale di ciascuno, ma contribuendo anche ad ampliare specificamente la documentazione relativa alle competenze e ai crediti formativi utili al curricolo scolastico generale.

L’articolazione oraria dovrà prevedere un monte ore annuale non inferiore a 100 (cento) ore, con una frequenza di due lezioni (di 2 ore ciascuna) per settimana.

La sede delle lezioni sarà presso una Chiesa convenzionata per l’uso dello strumento, in attesa che il nostro Istituto si doti di uno specifico Organo da studio.

Sarà opportuno, a Corso avviato, ratificare un efficace rapporto di Rete con le altre Istituzioni scolastiche presenti sul territorio, a partire dal locale Conservatorio di Musica, nell’ottica della continuità formativa, anche mediante proficui scambi di esperienze didattiche (seminari, lezioni-concerto ed altro).

Non è irrilevante infine far notare espressamente che questo Progetto gode dell’apprezzamento e del sostegno culturale e artistico, come ho già accennato, della Confederazione Organistica Italiana, nonché dell’Associazione Italiana Organisti di Chiesa che ne ha caldeggiato immediatamente l’avvio.


Monopoli, 22 novembre 2004
Ricorrenza di Santa Cecilia, Patrona della Musica e dei Musicisti


M° Prof. Domenico Morgante

SCUOLA MEDIA STATALE “G. GALILEI”
Monopoli (Bari) Distretto BA/16
Via Europa Libera, 3 - Tel. 080.8872073


Nota bene: il M° Morgante ha svolto una visita guidata ed un seminario gioved“ 25 novembre 2004 sullo storico Organo "Pietro De Simone junior" (1762) della Basilica Cattedrale di Monopoli alla presenza di circa 200 alunni della suddetta Scuola Media "G. Galilei".


CORSI D'ORGANO
a cura di
AIOC - Associazione Italiana Organisti di Chiesa

vai alla homepage di
AIOC -
Associazione Italiana Organisti di Chiesa