KIRCHENLIED E CHORALVORSPIEL
DALLA RIFORMA A J.S. BACH
Conservatorio Statale di Musica F. Venezze
di Rovigo
Docente: Francesco Giannoni
21 e 28 marzo, 3 e 10 aprile 2003
ore 11.00 / 15.00
KIRCHENLIED E CHORALVORSPIEL : STRUTTURA E FUNZIONE DA LUTERO A J.S. BACH
Lorganista italiano, si trova spesso ad affrontare un tipo di letteratura
le cui radici linguistiche e teologiche affondano su un contesto lontano dal
proprio.
Il seminario vuole essere in tal senso unoccasione per illustrare
i connotati storici, estetici e funzionali di questa poliedrica ed elevata forma
musicale.
Il programma prevede, per ognuno dei quattro incontri previsti, una trattazione
storico estetica che, oltre allanalisi dei Choralvorspiele e dei
Kirchenlieder relativi, esamini i tratti storici della Riforma, le sue conseguenze
sulla liturgia, la genesi del repertorio melodico e poetico.
Il percorso non si articolerà per autore o per forma, ma seguendo i raggruppamenti
dei Lieder originali, divisi per tempi liturgici, per contenuti, per finalità,
ecc.
Durante il corso verranno esaminati una serie nutrita di corali della tradizione
liturgico-musicale protestante, i quali lcorali non rappresentano una sintesi
esaustiva di un repertorio che, per estensione, tipologie formali e applicazione,
sarebbe estremamente esteso.
Il corso vuole dare lopportunità di
esaminare più da vicino linserimento dellorgano nella liturgia
luterana, sia dal punto di vista storico che artistico, come anche evidenziare
le eventuali relazioni tra testi ed elaborazioni. Per forza di cose non è
possibile approfondire oltre una materia che implicherebbe, ad esempio, anche
lanalisi del repertorio vocale e strumentale come cantate e mottetti.
Ciascun partecipante è invitato non solo a suonare alcuni corali di sua
scelta tra quelli sottoelencati, ma è anche libero di eseguirne altri
dal suo repertorio (magari comunicandolo in anticipo): il percorso tra analisi
del repertorio e argomenti storici ed estetici sarà elastico, cioè
saranno presi in considerazione anche altri titoli e testi.
I. Argomenti di carattere generale
I.I. La Riforma di Lutero tratti storici
I.II. La riforma della Messa e la liturgia luterana
I.III. Germinazione e sviluppo del Lied; la tradizione popolare
I.IV. Il ruolo della musica nella messa luterana: i primi Kirchenordnungen
I.V. La formazione del repertorio di corali: il Lied come scansione del
Tempo; le raccolte
I.VI. Il movimento Pietistico
I.VII. Musica figuralis: da arte e artigianato nella cultura tedesca
a rappresentazione del testo.
I.VIII. Dal grado di Spielleute a quello di Organist,
da Capellmeister a Director Musices.
II. I Corali
II.I. Canto liturgico e preghiere: Kyrie, Allein Gott, Credo, Sanctus, Lamm
Gottes, Te Deum, Vater Unser, ecc.
II.II I Salmi e la Bibbia: Aus tiefer Not, An Wasserfl. Babylon, Ein
feste Burg, Magnificat, ecc.
II.III I tempi dellanno liturgico (
)
II.IV Il catechismo
II.V La vita e la morte
II.VI Chiesa e Scritture
III. Le elaborazioni
III.I. Tipologie formali (Ch.Vorspiel, Fantasia, Partite e Variazioni):
quali classificazioni?
III.II Le raccolte: Lüneburg, Pelplin, Visby, Celle,
III.III Le musiche. (elenco disponibile a richiesta).